[Hiko]

Ingeneroso sminuirla così come vittoria, tutti e quattro non hanno potuto prepararla a puntino la Vuelta e al netto delle condizioni fisiche (che non possiamo sapere precisamente) ha vinto il più forte.

Poi ci ha presi in giro, ma non perchè non si è fatto male (anche se le foto non dimostrano la frattura, ci vorrebbero le radiografie...), ma piuttosto perchè nel famoso videomessaggio aveva detto che veniva qua solo per una vittoria di tappa massimo e invece la storia è stata differente e lui lo sapeva fin dal principio.

[BidoneJack]

Alberto Contabàll

[SarriTheBest]

(13-09-2014, 07:31 PM)Hiko Ha scritto: Poi ci ha presi in giro, ma non perchè non si è fatto male (anche se le foto non dimostrano la frattura, ci vorrebbero le radiografie...), ma piuttosto perchè nel famoso videomessaggio aveva detto che veniva qua solo per una vittoria di tappa massimo e invece la storia è stata differente e lui lo sapeva fin dal principio.

Che poi manco lo conoscessero, "il bagnino" (credo sia una delle poche cose azzeccate da Riccò in tutta la su carriera )

[Tomze30]

Ma dai lo sanno tutti che Contador è un gambler-bleffatore e che nello schermirsi e nella pretattica ha un paio di lauree ad honorem.
Ma in torto è chi si fa intortare a questo punto. Se poi strepita è perchè le ha prese e rosica e farebbe meglio a tacere risparmiandosi anche la figura del pollo.
Ha vinto il più forte.
Della sua epoca ed uno dei più grandi di sempre.
Non è così difficile da capire.

[And-L]

E' ufficiale l'ottava sinfonia per Albertino.

Supera quindi Indurain (5 Tour, 2 Giri) e Armstrong (7 Tour) e Coppi (5 Giri, 2 Tour).

Raggiunge Anquetil (5 Tour, 2 Giri, 1 Vuelta).

Sopra di lui Hinault e Merckx

[Danilo M.]

Indurain nemmeno una Vuelta ha vinto

[Andy Schleck]

(Indurain, Coppi, Anquetil > Contador

[Manuel The Volder]

Mamma mia, 8 GT

Stiamo vivendo l'epoca Contador
Da raccontare ai nipotini

[Andy Schleck]

Io ai nipotini racconterò di Froome, Evans, Schleck, Nibali, Purito... Non di Di Luca, Contador, Riccò, Valverde...

[i0i]

Gran bella vittoria, ha corso veramente bene ed è stata una bella Vuelta (meglio di giro e tour pure quest'anno, in modo fortunoso, ma veramente bella corsa.)

[And-L]

(15-09-2014, 12:44 AM)Andy Schleck Ha scritto: Io ai nipotini racconterò di Froome, Evans, Schleck, Nibali, Purito... Non di Di Luca, Contador, Riccò, Valverde...

LOL rozik time eh




ihih preso bene il Conta

[Andy Schleck]

Non sto rosicando, sto dicendo che ai miei nipotini racconterò di grandi corridori non dopati, non degli altri

[Carles Puyol 1]

(14-09-2014, 11:24 PM)ManuelDevolder Ha scritto: Mamma mia, 8 GT

Stiamo vivendo l'epoca Contador
Da raccontare ai nipotini

(15-09-2014, 08:50 AM)Andy Schleck Ha scritto: Non sto rosicando, sto dicendo che ai miei nipotini racconterò di grandi corridori non dopati, non degli altri

Avrei voluto risponderti che allora dovevi raccontargli le gare ciclamatoriali, ma sarebbe una bugia visto che anche lì sono strafatti

[sito]

Contador: Froome and Quintana will be my biggest rivals in 2015

Spaniard looks ahead to renewed challenge

Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) won his sixth Grand Tour less than a week ago, but he’s already eyeing up his next one. The newly crowned Vuelta a España champion has named Nairo Quintana (Movistar) and Chris Froome (Team Sky) as his two main rivals for the 2015 Tour de France.

“He is very young and he will continue to get better,” Contador said of Quintana in an interview with Spanish sports daily Marca. “Perhaps Froome has a point in his favour in the time trial, he is very strong in that discipline.”

The trio should have faced off against each other in the Spanish mountains this month. However, Quintana departed from the Vuelta a España early when he crashed during the first individual time trial and again the following day. While Froome was more of a known entity to Contador, Quintana was not. The two have rarely gone truly head to head when both are on form.

“It would have been great for the race, because he is a rider that has form in the Grand Tours,” said Contador. “We could have seen what place he could have finished. In the tough finishes on Farrapona or Ancares he would also have been up front, in those more explosive finals, if not both, but now we will not know. It was a shame, but fortunately we will have a chance to see it next year.”

The battle between Contador and Froome was nevertheless an exciting one. Both riders left the Tour de France with broken dreams and broken bones. Contador’s crash came five days later than Froome when he fractured his tibia on stage 10. With Froome already targeting the final Grand Tour of the year, from the moment Contador called it quits the next battle with his rival had already begun.

“(I had) the belief that if he could do it (make the Vuelta) then so could I,” explained Contador. “I saw the training data with the coach that had worked with them [Sky] and that knew the times that they had done. We compared than and sometimes they were better. That gives you confidence, but he is a very hard racer.”

While Contador was in commanding form, he says that holding onto Froome was harder than it looked. “He puts out a very high wattage and also changes the rhythm. At times you do not appreciate it, because he attacks in the saddle, but he is constantly changing the rhythm. On Ancares, he did it eight or nine times. That is the moment where you have to hang on.”

His sixth Grand Tour title in the bag - his wins in the 2010 Tour and 2011 Giro were revoked - Contador has said that he will skip his home World Championships in Ponferrada, but he will line up at Il Lombardia on October 5.

cyclingnews.com

[Danilo M.]

Come al solito a caldo perdo il controllo.

A mente fredda (parla il corridore non il tifoso).

Ho letto un pezzo di questa intervista...

Bhè che dire aldilà di questa che é solo lo spunto. È indubbiamente il miglior scalatore in circolazione. Grinta e classe non mancano, come pure i lampi di genio. Ci ha marciato un po' ma io avrei fatto lo stesso, e poi ha lasciato parlare le gambe....

Bravo Contador.

[Dan97]

Mi sa che devo raggiornare la mia firma...

[And-L]

LOL Danilo, ci metti un po' a raffreddarti allora

[Manuel The Volder]

Ha umiliato Purito

[SarriTheBest]

Contador: accolto come un eroe a Pinto!
Per l’ottava volta nella sua carriera, Alberto Contador è tornato da vincitore a Pinto, il suo paese natale, alle porte di Madrid, accolto come un eroe dalla gente dopo l’ennesimo successo in una gara di tre settimane.

Dopo la terza vittoria alla Vuelta, Contador non sarà al via del Campionato del Mondo ma, intanto, si gode un successo che lo ha fatto entrare nella storia e lo fa insieme alle persone che gli sono sempre rimaste accanto.

Dopo i festeggiamenti di Santiago de Compostela, i tifosi del “pistolero” si sono riuniti quindi nuovamente a Pinto per celebrare il ritorno del campione della Tinkoff Saxo: “E’ stato emozionante vedere tutta questa gente qui per me. Salutare tutti i tifosi, uno alla volta, mi ha fatto venire il pel d’oca”. E Contador ha colto l’occasione per annunciare: “Nel 2015 sarò io il primo a pensare al Tour de France, farò tutto il possibile per prepararmi e farmi trovare in forma, anche se so che sarà molto difficile”.

Ma, intanto, la stagione 2014 di Contador non è ancora finita: “Prima di pensare al prossimo anno voglio chiudere in bellezza questa annata. Devo parlare con la squadra ma con ogni probabilità la mia ultima corsa sarà il Giro di Lombardia” ha confidato Alberto ai propri tifosi che già lo paragonano al grandissimo Miguel Indurain.

“Non posso dire altro che per me è un onore essere avvicinato a Miguel ma è difficile fare confronti” ha risposto Contador “Lui è stato un grande atleta, con un palmares infinito, io per ora voglio godermi quello che sono riuscito a fare sino ad oggi e provare a centrare i miei prossimi obiettivi. Correre tutti e tre i grandi giri nella stessa stagione? Non fa parte dei miei programmi è una cosa molto difficile, credo che nel ciclismo di oggi sia praticamente impossibile fare tutti e tre ad alto livello.” Infine, Contador ha trovato anche le parole per raccontare i momenti più difficili del 2014, dopo la caduta al Tour de France: “Ho sofferto molto negli ultimi due mesi e devo ringraziare questi tifosi per l’appoggio che mi hanno sempre dato. E’ stata davvero una rimonta emozionante. Tutto è stato molto più difficile rispetto al 2012 perché non ero al top della forma e ho dovuto inventarmi una tappa diversa per cambiare la classifica generale”.

Dopo la festa di Pinto, Alberto Contador viaggerà a Lugano e nel weekend sarà a Bormio con centinaia di altri appassionati che scaleranno tutti insieme due salite mitiche come il Gavia e il Mortirolo. Anche sulle strade alpine, come a Pinto, ci saranno i ragazzi juniores e under 23 che gareggiano per la Fondazione Alberto Contador.

Ciclismoweb.net

[Manuel The Volder]

Contador è come Merckx. Nessuno si ricorderà mai di quando l'hanno squalificato...