[BidoneJack]

Considerazioni notturne:
Una Ronde nel complesso assai poco appassionante (a parte l'epilogo con due italiani davanti, era un po' che non si vedeva qualcosa del genere), al di là dell'assenza della salita più bella del mondo e delle considerazioni sulla durezza, il percorso con quel circuito finale personalmente l'ho trovato un abominio, e sebbene alla fine sia risultato selettivo, non è stato certamente spettacolare: nessuno ha provato a inventare qualcosa, se si esclude l'allungo di Paolini con Flecha e Jerome, che mi è sembrato più un tentativo (fruttuoso) di approcciare il Paterberg in testa tranquilli, e il successivo attacco di Terpstra abbastanza casuale per quanto valido, sul quale il gruppo dietro è rientrato tranquillamente vista l'andatura non proibitiva fino a quel punto (a parte qualche scaramuccia), per il resto si è atteso l'ultimo giro. A quel punto sono venuti fuori i corridori più forti e scaltri tra quelli rimasti in corsa (purtroppo senza il grande favorito di giornata), l'ottimo Sagan si è fatto sorprendere pur andando fortissimo, ne ha di cose da imparare e c'è tempo per questo, Paolini forse anche lui si è mosso tardi, probabilmente ha patito l'ultima ascesa del Kwaremont, va comunque lodato per la gran gara che ha corso, fatto sta che nel finale si sono trovati davanti i tre migliori uomini di giornata, Ballan con una splendida azione sul Kwaremont, Pozzato con una gran risposta nel tratto di pavé successivo, e Boonen bravissimo anche lui a correre sulla difensiva e a resistere sul Paterberg.
Nel finale poi Ballan ha fatto quello che doveva fare, Pozzato come mi sembra di aver già detto ha sbagliato a fare affidamento sulla volata, vero che Boonen aveva sofferto sull'ultimo muro ma ormai erano passati 14km e aveva avuto comunque il tempo di recuperare, ed è comunque un corridore superiore allo sprint, peccato di presunzione per il veneto però non me la sento di criticarlo per la corsa che ha fatto, ha perso da un campione che per quanto riguarda i risultati ottenuti è il miglior corridore da classiche del Nord in circolazione, bravo Boonen che continua a scrivere pagine di storia del ciclismo, da quel terzo posto come neoprofessionista nella Roubaix più bella degli ultimi vent'anni ne ha fatta di strada e ne farà ancora, alla faccia di chi lo considerava ormai soltanto un mangiatore di brioche senza più nulla da dire in questo sport.
Arrivederci a Roubaix.

Spoiler

Dovrei usare qualche punto in più quando scrivo