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Il grande torneo dei crossisti - FINALISSIMA: Mathieu van der Poel vs Roland Liboton
#41
Tempo per votare fino al 7 gennaio alle 24.00. Poi si torna a scuola e noi passeremo agli ottavi.

Ora nel primo post faccio il bracket.
 
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#42
Pronto il bracket nel primo post, intanto.

Sicuramente più "facile" la parte alta del tabellone della parte bassa.
 
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#43
Roland Liboton vs Thomas Frischknecht

Frischknecht è stato un talento super, da questo punto di vista financo superiore rispetto al padre. Da Peter ha comunque ereditato la tendenza a piazzarsi sempre secondo. Purtroppo per lui l'altro è Roland Liboton e non c'è storia proprio per una questione di principio e non perché Thomas ha di fatto avuto nel cross la sua seconda specialità dopo il cross-country.

Albert Van Damme
vs Mario De Clercq

De Clercq è arrivato tardi al cross, per cui non può certo vantare la longevità di Van Damme, anche se va detto che è andato forte fino quasi ai 40 anni, dunque viene da pensare che se fosse arrivato prima alla disciplina non avrebbe avuto molto da invidiare al Leone di Laarne. Nelle punte, però, Van Damme è stato superiore, al netto dei tre titoli iridati di Super Mario. De Clercq era animale da gara secca e uno che al Mondiale si esaltava, al contrario Albert. E' close perché comunque il picco di De Clercq è un picco importante, con annate ottime come il '98-'99 e il 2001-2002. Però Van Damme, a livello puramente numerico, ha vinto di più e per molto più tempo.
 
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#44
Roland Liboton vs Thomas Frischknecht
Vabbè, non c'è storia, Liboton ha segnato un epoca del ciclocross.

Albert Van Damme vs Mario De Clercq
De Clercq ha vinto più mondiali di Van Damme contro avversari come il primo Nys, De Leeuw van Laarne dal canto suo ha 6 campionati nazionali nell'era dei fratelli De Vlaeminck e una carriera sui campi di quasi 20 anni e dal 1962 al 1974 è stato il top di gamma assieme ad Eric De Vlaeminck.

Rolf Wolfshohl vs Peter Frischknecht
Uno dei crossisti più vincenti ai mondiali contro il più grande piazzato di sempre. La sfiga di Frischknecht è quella di aver corso in un era d'oro per il cross, ma alla fine anche negli anni di Wolfshohl non ci si poteva lamentare del livello.

Robert Vermeire vs Erwin Vervecken
Un grande del ciclocross dilentattistico, 4 volte campione del mondo amateurs di cui 2 battendo Thaler, passato prof a 35 anni con la vittoria nel Druivencross del Novembre del 1979 davanti a Liboton ha avuto una carriera da piazzato ma longeva e, appunto, contro avversari di primo livello. Dal canto suo Vervecken ha 3 mondiali vinti, di cui 2 estemporanei e vinti contro nessuno grazie anche ai disastri combinati da Nys. Il suo picco l'ha avuto ne 2001/2002 quando ha vinto il Gazet van Antwerpen. E' abbastanza difficile scegliere, ma premio la carriera dilettantistica e la longevità di Vermeire.
 
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#45
Rolf Wolfshohl vs Peter Frischknecht

Uno dei più grandi piazzati nella storia dei Mondiali di cross contro il corridore che può vantare, nella storia, il maggior numero di podi iridati. Frischknecht padre è uno dei migliori quarti, ma Wolfshohl è veramente uno dei peggiori matchup per lui. La forza dell'elvetico sono continuità di rendimento e longevità, dato che parliamo di un atleta competitivo ad altissimi livelli per circa 15 anni che ha ottenuto 7 podi mondiali tra elite e dilettanti. Ma il tedesco è stato competitivo per quasi 20 anni, ha 12 podi mondiali tra cui tre primi posti.

Robert Vermeire vs Erwin Vervecken

Una delle sfide più interessanti dei 16esimi. Due atleti dalla grande longevità e, oltretutto, due specialisti dei Mondiali. 5 titoli iridati per Vermeire tra i dilettanti, 3 tra gli Elite per Vervecken. A podi mondiali siamo 8-9 a favore di Vermeire. Dunque il livello dei due è veramente simile, anche perché Vermeire da dilettante comunque era capace di vincere i cross più importanti del Belgio contro gli Elite (Druivencross, Duinencross, Jaarmarktcross, Noordzeecross ecc...). E i Mondiali dilettanti vinti contro Thaler e Dedeckere valgono financo di più di quelli vinti tra gli Elite contro Dlask, Franzoi e Page. Anche nelle punte i due sono molto simili con il 1976-1977 e il 1978-1979 di Robert che possono essere paragonabili al 2000-2001 e 2001-2002 di Erwin. Quelle due vittorie di Vervecken in CDM a quasi 37 anni sono qualcosa di veramente notevole, ma Vermeire è stato addirittura capace di vincere a Vossem passati i 40. Alla fine penso che il primo vinca al fotofinish la gara della longevità, mentre il secondo quella dei picchi (comunque una stagione con 10 vittorie tra cui Mondiale e GVA in un periodo con ancora De Clerq e Groenendaal ancora nel prime e Nys e Wellens è tanta roba), dunque vado con Vermeire per il palmares leggermente superiore (più Mondiali, più titoli nazionali, più vittorie complessive in carriera).
 
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#46
Andre Dufraisse vs Paul Herygers

Herygers è il miglior quarto. Non il migliore nelle punte (Danny de Bie) né nella longevità (Frischknecht), ma quello che, nel complesso, mischia tutto nel modo migliore. Il 1993-1994 è una stagione leggendaria, al livello delle migliori di Dufraisse e financo superiore. Ma in genere tutto il periodo che va dal '92 al '97 di Herygers è di altissimo livello, in particolare il triennio '93-'95. Parliamo di uno che nell'arco di cinque stagioni ha vinto cinque GVA, un Mondiale, due titoli nazionali e una Coppa del Mondo. Dufraisse la spunta comunque per l'incredibile longevità e perché saper sfruttare al meglio un periodo in cui il livello dei rivali è basso è comunque un merito. Però se c'è uno scontro tra primo e quarto dove per motivare non basta scrivere: "Eh vabbé" è sicuramente questo.

Wout Van Aert vs Radomir Simunek Sr.

Scontro bellissimo. Intanto a Mondiali si annullano, poiché ne hanno vinti tre a testa. WVA ha vinto più challenge (6 contro 3), ma Simunek ha vinto tre Superprestige mentre Van Aert LA challenge per eccellenza l'ha vinta solo nella stagione in cui VdP ha saltato le prime prove per infortunio. Inoltre Simunek ha vinto due SP contro Danny De Bie nel prime e uno da vecchio contro il giovane Groenendaal. Invece Van Aert ha battuto Nys 39enne. Simunek ha 7 campionati nazionali, Van Aert 3 ma questo è dovuto al fatto che uno ha finito la carriera e l'altro no. Ovviamente Simunek può vantare una longevità maggiore ed è comunque una longevità che Van Aert non è detto riesca a eguagliare. Van Aert, però, è già migliore nelle punte date le stagioni 2015-2016 e 2016-2017. Dunque, nel complesso, tenendo presente che Van Aert migliorerà ulteriormente i suoi numeri, scelgo il belga.
 
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#47
Sven Nys vs Kevin Pauwels

Sono stati contemporanei e prima dei 38 anni De Kannibaal van Baal è sempre stato il crossista migliore, tranne che nella super stagione 2011-2012 di Pauwels (anche se comunque Nys vinse di più, nel complesso, in quell'annata). Responso abbastanza netto in questo caso.

Hennie Stamsnijder vs Roger De Vlaeminck

De Vlaeminck nelle punte è stato superiore e, infatti, alla fine ha vinto più Mondiali. Bisogna scegliere tra le punte di Roger e la massima dedizione di Stamsnijder verso il cross. Perché De Vlaeminck non lo puoi contestare neanche dal lato della longevità (anzi è financo superiore al neerlandese da questo punto di vista). Se Roger si fosse concentrato anima e corpo nel cross ora, oggettivamente, non ci sarebbe partita. Ci ho pensato a lungo poiché inizialmente avrei votato Stamsnijder, ma è un matchup in cui vedo davvero troppi elementi a favore del Gitano. Nella classifica all-time misi davanti Stamsnijder e probabilmente lo farei ancora, ma in un testa a testa non vedo motivi per dire che Hennie è stato un crossista migliore di Roger De Vlaeminck.
 
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#48
Andre Dufraisse vs Paul Herygers

Dufraisse ha vinto 5 mondiali consecutivi quando la sua bestia nera, Roger Rondeaux, s'è ritirato. In ogni caso è un dominio di merito se ci aggiungiamo anche i 7 titoli nazionali, vinti anch'essi nello stesso periodo. In più è stato competitivo dal 1951 al 1963, pertanto 12 anni di prime contro i 5 di Herygers, che tuttavia merita un encomio per quanto ha vinto in quei 5 anni, tutti i Gazet van Antwerpen, il mondiale, la prima cdm e due titoli nazionali da aggiungere ai tre nella mtb vinti nel 1990, 1991 e 1992.

Wout Van Aert vs Radomir Simunek Sr.
4 titoli mondiali per entrambi, 1 negli U23 e 3 nei prof per Wout, mentre per Simunek sono 1 tra gli junior, 2 tra i dilettanti e 1 tra i prof. Simunek ha vinto 2 superprestige contro De Bie nel prime e uno contro Groenendaal e Adrie Van Der Poel. Le annate migliori di Van Aert sono state le prime 3 tra i professionisti con la gemma del 2015/16 dove ha vinto mondiale e tutte e tre le challenge, anche se quell'anno VdP ha iniziato la stagione tardi per un infortunio al ginocchio, cosa successa anche nel 2016/17. Sono molto indeciso, WvA ha una carriera piena di successi derivati da problemi fisici di un atleta più forte di lui, ma vedendola da un altra prospettiva, senza VdP, Van Aert sarebbe indiscutibile almeno fino all'avvento di Toon Aerts nella stagione 2018/19, mentre Radomir Sr. non da quella sensazione. In più la perla di Valkenburg 2018 quando riuscì a battere un VdP sano e a casa de rivale mi fanno propendere per Wout.
 
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#49
Sven Nys vs Kevin Pauwels

Eh vabbe (cit.)...Pauwels è di 8 anni più giovane, questo vuol dire che negli anni d'oro di Nys aveva tra i 20 e i 25 anni e non ha toccato palla. In più ha un palmares molto debole anche solo per intavolare una discussione e il Nys vecchio ha comunque vinto più challenge, campionati nazionali e mondiali di Pauwels.

Hennie Stamsnijder vs Roger De Vlaeminck

A mondiali prof. siamo pari, 1vs1 vinti contro Liboton 26enne e Zweifel 24enne. Il fatto è che per Roger il cross non era la prima opzione di carriera, pertanto avrebbe potuto avere un palmares migliore in un epoca d'oro per il ciclocross. Stamsnijder dal canto suo ha battuto Liboton 4-3 in quanto a Superprestige vinti, anche se in quello del 1983 Roland vinse 5 corse su 6 ma non il titolo perchè Hennie arrivò sempre secondo. Boh ? Hennie.....
 
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#50
Roland Liboton vs Thomas Frischknecht
Non c'è storia per Frischknecht jr contro uno degli ommammasantissima del ciclocross.

Albert Van Damme vs Mario De Clercq
Sfida sicuramente più combattuta della precedente. I picchi non sono troppo dissimili, anche se gli avversari di Van Damme erano un pelino superiori a quelli di De Clercq. Premio Van Damme soprattutto perché la longevità, quando la sfida è un po' più incerta, per me è un fattore importante.

Rolf Wolfshohl vs Peter Frischknecht
Non c'è storia per Frischknecht sr contro uno degli ommammasantissima del ciclocross.

Robert Vermeire vs Erwin Vervecken
Da un certo punto di vista è una sfida simile a quella tra Van Damme e De Clercq. In questo caso come longevità tutto sommato si equivalgono, forse leggermente di più Vermeire (passato professionista più tardi ma con grandi risultati da dilettante) che quindi la spunta per un soffio.

Andre Dufraisse vs Paul Herygers
Herygers ha un paio di stagioni intorno alla metà degli anni 90 che sono davvero super, avesse una carriera un po' più lunga premierei lui. Dufraisse però è stato un grandissimo campione e come longevità è praticamente il doppio rispetto a quella di Herygers.

Poi continuo con gli altri.
 
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#51
Eric De Vlaeminck vs Toon Aerts

Quella caduta a Namur è costata a Toon una stagione in cui poteva fare la tripletta nelle Challenge e scalare moltissimi crossisti nella graduatoria all time. Ad ogni modo, per lui il maggiore dei De Vlaeminck è comunque ingiocabile. Magari se rifacciamo il torneo tra 10 anni Toon potrebbe avere un avversario meno ostico ai 16esimi.

Zdenek Stybar vs Roger Rondeaux

Prima cosa: a Mondiali siamo pari. Rondeaux è stato chiaramente il migliore della sua epoca, Stybar vinceva i titoli iridati, ma nel complesso è stato comunque sovente il numero due dietro Nys. Tuttavia, preferisco comunque il ceco dato che i risultati pre 1950 non li consideriamo. Anche perché negli scontri futuri sarà più facile fare confronti tra Stybar e gli altri atleti, piuttosto che tra Rondeaux e gli altri. Il francese ha corso a cavallo di due epoche del ciclocross, quello antico e quello moderno, e questo lo penalizza dato il regolamento del torneo.
 
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#52
Renato Longo vs Firmin Van Kerrebroeck

Sono stati contemporanei per un periodo e Longo era chiaramente il più forte tra i due. Van Kerrebroeck è stato una leggenda in Belgio, ma quando ancora il suddetto paese non era la patria del cross. A livello internazionale è sempre stato un passo dietro ai big.

Klaus Peter Thaler vs Bart Wellens

Sfida che il tedesco vince grazie alla longevità ad altissimi livelli. Thaler ha quattro Mondiali veri e propri dato che la rassegna iridata riservata ai dilettanti, come ripetuto più volte, valeva sovente quanto quella degli Elite (quando batti Vermeire, Dedeckere, Zweifel, Stamsnijder e Fisera vale decisamente quella degli Elite), mentre Wellens ne ha 2+2 dato che i Mondiali U23, vista la limitazione per quanto concerne l'età dei partecipanti, non valgono in nessun caso quelli Elite. Wellens ha delle punte enormi tra il 2002 il 2004 (in particolare la fantastica stagione 2003-2004 con 21 vittorie tra cui Mondiale, CN, Superprestige e GVA). Ma non si è più avvicinato a quei livelli né prima né poi e, anzi, dai 29 anni in poi è praticamente diventato una seconda linea per il resto della carriera. Thaler invece tra i 35 e i 37 anni è stato uno dei primi tre al Mondo.
 
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#53
Mathieu Van Der Poel vs Danny De Bie

De Bie è un late bloomer che ha avuto, forse, le punte più alte in assoluto tra il finire degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 (se la gioca con Mike Kluge). Tra il 1989 e il 1991 ha vinto un Mondiale, un Superprestige, tre titoli nazionali e 11 tappe del Superprestige. Ma le punte di MvdP sono superiori e già ora Matt vanta una maggiore longevità ad altissimi livelli.


Daniele Pontoni vs Adrie Van Der Poel

Una delle sfide più interessanti dell'intero turno. Punte simili, longevità importante per entrambi, anche se AvdP si è dedicato anima e corpo al cross solo sul finire della carriera. Mi è veramente difficile scegliere poiché il periodo '92-'95 di Pontoni con due SP dominati (10 tappe vinte in due edizioni) e la vittoria in Coppa del Mondo è davvero tanta roba. E prima e dopo ci sono due Mondiali, uno dilettanti (vinto davanti a Runkel e Frischkecht, mica pizza e fichi) e uno Elite. Dall'altro lato Adrie può vantare una longevità di portata storica (ultimo podio mondiale a 39 anni e 4° posto a 40 anni), un Mondiale vinto proprio davanti a Pontoni, 8 podi mondiali complessivi e un '96-'97 in cui, a 37 anni, vinse CDM, Superprestige e 9 tappe complessive nelle tre challenge. Per me è una sfida che finisce praticamente in parità e scelgo Adrie solo poiché mi piacerebbe avere lo scontro padre vs figlio al prossimo turno.
 
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#54
Wout Van Aert vs Radomir Simunek Sr.
Lo scontro c'è ed è anche abbastanza combattuto ma il fatto che uno abbia chiuso la carriera mentre l'altro abbia ancora svariati anni conta qualcosa. Tra l'altro trovo molto giusto il discorso di Manuel, senza MvdP staremmo forse parlando di un dominatore della disciplina.

Sven Nys vs Kevin Pauwels
Nys ha vinto tanto, più del suo rivale in questa sfida e, anche in tarda età, contro il suo rivale in questa sfida. Impossibile intavolare una discussione in questo caso.

Hennie Stamsnijder vs Roger De Vlaeminck
In questo caso la sfida esiste: essendo i due di livello abbastanza simile l'argomentazione "se De Vlaeminck si fosse dedicato maggiormente al cross sarebbe superiore" probabilmente sposta.

Eric De Vlaeminck vs Toon Aerts
Poco da dire su questo turno, Eric De Vlaeminck è chiaramente il migliore tra i due.

Zdenek Stybar vs Roger Rondeaux
Molto ignorantemente sposo l'argomentazione di Luca: con Rondeaux si va troppo indietro per stabilire un confronto in questo torneo e comunque contro di lui non ha un signor nessuno, ma un corridore con alcune stagioni davvero super (prima che cominciasse a dividersi tra strada e cross).
 
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#55
Eric De Vlaeminck vs Toon Aerts

Questo torneo arriva molto presto perchè Toon possa impensierire Eric De Vlaeminck, in ogni caso sta piano piano costruendo una "legacy" di qualità.

Zdenek Stybar vs Roger Rondeaux

Tre mondiali entrambi, ma concordo con voi, si va troppo indietro con Rondeaux. Devo dire che Stybar in questo stint di ritorno al cross mi sta deludendo in ogni caso, un 3 volte campione del mondo che non arriva davanti a Jens Adams non è certo edificante.

Renato Longo vs Firmin Van Kerrebroeck

Eh vabbè (cit.)

Klaus Peter Thaler vs Bart Wellens

Thaler non ha avuto stagioni dominanti come la 2003-04 di Wellens, ma vanta una longevità di gran lunga superiore: primo mondiale dilettanti a 22 anni contro Vermeire 27enne, ultimo mondiale elitè nel 1987 a 38 anni.
 
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#56
(1H) Roland Liboton vs Thomas Frischknecht (4F)
 
Liboton è stato uno dei più grandi crossisti di sempre mentre T.Frischknecht avrebbe anche potuto esserlo, ma ha fatto altre scelte.

(2E) Albert Van Damme vs Mario De Clercq (3A)
 
Pochi nella storia del ciclocross hanno saputo affrontare la gara iridata come Mario De Clercq, mentre è lì che Van Damme ha conosciuto le sue più cocenti sconfitte.
In tutto il resto però Berten si fa preferire al luciferino Mario.
 
Chissà come sarebbe andata se De Clercq avesse seguito prima le orme del papà e dello zio...

(1D) Rolf Wolfshohl vs Peter Frischknecht (4G)
 
Il tedesco può vantare una netta superiorità, sia nel palmares che negli incroci tra i due, per di più avvenuti con Wolfshohl in fase discendente.

(2D) Robert Vermeire vs Erwin Vervecken (3C)
 
In diverse categorie (vittorie, longevità e avversari affrontati) mi pare di riscontrare una leggera, ma decisiva, superiorità di Vermeire. Nei mondiali entrambi hanno tratto il massimo profitto, rispettivamente, dalla propria condizione di dilettante e dai problemi dei rivali, anche se va detto che Vervecken non ha mai dovuto battere nella sfida faccia a faccia uno forte come Thaler.
 
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#57
(1G) Andre Dufraisse vs Paul Herygers (4H)
 
Nel periodo d’oro di Herygers, a differenza di quello di Dufraisse, il mondiale non era l’unico metro per valutare il valore internazionale di un crossista. Le vette toccate da entrambi, in sostanza, si possono accomunare.
 
Il vantaggio di Dufraisse risiede nella straordinaria longevità e nel maggior tempo passato al vertice.

(2H) Wout Van Aert vs Radomir Simunek Sr. (3F)
 
WvA è il secondo migliore della sua generazione e, nelle giuste circostanze, è riuscito a battere il primo. Ha saputo togliersi grandi soddisfazioni pur in presenza di un rivale così ingombrante come MvdP.
Non credo che potremmo dire lo stesso di Simunek, se invece di VdP padre avesse affrontato VdP figlio.

(1C) Sven Nys vs Kevin Pauwels (4B)
 
Il verdetto delle dieci stagioni che hanno condiviso è chiaramente a favore di Nys. Il confronto si è fatto più equilibrato negli anni migliori di Pauwels, ma non fino al punto di mettere in discussione la superiorità di Mr. Superprestige.
 

(2A) Hennie Stamsnijder vs Roger De Vlaeminck (3D)
 
Stamsnijder ha forse lasciato un segno più profondo, in virtù anche del solo fatto di aver eletto il ciclocross a sua disciplina preferita, modellando la sua carriera di conseguenza (cosa mai fatta da De Vlaeminck). Roger però aveva indubbiamente qualcosa in più: E’ riuscito a battere tutti i grandi che ha incontrato sulla sua strada e ha attraversato tre generazioni di atleti.
 
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#58
Albert Zweifel vs Mike Kluge

Senza quel problema meccanico ad Azzano Decimo probabilmente Kluge ora avrebbe quattro Mondiali e non sarebbe nemmeno passato come quarto del girone. Il tedesco paga un po' il fatto che nessuno ne abbia mai realmente raccontato la carriera. Un campione delle due ruote a 360°, capace di imporsi anche nella neonata mtb e financo in grado di vincere su strada le poche volte che si cimentava. In Mathieu van der Poel c'è anche un po' di Mike Kluge. Ha toccato punte veramente alte il tedesco tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90. Non a caso ha comunque vinto due Mondiali tra i dilettanti nel 1985 e nel 1987 e uno tra i pro nel 1992. Purtroppo per lui l'altro è il crossista che ha unito punte e longevità come nessun altro nella storia. Voto a Zweifel, ma metto un paio di video per rendere giustizia al sottovalutato Kluge.






 
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#59
Richard Groenendaal vs Niels Albert

Una sfida molto incerta poiché vede scontrarsi un crossista da challenge, il neerlandese, contro uno da gare secche, ovvero il belga. Groenendaal ha vinto tre CDM e due SP, facendo, peraltro, due volte la doppietta. Dall'altro lato Albert ha vinto più Mondiali nonostante una carriera molto più breve. Richard è stato più longevo per ovvi motivi, ma Albert ha toccato punte un pelo superiori. Bisogna scegliere tra la continuità del Tulipano e i grandi exploit del belga. Albert s'è dovuto ritirare presto, ma nella seconda parte di carriera avrebbe vinto sicuramente meno dato l'arrivo sulla scena di due atleti a lui superiori come MvdP e WVA. Premio comunque Albert poiché ha vinto più tappe nelle Challenge di Groenendaal nonostante la carriera molto più breve.
 
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#60
Vi cambio la data di scadenza dandovi un po' di tempo in più per votare.

Dunque, avete tempo per votare i 16esimo fino alle 23.59 del 10 gennaio.
 
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