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Giro d'Italia 2014 | 16^ Tappa: Ponte di Legno - Val Martello/Marteltall
Anche se, come dicono in studio, Quintana si è inimicato tutti dopo questa tappa asfalta chiunque in salita, e credo che dominerà anche la cronoscalata. Oggi non ho avuto modo di vedere le prime due salite, ma da quanto hanno detto il colombiano ha fatto un capolavoro. Gli altri ne avevano fino ad un certo punto, ed i valori in gioco sono davvero simili. Grandissimo Rolland, come al solito in questo Giro. Grande anche Hesjedal, che ha tirato fuori una tappa da campione. Kelderman in crescita, va davvero forte, considerando anche che è il più giovane fra i contendenti al podio. Anche Aru benissimo, si è gestito alla grande. Majka un po' fragile nel finale, gli sono mancate un po' le energie. Uran conferma il trend in salita, così come Evans. Pozzovivo non si capisce se sta male o meno, comunque oggi c'era.
 
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I tre dell'Orica sono tutti arrivati! Ave
intanto secondo PCS mancano all'arrivo ancora 100 corridori con 10 minuti circa di tempo massimo ancora a disposizione, cerco notizie più precise
 
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Conti chiusi.
Quinana li asfalterà ancora, altrochè. Oggi in discesa per una INCOMPRENSIONE dovuta alla COLPA dei direttori sportivi ha guadagnato 1 minuto e 30 sulla maglia rosa. Nella salita successiva ha incrementato ancora il suo vantaggio di altri 2 minuti.
'Sta storia della neutralizzazione è una palla per chi non vuole assumersi le proprie colpe, è una palla per chi oggi è stato umiliato.

Diventa interssante la lotta per il secondo e terzo gradino del podio, però
 
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Fantastico Nairo! Impresa (e distacchi) d'altri tempi! Nelle ultime tappe mi aveva fatto storcere il naso la sua tattica attendista, però ha avuto ragione lui, la terza è la sua settimana e ha recuperato tutto il distacco in un sol colpo.
Non mi interessa poi tanto se usano la discesa neutralizzata come scusa, ma lui il distacco l'ha fatto in salita, tirando e controllando dal primo all'ultimo metro. L'organizzatore ha fatto di tutto per creare confusione ma fessi anche i ds nel non saper rimediare.
Hesjedal eroico, ha fatto una salita pazzesca. Rolland invece deludente, ma rimane l'MVP di questo Giro per quanto fa vedere in ogni tappa.

Bene la linea giovane. Kelderman il migliore e anche il più sorprendente viste le pendenze, Aru come al solito si sa gestire ottimamente, mentre Majka ha pagato qualcosina ma neanche tanto... La sorpresona del giorno però è stata Henao Jr, che ha pure trovato il tempo per fare da gregario.
Sono contento che per Pozzovivo si è trattato solo di un episodio in quel di Montecampione anche se rimane molto limitato. Uran continua a difendersi ma è sempre più in difficoltà e per Evans comincia il crollo.
 
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Hiko parla come un libro stampato
 
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Monfort è arrivato 20mo! Grande Zozzy!


mancano all'appello (sempre secondo PCS) Courteille, Colli, Petacchi, Finetto, Scarponi, Thurau, Dekker, più Boasson Hagen che non è partito.
 
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(27-05-2014, 06:11 PM)BidoneJack Ha scritto: I tre dell'Orica sono tutti arrivati! Ave
intanto secondo PCS mancano all'arrivo ancora 100 corridori con 10 minuti circa di tempo massimo ancora a disposizione, cerco notizie più precise

E' arrivato un bel gruppone a 44', non so se sono entro il tempo massimo.
Bouhanni invece a 39'
 
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sì quelli lì dovrebbero essersi salvati è il gruppo con gli Orica, c'era un po' di discronia tra le informazioni
 
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Fide maledetto Bouhanni si è salvato
 
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Henao cazzo tiri per Uran....... Dodgy
 
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Per Quintana hanno tirato cani e porci, suvvia Eheh
 
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[+] A 1 utente piace il post di BidoneJack
Nairo Quintana: «Sono contento, stavo benissimo».
Giornata da incorniciare per Nairo Quintana, che conquista la tappa e sfila la maglia rosa al connazionale Rigoberto Uran: «Non ho attaccato in discesa, eravamo tutti insieme e ho seguito la Europcar che ha forzato. Al termine della discesa siamo rimasti in cinque e ai piedi della salita di Val Martello ho preso il mio ritmo e dato il massimo. Rolland mi ha dato una mano e insieme abbiamo fatto un buon ritmo. Nell’ultima salita stavo proprio bene. Le moto con la bandiera rossa? Non so, pioveva molto, non ho visto bene. Sapevo che avrebbero segnalato le curve pericolose ma nulla di più».

Fabio Aru: «Oggi siamo tutti campioni».
Ottima prova oggi per Fabio Aru, che tagliato il traguardo sesto esprime, ancora con il fiatone, il pensiero di tutti: «Abbiamo preso la neve sia sullo Stelvio che sul Gavia, è stata una giornata davvero dura. Tutto il gruppo è da ammirare, abbiamo corso in condizioni proprio critiche. Oggi sono stati tutti campioni. Sapevi della neutralizzazione? Sì».

Domenico Pozzovivo: Gara al limite della regolarità».
Ancora frastornato dal freddo e dalla fatica Domenico Pozzovivo ha commentato così "a caldo" la tappa di oggi: «È stata una gara al limite della regolarità. Neutralizzazione? Bandiere rosse? Moto? In corsa non sapevamo niente. Abbiamo fatto la nostra gara: in discesa è successo di tutto e in salita ho cercato di recuperare come potevo».

Mauro Vegni: «Mai parlato di neutralizzazione»
Mauro Vegni è intervenuto a fine gara per puntualizzare quanto accaduto oggi nella discesa dello Stelvio: «I complimenti vanno fatti ai corridori per come hanno interpretato questa difficile tappa. Ci siamo trovati a dover gestire alcuni tratti di difficoltà, abbiamo cercato di offrire la massima sicurezza. Quanto alla discesa dello Stelvio, la mia comunicazione era semplice e chiara: viste le nubi basse nella discesa, si è ritenuto opportuno indicare con dei motociclisti la traiettoria della discesa nei primi sei-sette tornanti. Mi sembra che la comunicazione di radio corsa sia chiara, non si accenna mai ad un discorso di neutralizzazione. Se sono stati commessi altri errori, faremo verifiche, ma nessuno - lo ripeto - ha mai parlato di neutralizzazione. Mi risulta difficile credere ad una errata interpretazione. E se c’è stata un errore di twitter, non riguarda la corsa. Ma ditemi un'ultima cosa: vi state giocando il Giro, non siete sicuri di aver capito bene e non vi viene in mente di chiedere lumi alla macchina della Giuria?».

Amadio e Guercilena: «La discesa dovevano farla le moto»
Roberto Amadio aggiunge anche lui nuova carbone al fuoco della polemica: «La comunicazione è stata data due o tre volte in due o tre lingue, tutti abbiamo capito che la discesa sarebbe stata fatta dalle moto. E non ci sono dubbi sull'interpretazione. E lo dico senza problemi, visto che non abbiamo interessi di classifica. Ma se viene detto che la discesa la fanno le moto, la fanno le moto. Questo è quello che successo».
Dello stesso parere anche il team manager della Trek Luca Guercilena e, a quanto riportato dall'inviato di Raisport Andrea De Luca, quello del ds della Omega Quick Step Davide Bramati e della maggior parte dei tecnici in ammiraglia.

tuttobiciweb.it
 
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(27-05-2014, 07:20 PM)Danilo Ha scritto: Henao cazzo tiri per Uran....... Dodgy

Un Henao che tira per Uran ci deve essere tutti gli anni.

Comunque 'sti colombiani sono strani forte.
 
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(27-05-2014, 07:32 PM)BidoneJack Ha scritto: Per Quintana hanno tirato cani e porci, suvvia Eheh

Appunto. Tra l'altro la Movistar è molto "forte" in Sudamerica, quindi manca po' i colombiani faranno a gara per aiuta' Quintana da qui a fine Giro (e magari trovare un contratto il prossimo anno con il team di Unzue Sese )
 
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duarte, arredondo e ulissi sono arrivati nell'ultimo gruppo, sicuramente vittima anche loro del freddo
 
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Intanto sono tutti eroi.
Poi un peccato che una tappa così epica (e il Giro) sia decisa da una lacuna organizzativa imperdonabile. Vabè che tanto vinceva lo stesso visto che ha dimostrato una superiorità esaltante sull'ultima salita.

PS: chi era quello che doveva vincere il Giro 2012 ? Rodriguez ?!
 
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Davvero, se Quintana è stato fantastico Ryder lo è stato di più. Solo 8", davvero un peccato per quella prima terribile cronosquadre, lui e Rolland i più sorprendenti di questo Giro Ave
 
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"...per evitare che ci siano degli attacchi in discesa..."
 
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Ma secondo me i Movistar e gli Europcar sono andati davanti proprio per quel motivo: hanno fatto una discesa normalissima, come avrebbero fatto in altri casi, sono gli altri che hanno dormito sugli allori...
 
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Se ci aggiungi che la maggior parte si è fermata a bere un caffè in cima allo Stelvio..
 
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