[bepper89]

Mi fa sempre piacere vedere i big stranieri (magari anche non troppo big) al Giro: l'anno scorso Vino ed Evans ma anche Wiggins e Millar in modo diverso, così come Karpets che ha insistito per partecipare (bruciando di fatto Bandiera)..
Vedere troppe Professional nazionali rischia invece di abbassare il livello (non è il caso di Pozzovivo ma di Garzelli, credo, sì) e di far diventare il Giro una corsetta provinciale per italiani, cioè la stessa fine che hanno fatto le corse del calendario storico tipo trofeo Matteotti..
Se poi le squadre portano gente che possa combinare qualcosa non solo in termini di classifica generale il tutto non fa che alzare il livello e internazionalizzare la corsa, presupposto vitale per non farla scadere qualitativamente.
La Ag2r si tiene Roche in caldo per il Tour? se lo tenga caldo per quello che vuole, uno così non ci tengo di certo a vederlo (con tutto il rispetto)..
Certo fa incazzare la Leopard che sbandiera ai 4 venti di essere la miglior squadra e poi

Citazione:Andy Schleck? Ahahahahah
Frank Schleck? (vedi sopra, valli a separare i due -.-)
Jakob Fuglsang? Niente da fare.
Almeno Linus Gerdemann...?!? None.

ma se Fuglsang preferisce fare il gregario alla fine sono scelte sue.

Conclusione: non pretendo che le squadre portino i loro migliori uomini di classifica ma che almeno portino gente che possa lottare per qualche traguardo che siano tappe, che siano maglie, che siano fughe (memorabile la Tinkoff nel 2007 sempre in fuga).
Wiggins non venne certo a lottare per la vittoria ma di certo non è venuto per puro onore di firma