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Giro d'Italia 2014 | 16^ Tappa: Ponte di Legno - Val Martello/Marteltall
Mah, sentendo la comunicazione completa davvero sembra sottointendersi una sorta di neutralizzazione in discesa. Sisi Io ritorno al discorso di Bidone: gli italiani han capito in un modo, gli stranieri in un altro. Non vorrei che in lingua madre si siano lasciati andare in tutta una serie di discorsi e parole che han confuso/distorto il messaggio, mentre in francese e in inglese abbian detto a pappagallo un messaggio preciso e conciso e stop. Rimane una figura di merda notevole... Sese
 
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La comunicazione dice che questa misura è presa per la sicurezza e per evitare attacchi in discesa, non dice mai la parola "neutralizzazione" e neanche si avvicina al farlo intendere. Quintana non ha attaccato, ha fatto il suo ritmo (o più probabilmente ha seguito quello degli Europcar), se gli altri hanno deciso di farla molto più lentamente non hanno colpe, non potevano mica fermarsi ad aspettarli. Al 99,9% il gruppetto di testa non ha MAI superato la "safety bike" (sciocchezza in partenza concepire una cosa del genere) e quindi non ha compiuto nessuna scorrettezza.
 
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ma non è neanche per evitare attacchi, era solo per evitare che qualcuno, forse anche per la nebbia molto fitta in alto sbagliasse curva e finisse in malomodo su qualche muro o in un dirupo, però se poi la visibilità è migliorata come si scendeva non c'era e non c'era nessun problema di sicurezza i corridori potevano fare la corsa, non per altro la comunicazione diceva che ci sarebbe stata una moto in testa ad ogni gruppo, poi se gli altri big si sono fermati per mettersi giubbotti e guanti e Quintana e compagnia li hanno messi prima mentre pedalavano o non le hanno messe per niente non è mica colpa di chi si è trovato davanti, certo che guadagnare 2 minuti vuol dire che in discesa in gruppo andavano a rallentatore, però lo stesso Cataldo a fine discesa aveva 2' su quintana e 4' sul gruppo quindi neanche lui ha fatto la discesa piano, sono stati solo quelli del gruppo, forse per paura di finire a terra e compromettere il giro
 
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Non è stata inquadrata nemmeno una di queste moto Rolleyes

Ormai è andata, Uran si metta l'anima in pace che tanto avrebbe perso ugualmente....

Hesjedal MONUMENTALE Ave
 
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No, su tuttobici c'è la conversazione di Radiocorsa (diversa da quella fatta sentire oggi pomeriggio in ammiraglia Androni) e dice effettivamente che sono lì per motivi di sicurezza e per evitare attacchi.
http://www.tuttobiciweb.it/playaudio.php?cod=68833

Però evitare attacchi non significa neutralizzare, se gli altri si fermano e uno continua col suo passo non vuol dire attaccare, specialmente se non hanno superato la safety bike (e su questo non c'è supporto video, vado per intuizione). Non vorrei che addirittura si fossero inserite due moto, una davanti a Quintana e l'altra davanti alla maglia rosa.
 
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io ero rimasto a quella fatta sentire in tv, però purtroppo non avendo video di quello che è successo dopo il passaggio sullo Stelvio non sappiamo se Rolland e Quintana hanno preso subito la discesa nelle prime posizioni e quindi seguiti da una moto e magari gli altri con qualche buco, creato da qualcuno che si è fermato per vestirsi, poi si sono ritrovati a seguire un'altra moto che li ha fatti andare più piano, certamente ne vedremo delle belle ora con la movistar che non penso avrà alleanze in gruppo, tranne forse la Europcar, e 1-2 corridori Garmin visto che non ne sono rimasti molti e se parte qualche fuga da lontano con 5-6 uomini pericolosi possono far saltare il banco
 
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Fatto sta che il risultato del Giro d'Italia è stato falsato da una comunicazione inutile e forviante...
 
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[+] A 1 utente piace il post di Manuel The Volder
Proprio per questo spero che Quintana faccia una cronoscalata stile Nibali 2013 e distrugga tutti sullo Zoncolan, ma purtroppo credo non accadrà perchè preferirà correre col freno a mano tirato. Un vero peccato perchè per me oggi lui era nettamente il più forte e ha vinto con pieno merito, anche perchè ha avuto il coraggio di osare...
 
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(27-05-2014, 09:16 PM)ManuelDevolder Ha scritto: Fatto sta che il risultato del Giro d'Italia è stato falsato da una comunicazione inutile e forviante...

Io credo che Davide Cassani al processo abbia espresso a pieno... sillaba per sillaba quello che è il mio pensiero... "prima prendo quintana, poi vediamo"

Nessuno vede quintana in gruppo, e tutti sanno che è davanti... perchè non lo sono andati a prendere ? perchè non si sono informati meglio quando hanno visto quintana e rolland avanti ? han fatto male il loro lavoro dalle ammiraglie, come un difensore che si ferma alzando la mano pensando che sia fuorigioco, e intanto l'attaccante va a segnare... a prescindere che sia fuorigioco o meno vai a prenderlo...no ?
 
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[+] A 1 utente piace il post di Jackfish
Bisognerebbe capire se c'erano e dov'erano queste moto. Davanti a Cataldo non mi pare di aver visto nessuna moto, davanti al gruppo non lo so perchè non ci si capiva molto. In ogni caso Quintana ed Hesjedal sono andati più forte sull'ultima salita rispetto a tutti gli altri, quindi le polemiche sono valide solo fino ad un certo punto.

La lotta per la maglia rosa rischia di chiudersi qua, ma per il podio il discorso è apertissimo, in un attimo ci si può ritrovare dal terzo al decimo posto e viceversa. Spero che i distacchi minimi non portino ad un attendismo esasperato tra i corridori in lotta.
 
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il gruppo maglia rosa era ad 1'30" fino a quando tirava Landa, poi con Rogers e i 2 ag2r che erano cotti dalla fuga sono saliti oltre i 3', e non c'era più nessun modo di riportarsi sotto, ma nessuno aveva le gambe per partire prima ai -13km, anzi sono partiti tutti al'ultimo km come al solito
 
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Più che le gambe per me manca proprio il coraggio. In particolare Kelderman e Aru alla fine della tappa non mi sembravano in riserva, hanno corso col freno a mano tirato. Se fossero partiti prima avrebbero potuto limitare maggiormente lo svantaggio da Quintana e guadagnato sugli altri.
 
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Il migliore Kiserlovski che s'è fermato....... Facepalm
 
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Quintana, Rolland e Sicard dietro la moto con la bandierina rossa
[Immagine: 19076261020405lnj23w4umo.jpg]
 
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[+] A 2 utenti piace il post di sito
Ma anzi grande culo di quelli dietro che c'era solo Izagirre con Nairo, ci fossero stati tutti gli altri sarebbero arrivati con 5,6 minuti....
 
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Allora fine delle discussioni, se c'era la moto davanti a Quintana, Rolland e gli altri e se non l'hanno superata sono cavoli di quelli dietro che hanno rallentato.
 
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(27-05-2014, 09:39 PM)Danilo Ha scritto: Il migliore Kiserlovski che s'è fermato....... Facepalm

ma per esempio Kiserlovski possibile che non si sia accorto che il gruppo Nairo lo superava a velocità doppia (????)
 
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(27-05-2014, 10:52 PM)Zelk Ha scritto:
(27-05-2014, 09:39 PM)Danilo Ha scritto: Il migliore Kiserlovski che s'è fermato....... Facepalm

ma per esempio Kiserlovski possibile che non si sia accorto che il gruppo Nairo lo superava a velocità doppia (????)

Probabilmente ci è abituato
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Paruzzo
(27-05-2014, 10:20 PM)sito Ha scritto: Quintana, Rolland e Sicard dietro la moto con la bandierina rossa
[Immagine: 19076261020405lnj23w4umo.jpg]

Mettiamo anche la foto in cui la superano

[Immagine: galeria72060-002.jpg]

In ogni caso comunque non potrebbe cambiare nulla: non è che si può tornare indietro nel tempo..!

Riguardo al discorso di Cassani poi non è detto che in quell'ambaradan in tanti se ne siano anche solo accorti. Alla fine, se radiocorsa non segnala, in quella situazione mica puoi pensare a chi è davanti o dietro... (senza contare poi che, dando per scontata la neutralizzazione, manco ci pensi più di tanto a chi è davanti e a chi è dietro)
 
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Giro d'Italia, un comunicato della Direzione sulla questione della discesa dello Stelvio


Preso atto delle ulteriori registrazioni audio relative alle indicazioni trasmesse da radio corsa ai direttori sportivi durante la tappa odierna, la Direzione del Giro d'Italia tiene a precisare che è stata data una non corretta interpretazione rispetto a quanto indicato dalla Direzione stessa. Si precisa e ribadisce che l'intenzione era di garantire la massima sicurezza dei concorrenti, durante il primo tratto di discesa (6 tornanti pari a circa 1500 metri) del Passo dello Stelvio, che presentava tratti con nuvole basse e nebbia che limitavano la visibilità e quindi la sicurezza. Si precisa inoltre che ne Radio Corsa ne tanto meno la Direzione del Giro si sono mai espresse in termini di neutralizzazione della discesa o parte di essa.
 
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