27-03-2013, 03:45 PM
Tour, Valverde e Quintana in ricognizione sui Pirenei
I due capitani della Movistar studiano il Tour
Dopo una Volta a pieno Catalunya, Alejandro Valverde e Nairo Quintana sono andati in ricognizione sulle strade che accoglieranno le tappe pirenaiche del 100 ° Tour de France.
Accompagnati dal diesse José Luis Arrieta, i due corridori del Team Movistar hanno affrontato le tappe che il prossimo 6 e 7 luglio porteranno la Grande Boucle ad Ax 3 Domaines e a Bagnères de Bigorre, rispettivamente.
E prima di rientrare a casa, ne hanno approfittato anche per misurarsi con la salita verso Formigal, dove si concluderà la tappa numero 16 della Vuelta a España.
Alejandro Valverde commenta: «Ci siamo sorbiti una bella dose di salite, di spostamenti e di chilometri, ma ne è valsa la pena. Ho scoperto salite che non conoscevo come Val Louron e la Hourquette, la neve per fortuna ci ha lasciato salire fino in vetta. Ognuna di queste salite potrebbe diventare decisiva, perché sono difficili e certamente assottigleranno il gruppo».
Nairo Quintana aggiunge: «È stato importante fare questa ricognizione per scoprire quello che troveremo nel mese di luglio. Non conoscevo le salite e mi sono piaciute molto. Tutte hanno pendenze importanti e sono molto lunghe, non vedo l’ora che arrivi luglio...».
tuttobiciweb.it
I due capitani della Movistar studiano il Tour
Dopo una Volta a pieno Catalunya, Alejandro Valverde e Nairo Quintana sono andati in ricognizione sulle strade che accoglieranno le tappe pirenaiche del 100 ° Tour de France.
Accompagnati dal diesse José Luis Arrieta, i due corridori del Team Movistar hanno affrontato le tappe che il prossimo 6 e 7 luglio porteranno la Grande Boucle ad Ax 3 Domaines e a Bagnères de Bigorre, rispettivamente.
E prima di rientrare a casa, ne hanno approfittato anche per misurarsi con la salita verso Formigal, dove si concluderà la tappa numero 16 della Vuelta a España.
Alejandro Valverde commenta: «Ci siamo sorbiti una bella dose di salite, di spostamenti e di chilometri, ma ne è valsa la pena. Ho scoperto salite che non conoscevo come Val Louron e la Hourquette, la neve per fortuna ci ha lasciato salire fino in vetta. Ognuna di queste salite potrebbe diventare decisiva, perché sono difficili e certamente assottigleranno il gruppo».
Nairo Quintana aggiunge: «È stato importante fare questa ricognizione per scoprire quello che troveremo nel mese di luglio. Non conoscevo le salite e mi sono piaciute molto. Tutte hanno pendenze importanti e sono molto lunghe, non vedo l’ora che arrivi luglio...».
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