Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Caso Armstrong - L'UCI cancella tutti i titoli di Armstrong dal '98 in poi
Se la poteva sicuramente risparmiare, ma non ha torto. Ormai non si contano più le positività o comunque i casi di doping di quegli anni, e sono stati coinvolti praticamente tutti i ciclisti di alto livello della fine anni 90-inizio 2000. (il presidente WADA sottointede che tutti quelli di alto profilo fossero dopati)
 
Rispondi
Contador si esprime decisamente a favore di Armstrong...

Posso farmela una qualche risata?
 
Rispondi
(24-10-2012, 06:36 PM)Phil Hellmuth Ha scritto: Contador si esprime decisamente a favore di Armstrong...

Posso farmela una qualche risata?

Si...anche se LanceHeart
 
Rispondi
(24-10-2012, 02:39 PM)Thomas Ha scritto: La dichiarazione del presidente della Wada "ai tempi di Armstrong tutti si dopavano" direi che è molto grave e poteva risparmiarsela, su che basi dice ciò? Dove ha le prove? Se fossi un ciclista pulito dell'epoca querelerei.

L'ho letta quella dichiarazione, e se proprio vogliamo dirla tutta, ha praticamente ammesso di come la Wada fosse (ed è) impotente rispetto al doping...
 
Rispondi
Del Moral: «La Usada mi propose un accordo, ho rifiutato»
''Nei miei anni come medico della US Postal mai sono stato testimone di pratiche dopanti organizzate all'interno della squadra, e tanto meno le ho incitate personalmente''. Luis Garcia Del Moral, dal 1999 al 2003 medico della squadra statunitense in cui correva Lance Armstrong, in un comunicato respinge tutte le accuse rivoltegli dall'Agenzia antidoping americana (Usada) che di recente lo ha squalificato a vita. ''In qualita' di medico le mie azioni avevano come obiettivo di preservare la salute dei ciclisti - aggiunge lo spagnolo - e controllore il loro rendimento fisico''.
Del Moral afferma di essere stato contattato la prima volta dall'Usada lo scorso giugno per difendersi dalle accuse rivoltegli da vari testimoni, tra i quali alcuni ex membri della US Postal. L'agenzia, aggiunge, gli propose di testimoniare a sua volta contro Armstrong in cambio dell'assoluzione. Avendo respinto le accuse e dopo aver rinunciato a difendersi davanti all'Usada, e' stato squalificato a vita. Decisione che Del Moral contesta, affermando di non aver mai avuto accesso ad un rapporto completo dell'agenzia sul 'sistema Armstrong'.
Nel rapporto dell'Usada, diversi testimoni hanno in effetti deposto contro Del Moral ed un altro medico spagnolo, Pedro Celaya. Tra essi, l'ex corridore Jonathan Vaughters li accusa di aver organizzato il doping all'interno della US Postal, poi della Discovery Channel, tra il 1999 ed il 2005. (ansa).
 
Rispondi
Vedete....
 
Rispondi
Cosa dobbiamo vedere, un tizio che ora che è nella melma sta cercando di rigirare le accuse verso l'USADA dopo essere stato squalificato a vita?
Per me credere ad un tizio che esordisce con questa frase:
Citazione:''Nei miei anni come medico della US Postal mai sono stato testimone di pratiche dopanti organizzate all'interno della squadra, e tanto meno le ho incitate personalmente''
significa non aver capito bene l'entità dei fatti...
Se mezza US Postal ha vuotato il sacco contro Armstrong un motivo ci sarà, come c'era un motivo se tutti i corridori che dall'US Postal passavano ad un'altra squadra tempo due anni e venivano beccati positivi...
 
Rispondi
Secondo me hanno dichiarato tutto solo per soldi o come dice Micheliano per schei...poi secondo te perche i presunti corridori fatti dopare da lance dopo l'addio alla us postal e dopo essere trovati positivi non hanno parlato??
 
Rispondi
A me risulta che sia Landis che Hamilton abbiano parlato, riguardo Beltràn ed Heras, sono spagnoli, non ricordo uno spagnolo che abbia mai confessato di essersi dopato...
Spiegami perchè l'USADA avrebbe speso un fracasso di soldi presi presumo dai contribuenti per incastrare uno che si è ritirato da tempo?
 
Rispondi
Ma c'è ancora qualcuno che difende Armstrong? le prove ci sono e sono schiaccianti dai...
 
Rispondi
(26-10-2012, 02:47 PM)Pagliarini Ha scritto: A me risulta che sia Landis che Hamilton abbiano parlato, riguardo Beltràn ed Heras, sono spagnoli, non ricordo uno spagnolo che abbia mai confessato di essersi dopato...
Spiegami perchè l'USADA avrebbe speso un fracasso di soldi presi presumo dai contribuenti per incastrare uno che si è ritirato da tempo?

Perche sapeva di poterci guadagnare prestigio e di guadagnarni molti altri..

(26-10-2012, 02:49 PM)Micheliano59 Ha scritto: Ma c'è ancora qualcuno che difende Armstrong? le prove ci sono e sono schiaccianti dai...

:Bleah

Tyler e Landis hanno parlato Troppo tardi per non destare sospetti
 
Rispondi
L'USADA è un organo no - profit e tanto basta per far cadere tutte le tue teorie...
 
Rispondi
Ma cosa ne sai tu di quello che pansano Landis e Hamilton? Non hanno parlato subito perchè evidentemente non ne avevano il coraggio....
a me il caso Armstrong sembra piuttosto chiaro, certo che Lance sia trattato più duramente di altri corridori è innegabile, ma si dopava, mettetevela via, oltre alle testimonianze ci sono anche i campioni di sangue e sospette donazioni all'UCI...
 
Rispondi
(26-10-2012, 03:14 PM)Micheliano59 Ha scritto: Ma cosa ne sai tu di quello che pansano Landis e Hamilton? Non hanno parlato subito perchè evidentemente non ne avevano il coraggio....
a me il caso Armstrong sembra piuttosto chiaro, certo che Lance sia trattato più duramente di altri corridori è innegabile, ma si dopava, mettetevela via, oltre alle testimonianze ci sono anche i campioni di sangue e sospette donazioni all'UCI...

Mai trovato positivo...usada no profit...anche Silvio diceva di aver pagato ruby per non prostituirsi(il primo esempio che mi e' venuto non ci fate caso..)
 
Rispondi
(26-10-2012, 03:14 PM)Micheliano59 Ha scritto: Ma cosa ne sai tu di quello che pansano Landis e Hamilton? Non hanno parlato subito perchè evidentemente non ne avevano il coraggio....
a me il caso Armstrong sembra piuttosto chiaro, certo che Lance sia trattato più duramente di altri corridori è innegabile, ma si dopava, mettetevela via, oltre alle testimonianze ci sono anche i campioni di sangue e sospette donazioni all'UCI...

Nella mente di Hamilton e Landis passa costantemente il pensiero "Cacchio, ora che non posso andare in bici come faccio a guadagnare qualche lira?" Domanda alla quale Hamilton ha risposto pubblicando questo famoso libro
 
Rispondi
ACCPI: «L'UCI si assuma le sue responsabilità»
Per il ciclismo sono giorni tristi. Alla morte del grande Fiorenzo Magni, si aggiungono gli inquietanti echi dell’indagine condotta dall’Agenzia Antidoping Statunitense (USADA) e le relative decisioni assunte dall’Unione Ciclistica Internazionale (UCI).
Nel dossier inviato dall’USADA all’UCI, non soltanto, si denuncia un vero e proprio doping di squadra, ma anche, ed è questo per i nostri associati il dato ancor più allarmante, un coinvolgimento della massima autorità ciclistica internazionale (UCI), accusata, più o meno velatamente, di non aver voluto vedere, se non intenzionalmente di aver coperto, le pratiche illecite del campione americano e dei suoi compagni.
Ai dubbi mossi dall’USADA, nei giorni scorsi si sono aggiunti quelli del Presidente della WADA e del suo ex Direttore generale, dell’ex Presidente di Aso, dell’ex Direttrice dell’Antidoping dell’UCI, nonché dei Professori Ashenden e Parisotto, entrambi dimessisi dalla commissione esperti dell’UCI dopo aver contestato il fatto che veniva consentito loro di accedere soltanto ai profili biologici dei corridori espressamente individuati dall’UCI.
Questa vicenda appare per il nostro movimento devastante non soltanto per il coinvolgimento di uno dei più grandi campioni della storia del ciclismo, ma anche per la perdita di credibilità e autorevolezza delle Istituzioni poste a presidio di questo sport.
Il ciclismo e, prima ancora, gli atleti non possono tollerare che vi siano dubbi sulla corretta applicazione della giustizia sportiva. É un dovere dei vertici sportivi garantire che il sistema sia equo ed eguale per tutti, siano essi corridori, manager, dirigenti o rappresentanti delle istituzioni sportive.
L'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani (ACCPI) è convinta che occorra ripartire proprio da questo punto.
L’UCI non può più farsi garante dell’applicazione della giustizia sportiva.
Occorre, a nostro avviso, creare un organo di giustizia indipendente ed autonomo.
Occorre ridare sicurezza e certezza, in primis, ai corridori sul fatto che la giustizia sportiva è davvero uguale per tutti.
Occorre che l’attuale vertice dell’UCI faccia un passo indietro affinché il ciclismo possa riacquistare credibilità, prima ancora che agli occhi degli appassionati, a quelli dei propri atleti.

comunicato stampa
 
Rispondi
L'Uci ha deciso: i Tour non saranno assegnati
Nell'albo d'oro del Tour de France le edizioni che vanno dal 1999 al 2005 rimarranno senza un vincitore. Com'era prevedibile, il direttivo dell'Uci riunito a Ginevra ha deciso di non riassegnare i titoli revocati a Lance Armstrong, comprese le sette vittorie al Tour de France. Assegnato a una commissione esterna il compito di indagare sulla gestione dell'Uci in merito al caso dell'ex corridore texano.
Sarà quindi soddisfatto Christian Prudhomme, direttore della Grand Boucle, che nei giorni scorsi, dopo che l'Uci aveva accettato le sanzioni dell'Usada (squalifica a vita per Armstrong e cancellazione di tutti i risultati ottenuti dall'1 agosto '98 in poi), aveva espresso il desiderio di non riassegnare le edizioni vinte dal texano. «Desideriamo che quelle edizioni restino senza vincitore - aveva detto Prudhomme - L'Usada ha messo in discussione un sistema e un'epoca e quelle corse devono rimanere segnate con l'assenza di un vincitore».
L'ex fuoriclasse di Austin, oltre alle già citate sette vittorie al Tour, ha perso anche un Giro di Svizzera (2001), le due affermazioni al Criterium del Delfinato (2002, 2003), il GP Midi Libre (2002), il Rheinland-Pfalz Rundfaht (1998), un Giro di Lussemburgo (1998) e un Giro della Georgia (2004). A tutto questo si aggiungerà quasi certamente la restituzione del bronzo olimpico vinto nella cronometro ai Giochi di Sydney 2000, decisione però di competenza del Cio.

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
(26-10-2012, 04:22 PM)zar deuropa98 Ha scritto: Mai trovato positivo...usada no profit...anche Silvio diceva di aver pagato ruby per non prostituirsi(il primo esempio che mi e' venuto non ci fate caso..)

Se vabbè a quando il paragone Usada = Lupo cattivo - Armstrong, McQuaid, Verbruggen = tre porcellini?
Non cadiamo nel ridicolo solo per difendere una tesi alquanto strampalata, please...
L'Usada è l'agenzia nazionale statunitense antidoping, un organo il cui solo scopo è indagare sull'eventuale uso di doping da parte degli atleti della loro nazione, ed in caso di sanzionare coloro che vengono trovati positivi. Non ha scopo di lucro, ma bensì deve solamente fare in modo di far pareggiare il bilancio. Tra l'altro non fosse chiaro i soldi che l'Usada investe, provengono da donazioni, non li guadagnano squalificando la gente...
Tra l'altro stai accusando di disonestà e soprattutto falso in bilancio un agenzia responsabile del settore antidoping di Olimpiadi e Paralimpiadi che si svolgono sul suolo statunitense e dei giochi Panamericani. La quale oltretutto collabora strettamente con MLB, NFL, NBA ed NHL...
A me personalmente sembra più facile i disonesti siano gli altri...
Oltretutto Armstrong è stato trovato positivo sia al Tour del 99 che al Giro di Svizzera del 2001, ovviamente i suoi amichetti dell'UCI gli pararono il culo e le positività vennero occultate...
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
ARMSTRONG. Una commissione indagherà sull'Uci
Se il passo indietro o le dimissioni dei vertici dell'UCI che in tanti auspicavano non sono arrivate, una novità rispetto a quanto annuncitao dal presidente Pat McQuaid lunedì scorso c'è. Il comunicato stampa rilasciato poco fa dall'Unione Ciclistica Internazionale, che riportiamo qui sotto, fa infatti sapere che è stata interrotta l'azione legale iniziata a gennaio di quest'anno contro l'ex ciclista irlandese, oggi giornalista Paul Kimmage, che avrebbe diffamato McQuaid e Verbruggen in alcuni suoi articoli apparsi sul Sunday Times e L’Equipe.

Il Comitato di gestione dell'Unione Ciclistica Internazionale (UCI), riunitosi oggi a Ginevra, ha deciso una serie di misure importanti sulla scia della prove emerse dall'indagine Usada su Lance Armstrong.
Il Comitato ha preso atto che un'azione decisiva è necessaria in risposta alla relazione.
Per quanto riguarda Lance Armstrong e le implicazioni delle sanzioni Usada approvate lunedi 22 ottobre, il comitato di gestione ha deciso di non assegnare le vittorie di Lance Armstrong a nessun altro corridore né di aggiornare le classifiche degli eventi interessati.
Il comitato ha deciso di applicare questo comportamento da ora in poi a tutti i risultati sportivi che emergeranno esser stati aggiudicati da atleti squalificati per doping per il periodo dal 1998 al 2005, fatta salva la prescrizione.
Il Comitato ha inoltre invitato Armstrong e tutti gli altri corridori coinvolti nel caso a restituire i premi in denaro che avevano ricevuto all'epoca.
Il comitato di gestione UCI è consapevole che una nube di sospetto resterà incombente su questo periodo buio ma, nonostante questa decisione possa sembrare dura per chi in quegli anni ha corso secondo le regole, sarebbe ad ogni modo poco onorevole guadagnare un piazzamento attraverso la riassegnazione dei titoli.
In secondo luogo, mentre il comitato di gestione ha espresso fiducia per gli enormi progressi compiuti dal 2005 nella lotta contro il doping, al fine di garantire che l'UCI e il ciclismo proseguino nel loro lavoro con la fiducia di tutte le parti, l'organo di governo ha anche deciso di istituire un Commissione esterna pienamente indipendente che esamini le varie accuse mosse all'UCI in relazione alla vicenda Armstrong.
Il Comitato ha convenuto che parte del mandato della Commissione indipendente consisterà anche nel trovare il modo per garantire che le persone condannate per doping non potranno più far parte di questo sport, anche come membri dell'entourage di una squadra.
Entro la settimana del 5 novembre 2012, quindi, il comitato di gestione annuncerà quale organismo sportivo indipendente nominerà i membri della Commissione e, con il Comitato Direttivo dell'UCI, concorderà i termini di riferimento appropriati. I singoli membri della Commissione indipendente saranno nominati il prima possibile al fine che la loro relazione e i loro consigli siano resi pubblici entro il 1° giugno 2013.
Tuttobiciweb.it
 
Rispondi
(26-10-2012, 08:00 PM)Pagliarini Ha scritto:
(26-10-2012, 04:22 PM)zar deuropa98 Ha scritto: Mai trovato positivo...usada no profit...anche Silvio diceva di aver pagato ruby per non prostituirsi(il primo esempio che mi e' venuto non ci fate caso..)

Se vabbè a quando il paragone Usada = Lupo cattivo - Armstrong, McQuaid, Verbruggen = tre porcellini?
Non cadiamo nel ridicolo solo per difendere una tesi alquanto strampalata, please...
Chi ha detto questo..ho solo alcuni sospetti a mio parere fondati e visto che non sono l'unico ad avere dubbi..
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)