[Francesco G.]

D'Angelo&Antenucci, una Continental made in Italy
Tra squadre che scompaiono o che vengono messe in stand-bye dall’Uci, per la D’angelo & Antenucci Nippo il 13 gennaio è arrivata l’ufficialità del Team nella lista delle squadre professionistiche.
Ed appena nata, la D’Angelo & Antenucci Nippo ha già ottenuto una importante vittoria ovvero il ritorno di una squadra di ciclismo professionistico ad Ancona dopo ben 60 anni di assenza. La Marche Team Srl di Ancona, dunque, può togliere i veli ed iniziare a scoprire la sua D’Angelo & Antenucci Nippo presieduta da Stefano Scattolini, guidata dal Alberto Elli e Daimon Hiroshi, garanzia sia per la loro esperienza che per il loro potere di riuscire a far coesistere e coordinare a puntino realtà ciclistiche lontane come Venezuela, Giappone, Argentina e Colombia creando però un made in Italy prezioso soprattutto in un momento delicato come questo.
Si è pronti a partire dunque, con una squadra mista, in prevalenza giovane ma ricca di corridori che hanno tanta voglia di farsi notare o di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Uno di questi è certamente il colombiano Miguel Angel Rubiano Chavez che dopo essersi messo in luce l’anno scorso, ora, entrato alla D’angelo & Antenucci Nippo avrà la possibilità di raggiungere la vittoria che sta inseguendo. Con lui è approdato al team anche Fortunato Baliani, uomo d’esperienza prezioso nei momenti cruciali di corsa, Simone Campagnaro, Giuseppe Muraglia, Bernardo Riccio, Masaaki Kikuchi, Ryohei Komori, Junya Sano e Kohei Uchima dal Giappone, Ariel Maximiliano Richeze dall’Argentina ed il neoprofessionista Henry Frusto.
Per il momento sono questi i corridori ufficialmente annunciati sul sito internet dell'Uci ma a rinforzare le fila sono in arrivo Luca Ascani, Danilo Andreancci e Davide Torosantucci.
«Si prospetta un’annata ricca di occasioni da sfruttare per metterci in luce – è la voce del team – ringraziamo la D’Angelo & Antenucci che ha scelto noi per coronare il suo sogno di essere sponsor di primo nome dandoci fiducia. Un ringraziamento va anche a Nippo, nome conosciuto da sempre a livello intercontinentale. A questi si è affiancato, come terzo pater anche Feudi di San Marzano del gruppo Farnese Vini, un nome altisonante nel ciclismo. Questi sponsor ci hanno dato la loro fiducia permettendoci di realizzare una squadra importante e il nostro obiettivo ora è quello di ripagarli tenendo i riflettori puntati sulla maglia».

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