Lunga e interessante intervista all'uomo della settimana, Tom Meeusen:
https://sporza.be/nl/2018/11/22/meeusen-vandegoor/
I punti salienti:
A detta di Meeusen, la differenza tra il cross dell'epoca Nys/Albert e quello odierno consiste nel fatto che MvdP e WvA sono in grado di partire a tutta e tenere un ritmo alto per tutta la gara, laddove i predecessori entravano in azione solo dopo il 3°/4° giro.
Ciò ha un duplice effetto: da un lato ha ridotto notevolmente la componente tattica nelle gare, dall'altro ha spostato il confronto dal campo della tecnica a quello della potenza.
Inoltre le corse interpretate in questo modo, a suo dire, rendono molto più pesante la stagione.
Dopo aver vissuto un brutto periodo la scorsa stagione, culminato nel ritiro al campionato nazionale, ha pensato di smettere e solo grazie ai fratelli Roodhooft (proprietari di Corendon - Circus, Iko - Beobank e Steylaerts - 777) ha cambiato idea.
Belli anche la parte sul suo rapporto con MvdP e il racconto della gara di domenica.
Nota personale: le parole di Meeusen fanno capire quanto sia sbagliato il ragionamento di chi dice che basterebbe togliere MvdP per avere gare e, in definitiva, una stagione equilibrata.
Aerts a forza di inseguire in ogni occasione sta compromettendo le sue possibilità di portare a casa due classifiche generali su tre, come testimoniato dal crollo dello scorso fine settimana.
Se non ci fosse Mathieu, a mio avviso, Toon sarebbe il dominatore indiscusso.
Non ha le capacità di WvA di limitare i danni dai fuorigiri indotti da Mathieu, ma se è libero di fare la sua gara, come è successo, non teme rivali.