12-02-2015, 04:25 PM
(11-02-2015, 08:49 PM)Paruzzo Ha scritto: Non è che l'ha preso come un lavoro, il ciclismo è il suo lavoro, non è un cicloamatore che ogni tanto va a farsi una scampagnata sull'Alpe d'Huez o sul Galibier. Da questo punto di vista tutti i professionisti corrono per soldi, avendo la fortuna di fare un lavoro che gli piace.Qua non sono d'accordo, non credo proprio che gente come Evans, Pantani, Armstrong, gli Schleck, Voigt, ecc. corresse per i soldi...
Tutti inseguivano un sogno o lo facevano per passione. Poi bisogna campare e andare avanti, ma finché hanno visto che il corpo non rispondeva più hanno inseguito il loro sogno/continuato con la loro passione