I count two guns
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Oltre a Gasparotto e Napolitano confermato anche Boris Dron
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Ciclomercato: la prossima destinazione di Ivan Santaromita è la SkyDive Dubai
Dopo due anni in maglia Orica GreenEDGE che, restando alle parole, dell'interessato «sono stati un inferno», Ivan Santaromita ha finalmente trovato una formazione per il 2016. Dopo trattative avanzate ma non andate a buon fine con Astana e Dimension Data, il varesino conferma a La Gazzetta dello Sport quale sarà la sua prossima destinazione: si tratta della SkyDive Dubai, formazione emiratina diretta da Alberto Volpi e per cui militano fra gli altri Andrea Palini, Francisco Mancebo, Xhuliano Kamberaj e Marlen Zmorka.
cicloweb.it
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Ivan Santaromita continuerà a correre all’estero, ma non più nella Orica: il varesino, ex campione italiano, si è accasato infatti alla Skydive Dubai, da pochi mesi guidata dal tecnico milanese Alberto Volpi.
Santaromita diventa il secondo italiano del team arabo al fianco di Andrea Palini e a tuttobiciweb racconta: «La Skydive è un team Continental, ma il progetto di Alberto Volpi e Ricardo Martins mi ha convinto subito e ho capito che il loro progetto è molto valido. Ho firmato un contratto annuale, ma se ci troveremo bene proseguiremo insieme. L’esperienza in casa Orica non è stata buona come speravo, ora voglio iniziare con il piede giusto e farmi trovare pronto già al 10 dicembre, quando volerò per la prima volta a Dubai. Il calendario che si delinea è molto interessante, speriamo di ricevere qualche invito per disputare corse di prestigio in Italia».
Da parte sua, Alberto Volpi, raggiunto telefonicamente da tuttobiciweb, aggiunge: «L'arrivo di Ivan è sicuramente un valore aggiunto per un team Continental come il nostro. Conosco Santaromita da molto tempo, ho lavorato con lui in Liquigas e ho potuto apprezzarne il valore atletico e la grande professionalità. Viene da due stagioni nelle quali è rimasto un po' in ombra e spero che questo possa essere uno degli elementi decisivi a dargli la spinta necessaria per dimostrare il suo vero valore. Due anni fa ha vinto il campionato nazionale e una tappa al Giro del Trentino: quello è il vero Ivan, quello è il Santaromita che voglio rivedere in maglia Skydive».
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La Colpack ha annunciato Ganna, Sartor, Toniatti, Franco, Muffolini, Viero e Padun. Ovviamente il nome grosso è Ganna, dello "scippo" si era già parlato tempo fa. Toniatti e Muffolini portano esperienza, come Viero, sono tutti e tre Elite. Invece Sartor e Franco sono del '95, entrambi interessanti. Com'è interessante anche Padun, che è un ucraino con ottimi risultati ottenuti da junior e nel primo anno da U23 (una tappa al Giro del Friuli ad esempio, è anche un buon cronoman)
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Mercato, Federico Zurlo alla Lampre!
La notizia era nell'aria ma l'ufficialità è arrivata solo nella mattinata di oggi: Federico Zurlo, uno dei giovani talenti più cristallini del panorama italiano, ha firmato un contratto che lo legherà per le stagioni 2016 e 2017 alla Lampre Merida.
Il ragazzo-prodigio, classe 1994, cresciuto nelle fila del Postumia 73 Dino Liviero, dopo aver fatto incetta di successi su strada, pista e nel ciclocross e dopo aver affrontato due anni alla Zalf Euromobil Désirée Fior e una prima stagione tra i professionisti con la casacca della UnitedHealthcare, nel 2016 entrerà dunque a far parte del World Tour con la casacca blu-fucsia dell'unico team con licenza italiana diretto dall'ex iridato Giuseppe Saronni.
Per Federico Zurlo che nei giorni scorsi aveva già confidato ai microfoni di ciclismoweb.net di essere determinato per affrontare una nuova ed importante stagione tra i professionisti (Clicca qui per rileggere l'intervista), dunque, si spalancano le porte del gotha del ciclismo mondiale che gli offrirà la possibilità di mettersi in luce sui palcoscenici più prestigiosi delle due ruote internazionali.
Una grande occasione per il promettente atleta veneto, già candidato, a detta dei talent scout più esperti, a diventare nei prossimi anni l'uomo di riferimento per il ciclismo italiano per le classiche di un giorno: gli obiettivi, insomma, sono tanti e prestigiosi per Federico Zurlo che ora potrà tornare a concentrarsi solo sulla strada.
ciclismoweb.net
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Ragazzo-prodigio mi sembra un tantinello esagerato.
Ad oggi è un diamante grezzissimo.
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Da dilettante non è riuscito a emergere nonostante sia capitato nelle 2-3 stagioni meno talentuose del dilettantismo italiano da tanti anni a questa parte. Da professionista un po' di grinta, un po' di sprint, me niente di più. Si diceva che il suo limite era solo il carattere, in realtà ne ha molti di più. Ciò non toglie che può diventare un ottimo corridore
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Anzi direi che il carattere ad oggi è la cosa migliore che ha, propositivo e sfrontato(forse un po' troppo visto che manca un po' e lo menano in corsa).
Il resto è tutto da costruire: ad oggi non è minimamente competitivo né a crono, né sugli strappi né in volata. C'è una base di partenza che è un fisico non indifferente, ma devono lavorarci bene perché venga fuori un buon corridore.
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Ma, un cagnaccio da corse del nord può diventarlo secondo me.
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DIMENSION DATA. In arrivo anche Igor Anton
Trattativa avanzata per il corridore spagnolo
La campagna acquisti della Dimension Data, prima formazione sudafricana ad approdare nel WorldTour, non è ancora finita. Sono ben avviate, infatti, le trattative tra il team manager Brian Smith ed il procuratore Giuseppe Acquadro - come riporta Biciciclismo - per portare Igor Anton a correre nel sodalizio sudafricano. Anton è reduce da un biennio in maglia Movistar e potrebbe mettere al sua esperienza al servizio del team in particolare nelle corse a tappe.
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Ma che bisogno c'è di prendere un corridore così? Prendete un giovane, un altro africano, Alafaci, chiunque ma non Anton
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GIORNALISTA MALGIOGLIO
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Ok che hanno bisogno di uomini per la salita, ma con DUILIO MASSIMI ancora a spasso vanno a prendere Anton? Non ci siamo proprio.
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Alla Movistar quest'anno Anton era il primo a tirare in tutte le tappe, non è più uno scalatore
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Pozzato: «Ho firmato un biennale con la Southeast»
Il vicentino annuncia la firma del nuovo contratto
Filippo Pozzato correrà nelle prossime due stagioni con la maglia della Southeast. A confermarlo è lo stesso corridore in una intervista rilascaiat oggi a La Gazzetta dello Sport. «Non cornsidero un passo indietro l'aver firmato con un team Professional, l'importante è poter disputare le corse importanti nelle quali so di poter dire la mia».
L'esordio del vicentino con la nuova maglia è previsto per fine gennaio alla Challenge di Mallorca, preceduto invece dal Tour de San Luis e Pippo affronterà con la maglia azzurra della nazionale di Davide Cassani.
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Che coraggio la Southeast a fare un biennale a Pozzato
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