23-10-2017, 01:06 PM
Avevo sentito un'intervista in cui Moser diceva questo e forse ho sbagliato a generalizzare per tutti gli italiani più o meno contemporanei.
Di certo è che nella loro percezione il Giro era fondamentale più di un Tour, in qualche modo per loro risultava essere una corsa più importante e/o sufficiente per la loro carriera.
Giro e Tour erano due mondi più chiusi di adesso e se proprio la corsa francese doveva aprirsi, lo faceva a favore di altri mercati, ad esempio quello colombiano.
Non rimpiango i tempi pre-WT. Il World Tour è sicuramente rivedibile e sempre migliorabile, però sono contento che i migliori possano scegliere di correre dove gli pare nelle corse più importanti. Sono contento non esistano più "ricatti" come quelli del Tour nei confronti di Pantani per fare un esempio.
Di certo è che nella loro percezione il Giro era fondamentale più di un Tour, in qualche modo per loro risultava essere una corsa più importante e/o sufficiente per la loro carriera.
Giro e Tour erano due mondi più chiusi di adesso e se proprio la corsa francese doveva aprirsi, lo faceva a favore di altri mercati, ad esempio quello colombiano.
Non rimpiango i tempi pre-WT. Il World Tour è sicuramente rivedibile e sempre migliorabile, però sono contento che i migliori possano scegliere di correre dove gli pare nelle corse più importanti. Sono contento non esistano più "ricatti" come quelli del Tour nei confronti di Pantani per fare un esempio.