08-07-2014, 09:21 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-07-2014, 09:22 PM da Hiko.)
L'ultima frase la condivido al 100%
Sul resto no. Già partire dall'assioma Tour-corsa per scalatori per me è sbagliato. I GT, e in particolar modo il Tour, devono premiare il corridore più forte e più completo, non uno solo forte in salita, altrimenti potremmo fare 21 giorni di cronoscalata...
Il pavè è un esperimento intrigante, ovvio da non ripetere tutti gli anni, ma che permette di vedere i protagonisti alle prese con condizioni diverse e in cui serve aguzzare l'ingegno e mettere a frutto tutte le capacità che si possiedono. Le cadute fanno parte del gioco, possono cadere ad Arenberg come scendendo dal Tourmalet.
Comunque come incidenza in termini di distacchi, una tappa sul pavè (svolta in condizioni NORMALI) dovrebbe essere inferiore ad un qualsiasi tappone di monmtagna...
Sul resto no. Già partire dall'assioma Tour-corsa per scalatori per me è sbagliato. I GT, e in particolar modo il Tour, devono premiare il corridore più forte e più completo, non uno solo forte in salita, altrimenti potremmo fare 21 giorni di cronoscalata...
Il pavè è un esperimento intrigante, ovvio da non ripetere tutti gli anni, ma che permette di vedere i protagonisti alle prese con condizioni diverse e in cui serve aguzzare l'ingegno e mettere a frutto tutte le capacità che si possiedono. Le cadute fanno parte del gioco, possono cadere ad Arenberg come scendendo dal Tourmalet.
Comunque come incidenza in termini di distacchi, una tappa sul pavè (svolta in condizioni NORMALI) dovrebbe essere inferiore ad un qualsiasi tappone di monmtagna...