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8^ tappa: Gabicce Mare - Saltara (Cronometro Individuale)
Che iattura la Sky Confuso
 
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La sorpresa di giornata è Edwin Avila, che pur essendo arrivato in ritardo alla partenza è riuscito ad arrivare centotrentottesimo. Gavazzi ancora ultimo, non aveva nemmeno il casco speciale. Andriato è partito in ritardo e senza ammiraglia (che l'ha raggiunto venti minuti dopo la partenza a occhio)
 
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Solo in questo sport accade Adorazione
 
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A questo punto gli scenari possono essere diversi: gli unici che possono competere con Nibali sono Scarponi, Gesink e Evans versione 2011 (cosa moooolto improbabile a 36 anni), Wiggo non lo considero sinceramente, oggi in discesa non andava giù con l'asciutto....

L'incognita è Hesjedal, 2' sono tantissimi e la crono riflette il reale stato di condizione di ognuno; il canadese,però, potrebbe aver incentrato il suo allenamento per le grandi montagne e quindi va considerato assolutamente nel lotto dei favoriti...In salita è secondo solo a Nibali a mio parere..
 
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Sanchez ha forato a metà crono, persi 25/30 secondi...sta di fatto che il tempo era cmq alto
 
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Perchè si continua a parlare di Evans 2011 quando siamo nel 2013?

Nibali rischia di bastonarli tutti anche in salita, a sto punto spero di vedere lui e Scarponi nei primi due gradini del podio...
 
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Evans versione 2011, cioè un corridore che in salita può stare con Nibali, è improbabile lo so, però mi sento di considerarla come eventualità....Anche Scarpo quest'anno va più forte rispetto all'anno scorso..
 
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(11-05-2013, 11:34 PM)Pagliarini Ha scritto: Perchè si continua a parlare di Evans 2011 quando siamo nel 2013?

Nibali rischia di bastonarli tutti anche in salita, a sto punto spero di vedere lui e Scarponi nei primi due gradini del podio...

E magari Santambrogio nel terzo Sisi
 
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(11-05-2013, 11:16 PM)SamuSanchez Ha scritto: Sanchez ha forato a metà crono, persi 25/30 secondi...sta di fatto che il tempo era cmq alto

Anno nuovo, stessa sfiga. Facepalm
 
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dunque, considerazioni sparse sulla prova dei corridori principali:

DOWSETT: molto bravo a importi in una prova che sulla carta non era per specialisti anche se credo che lui come Clement, Durbridge e Boaro per citarne alcuni abbiano trovato condizioni di vento migliori degli altri nel tratto centrale del percorso
WIGGINS 2° a 10'': impacciato in discesa e sfortunato per la foratura però la sua seconda parte di crono è di buon livello specie nel tratto in salita dove dopo Evans e Pozzovivo è il migliore anche se va detto che la parte iniziale degli ultimi 3 km è pedalabile, se è vero che nei giorni scorsi ha avuto gli stessi problemi gastrointestinali di Cataldo, a sua volta in ripresa, è ancora pienamente in corsa
KANGERT 3° a 14'': già nei giorni scorsi l'avevamo visto andare fortissimo e anche in montagna non è da buttare via, lo ricordiamo ad esempio in fuga tra Mortirolo e Stelvio un anno fa, sarà una valida spalla per Nibali
NIBALI 4° a 21'': dal punto di vista atletico non è che abbia fatto cose eccezionali se si considera che il grosso l'ha guadagnato nelle curve, fatto sta che ora è in maglia rosa e ha una squadra più che discreta, con anche Kessiakoff in ripresa oltre a Kangert, Aru, Agnoli e Tiralongo, a supportarlo, in ogni caso se avessi l'occasione al posto suo attaccherei ancora visto che gli avversari restano molto vicini in classifica
EVANS 7° a 39'': in assoluto il migliore nel tratto in salita anche se poi neppure lui ha fatto sfracelli, comunque tutt'altro corridore rispetto a quello che arrancava nella prima metà dell'ultimo Tour per poi cedere nella seconda anche se la tenuta nella terza settimana va verificata
HENAO 9° a 53'': qualcuno ha detto che ha forato anche se non capisco dove visto che nella seconda metà gara è sempre rimasto insieme a Kelderman, forse in assoluto il corridore che ha reso di più rispetto alle aspettative e attenzione perchè un anno fa è vero che ha sofferto sul Giau e a Pampeago uscendo dalle primissime posizioni ma sullo Stelvio è stato protagonista dimostrando di tenere le tre settimane
SCARPONI 10° a 53'': dopo Henao è stato lui il migliore rispetto alle aspettative e mai era andato così forte a cronometro in passato tenendo bene anche nella seconda metà gara che di solito gli è nemica, almeno il podio è pienamente alla sua portata ed è uno di quelli che oltre a poter attaccare in salita viene subito dopo Nibali in discesa e può guadagnare su altri rivali
GESINK 11° a 1'22'': bene ma non benissimo, un posto tra i primi 5 è pienamente alla sua portata, per il podio si fa molto dura
URAN 12° a 1'48'': la posizione è buona ma il distacco è piuttosto pesante e soprattutto ha perso molto nell'ultima salita non dando seguito ai segnali positivi che aveva mostrato soprattutto a Matera, sembra dunque meno pericoloso di Henao ma tutti e due potranno essere delle mine vaganti
KELDERMAN 14° a 1'57'': per essere la sua prima vera lunga crono della carriera si è comportato più che bene sia pure grazie anche al punto di riferimento di Henao, però temo che le montagne anche in chiave maglia bianca gli siano nemiche
NIEMIEC 16° a 2'13'': gran crono anche la sua in particolare nei tratti in salita, sarà una validissima spalla per Scarponi anche se difficilmente potrà fare la sua classifica visto che si tratta di un corridore fortissimo in tappe con una sola salita ma che paga dazio quando ce ne sono molte come si è visto anche all'ultima Vuelta
HESJEDAL 18° a 2'23'': premesso che non è un cronoman e che a Milano un anno fa è andato fortissimo soprattutto perchè era uscito dalle montagne con più energie degli altri la sua prova rimane deludente e in particolare negli ultimi 3 km ha perso terreno da quasi tutti gli altri uomini di classifica, però è tutt'altro che tagliato fuori
GARATE 19° a 2'28'': sprazzi del Garate che sette o otto anni fa lottava per il podio al Giro, chissà che con una fuga non riesca a vincere una bella tappa di montagna
POZZOVIVO 20° a 2'34'': nel tratto in salita dovrebbe aver realizzato il 2° tempo a 1'' da Evans e in generale ha disputato di gran lunga la miglior crono della sua carriera, il podio rimane molto difficile perchè il fondo gli fa un po' difetto però andrà sicuramente all'attacco in montagna dove può vincere una tappa anche giocandosela alla pari con i migliori
COBO 22° a 2'40'': cadute a parte dimostra di non avere una condizione da buttare via, nulla di strano se in salita sarà lì con i migliori
ARU 23° a 2'44'': niente male se si considera che è la sua prima crono importante, dovrà essere quello che deve contrastare Henao ed Uran in montagna per evitare di lasciare Nibali da solo contro tre uomini della Sky
WEENING 24° a 2'47'': continua a dimostrare una buonissima condizione e fuga permettendo è tra i favoriti già della tappa di Firenze, però sulle grandi montagne dovrà dire addio ai sogni di gloria
SANTAMBROGIO 25° a 2'56'': anche lui disputa la miglior crono della carriera e si ritrova 8° in classifica quando le montagne devono ancora arrivare, poi il suo rendimento lì è tutto da scoprire per il corridore che forse è la rivelazione in assoluto del 2013 e non solo in Italia
SANCHEZ 29° a 3'17'': la crono doveva dire se avrebbe lottato per il podio oppure no e a questo punto la seconda ipotesi è molto più probabile, comunque la sua prestazione considerata anche la foratura non è da buttare e come accaduto al Tour 2011 potrà approfittare del ritardo attuale in classifica per avere meno controllo da parte degli altri big e vincere almeno una tappa
MAJKA 31° a 3'27'': niente male se si considera che è tutt'altro che uno specialista, con Aru che dovrà lavorare per Nibali e Kelderman che è al suo primo grande Giro è lui il favorito per la maglia bianca visto che ha già dimostrato in passato di crescere nella terza settimana
INTXAUSTI 41° a 4'02'': avevo detto dopo la tappa di Pescara che malgrado la maglia rosa non mi aveva impressionato ma un crollo del genere non sappiamo se per l'emozione di avere il primato o semplicemente per mancanza di gambe era preventivabile, a questo punto anche solo per una top ten sarà costretto ad attaccare in montagna
DANIELSON 43° a 4'05'': pessimo in una prova in cui era lecito attenderselo almeno nella top ten, vedremo se riuscirà almeno ad essere un valido aiuto per Hesjedal in salita tanto più che anche il resto della Garmin fin qui è sotto le aspettative
PELLIZOTTI 46° a 4'18'': strepitoso alle Cinque Terre nel 2009 ma gli anni di inattività si sono fatti sentire, non credo comunque che la condizione sia da buttare via e potrà essere protagonista a cominciare dal Montasio sulle strade di casa
VALLS 48° a 4'24'': è fondamentalmente uno scalatore e comunque non un fenomeno e dunque non c'era da attendersi granchè da lui, per vincere una tappa dovrà comunque attaccare da lontano
KRUIJSWIJK 53° a 4'42'': dopo le prime tappe in cui era apparso brillante ce lo si aspettava come possibile outsider tanto più che al Giro 2011 è cresciuto molto nella terza settimana, qui però viene bruscamente ridimensionato al ruolo di semplice gregario di Gesink
BETANCUR 67° a 5'19'': nella prima parte di crono non era andato male ma da Pesaro in poi ha ceduto di schianto, non è ovviamente uno specialista ma l'impressione è che inizi a risentire degli sforzi di marzo e aprile e difficilmente lo vedremo protagonista anche in montagna
KISERLOVSKI 69° a 5'21'': anche lui non è assolutamente un cronoman e già al Romandia aveva pagato dazio nella prova contro il tempo conclusiva però dopo una brillante prima settimana ci si attendeva ben altra prestazione, a questo punto una top 15 per lui rischia di essere l'obiettivo massimo
CARUSO G. 104° a 6'52'': sulla carta era il peggiore a cronometro tra gli uomini di classifica e la strada ha confermato questo giudizio, comunque in montagna tornerà davanti
 
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Caruso G. mi ricorda Napolitano G. allo spoglio per il Quirinale Asd

Atapuma, che doveva fare una buona classifica, ha già un ritardo di 10', Duarte poco meno

Sia il caso di puntare tappe e maglia Verde, si stanno rovinando un po' così, l'anno prossimo rischiano di non esser invitati ad alcun GT
 
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anche Evans conferma quello che dicevo ieri ovvero che Dowsett e i primi a partire, ma in parte anche Wiggins, hanno trovato condizioni di vento migliori nel tratto da Pesaro a Calcinelli: "The weather wasn't favorable for us with the winds," Evans said. "I think the earlier riders might have had a slight advantage with the wind conditions. But we did everything we could. The important thing was the classification and it was a very good day for us."
 
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Mah io credo che invece in quel tratto di pianura cronomen puri come Dowsett, Durbridge e Clement abbiano fatto un ritmo altissimo per poi scoppiare nel tratto finale...
 
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scoppiare no, nel tratto finale loro perdevano cmq dagli scalatori altrimenti erano anche loro a giocarsi la vittoria del Giro, certamente hanno avuto la parte centrale a loro favorevole e l'hanno sfruttata al massimo, se poi c'era il vento favorevole quando sono passati loro sono stati più avvantaggiati, però c'è da dire che loro hanno beccato la parte fino al 1° intermedio molto più bagnata rispetto ai big, quindi forse anche per questo nel primo tratto sono andati meglio quelli partiti dopo le 15 perchè hanno potuto fare le curve con più velocità
 
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Bè Dowsett in 3 km ha perso tantissimo da Evans, Nibali e Wiggo, non saranno scoppiati ma è ovvio che abbiano cercato di dare tutto nel tratto a loro più consono, Dowsett poi probabilmente conosceva molto bene la crono ed è riuscito a "gestirsi" nella prima parte...
 
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fantastico!

http://www.gazzetta.it/radiocorsa/girodi...le_01.json
http://www.gazzetta.it/radiocorsa/girodi...le_02.json
http://www.gazzetta.it/radiocorsa/girodi...inale.json
 
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Comunque ieri davvero scandalosa la Rai e la De Stefano in particolare, continuava a a parlare del nervosismo di Wiggins e della tranquillità di Nibali, l'avrà ripetuto 5 volte, ma cazzo si è fatto 55 km di crono mossa, lasciatelo stare, se poi c'aggiungiamo che ha avuto un problema meccanico.....Le manate di Wiggo se le meritano tutte....
Poi hanno perso intertempi importanti per mandare il servizio sull'Estathè e tenevano la linea per parlare della conformazione del suolo quando sarebbe stato interessante vedere l'arrivo di altri corridori...

Il Processo è caduto davvero in basso, ho la tentazione di passare definitivamente a Eurosport, mi spiace per Pancani - Cassani - Martinello che ogni giorno devono sopportare, soprattutto il povero Silvio, gentaglia che di ciclismo sa poco o nulla...

Si Gira mi piaceva, era divertente e simpatico, ma si sa le trasmissioni decenti in Rai non durano...
 
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QUindi nel tratto in salita i big hanno guadagnato rispetto a Dowsett:

Wiggins 49"
Nibali 46"
Evans 54"
Henao 34"
Scarponi 45"
Gesink 36"
Uran 11"
Hesjedal 21"
Niemec 35"
Pozzovivo 48"
Santambrogio 32"

COmunque li ritengo dei dati poco indicativi, visto che molto dipende da come si sono gestiti e che nella prima parte della salita si poteva fare velocità
QUalche conto potrei averlo sbagliato,li ho fatti di fretta...
 
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Sgarbozza li supera di gran lunga tutti, viene tanto preso per culo ma c'è gente che non si può ne sentire ne vedere su quel palco

Poi sta cazzatA dell'estathe tour, due palle, minuti perso nelle fasi salienti
 
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Infatti proprio quando è passato Hesjedal, mi sto proprio rompendo i coglioni quest'anno....

Evans l'ho visto benissimo sull''ultimo strappo, sempre sui pedali..
 
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