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Giro d'Italia 2016 | 15^ tappa: Castelrotto - Alpe di Siusi
(22-05-2016, 06:41 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: L'anno scorso Kruis è tornato in classifica con due fughe eh.

Ed in salita andava più piano di quattro corridori.

Quest'anno va il doppio rispetto al 2015.
in tutta onesta andava più piano di Landa e Contador...con Aru nella terza settimana era li più o meno...


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Andava più piano di Hesjedal oltre che di Aru.
 
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Sul Colle delle finestre era con il canadese e Aru era impiccato,solo che Aru è emerso con il gioco di squadra..attenzione non sto dicendo che Aru è inferiore,ma l'anno scorso con i problemi fisici che ha avuto er apiù o meno sul livello del Sardo,poi ovvio che è migliorato tanto quest'anno.
 
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Dai dire che Kruis senza caduta arrivava dietro Contador è esagerato. Dall'anno scorso ha fatto un salto di qualitá inaspettato, sembrava avviato ad una carriera da onesto corridore di classifica tra il sesto e il decimo posto e invece ora é maglia rosa meritatissima e con vittoria di tappa sfiorata.
 
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(22-05-2016, 06:48 PM)Italbici Ha scritto: Sul Colle delle finestre era con il canadese e Aru era impiccato,solo che Aru è emerso con il gioco di squadra..attenzione non sto dicendo che Aru è inferiore,ma l'anno scorso con i problemi fisici che ha avuto er apiù o meno sul livello del Sardo,poi ovvio che è migliorato tanto quest'anno.

E' arrivato dietro ad Aru su ogni arrivo in salita esclusa l'Aprica.

Idem per Hesjedal.
 
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non arrivava secondo,arrivava terzo o quarto.


(22-05-2016, 06:51 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto:
(22-05-2016, 06:48 PM)Italbici Ha scritto: Sul Colle delle finestre era con il canadese e Aru era impiccato,solo che Aru è emerso con il gioco di squadra..attenzione non sto dicendo che Aru è inferiore,ma l'anno scorso con i problemi fisici che ha avuto er apiù o meno sul livello del Sardo,poi ovvio che è migliorato tanto quest'anno.

E' arrivato dietro ad Aru su ogni arrivo in salita esclusa l'Aprica.

Idem per Hesjedal.

Nella tappa del Mortirolo è arrivato con Contador,ora tu stesso hai sottolineato ieri mi sembra che non bisogna guardare solo agli arrivi in salita.
 
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Eh?

Mi sa che hai capito male, parlavo di tutt'altro.

Se ogni volta - esclusa quella - si è staccato da Hesjedal ed Aru vuol dire che andava un po' più piano.
 
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Probabilissimo il mancato recupero di Nibali non tanto per le fatiche di ieri quanto per il nervosismo accumulato dopo aver perso le ruote di Kruijswijk e Chaves. 
Forse fragilità analoghe a quelle mostrate lo scorso anno al Tour, dove i due minuti persi in pianura per due cadute che spezzarono il gruppo pesarono probabilmente, unitamente alle tensioni nella squadra, proprio in termini di tensione e conseguentemente di difficoltà di recupero.  
Giro quasi andato per lo squalo. Gli consiglierei di restare tranquillo martedì, ovviamente vedendo come va la tappa, e di cercare di recuperare per il venerdì / sabato. 
Chaves ha ancora delle chance, le ultime salite potrebbero tessere nuovi verdetti, vedremo, finale di Giro tutto da seguire!
 
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(22-05-2016, 06:38 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Valverde a Fuente Dé cosa avrebbe fatto? Huh

Era la tappa dove Contador ribaltò la Vuelta ai danni di Rodriguez con un attacco da lontano.
Valverde, che pure aveva 3 uomini in fuga non collaborò con Rodriguez, restando passivamente a ruota.
Poi nel finale lo staccò e per poco non riprese Contador.
In pratica corse per il 2° posto. Sweat
 
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So di che tappa si tratta, tranquillo.

Corse come avrebbe corso qualsiasi normodotato.

Che se Contador non trova il gregario improvvisato Tiralongo Valverde vince tappa e probabilmente Vuelta.
 
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Kruijswijk sta andando fortissimo, oltre ogni immaginazione, e il suo vantaggio su chiunque altro è spaventosamente alto. Difficile perda questo Giro: certo, ha una squadra veramente debole (solo lui e Roglic nei primi 100 oggi) e la situazione degli avversari potrebbe portare a delle alleanze ed attacchi da lontano a raffica, ma tre minuti è meglio averli di vantaggio che di svantaggio...

Chaves è stato un filo deludente oggi però va fatto notare che nell'ultima parte è andato più forte della maglia rosa. Non è un corridore ancora fatto e finito e dei passaggi a vuoto li ha, il mio timore è che si potrebbe accontentare del podio e limitare allo scattino all'ultimo km, che è un po' la cosa che gli riesce meglio in questo momento della carriera.
Valverde, reazione da campione, ma se il suo problema sono gli over2000 le sue prospettive non sono così rosee. Zakarin lo sto vedendo bene negli ultimi giorni (cioè in bici continua a fare schifo, intendo che lo vedo in crescita dopo le botte prese nella crono) e il podio non è neppure così utopistico.

Capitolo Nibali. E' stato disastroso, non c'è altro da dire, da trovare scuse sull'incidente meccanico o sul pubblico esagitato.
Secondo me erano stati sollevati troppi pochi campanelli d'allarme da inizio Giro, da quando era evidente che c'era qualcosa che non andava. Dopo la tappa di ieri ho letto visioni ottimistiche quando io avevo visto altro, non c'era da essere depressi ma neppure felici.
Il Giro non lo vince, speriamo ci faccia divertire.
 
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(22-05-2016, 06:41 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: L'anno scorso Kruis è tornato in classifica con due fughe eh.

Ed in salita andava più piano di quattro corridori.

Quest'anno va il doppio rispetto al 2015.

Concordo, sinceramente non riesco mai a fidarmi di corridori che a 29 anni diventano fenomeni (fin'ora Kruis sta facendo un giro da grandissimo).
Ma in 7 anni da pro oltre a belle parole ad inizio carriera non ha raccolto nulla, se non una bella finestra nel giro dello scorso anno dove, però, come dici te è sempre stato inferiore a 3/4 corridori in salita.

E tutto questo comunque significa che garanzie che non stecchi non ci sono.
 
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Nibali ha sbagliato preparazione per il secondo anno di fila. C'è poco da aggiungere.

Rivoglio il Nibali di un tempo, quello che si giocava alla morte tutte le corse. Non il calcolatore (peraltro inceppato) degli ultimi due anni (Lombardia e tappone del Tour a parte).
 
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(22-05-2016, 07:42 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: So di che tappa si tratta, tranquillo.

Corse come avrebbe corso qualsiasi normodotato.

Che se Contador non trova il gregario improvvisato Tiralongo Valverde vince tappa e probabilmente Vuelta.

Ma alla fine non ha vinto.

Comunque vedremo, poi magari spunta fuori l'alleanza movistar - astana e fanno saltare il giro, ma onestamente pensando anche a come hanno corso il tour 2015 ho qualche dubbio.
 
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Ma va, piuttosto mi vedo Nibali all'attacco da lontano con un compagno e la Movistar a tirare il gruppo della maglia rosa rimasta da sola.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Cannondale
Nibali l'anno scorso non ha sbagliato nulla e nemmeno quest'anno, semplicemente ha 32 anni e comincia a perdere qualche colpo.

Peraltro è stato fin troppo poco calcolatore quest'anno e direi che stranamente da quando ha vinto il Tour è molto più fragile a livello psicologico.

@Cannondale

Credo che negli anni passati si sia visto poco anche perché è stato gestito male dalla ex Rabobank che non lo ha mai valorizzato al punto giusto e pure quest'anno infatti doveva venire al Giro come gregario di Gesink nonostante il settimo posto dell'anno passato.

Comunque sia vi faccio notare i piazzamenti nei GT e le circostanze in cui li ha ottenuti perché sono comunque sottovalutati:

Giro 2010: 18°
Giro 2011: 8°
Tour 2012: 33°(paga lo scotto della prima Grande Boucle, inoltre il percorso era totalmente inadatto)
Giro 2013: 26° correndo da gregario
Tour 2014: 15° prendendovi parte dopo essersi fratturato una spalla al Giro.
Giro 2015: 7°
Tour 2015: 21° correndo da gregario e dopo aver fatto il Giro.

Carriera silenziosa, ma i risultati sulle tre settimane li ha sempre fatti evidenziando un discretissimo motore, come diceva oggi Paruzzo si credeva potesse essere un corridore da 5°- 10° posto nei GT, ma evidentemente aveva in canna un altro salto di qualità o magari sta semplicemente facendo la stagione della vita, in ogni caso il suo prime è appena iniziato.
 
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Comunque questo sarà l'ultimo anno che segue la preparazione "Astana". Dal prossimo anno cambierà tutto: squadra e tutto il resto
 
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(22-05-2016, 10:05 PM)Hobbes Ha scritto:
(22-05-2016, 07:42 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: So di che tappa si tratta, tranquillo.

Corse come avrebbe corso qualsiasi normodotato.

Che se Contador non trova il gregario improvvisato Tiralongo Valverde vince tappa e probabilmente Vuelta.

Ma alla fine non ha vinto.

Comunque vedremo, poi magari spunta fuori l'alleanza movistar - astana e fanno saltare il giro, ma onestamente pensando anche a come hanno corso il tour 2015 ho qualche dubbio.

Eh sai com'è, di solito uno si aspetta che un corridore faccia gli interessi di chi lo paga e non dei suoi amici.

Valverde quella Vuelta la perde a causa della caduta a Valdezcaray e perché Tiralongo è un maiale, non per la strategia attuata a Fuente dé che appunto era quella giusta e se non era per il simpatico Paolo avrebbe messo nel sacco sia Contador che Purito.
 
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Dai, adesso definire Tiralongo un maiale mi sembra eccessivo, Contador era un suo amico e gli aveva regalato una tappa nel giro 2011 (a lui e all'Astana).
Gli hanno ricambiato il favore, le alleanze nel ciclismo ci sono sempre state, no?

Sennò Ardila e l'altro davitamon-lotto (non mi ricordo il nome) che scortarono savoldelli sulla tappa delcolle delle finestre nel 2005 come li dovremmo definire?
 
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Maiali pure loro.

Le alleanze ci sono sempre state, ciò non toglie che aiutare uno che non è tuo compagno(ed addirittura nemmeno tuo connazionale) resta una cosa patetica.
 
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