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15^ tappa: Cesana Torinese - Col du Galibier
(19-05-2013, 08:31 PM)Gershwin Ha scritto: Quando era dilettante, a inizio carriera, mi ricordo che veniva descritto come un grandissimo talento per le corse di un giorno, fece due Mondiali Under 23 da capitano e da protagonista, poi alla prima stagione tra i prof stupì un po' tutti, si piazzò in tante corse italiane. Negli anni seguenti è cresciuto, però non come si pensava. Poi ha avuto anche una strana squalifica se non ricordo male, questo sicuramente l'ha un po' bloccato

Era capitano a Mendrisio nel 2009, era uno dei favoriti, ma non andò granchè bene, arrivò 9° o giù di lì mi sembra. Passò professionista con la De Rosa mi pare, e dopo un anno si trasferì alla Liquigas, dove nel 2011, dopo un terzo posto in una tappa alla Vuelta, venne squalificato per un po' di mesi a causa del passaporto biologico. L'anno scorso al Giro fu il gregario migliore di Basso, ed allo Utah fu secondo in un paio di volate di gruppo. E' forte in salita e molto veloce, in futuro potrà togliersi tante belle soddisfazioni...

Comunque l'età ora conta poco, ci sono corridori che maturano prima, ed altri che ci mettono più tempo, nel 2009 Gesink andava più forte di Nibali, e l'olandese è due anni più giovane, a vederli sembra impossibile una cosa del genere Shifty

@Ric e Danilo: Comunque dipende dalle startlist e dagli stati di forma, per dire l'anno scorso alla Vuelta c'erano tre corridori nettamente superiori agli altri, idem al Tour. Mentre in questo Giro ci sono tanti buonissimi corridori, ma un solo fenomeno...
 
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(19-05-2013, 08:53 PM)Ricardovsky92 Ha scritto:
(19-05-2013, 08:28 PM)~Danilo Ha scritto: Vorrei porre l'accento sugli uomini da grandi Giri piuttosto, il livellamento mi pare sotto gli occhi di tutti, un podio ormai possono centrarlo molti corridori, c'è stato un appiattimento, tranne in caso di sviste o valutazioni errate azioni di forza non se ne vedono più, ci si limita ad aspettare gli ultimissimi chilometri per l'abbuono, ed è qui che la crono diventa molto importante

Bravo, questo è verissimo, l'abbiamo notato solo noi due o anche altri...ma come mai sta cosa secondo voi?

Perché la meteo ha fatto saltare mezzo gruppo Rockeggio Rockeggio
E solo gli anziani, alcuni italiani e gli incompiuti vanno al Giro, questo va specificato Sisi

(19-05-2013, 09:08 PM)Pagliarini Ha scritto: @Ric e Danilo: Comunque dipende dalle startlist e dagli stati di forma, per dire l'anno scorso alla Vuelta c'erano tre corridori nettamente superiori agli altri, idem al Tour. Mentre in questo Giro ci sono tanti buonissimi corridori, ma un solo fenomeno...


Al Tour erano 2 ed entrambi della stessa squadra Confuso
 
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Già l'anno scorso s'è vista qua al Giro sta cosa comunque, con tutti e tre i gradini del podio occupati da corridori che non sono il prototipo di corridore da Gt, il trascorso parla chiaro, anche per Quim che ora però è diventato realtà.
Il Tour discorso a parte, la Sky ha monopolizzato le sorti della corsa, e la Vuelta ha dimostrato anche li un grande equilibrio, Contador non ha vinto di forza, il più forte è stato per 20 giorni di corsa Purito, tranne a Fuente De, episodio che, come nel caso dello Stelvio per De Gendt, è risultato decisivo : ma anche li tre corridori sopra tutti, con inserimenti di Froome e Quintana, il resto portava il nome di Moreno, Anton, Gesink, addirittura Ten Dam (Talansky a parte) che fanno parte di quel lotto di corridori che oggigiorno possono giocarsi una Top5 in un Gt, addirittura podio, non tutti, in una corsa come questo Giro che difatti presenta il solo Nibali, solo e irraggiungibile
 
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(19-05-2013, 09:08 PM)Pagliarini Ha scritto:
(19-05-2013, 08:31 PM)Gershwin Ha scritto: Quando era dilettante, a inizio carriera, mi ricordo che veniva descritto come un grandissimo talento per le corse di un giorno, fece due Mondiali Under 23 da capitano e da protagonista, poi alla prima stagione tra i prof stupì un po' tutti, si piazzò in tante corse italiane. Negli anni seguenti è cresciuto, però non come si pensava. Poi ha avuto anche una strana squalifica se non ricordo male, questo sicuramente l'ha un po' bloccato

Era capitano a Mendrisio nel 2009, era uno dei favoriti, ma non andò granchè bene, arrivò 9° o giù di lì mi sembra. Passò professionista con la De Rosa mi pare, e dopo un anno si trasferì alla Liquigas, dove nel 2011, dopo un terzo posto in una tappa alla Vuelta, venne squalificato per un po' di mesi a causa del passaporto biologico. L'anno scorso al Giro fu il gregario migliore di Basso, ed allo Utah fu secondo in un paio di volate di gruppo. E' forte in salita e molto veloce, in futuro potrà togliersi tante belle soddisfazioni...

Comunque l'età ora conta poco, ci sono corridori che maturano prima, ed altri che ci mettono più tempo, nel 2009 Gesink andava più forte di Nibali, e l'olandese è due anni più giovane, a vederli sembra impossibile una cosa del genere Shifty

@Ric e Danilo: Comunque dipende dalle startlist e dagli stati di forma, per dire l'anno scorso alla Vuelta c'erano tre corridori nettamente superiori agli altri, idem al Tour. Mentre in questo Giro ci sono tanti buonissimi corridori, ma un solo fenomeno...

Visto il percorso (mi pare abbia fatto il dilettante nella Mastromarco) e la provenienza si sperava che seguisse le orme di Nibali, per adesso mi sembra avviato sulla strada di Cataldo e Capecchi, ma sono pessimista, magari non è così
 
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Dalla Mastromarco arriva Conti tra un paio d'anni, spero solo non vada alla Lampre, avevo saputo, direttamente da Giggi, che aveva un preaccordo con la squadra blu-fucsia
 
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Sì sì, viene dalla Mastromarco...

Comunque io su di lui e Cataldo ripongo ancora qualche speranza, alla fin fine gli italiani di solito esplodono tardi, vedi Santambrogio, invece Capecchi mi sembra destinato a fare il gregario...
 
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(19-05-2013, 09:26 PM)~Danilo Ha scritto: Dalla Mastromarco arriva Conti tra un paio d'anni, spero solo non vada alla Lampre, avevo saputo, direttamente da Giggi, che aveva un preaccordo con la squadra blu-fucsia

Wackermann ha fatto Mastromarco-Lampre, in genere questi percorsi di ripetono
 
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Spero di no, l'ideale sarebbe la Fantini
 
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(19-05-2013, 09:29 PM)Pagliarini Ha scritto: Sì sì, viene dalla Mastromarco...

Comunque io su di lui e Cataldo ripongo ancora qualche speranza, alla fin fine gli italiani di solito esplodono tardi, vedi Santambrogio, invece Capecchi mi sembra destinato a fare il gregario...

Più che esplodere tardi non esplodono affatto...i più forti italiani delle corse a tappe degli ultimi anni sono esplosi da giovani (Basso, Nibali, Cunego). Santambrogio ha avuto una netta discontinuità nella sua carriera tra 2012 e 2013, Caruso sta crescendo regolarmente, ma anche piuttosto lentamente
 
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Se metti Cunego allora devi mettere anche Di Luca... Sisi
 
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Il problema della Fantini è che ha un calendario molto limitato, e quindi un giovane ambizioso è più facile che voglia andare in una WT...

Anche se i risultati in continuo miglioramento da anni a questa parte della squadra di Scinto mi fanno pensare che forse tra qualche anno avremo una squadr WT in più, tanto per dire ad oggi cosa hanno in meno rispetto ad un Euskaltel od ad una Vacansoleil?
 
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(19-05-2013, 09:35 PM)~Danilo Ha scritto: Se metti Cunego allora devi mettere anche Di Luca... Sisi

Di Luca è esploso quando ha conosciuto Santuccione
 
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Allora la Fantini si cura tutta se a 37 anni va ancora come un treno...

Ma Duarte perché non va in fuga, cavolo ha 35 minuti, ma può davvero vincerla una tappa...
 
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(19-05-2013, 09:33 PM)Gershwin Ha scritto:
(19-05-2013, 09:29 PM)Pagliarini Ha scritto: Sì sì, viene dalla Mastromarco...

Comunque io su di lui e Cataldo ripongo ancora qualche speranza, alla fin fine gli italiani di solito esplodono tardi, vedi Santambrogio, invece Capecchi mi sembra destinato a fare il gregario...

Più che esplodere tardi non esplodono affatto...i più forti italiani delle corse a tappe degli ultimi anni sono esplosi da giovani (Basso, Nibali, Cunego). Santambrogio ha avuto una netta discontinuità nella sua carriera tra 2012 e 2013, Caruso sta crescendo regolarmente, ma anche piuttosto lentamente

Però gente come Scarponi, Simoni, Pellizotti ed altri sono tutti corridori esplosi intorno ai 30 anni, Cunego ha avuto un exploit nel 2004, ma per il resto nelle corse a tappe è sempre stato un corridore piuttosto mediocre, Basso e Nibali così come Di Luca già da giovani andavano forte, ma comunque hanno dovuto aspettare i 27/28 per essere al livello dei migliori. Per dire invece adesso ci sono questi colombiani che già a 21 - 22 anni sono al livello dei migliori nelle corse a tappe, per dire oltre a Cunego(che comunque vinse un Giro con una startlist pressochè ridicola) gli unici altri italiani che mi vengono in mente che negli ultimi 20 anni sono riusciti a giocarsi un GT già da under - 25 sono Pantani e Riccò...

(19-05-2013, 09:39 PM)Gershwin Ha scritto:
(19-05-2013, 09:35 PM)~Danilo Ha scritto: Se metti Cunego allora devi mettere anche Di Luca... Sisi

Di Luca è esploso quando ha conosciuto Santuccione

Cioè a 4/5 anni :o

Di Luca è esploso nell'84 quando ad 8 anni a preso parte alla sua prima corsa e l'ha vinta Prr
 
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Comunque stiamo parlando di un ciclismo diverso se parliamo di Pellizotti, Di Luca e Simoni, spero molto diverso visto che in quello certi meccanismi di "maturazione" erano indissolubilmente legati all'Epo e tutto il resto
 
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E oggi segnalo la prima cosa buona fatta in questo Giro da Belletti, è passato due volte in testa al gruppo

Lui e Appollonio a dir poco disastrosi
 
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L'Ag2r dovrebbe lavorare un po' di diplomazia per trovare delle alleanze con altre squadre e tenere chiuse le corse
 
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Belletti qualche buon piazzamento qua e là l'ha fatto, Appojet son due stagioni che è un fantasma praticamente...
 
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Tatticamente è disastrosa come squadra, Beta corre quasi da solo Facepalm

Beta quando parla è tenerissimo!!
 
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oggi avevano in gruppo anche Gastauer nel finale, ma sul Telegraphe invece di mettersi a tirare per ridurre un pò il vantaggio della fuga ha fatto uno scatto dove non è riuscito a recuperare su nessuno ed era sempre a 100-150 metri avanti al gruppo, c'era anche Dupont che infatti è arrivato con Pozzovivo, ma dando una bella tirata per ridurre di 30" il vantaggio di Visconti forse poteva fare un favore a Betancur, ma forse non hanno in mente di vincere una tappa andando a riprendere i fuggitivi che ci sono davanti
 
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