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(28-08-2014, 02:17 PM)Andy Schleck Ha scritto: Perché non posso odiarlo? Non ho mica detto che è uno sport che non deve più esistere, è solo un mio giudizio.
A me fa schifo pensare che girano miliardi su miliardi di euro per uno sport quando c'è gente che muore di fame, mi fa schifo pensare che la gente debba morire perché si possano giocare dei mondiali in Brasile e che la qualità di vita venga stravolta per permettere a 220 fenomeni di buttarsi a terra a piangere, di mordersi, di insultarsi, e compagnia bella.
Questo è quello che so del calcio, se non è vero illuminami, in ogni caso erano giudizi basati sulla mia personalissima opinione e non mi pare di aver cercato di imporre a qualcuno le mie idee

ci mancherebbe che imponessi le tue idee, sono stupide.

Voler morti tutti [EDIT: voler far sparire tutti] i calciatori è una cosa che solo una persona stupida e infantile può dire.
Il calcio è uno sport rovinando dalle organizzazioni e dal sistema finanziario che si crea attorno. D'accordo. Ma sei d'accordo con me che i prezzi li fa il mercato? Pensi che un presidente di un qualsiasi club non sarebbe contento di pagare la metà di salari? Rapporto domanda/offerta, c'è poco da dire.

Le discussioni sulla politica brasiliana è un mero pretesto per infangare il nome del gioco del calcio. E i "220 fenomeni" hanno fatto enormi sacrifici per poter sognare di giocare a calcio come mestiere, hanno dovuto sacrificare amicizia, studi, famiglia e spesso il loro futuro per avere una possibilità di mettersi in luce in un qualche provino o in un qualche torneo giovanile. I "220 fenomeni" ce l'hanno fatta. Ma migliaia di persone hanno sacrificato tutto ciò per veder vanificato il loro sogno.

Se si critica la FIFA potrei anche esser più che d'accordo, ma a questo è veramente un altro discorso.