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Davide Appollonio
#2
L'inverno dei corridori. Appollonio, scuola Cervelo
Davide Appollonio, vincitore di una tappa al Limousin, è maturato nella squadra spagnola. E nella prossima stagione correrà nella Sky

Hanno staccato la spina. Riposano, recuperano, si restituiscono alla vita — la vita normale — di tutti i giorni. C’è chi va in vacanza e chi rimane a casa, c’è chi va ancora in bici e chi va già in bici, c’è chi sogna e chi progetta. Corridori d’inverno: tutti a casa. Stavolta abbiamo sentito Davide Appollonio, un emergente.

Dal calcio al ciclismo, dal pallone al pedale, da centrocampista a velocista: Davide Appollonio ha cambiato indirizzo al suo destino. E nel 2010 ha messo a segno il primo gol, pardon, la prima volata della sua seconda vita. L’Appollonio calciatore?
"Centrocampista centrale nella Fraterna di Isernia. La stagione finiva a giugno. Siccome c’era un mio cugino che correva in bici, ci ho provato anch’io. Prima corsa, prima vittoria. Avevo 14 anni".

Prima bici?
"Una Bianchi. Gli stessi colori della Bianchi di Pantani: gialla e azzurrina. Mio padre l’ha comprata da un nostro amico, di seconda mano. La prima volta che ci sono salito su quasi non sapevo andarci. E di ciclismo, giuro, non sapevo nulla".

Nulla?
"Sapevo che cosa volesse dire pedalare, non correre. Prima ci andavo il pomeriggio con mio padre, Domenico, proprietario di una enoteca. Poi con quelli del Pedale Molisano. L’esordio da esordiente secondo anno".

Quella prima corsa?
"In Puglia, a Stornarella. C’era una salita di un paio di chilometri, gli ultimi 10 di pianura: ero davanti a tirare, tira e tira, alla fine mi volto ed ero rimasto da solo. Ho continuato a tirare, finché ho vinto. Così stupito e sorpreso, e così ingenuo da non sapere che cosa fare, tant’è vero che non ho neanche alzato le mani per festeggiare".

Il premio?
"Una coppa più una cesta di prodotti tipici della zona. Apprezzatissimi tutti e due. Dico la verità: più la cesta. A quel tempo mi piaceva mangiare. Anche adesso, ma non posso più. I professionisti non mangiano: si alimentano, si nutrono. Una triste differenza".

Appollonio, dalla Puglia alla Toscana?
"Vincevo anche da allievo, così sono stato chiamato da Mirko Ragoni alla Vangi di Empoli. All’estero l’avrebbero chiamato ’college’, ma era una casetta che ospitava i corridori che venivano da fuori".

Vita comunitaria?
"Il mangiare era garantito dalla generosità di qualche moglie di qualche dirigente. Ogni tanto fra noi si discuteva: sa, la pulizia, il disordine, il rotolo di carta igienica finito e mai sostituito... Le solite cose".

Nostalgia?

"Da settembre a dicembre ogni mattina mi svegliavo sperando che fosse già Natale per poter tornare a casa. Era dura. Mi domandavo se ne valesse la pena. Sono stato fra i pochi a non mollare".

Professionista dal 2010.

"Ma già stagista nel 2009, Giro di Gran Bretagna e Giro d’Irlanda con la Cervélo. La vita all’estero m’incuriosiva, ho seguito l’istinto, e ho fatto bene".

Una bella scuola?
"Da Hushovd ho imparato la disponibilità, la fiducia in se stessi, di più, la fede in se stessi. Da Sastre la calma, la coscienza, la coerenza anche di fronte all’impossibile, e la certezza che i sacrifici ripagano. Il mio amico era Joao Correia, portoghese: certe volte mi faceva morire dal ridere".

Il prossimo anno?
"Alla Sky, contratto biennale. Punto di riferimento Dario Cioni, che abita a 5 chilometri da me. E c’è anche Morris Possoni".

Un’altra squadra straniera.
"Ne approfitto per imparare le lingue. Alla Cervélo non era scritto nel contratto, ma era obbligatorio parlare in inglese. E così, dai e dai, l’ho imparato. Francese e spagnolo li conosco solo per sopravvivere. Con l’italiano me la cavo, va peggio con i dialetti: in Molise dicono che ho l’accento toscano, in Toscana sostengono che ho l’accento molisano".

Capitolo ciclismo: una vittoria.
"Al Giro del Limousin, in Francia. Venivo dal Giro di Polonia, dove avevo sofferto ma guadagnato anche la condizione. La squadra sapeva che stavo bene e mi ha concesso un giorno di libertà: peccato che, a 20 chilometri dall’arrivo, ho rotto la bici. Rimaneva l’ultima tappa, vallonata, adatta. Una decina di corridori all’attacco, in fuga sono rimasti Chavanel e Carrara, io sono uscito dal gruppo, li ho presi e ho contrattaccato, da solo. Non me ne rendevo conto: pensavo solo a spingere".

Anche due secondi posti.
"Al Gran Prix de Fourmiès, battuto al fotofinish da Romain Feillu, e al Tour de Vendée da Koldo Fernandez. La prima mi brucia ancora: in testa dai 250 metri in poi, il francese mi ha superato negli ultimi 10 metri. La seconda mi sono piantato a 100 metri dalla fine: e pensare che quando Haussler era venuto a dirmi che si sarebbe messo a mia disposizione, ero così sorpreso e onorato che non ho avuto neanche il coraggio di dirgli grazie".

Appollonio, ha un sogno?
"La Sanremo. Finora ho corso la Piccola Sanremo, per juniores. Da Sanremo a Sanremo, però si fanno i capi, Poggio compreso. Erano in fuga due miei compagni di squadra e io ero obbligato a starmene buono in gruppo. Quando ho ottenuto il permesso, sono evaso sulla Cipressa e, da solo, quasi li raggiungevo. Da allora con quella corsa è come se mi fosse rimasto un conto in sospeso".

Intanto?
"Sempre in Toscana, in una casa con altri tre o quattro corridori, messa a disposizione dal mio ex direttore sportivo Riccardo Forconi. Adesso i problemi di convivenza riguardano le macchine e le fidanzate. Rimane quello dei rotoli di carta igienica da sostituire. Lì non c’è proprio soluzione".

Marco Pastonesi, Gazzetta.it
 
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Davide Appollonio - da SarriTheBest - 14-09-2010, 04:11 AM
RE: Davide Appollonio - da BidoneJack - 16-11-2010, 09:28 PM
RE: Davide Appollonio - da SarriTheBest - 17-11-2010, 04:22 AM
RE: Davide Appollonio - da SarriTheBest - 30-11-2010, 04:14 PM
RE: Davide Appollonio - da Danilo M. - 04-05-2011, 08:39 PM
RE: Davide Appollonio - da Carles Puyol 3 - 22-05-2011, 11:50 AM
RE: Davide Appollonio - da Danilo M. - 22-05-2011, 08:13 PM
RE: Davide Appollonio - da Luciano Pagliarini - 14-01-2014, 04:03 PM
RE: Davide Appollonio - da Danilo M. - 14-01-2014, 04:24 PM
RE: Davide Appollonio - da SarriTheBest - 17-03-2014, 04:41 PM
RE: Davide Appollonio - da Danilo M. - 17-03-2014, 07:13 PM
RE: Davide Appollonio - da SarriTheBest - 06-10-2014, 03:43 AM
RE: Davide Appollonio - da SarriTheBest - 16-03-2015, 03:47 PM
RE: Davide Appollonio - da Carles Puyol 3 - 17-03-2015, 06:32 PM

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