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[Story] In Salita Controvento
26-05-2000 / 13° Tappa
BIBIONE - FELTRE
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Dopo la giornata di riposo, che potrebbe risultare indigesta a qualcuno, il Giro d'Italia riparte con un pericoloso trittico di tappe alpine che potrebbe decidere le sorti del Giro, ma la prima di questre tre giornate presenta solo un antipasto di quello che verrà. Da Bibione a Feltre (185 Km) la strada è praticamente tutta pianeggiante: oltre 150 chilometri in cui l'unico spunto di interesse si concentra presso il traguardo volante di Valdobbiadene (km 124) al seguito di alcuni tratti di lieve salita e discesa. Quindi la strada procede fino alla prima salita Dolomitica di questo Giro d'Italia: Il Passo Croce d'Aune (13.4 AL 5.9%, GPM di 2° Categoria) un passo celebre per la storia del ciclismo perchè proprio qui nacque il cambio Campagnolo. La salita non è complicata ma molto lunga, e ha le sue maggiori difficolte (punte del 10%) proprio verso la cima: fondamentale sarà dunque approcciare la salita nel corretto modo senza strafare). Segue una lunga discesa che termina ad una manciata di chilometri da Feltre. Sebbene non si tratti di una prima tappa di montagna vera e propria, la salita del Croce d'Aune è una salita vera a tutti gli effetti ed è un test probante per la condizione degli uomini di classifica: se qualcuno vorrà forzare il ritmo può essere l'occasione per vedere una bella battaglia tra i big, altrimenti potrebbe pure essere preda facile di una fuga da lontano..

E' l'ora delle grandi salite! Dopo il giorno di riposo seguente alla cronometro che ha riportato in maglie rosa Serhiy Honchar le montagne e le Dolomiti riprendono il loro spazio al Giro d'Italia! E' un approccio piuttosto morbido quello di questa edizione, molto "toureggiante": si inizia con la tappa di oggi che va da Bibione a Feltre e un percorso pianeggiante con la salita del Croce d'Aune nel finale. Non è una salita difficile ma è una salita lunga e soprattutto c'è molta discesa negli ultimi chilometri.

La nostra diretta tv inizia quando la corsa è già partita da un paio di ore e il gruppo si sta avvicinando nei pressi di Valdobbiadene. In testa sette uomini che sono riusciti ad evadere dal gruppo dopo vari tentativi di fuga iniziati sin dai primissimi chilometri: Christophe Rinero (Cofidis), Enrico Cassani (Polti) già andato varie volte in fuga e secondo nella tappa di Vasto, Mario Aerts (Lotto), Massimo Codol (Lampre), Igor Pugaci (Saeco), John Odriozola Mugarza (Banesto), nono nell'ultima tappa e Ivan Basso (Amica Chips). Proprio il giovane corridore dell'Amica Chips è quello meglio messo in classifica con un ritardo di 21'58'' dalla maglia rosa e occupa la 30° piazza in classifica generale. Questi uomini hanno un vantaggio di circa otto minuti sul gruppo tirato nuovamente dalla Liquigas dopo alcuni giorni di inframezzo della Mercatone Uno.

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Nessuno di questi uomini è interessato ai punti del traguardo volante dove peraltro alcuni si preoccupano di alimentarsi, passa per primo Ivan Basso. Mancano 61 chilometri al traguardo e poco più di una trentina dall'inizio della salita del Croce d'Aune.

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Inizia qui per gli uomini di testa la salita del Croce d'Aune! In testa Ivan Basso, tra i più forti in salita di questo gruppo con Codol e Rinero! Ora dovranno affrontare 13,4 km di salita e almeno atrettanti di discesa prima del traguardo finale, hanno circa 6'19'' di vantaggio dal gestire sul gruppo. Se sarà sufficiente per arrivare al traguardo lo capiremo solo quando anche il gruppo della maglia rosa ad iniziare la scalata e capire se sarà battaglia vera sin dai primi chilometri!

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Ecco il gruppo sulla salita del Croce d'Aune con la Liquigas tutta schierata in testa! Non ci stancheremo mai di ripeterlo ma Honchar è uno scalatore puro e non pensiamo che la sua squadra si imporrà con bruschi cambi di ritmo; per fare la differenza serve un attacco e in questo senso vediamo ottimamente posizionato Simoni, Caucchioli e poco più indietro Garzelli. Non si vede invece Pantani che potrebbe anche oggi risparmiarsi per le tappa di domani, dura e lunga.

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E uno scatto c'è! Da parte di uno degli uomini meno attesi della vigilia, il russo Pavel Tonkov! E immediatamente alla sua ruota si è messo Gilberto Simoni! Dopo quasi due settimane di anonimato e difficoltà finalmente all'attacco i due uomini che ci aspettavamo in lotta per la vittoria in finale, è un gran bel momento di ciclismo questo!

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Alla loro ruota si è incollato anche Wladimir Belli mentre è un uomo dell'Amica Chips che prova a ricucire lo strappo. Rimangono per ora coperti dai loro compagni di squadra sia Honchar che Garzelli! E la salita è ancora molto lunga, 10 chilometri e mezzo alla cima e gli uomini in fuga possono gestire ancora 5 minuti e 50 secondi.

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Fermata l'azione dei tre attaccanti grazie ad un grande Davide Rebellin che è ancora in debito di lavoro per l'episodio di Prato. Nonostante l'attacco le lievi pendenze non hanno permesso di fare una selezione significativa in gruppo e pure i fuggitivi stanno gestendo per ora molto bene il loro vantaggio!

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Superato lo striscione dei venti chilometri al traguardo e dei - 5 alla vetta per gli uomini di testa! Praticamente immutato il loro vantaggio sul gruppo, 5'45''. E proprio nel gruppo poco è successo dopo l'attacco avvenuto in precedenza, tutto a vantaggio di Honchar che ha messo al comando due suoi uomini (e in testa in questo momento c'è Davide Rebellin) che stanno mantenendo un ritmo regolare. Come accaduto per la prima settimana è logico che Honchar abbia tutto l'interesse che la fuga vada in porto visto che l'ucraino non è forte in volata e non è neppure un drago in discesa.

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Ai -6 dalla cima, un nuovo attacco nel gruppo, nuovamente Gilberto Simoni! E ancora una volta è Wladimir Belli a non mollare la sua ruota! Scatenato il trentino che vuole cercare di vincere la sua prima tappa al Giro d'Italia mentre il corridore della Fassa Bortolo vuole guadagnare più tempo possibile agli uomini che lo precedono in classifica!

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I due sono riusciti a guadagnare una ventina di secondi sul gruppo in cui ora è Giuseppe Guerini a fare il ritmo.

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E' una corsa nella corsa! Mentre si sta scatenando la bagarre tra gli uomini di classifica, gli uomini in fuga (che mantengono ancora 5 minuti di vantaggio) credono sempre di più alla possibilità di giocarsi la vittoria di tappa! Cristophe Rinero e Odriozola Mugarza stanno provando a staccare i compagni, 1,5 Km alla cima!

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Ed è lo spagnolo Jon Odriozola Mugarza (Banesto) a raggiungere per primo la cima del Croce d'Aune. Alle sue spalle staccato di una manciata di secondi Christophe Rinero (Cofidis), poco più indietro il resto dei fuggitivi con Ivan Basso in testa. Con il vantaggio rimasto fermo a 5 minuti e quindi chilometri in discesa da compiere questi uomini hanno grandissime possibilità di vittoria!

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A un km dalla cima è nuovamente assorbito il tentativo di Belli e Simoni. Troppo, troppo facile la salita per cercare di fare una differenza più marcata, a dimostrazione di ciò il fatto che il gruppo maglia rosa seppur allungato è ancora molto folto. La discesa a questo punto potrebbe pure fare più selezione della salita!

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E con l'inizio della discesa anche il gruppo maglia rosa si è spaccato, sono rimasti in una quindicina! La maglia rosa Honchar aiutata da Rebellin (Liquigas), Garzelli (Mercatone Uno) Belli (Fassa Bortolo) i redivivi Simoni (Lampre) e Tonkov che a questo punto dovrebbe lavorare per il compagno di squadra Beltran (Mapei) 8° in classifica generale, Savoldelli (Saeco), Piepoli con un ottimo Bruseghin (Banesto), Guerini (Deutsche Mobile), lo spagno Igor Gonzalez de Galdeano (Vitalicio Seguros), Caucchioli (Amica Chips) e la coppia Kelme formata dal sempre più sorprendente Sevilla e Rubiera. Tra gli uomini di classifica sono rimasti attardati nel gruppo inseguitore Celestino, Di Luca e Totschnig. Marco Pantani e ancora più indietro, come sospettavamo oggi non ha voluto forzare più del dovuto.

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Chi invece sta spremendo ogni sua forza è Jon Odriozola Mugarza che dopo aver tagliato il traguardo dei - 10 conduce la corsa! Dopo aver assorbito Belli e Simoni il gruppo ha rinunciato ad ogni velleità di vittoria e di conseguenza il vantaggio dei fuggitivi è aumentato. Odriozola ha meno di venti secondi di vantaggio su Rinero che a sua volta ne ha una dozzina su Basso, Codol, Aerts e Pugaci, sarà certamente uno di loro a giocarsi la vittoria di tappa ma devono stare molto attenti a non cadere perchè piove e la strada è molto viscida!

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Tre chilometri al termine e discesa finita per Odriozola che mantiene lo stesso vantaggio di prima su Rinero! Sembrano invece tagliati fuori gli altri fuggitivi che hanno perso altro tempo!

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Ultima curva fatta e ultimo chilometro per l'ex gregario di Indurain! Si è rialzato Rinero e ormai nulla dovrebbe togliergli la vittoria!

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E comincia a festeggiare ben prima del traguardo Jon Odriozola Mugarza! Splendida vittoria per lo spagnolo che a quasi trent'anni e una vita da onesto gregario ottiene la prima vittoria da professionista, il tutto al termine dell'ennesima fuga riuscita in questo Giro d'Italia! Non è riuscito l'inseguimento di Christophe Rinero che si deve accontentare della seconda piazza mentre la volata per la terza piazza è vinta dal moldavo Igor Pugaci.

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Il gruppo taglia il traguardo dopo cinque minuti dall'arrivo del vincitore di tappa, volata per l'ottava piazza vinta da Davide Rebellin mentre riesce proprio nel finale il ricongiungimento con il gruppo inseguitore, quello in cui erano presenti, tra gli altri, Mirko Celestino, Danilo Di Luca e Totschnig. Si conclude dunque con nulla di significativo per la classifica generale questa prima tappa dolomitica, ma era prevedibile: la battaglia vera sarà domani, e la classifica verrà sicuramente stravolta.

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12° Tappa / Bibione - Feltre
1 Jon Odriozola Mugarza (SPA/Banesto) 4h21'05''
2 Christophe Rinero (FRA/Cofidis) + 30''
3 Igor Pugaci (MOL/Saeco) s.t.
4 Massimo Codol (ITA/Lampre - Daikin) s.t.
5 Mario Aerts (BEL/Lotto - Adecco) s.t.
6 Ivan Basso (ITA/Amica Chips - Tacconi Sport) s.t.
7 Enrico Cassani (ITA/Team Polti) + 1'53''
8 Davide Rebellin (ITA/Liquigas - Pata) + 5'03'' - CAMENZIND
9 Oscar Sevilla (SPA/Kelme - Costa Blanca) s.t. - FANTAVILELLA
10 Manuel Beltran (SPA/Mapei - Quick Step) s.t. - EVANSFANS
Classifica Generale
1 Serhij Honchar (UKR/Liquigas - Pata) 50h50'46''
2 Stefano Garzelli (ITA/Mercatone Uno - Albacom) + 23''
3 Igor Gonzalez de Galdeano (SPA/Vitalicio Seguros - Grupo Generali) + 1'18''
4 Oscar Sevilla (SPA/Kelme - Costa Blanca) + 3'17''
5 Wladimir Belli (ITA/Fassa Bortolo) + 3'51''
6 Giuseppe Guerini (ITA/Team Deutsche Telekom) + 3'56''
7 Paolo Savoldelli (ITA/Saeco - Valli & valli) + 4'23''
8 Manuel Beltran (SPA/Mapei - Quick Step) + 5'00''
9 Leonardo Piepoli (ITA/Banesto) s.t.
10 Mirko Celestino (ITA/Team Polti) + 5'26''
Classifica a Punti
1 Oscar Freire Mapei - Quick Step 95
2 Mario Cipollini Saeco - Valli & Valli 86
3 Mirko Celestino Team Polti 74
4 Gabriele Missaglia Lampre - Daikin 68
5 Ruslan Ivanov Amica Chips - Tacconi Sport 62
6 Ján Svorada Lampre - Daikin 62
7 Stefano Garzelli Mercatone Uno - Albacom 49
8 Christophe Rinero Cofidis 48
9 Wladimir Belli Fassa Bortolo 47
10 Peter Farazijn Cofidis 43
Classifica G.P.M. di giornata
1 John Odriozola Mugarza Banesto 9
2 Christophe Rinero Cofidis 5
3 Ivan Basso Amica Chips - Tacconi Sport 3
4 Massimo Codol Lampre - Daikin 2
5 Mario Aerts Lotto - Adecco 1
Classifica G.P.M.
1 José Jaime Gonzalez Pico Aguardiente Nectar - Selle Italia 45
2 Massimiliano Mori Saeco - Valli & Valli 35
3 Serge Baguet Lotto - Adecco 25
4 Christophe Rinero Cofidis 23
5 Filippo Simeoni Amica Chips - Tacconi Sport 21
6 Paolo Valoti Mobilvetta - Rossin 21
7 Stefano Garzelli Mercatone Uno - Albacom 18
8 Kurt-Asle Arvesen Amica Chips - Tacconi Sport 17
9 Serhij Honchar Liquigas - Pata 15
10 Chris Peers Cofidis 14
Classifica dei giovani
1 Oscar Sevilla Kelme - Costa Blanca 50h45'03
2 Danilo Di Luca Cantina Tollo - Regain + 5'21
3 Pietro Caucchioli Amica Chips - Tacconi Sport + 6'10
4 Ivan Basso Amica Chips - Tacconi Sport + 14'02
5 Josè Enrique Gutiérrez Cataluña Kelme - Costa Blanca + 25'35
6 Oscar Freire Mapei - Quick Step + 30'59
7 Igor Pugaci Saeco - Valli & Valli + 31'14
8 Ivan Ramiro Parra Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 35'42
9 Grischa Niermann Rabobank Cycling Team + 40'39
10 Nicola Loda Fassa Bortolo + 42'43

[Immagine: 23wuooh.jpg]
Il diario di Ivan Basso
Me l'ero segnata questa tappa, il Croce d'Aune è una salita che avevo fatto spesso quando mi allenavo a Treviso e sapevo che dopo il giorno di riposo a cavallo tra una cronometro e il tappone dolomitico quella di oggi sarebbe stata la giornata giusta per andare in fuga. Ed infatti il gruppo ha lasciato fare. Purtroppo però mi sono trovato di fronte due corridori più forti di me ed in discesa si confermato il fatto che io non ci so proprio fare, per non parlare di quei burloni dei massaggiatori che mi hanno preso in giro per essere riuscito ad arrivare quinto su cinque in volata, ma una volta sfumata la vittoria io alla seconda piazza mica ci pensavo così tanto. E' andata così, ma sono comunque sereno, ho sentito le gambe che giravano a dovere, ho pure recuperato qualche posizione in classifica che non guasta mai. La mia serenità ha fatto da contr'altare alla tensione invece che si è respirata a cena, Davide ha parlato della tappa di domani e Pietro che lotta per la classifica si è detto chiaramente preoccupato. E' un tappone classico, con molte salite e lungo, se si è in crisi domani i ritardi si misurano con la pala dei quarti d'ora. Sarà il primo tappone anche per me e cercherò di stare più vicino a Pietro, lui lo sa che quando voglio sono forte quanto lui in salita e cercherò ad aiutarlo nello stare con i migliori.

IL FANTAGIRO
A causa della fuga è stata una giornata pressochè transitoria per il nostro Giro, con pochi punti per la tappa e i soliti punti assegnati per le maglie speciali. Pare dunque che anche i nostri fantagiocatori siano in attesa della tappa di domani che assegnerà moltissimi punti GPM, segnerà solchi in classifica e soprattutto vedrà giocarsi la prima chance raddoppio di Uvis: quella dei corridori di Fantavilella.

LA CLASSIFICA
1 SARRITHEBEST 598*
2 ALEXX94 529*
3 FANTAVILELLA 319
4 CAMENZIND 267
5 EVANSFANS 119
6 HIKO 95*
* Ha già usato la chance

LA CLASSIFICA DEI FORUM
1° IL NUOVO CICLISMO 1222 pt***
2° UNA VITA IN SELLA 705 pt
* ogni asterisco una chance utilizzata

La prossima tappa
FELTRE - SELVA DI VAL GARDENA
[Immagine: T13.jpg]
Tappa durissima con ben tre GP della montagna da Feltre a Selva di Val Gardena: Passo Falzarego, Marmolada, e Sella prima della discesa verso Selva di Val Gardena. Dopo 98 chilometri, il gruppo saluta la pianura nei pressi di Cortina D'Ampezzo (KM 98) là dove è posto il traguardo volante, per iniziare il Falzarego: salita particolare praticamente divisa in due tronconi, la prima parte è di circa 9 chilometri e dopo un paio di chilometri in falso piano la salita risale per altri cinque con punte del 10. Successivamente è il turno della Marmolada, la salita più dura: 14 chilometri del 7,5% di media e punte del 17%. Non è finita, perchè si conclude con una salita storica del Giro, la Cima Coppi di questa edizione, il passo Sella: rispetto alla precedente è più semplice e più corta (10,6 Km al 7% di media) ma dopo aver superato due salite così dure anche il Sella può essere micidiale, senza considerare la discesa, che con la pioggia diverrebbero insidiosissime. E' il più classico dei tapponi dolomitici, dove le salite poste in successione e l'altitudine possono creare grandi problemi. E poi c'è la Marmolada: qui nel 1998 Pantani mise il primo tassello per la vittoria finale e tutti i tifosi sognano di ritrovarlo all'attacco.
 
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27-04-2000 / 14° Tappa
FELTRE - SELVA DI VAL GARDENA
[Immagine: T13.jpg]
Tappa durissima con ben tre GP della montagna da Feltre a Selva di Val Gardena: Passo Falzarego, Marmolada, e Sella prima della discesa verso Selva di Val Gardena. Dopo 98 chilometri, il gruppo saluta la pianura nei pressi di Cortina D'Ampezzo (KM 98) là dove è posto il traguardo volante, per iniziare il Falzarego: salita particolare praticamente divisa in due tronconi, la prima parte è di circa 9 chilometri e dopo un paio di chilometri in falso piano la salita risale per altri cinque con punte del 10. Successivamente è il turno della Marmolada, la salita più dura: 14 chilometri del 7,5% di media e punte del 17%. Non è finita, perchè si conclude con una salita storica del Giro, la Cima Coppi di questa edizione, il passo Sella: rispetto alla precedente è più semplice e più corta (10,6 Km al 7% di media) ma dopo aver superato due salite così dure anche il Sella può essere micidiale, senza considerare la discesa, che con la pioggia diverrebbero insidiosissime. E' il più classico dei tapponi dolomitici, dove le salite poste in successione e l'altitudine possono creare grandi problemi. E poi c'è la Marmolada: qui nel 1998 Pantani mise il primo tassello per la vittoria finale e tutti i tifosi sognano di ritrovarlo all'attacco.

Un caloroso bentornato al Giro d'Italia a tutti i nostri appassionati telespettatori! E' arrivato il giorno del Tappone Dolomitico: Falzarego, Passo Fedaia e Passo di Sella sono salite che hanno segnato in modo indelebile la storia del nostro sport preferito e tornano protagoniste quest'oggi nell'arrivo a Selva di Val Gardena. La classifica, dopo le ultime prove sta prendendo una fisionomia più definita e sembrano poter essere Stefano Garzelli e Serhiy Honchar i principali contendenti, ma la strada verso Milano è ancora lunga, ricca di ostacoli e possibili sorprese.

Le prime immagini dalla corsa ci giungono dal km 89: mentre una debole pioggia aveva accolto il gruppo stamane a Feltre, strada facendo il sole ha preso il sopravvento riscaldando una giornata che si preannunciava invece piuttosto fredda con l'incognita vento lungo le salite; c'è comunque ancora molta strada da fare e la situazione climatica potrebbe cambiare rapidamente.
Ruslan Ivanov (Amica Chips), Massimo Codol (Lampre - Daikin), Carlos Contreras (Kelme), Roberto Sgambelluri (Cantina Tollo). Sono questi i nomi dei fuggitivi di giornata. I cinque hanno trovato immediatamente un comune accordo e ora hanno un vantaggio di 9'19'' sul gruppo. Gruppo che guidato dalla Liquigas ha lasciato immediatamente fare e per ora sembra non preoccuparsi minimamente dei fuggitivi, la tappa è ancora lunga e c'è ancora molto tempo prima che possa entrare nel vivo.

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Poco è successo negli ultimi venti chilometri! I fuggitivi si trovano già nell'abitato di Cortina d'Ampezzo è hanno già tagliato il traguardo volante (ad aggiudicarselo è stato Ruslan Ivanov che è 5° nella classifica a punti ed è il meno scalatore degli uomini in fuga), stanno dunque per iniziare la prima salita di giornata, il Passo Falzarego salita di 1à categoria di 17 chilometri. Il loro vantaggio si attesta sui 9'30'' .

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Eccolo il gruppo, ancora compatto, iniziare la salita 9 minuti e ventidue secondi dopo! Tutta la Liquigas schierata in testa con Spezialetti in particolar modo a fare l'andatura. Nelle primissime posizioni anche la maglia verde Gonzalez Pico, che oggi deve andare a caccia di altri punti GPM per confermare la sua leadership, il duo Mobilvetta formato da Berzin e Valoti e Stefano Garzelli scortato da Marco Velo.

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5 chilometri alla cima per i fuggitivi che hanno perso appena una ventina di secondi dall'inizio della salita, si stanno gestendo molto bene. Rimane ancora un punto per il sesto classificato e sarà aggiudicato da qualcuno del gruppo quando transiterà fra 9 minuti!

[Immagine: 35k23hf.jpg]

E' Roberto Sgambelluri (Cantina Tollo) il primo a transitare sulla cima del Passo Falzarego! 2° David Moncoutiè (Cofidis), 3° Codol (Lampre), 4° Contreras (Kelme) 5° Ivanov (Amica Chips)

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Ad un km dalla cima scatta come da copione Chepe Gonzalez!

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Nessun problema per Chepe Gonzalez nell'aggiudicarsi quest'ultimo punticino GPM su due corridori Mapei che sono scattati un po' troppo tardivamente per impensierire il colombiano, e peraltro sono ancora abbastanza lontani per distinguerli chiaramente.

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Sono Pavel Tonkov e Andrea Noè (Mapei)! I due corridori, che erano in origine i due leader prestabiliti per la squadra (ma che ora si trovano rispettivamente 18° e 29° in classifica generale) non hanno attaccato per conquistare i punti GPM perchè non appena la discesa è iniziata i due si sono buttati a capofitto! Subito si è accodato a loro il Chepe Gonzalez e hanno guadagnato già una quarantina di secondi, mentre i fuggitivi sono ancora molto lontani, ad oltre otto minuti! Mancano ancora 64 chilometri, un abisso, ma l'azione del russo sembra qualcosa volto a far saltare il banco del Giro! Tonkov prova a dare un nuovo senso a questo suo Giro con una grande azione da lontano!

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Nulla da fare per Tonkov e Noè che avevano provato a sorprendere il gruppo! All'alba del nuovo secolo con un gruppo di oltre cento corridori alle spalle e la squadra della maglia rosa forte ancora di quattro unità è davvero impossibile tentare azioni d'altri tempi. Solo da un corridore ci si può aspettare che un simile tentativo possa avere un esito positivo, ma quel corridore pare che anche oggi purtroppo sia lontano dalla sua migliore forma. Stiamo ovviamente parlando di Pantani che anche quest'oggi galleggia nella pancia del gruppo e non si è ancora messo in mostra.

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Mentre il gruppo guidato sempre dalla Liquigas si preoccupava dell'azione degli uomini di Mapei, i fuggitivi hanno iniziato la salita del Passo Fedaia, noto come la salita della Marmolada! Una salita molto più dura del Falzarego e comunque lunga. Anche nel 1998 la 17° tappa prevedeva l'accoppiata finale Fedaia-Sella prima dell'arrivo a Selva Val Gardena e su questa salita aveva spiccato il volo Pantani. La strada è gremitissima di tifosi color giallo Mercatone, piena di bandane e scritte ineggiante al pirata. la speranza, è sempre l'ultima a morire.

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Fuggitivi che sono al km 6,7 della salita della Marmolada, esattamente a metà! Il loro vantaggio ruota attorno agli otto minuti e mezzo e proprio in questo momento il colombiano Contreras, ventiseienne che lo scorso anno si è imposto al Giro di Colombia, ha alzato la velocità! A patire di più sembra il meno scalatore di tutti, Ruslan Ivanov!

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Si è staccato il moldavo e prova ora a salire del suo passo! Manca ancora molto alla cima, più di cinque chilometri e difficilmente riuscirà a rientrare sui primi: ora è per lui meglio continuare così e aspettare il ritorno del gruppo per concludere la tappa senza fuori giri.

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Due chilometri alla cima per i 4 superstiti della fuga e ancora otto minuti da amministrare dal gruppo sempre comandato dalla Liquigas.

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E' Massimo Codol a conquistare la vetta del Fedaia davanti a Moncoutiè e Contreras. Ma hanno perso molto nell'ultimo tratto, il più duro, oltre un minuto.

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E ancora una volta, a poco più di un chilometro della cima, nuovo scatto di Chepe Gonzalez alla caccia di preziosi punti GPM! E nel suo mirino c'è pure Ruslan Ivanov, che dopo essere stato staccato dai compagni di fuga ha letteralmente tirato i remi in barca!

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Dopo aver conquistato la quarta piazza della Marmolada stavolta il Chepe ha tirato diritto e ha già guadagnato un minuto e mezzo sul gruppo che sta transitando ora sul traguardo GPM!

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E non è il solo ad aver attaccato, anche Francesco Casagrande vuole provare a staccare il gruppo e raggiungere il colombiano!

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Facciamo un breve riassunto quando al traguardo di Selva Val Gardena mancano trenta chilometri e sta per iniziare la discesa che porterà all'inizio della salita del Passo Sella!

- In testa alla corsa, quattro uomini partiti in fuga sin dai primi chilometri e che hanno sette minuti e mezzo di vantaggio sul gruppo, sono: Contreras (Kelme) Codol (Lampre) Moncoutiè (Cofidis) Sgambelluri (Cantina Tollo)

- Alle loro spalle, ma molto indietro con sei minuti di ritardo, Chepe Gonzalez (Nectar), uscito dal gruppo ad un chilometro e mezzo dal GPM del Fedaia ha successivamente guadagnato fino ad un minuto e mezzo.

- Quindi staccato di un minuto dal colombiano, Francesco Casagrande, uscito dal gruppo con grandi rapporti nel falsopiano della Marmolada.

- E il gruppo Maglia Rosa, che è a 40'' da Francesco Casagrande ed è ancora forte di sessanta unità.Tutti gli uomini di classifica e i più pericolosi ne fanno parte: ci si aspetta una dura battaglia lungo la salita del Sella.

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Per i quattro uomini al comando sta per iniziare la salita del Passo Sella con ancora ben sette minuti e mezzo di vantaggio e soli venti chilometri da compiere, hanno buone possibilità di vittoria! Tra i quattro il migliore e più esperto è certamente Roberto Sgambelluri che già ha vinto una tappa nel 1997 e che lo scorso anno è giunto decimo in classifica generale mentre quest'anno è per ora 59° in classifica generale e quasi tre quarti d'ora di distacco dalla maglia rosa. Bisogna però prestare attenzione al colombiano Contreras che ha fatto vedere buone cose sulla salita del Fedaia e come tutti i colombiani non è da sottovalutare.

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Raggiunto a fine discesa Francesco Casagrande che saputo del vantaggio degli uomini in fuga deve aver desistito dall'attacco. Resiste invece con un minuto di vantaggio il Chepe Gonzalez che con maglia verde addosso trova motivazioni nel raggiungere la quinta piazza sul prossimo GPM che è Cima Coppi e frutterebbe comunque bei punticini.

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Anche per il Chepe Gonzalez inizia la salita finale!

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E quindi anche il gruppo! Rebellin, Zanette, Spezialetti: sono loro gli uomini Liquigas-Pata incaricati dalla maglia rosa del compito di non far evadere dal gruppo nessuno!

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Attacco nel gruppo di testa! A 6 chilometri e mezzo dalla cima Massimo Codol prova a sferrare un attacco decisivo per la vittoria di tappa!

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Ed è una corsa nella corsa! Contemporanamente, tre chilometri più indietro l'azione di Totschnig fa uscire allo scoperto Stefano Garzelli! Momento topico della corsa, Igor Gonzalez de Galdeano (Vitalicio Seguros) lo ha capito subito e si è già messo alla ruota dell'italiano! Più indietro Wladimir Belli mentre Serhiy Honchar sembra volersi affidare ancora ai suoi gregari!

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Totschnig e Garzelli hanno guadagnato una trentina di secondi di vantaggio! e la maglia rosa sembra non reagire!

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Alle loro spalle si è presto formato un gruppetto di 7 uomini dove è soprattutto Oscar Sevilla a fare il ritmo! Signori, non ci smetteremo mai di ripetere il nostro stupore per le prestazioni di questo giovane spagnolo che dodici mesi fa al debutto nella corsa rosa raggiunse la 13° piazza generale e quest'anno è migliorato moltissimo! Oltre a Sevilla (Kelme), ne fanno parte Igor Gonzalez de Galdeano (Vitalicio) che non è riuscito a tenere la ruota di Garzelli, Piepoli (Banesto), Casagrande (Vini Caldirola), Caucchioli (Amica Chips) Belli (Fassa Bortolo) e Guerini (Deutsche Mobile) che presumibilmente rimarrà passivo a ruota.

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Non sembra per nulla in un buon momento Serhiy Honchar che rimane coperto da Rebellin e affiancato da Savoldelli. Pure Nicola Miceli (Alessio) lo sta ora superando per raggiungere i sette davanti!

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Laconico invece Pantani che si stacca da un gruppo di cinquanta corridori. Sarà l'affetto dei tifosi ora a spingerlo verso la cima.

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Nel frattempo Roberto Sgambelluri ha raggiunto Codol e si è messo in testa a fare il ritmo, non sono molto distanti però Moncoutié e Contreras. Mancano 4 chilometri alla cima per loro e hanno oltre quattro minuti e mezzo di vantaggio sul Chepe Gonzalez, primo inseguitore del gruppo.

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Prosegue l'azione di Garzelli e Totschnig che hanno trovato l'accordo ma si fanno sotto minacciosi gli ex 7 inseguitori (Caucchioli e Casagrande si sono staccati e sono stati riassorbiti dal gruppo).

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Questa la panoramica: Garzelli e Honchar sono separati da un tornante e c'è ancora la possibilità di recuperare mentre notiamo che Beltran è uscito dal gruppo e Savoldelli ha superato Miceli; la situazione è ancora chiaramente in evoluzione.

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Così come è in evoluzione la situazione in testa alla corsa! Dopo essere stato raggiunto dagli ex compagni di fuga Roberto Sgambelluri ha sferrato un nuovo e potente attacco! E la sensazione è che potrebbe essere quello decisivo perchè il Chepe Gonzalez, sempre primo inseguitore, è lontano oltre 4 minuti ed è ormai impossibile riprenderli!

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Garzelli e Totschnig sono stati raggiunti e insieme a Belli, Igor Gonzalez de Galdeano, Sevilla, Piepoli e Guerini formano un nuovo gruppo che ha circa cinquanta secondi di vantaggio sulla maglia rosa! Su di loro sta cercando con tutte le sue forze di portarsi Beltran (Mapei)!

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Ce l'ha fatta Beltran a raggiungere il gruppo con Garzelli, e il suo vantaggio sulla maglia rosa è aumentato: 1 minuto!

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Corsa nella corsa dicevamo! Roberto Sgambelluri transita per primo da solo in testa al Passo Sella, la Cima Coppi del Giro d'Italia 2000! 2° Contreras, 3° Moncoutiè, separati solo da una manciata di secondi mentre sembra molto più in difficoltà Massimo Codol che pure aveva attaccato per primO! 11 chilometri al termine, tutti in discesa!

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3'53'' dopo è il Chepe Gonzalez a tagliare il Passo Sella in quinta posizione! E' cominciato a scendere anche qualche fiocco di neve e bisognerà stare attentissimi alla discesa che sarà fredda e scivolosa!

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Un minuto e mezzo dopo ecco giungere anche il gruppo con Stefano Garzelli che un ottimo Totschnig sta cercando di staccare! E' comunque tutto tempo guadagnato per il corridore della Mercatone Uno in quanto la maglia rosa è ancora più indietro!

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L'avevamo detto di stare attenti alla discesa! Roberto Sgambelluri che sembrava solidamente in testa alla corsa ha preso male una curva e c'è mancato poco che non cadesse! E' stato raggiunto e superato da Carlos Contreras ed ora potrà contare sull'aiuto di Moncoutié per riprendere il colombiano!

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Quaranta secondi di ritardo dal gruppo Garzelli per Paolo Savoldelli che ora potrà contare sulle sue grandi abilità in discesa per ridurre lo svantaggio!

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E giunge solo ora, dopo 1 minuto e 12 secondi il gruppo maglia rosa di Honchar ed ora Stefano Garzelli è virtualmente nuova maglia rosa! Difficoltà anche nel guidare il mezzo per Honchar che non è un grande discesista e troverà grande difficoltà con questa situazione climatica!

[Immagine: 149wdpl.jpg]

Di gran lunga superiori le abilità in discesa di Stefano Garzelli e George Totschnig che hanno nuovamente staccato il loro gruppetto! Ma non perdiamoci di vista la corsa per la vittoria che sta per raggiungere gli ultimi chilometri!

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Ultime curve in discesa per Contreras che sta entrando nell'abitato di Selva Val Gardena! Praticamente immutato il vantaggio rispetto a Moncoutié e Sgambelluri che potrebbe rimpiangere a vita l'errore fatto in precedenza!

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Né Moncutiè ne Sgambelluri riescono a raggiungere un grande Contreras che va a vincere la sua prima tappa al Giro d'Italia! Nonostante l'errore del corridore della Cantina Tollo non si può certo dire che la vittoria sia immeritata! Contreras è stato il più forte sulla Marmolada e si è difeso molto bene sul Passo Sella! 2° David Moncoutié, 3° Roberto Sgambelluri.

[Immagine: t88100.jpg]

Sono intanto stati nuovamente raggiunti Garzelli e Totschnig ed è rientrato su di loro pure Paolo Savoldelli come era pronosticabile! Il gruppo maglia rosa ha aumentato il suo ritardo ad 1'44'' e non dovrebbe succedere più nulla di importante da qui all'arrivo!

[Immagine: ip82vk.jpg]

Mentre il Chepe Gonzalez ha chiuso in 5° piazza, arriva al traguardo sei minuti dopo anche il gruppo di Stefano Garzelli che vince la volatina di gruppo! Immediatamente per lui una coperta calda per proteggersi da questo freddo, ma sarà una coperta speciale, una coperta rosa!

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Un minuto e mezzo dopo ecco il gruppo maglia rosa! Una brutta giornata per Honchar che saluta nuovamente la sua leadership. Non è stato certamente un crollo verticale, ha corso con intelligenza, mettendo i suoi uomini a fare il ritmo migliore e lasciando partire come in altre occasioni la fuga vincente, ma non è bastato. Molto probabilmente dovrebbe essere sorpassato in classifica anche da Igor Gonzalez de Galdeano. Da domani inizia una gara diversa, da inseguimento ma non sarà facile, non sarà per nulla facile. Prova nuovamente incolore per Simoni, poco diversa per Casagrande e Tonkov che hanno provato un attacco, disastrosa per Pantani, a conferma di un Giro d'Italia non è iniziato sotto una buona stella e che rischia di concludersi peggio.

[Immagine: fe2m34.jpg]

13° Tappa / Feltre - Selva Val Gardena
1 Carlos Alberto Contreras (COL/Kelme - Costa Blanca) 5h04'20''
2 David Moncoutié (FRA/Cofidis) + 25''
3 Roberto Sgambelluri (ITA/Cantina Tollo - Regain) s.t.
4 Roberto Codol (ITA/Lampre - Daikin) + 57''
5 José Jaime Gonzalez Pico (COL/Aguardiente Nectar - Selle Italia) + 4'05'' - EVANSFANS
6 Stefano Garzelli (ITA/Mercatone Uno - Albacom) + 5'58'' - FANTAVILELLA
7 Oscar Sevilla (SPA/Kelme - Costa Blanca) s.t. - FANTAVILELLA
8 Giuseppe Guerini (ITA/Team Deutsche Telekom) s.t. - CAMENZIND
9 Manuel Beltran (SPA/Mapei - Quick Step) s.t. - EVANSFANS
10 Leonardo Piepoli (ITA/Banesto) s.t. - FANTAVILELLA
Classifica Generale
1 Stefano Garzelli (ITA/Mercatone Uno - Albacom) 56h01'27''
2 Igor Gonzalez de Galdeano (SPA/Vitalicio Seguros - Grupo Generali) + 55''
3 Serhij Honchar (UKR/Liquigas - Pata) + 1'16''
4 Oscar Sevilla (SPA/Kelme - Costa Blanca) + 2'54''
5 Wladimir Belli (ITA/Fassa Bortolo) + 3'28''
6 Giuseppe Guerini (ITA/Team Deutsche Telekom) + 3'33''
7 Paolo Savoldelli (ITA/Saeco - Valli & Valli) + 4'00''
8 Manuel Beltran (SPA/Mapei - Quick Step) + 4'37''
9 Leonardo Piepoli (ITA/Banesto) s.t.
10 Mirko Celestino (ITA/Team Polti) + 6'42''
Classifica a Punti
1 Oscar Freire Mapei - Quick Step 95
2 Mario Cipollini Saeco - Valli & Valli 86
3 Mirko Celestino Team Polti 74
4 Ruslan Ivanov Amica Chips - Tacconi Sport 70
5 Gabriele Missaglia Lampre - Daikin 68
6 Ján Svorada Lampre - Daikin 62
7 Stefano Garzelli Mercatone Uno - Albacom 59
8 Wladimir Belli Fassa Bortolo 52
9 Oscar Sevilla Kelme - Costa Blanca 50
10 Christophe Rinero Cofidis 48
Classifica G.P.M. di giornata
1 Roberto Sgambelluri Cantina Tollo - Regain 39
2 David Moncoutié Cofidis 27
3 Massimo Codol Lampre - Daikin 25
4 Carlos Alberto Contreras Kelme - Costa Blanca 23
5 José Jaime Gonzalez Pico Aguardiente Nectar - Selle Italia 6
Classifica G.P.M.
1 José Jaime Gonzalez Pico Aguardiente Nectar - Selle Italia 51
2 Roberto Sgambelluri Cantina Tollo - Regain 47
3 Massimiliano Mori Saeco - Valli & Valli 35
4 Massimo Codol Lampre - Daikin 27
5 David Moncoutié Cofidis 27
6 Carlos Alberto Contreras Kelme - Costa Blanca 25
7 Serge Baguet Lotto - Adecco 25
8 Christophe Rinero Cofidis 23
9 Filippo Simeoni Amica Chips - Tacconi Sport 21
10 Paolo Valoti Mobilvetta - Rossin 21
Classifica dei giovani
1 Oscar Sevilla Kelme - Costa Blanca 56h04'21
2 Danilo Di Luca Cantina Tollo - Regain + 7'00
3 Pietro Caucchioli Amica Chips - Tacconi Sport + 7'49
4 Ivan Basso Amica Chips - Tacconi Sport + 21'08
5 Josè Enrique Gutiérrez Cataluña Kelme - Costa Blanca + 27'14
6 Igor Pugaci Saeco - Valli & Valli + 33'39
7 Ivan Ramiro Parra Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 40'04
8 Grischa Niermann Rabobank Cycling Team + 42'18
9 Jan Hruska Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 50'57
10 Oscar Freire Mapei - Quick Step + 52'10

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Il diario di Ivan Basso
Al Giro ogni giornata è una storia a sè. L'avevo detto non più tardi di una settimana fa vero? Ed oggi ne è stata la dimostrazione. Avrei dovuto e voluto stare con Pietro Caucchioli, ed invece, già salendo verso la Marmolada, ho sentito le gambe pesantissime. In discesa un dannato freddo e non appena è riniziata la salita mi sono sentito le gambe e braccia di ghiaccio, staccato. Peccato, un vero peccato perchè poi Pietro non è riuscito a stare con Oscar che, dannazione quanto va forte quello spagnolo! L'avevo incrociato in diverse corse ma non l'avevo mai visto andare così forte ma non voglio gettare stupide insinuazioni che a quello ci pensano già i ciclisti. Mi sono staccato prima di Pantani il che è tutto un dire. Speriamo di stare meglio domattina perchè domani sarà davvero dura, davvero, non come quella di oggi: si fa il Gavia, se lassù nevica come oggi diventiamo tutti cubetti di ghiaccio..

IL FANTAGIRO
Nel giocare la chance è andata bene ma non benissimo a Fantavilella, che ha dovuto fare i conti con l'ultimo colpo di mano della Liquigas-Pata di Honchar che ha lasciato andare l'ennesima fuga buona per la vittoria. Così i punti buoni si limitano dalla sesta piazza, poca roba. Magra consolazione per Sarri che rimane a secco di punti e per Alexx94 che invece si aggrappa alla maglia di Freire. La combattività di Chepe Gonzalez e uno stupefacente Beltran stanno invece dando nuova linfa ad Evansfans che sembrava perduto dopo l'uscita di classifica di Simoni.


LA CLASSIFICA
1 SARRITHEBEST 598*
2 ALEXX94 534*
3 FANTAVILELLA 385°
4 CAMENZIND 270
5 EVANSFANS 137
6 HIKO 95*
* Ha già usato la chance

LA CLASSIFICA DEI FORUM
1° IL NUOVO CICLISMO 1227 pt***
2° UNA VITA IN SELLA 792 pt*
* ogni asterisco una chance utilizzata

La prossima tappa
FELTRE - SELVA DI VAL GARDENA
[Immagine: T14.jpg]
A conti fatti è la tappa più dura di tutto il Giro d'Italia con oltre 4330 metri di dislivello e 55 chilometri di salita. Tre GPM (Passo Pinei, PAsso della Mendola, Passo del Tonale e Passo Gavia) e la salitella di Le Motte nel finale. In pratica invece tutta la tappa si concentra nella salita del Gavia, vero e unico protagonista con la riproposizione dell'arrivo che nel 1988 diede un tocco di epicità alla corsa. Il tutto è per rivedere Marco Pantani finalmente all'opera sul Passo Gavia, Pantani che ha lasciato il segno su molte salite in carriera, ma che sulla montagna lombarda ha sempre mancato l'appuntamento: non c'era nel 1996 caduto prima, non c'era lo scorso anno fermato in partenza in quel maledetto giorno di Madonna di Campiglio. E' la salita per lui, con oltre 18 chilometri di salita al 7.5% di pendenza, e altrettanta e dura discesa. Prima del "gigante" ci sono però da affrontare il Passo della Mendola (14.2 km al 6.6%) e il celebre Passo del Tonale (13.8 Km al 6.4%). Il terreno ideale per le imprese di Marco.
 
Rispondi
Giornataccia. E domani si scenderà ancora..... Triste Triste
 
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(13-01-2015, 07:21 PM)SarriTheBest Ha scritto: Giornataccia. E domani si scenderà ancora..... Triste Triste

Giornataccia ma il fatto che Honchar fosse in rosa è stata una manna...la fuga ha tolto un sacco di punti pesanti a Fantavilella che avendo la chance rischiava di fare il colpo grosso!
 
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Casagrande lo so che mi darà qualche soddisfazione di qui alla fine, Pantani invece Confuso
 
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Piccola anticipazione dalla corsa...

Simoni, Casagrande e Tonkov all'attacco!

Fra meno di un ora il report!
 
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28-05-2000
SELVA DI VAL GARDENA - Bormio
[Immagine: T14.jpg]
A conti fatti è la tappa più dura di tutto il Giro d'Italia con oltre 4330 metri di dislivello e 55 chilometri di salita. Tre GPM (Passo Pinei, Passo della Mendola, Passo del Tonale e Passo Gavia) e la salitella di Le Motte nel finale. In pratica invece tutta la tappa si concentra nella salita del Gavia, vero e unico protagonista con la riproposizione dell'arrivo che nel 1988 diede un tocco di epicità alla corsa. Il tutto è per rivedere Marco Pantani finalmente all'opera sul Passo Gavia, Pantani che ha lasciato il segno su molte salite in carriera, ma che sulla montagna lombarda ha sempre mancato l'appuntamento: non c'era nel 1996 caduto prima, non c'era lo scorso anno fermato in partenza in quel maledetto giorno di Madonna di Campiglio. E' la salita per lui, con oltre 18 chilometri di salita al 7.5% di pendenza, e altrettanta e dura discesa. Prima del "gigante" ci sono però da affrontare il Passo della Mendola (14.2 km al 6.6%) e il celebre Passo del Tonale (13.8 Km al 6.4%). Il terreno ideale per le imprese di Marco.

1'16'' secondi. E' questo il tempo che separa Stefano Garzelli, primo in classifica generale, da Serhij Honchar, 3°. Nel mezzo, Igor Gonzalez de Galdeano, il ventisettenne corridore basco che come alla Vuelta sta dimostrando forza e solidità e ha tutto per sorprendere i due litiganti: forza in salita e a cronometro. E' dunque ancora poco, pochissimo il divario in classifica tra i principali sfidanti di questo Giro d'Italia, alla luce soprattutto di quello che attenderà loro oggi: una tappa che va da Selva Val Gardena a Bormio, la più dura di tutto il Giro d'Italia, con il terribile Passo Gavia come spartiacque. Proprio il Passo Gavia ha fatto rinascere nei tifosi una passione per Marco Pantani ultimamente leggermente affievolita a causa delle scarse prestazioni fornite sino a qui ma mai sopita. Il Passo Gavia è la salita resa celebre nel 1960 da Imerio Massignan, la montagna della giornata da tregenda del 1988, la montagna che Marco Pantani non ha mai scalato in gara e che tutti sperano di rivedere, per un moto d'orgoglio dettato da questa "mancanza", finalmente protagonista.

Un caloroso benvenuto signori e signore al Giro d'Italia! Dopo alcune giornate di maltempo e la neve che è scesa sulle cime della tredicesima tappa quest'oggi splende finalmente un bellissimo sole sulle strade della corsa rosa! La nostra diretta quest'oggi comincia presto, prestissimo, sin dall'ottavo chilometro, per assistere al primo Gran Premio della Montagna di giornata, quello di Passo Pinei, GPM di terza categoria. C'è già un nutrito contingente di uomini all'attacco e tra di loro ci sono nomi veramente pesantissimi! In testa, a fare l'andatura Hernan Buenahora (Aguardiente Nectar) in compagnia del suo connazionale Carlos Contreras (Kelme) vincitore della tappa di ieri e nuovamente all'attacco! Quindi il polacco Baranowski (Banesto) che è quello più avanti in classifica generale, 22° a 17'46'' da Stefano Garzelli e poi due nomi che sicuramente faranno tremare la folla in cima! Li avevamo annunciati alla vigilia, li avevamo visti cadere, li abbiamo aspettati all'attacco e finalmente ci sono: Francesco Casagrande (Vini Caldirola) e Gilberto Simoni (Lampre)! Se questa azione proseguirà sarà garanzia di grande battaglia!

[Immagine: 2e375oi.jpg]

Buenahora, Contreras e Baranowski: è stato tagliato in questa sequenza il traguardo GPM di Pinei. I sei hanno continuato nel loro attaccato e hanno rapidamente guadagnato oltre due minuti sul gruppo, via libera dunque alla fuga di giornata?

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No, purtroppo no. I nomi, di un certo peso, hanno messo timore al gruppo che con l'impulso coordinato da Mercatone Uno e soprattutto Mapei, che non è riuscita a mettere alcun uomo nella fuga, sono stati ripresi lungo la discesa verso Prato l'Isarco. Gruppo compatto e tutto da rifare dunque.

[Immagine: iqv6fn.jpg]

Nuovo tentativo di Gilberto Simoni, Francesco Casagrande e Felix Cardenas! E questa volta con loro c'è pure un uomo Mapei, Andrea Noè, che in classifica generale è 18°.

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Di nuovo ripresi. Grande ritmo sin dai primi chilometri, il tutto per cercare la fuga buona che ancora non è partita. Tutto questo stress si farà certamente sentire durante la corsa e si pagherà nel finale che in questo modo si annuncia durissimo!

[Immagine: 2efkyer.jpg]

Un nuovo tentativo di fuga è partito sulle prime rampe del Passo della Mendola e questa volta, si questa volta, sembra davvero che ci siano tutti gli uomini graditi al gruppo e ce ne sono dei nuovi rispetto alle precedenti. Otto uomini! Felix Cardenas (Kelme) Dariusz Baranowski (Banesto), Gilberto Simoni (Lampre), Francesco Casagrande (Vini Caldirola), Alberto Elli (Deutsche Telekom), Niki Aebersold (Rabobank) vincitore della tappa di Prato, la maglia verde di Gonzalez Pico (Nectar) e soprattutto Pavel Tonkov (Mapei). A leggerli tutti insieme quasi non ci si crederebbe! Non sono i volti di sprovveduti o matricole a caccia di visibilità, sono nomi con palmares pesanti che hanno tutta l'intenzione di arrivare al traguardo con le mani alzate. Signori, ci attende uno spettacolo strabiliante!

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E se non fosse abbastanza, Serhij Honchar ha forato lungo la salita della Mendola. E' in un tratto di falsopiano e tutta la squadra si è fermata per riportarlo in gruppo, non dovrebbe avere difficoltà ma non è certamente un bel biglietto da visita per una tappa che ha già vissuto dei momenti di alto stress sin dai primissimi chilometri.

[Immagine: 29390lz.jpg]

Già 4 minuti e mezzo di vantaggio per gli uomini in fuga sul gruppo solidamente guidato dalle maglie gialle della Mercatone Uno. 10 chilometri alla cima per loro.

[Immagine: 11wbp0h.jpg]

In un gruppetto con nomi così altisonanti anche un traguardo GPM può diventare occasione di battaglia. Scatta il Chepe Gonzalez a meno di un chilometro dalla cima alla caccia punti per rafforzare il suo primato messo ieri in pericolo dalla prestazione di Sgambelluri. Il Passo della Mendola, GPM di 2° Categoria, regala 9 punti al primo.

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Ed è il Chepe Gonzalez il primo a transitare sotto lo striscione GPM davanti a Simoni e Pavel Tonkov! Ha perso leggermente contatto Alberto Elli, il meno scalatore di tutti, ma credibilmente dovrebbe ora rientrare e sarebbe conveniente anche agli altri corridori il suo rientro: Alberto Elli ha buone caratteristiche da passista e ora ci saranno 50 chilometri di lunga pianura a valle, esposti a folate di vento, prima di riconciare a salire verso il passo del Tonale.

[Immagine: 3520rk3.jpg]

Il gruppo transita sul Passo della Mendola con quasi dieci minuti di ritardo, compatto, specie perchè sulla salita hanno mantenuto un ritmo davvero turistico. Anche per loro discesa e lungo tratto di pianura verso il Passo del Tonale: 50 chilometri importanti per capire se gli uomini in fuga avranno chances di vittoria.

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Rispondi
Pubblicità...?! :o Asd Asd
 
Rispondi
Dai Francesco finalmente! Ora però che succede? Asd
 
Rispondi
(15-01-2015, 05:48 PM)SarriTheBest Ha scritto: Pubblicità...?! :o Asd Asd

Certo! :D

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CARAMELLE SIMONI

UNA CARICA DI ENERGIA!

[Immagine: 30a9vn5.jpg]

:D:D


Dopo una lunga pausa ci ricolleghiamo in diretta dalla corsa quando gli uomini in fuga sono arrivati da Pellizzano là dove inizierà la salita del Passo del Tonale. Avevamo parlato dell'importanza che ricopriva il lungo tratto in pianura sul destino della corsa ed infatti hanno perso del tempo, i dieci minuti che avevano di vantaggio sul Passo della Mendola si sono ridotti a sei minuti e mezzo. Buon per loro che ora inizierà la salita e tra Tonale e Gavia ne troveranno veramente tanta. Tutte le possibilità sono ancora aperte.

[Immagine: 2v2jyg9.jpg]

Anche il gruppo inizia la salita del Tonale: in testa Riccardo Forconi, uomo Mercatone Uno, dietro di lui c'è la Rabobank che sta provando una intelligente azione di disturbo avendo nella fuga un loro uomo, Aebersold.

[Immagine: 2ew2m2s.jpg]

Dieci chilometri alla cima e prima selezione nel gruppo maglia rosa. La Mercatone Uno ha ora messo quasi tutti i suoi gregari in testa e il ritmo si è notevolmente alzato, nonostante ciò la fuga non pare averne risentito perchè il loro vantaggio si attesta sui sei minuti e quindici secondi. Una nota positiva: sulla sinistra vediamo nelle prime posizioni la figura di Marco Pantani! Un ottimo segnale dato che il Pirata era sempre finito a centrogruppo ogni volta che il ritmo aumentava. Sarà finalmente arrivato il suo momento?

[Immagine: 25jflv7.jpg]

Un chilometro e mezzo alla cima del Tonale e nuovo scatto di Chepe Gonzalez. E' ormai un appuntamento fisso il suo!

[Immagine: 351vhn5.jpg]

E nel frattempo non arriva un bel segnale dal gruppo: Danilo Di Luca, che è dodicesimo in classifica generale e sta lottando per la maglia bianca sembra davvero in difficoltà! Sta forse pagando la sua inesperienza?

[Immagine: 2prdvsi.jpg]

Altri 15 punti per Gonzalez Pico che sta mettendo in sicurezza la sua maglia verde. Alle sue spalle sono transitati, senza alcuna volata, Gilberto Simoni e Felix Cardenas. E nonostante la Mercatone Uno abbia provato in tutti i modi di accorciare il distacco, questo è persino aumentato! 6'36''! La strada ora scenderà per una decina di chilometri sino al traguardo volante di Ponte di Legno, poi la strada si impennerà immediatamente per il Passo Gavia!

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Dopo sette minuti il gruppo è transitato in cima al Passo del Tonale! Buon segnale per gli uomini in fuga che hanno aumentato il loro vantaggio ma è ancora molto presto per poter dire se saranno loro a giocarsi la vittoria di tappa. Nel gruppo maglia rosa ci sono una sessantina di elementi tra cui non è presente Danilo Di Luca, staccato, che insegue ad un minuto e mezzo. Brutto segnale per l'abruzzese che potrebbe si rientrare in discesa ma se questa è la sua situazione di forma dovrebbe pure venire nuovamente staccato sul Gavia. Lo avevano annunciato che questa tappa avrebbe regalato grosse sorprese e per ora ce le sta regalando.

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Eccoli gli uomini in fuga! Dopo il traguardo volante inizia per loro il terribile Passo Gavia! 17,5 Km di salita, pendenze abbastanza regolari che mai scendono sotto il 7% e mai salgono oltre il 10: sarà un giudice inappellabile!

[Immagine: seqcmo.jpg]

Dopo sei minuti anche il gruppo inizia il Passo Gavia. Due annotazioni: la prima, la vedete sotto i vostri occhi, è Marco Pantani che si è messo in testa a tirare per il compagno di squadra e maglia rosa Stefano Garzelli! Un gesto di enconiabile generosità da colui che resta il capitano della squadra e un segnale di ottima forma! Non serve neanche spiegare più di tanto queste immagini, anche ad occhi chiusi si può capire che Pantani finalmente c'è! La seconda è che purtroppo Di Luca, pur aiutato dai suoi gregari, non è riuscito a rientrare nel gruppo: crisi nera per l'abruzzese!

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13 chilometri dalla cima e Alberto Elli si stacca dagli uomini in fuga. Era già in difficoltà sulla Mendola mentre ha retto bene sul Passo del Tonale, può essere molto soddisfatto di questa sua giornata.

[Immagine: fxas02.jpg]

Undici chilometri dalla cima, il gruppetto dei fuggitivi ha superato l'abitato di Sant'Appollonia: da qui in poi la strada si restringe fino a pochi chilometri dalla cima; vantaggio per ora quasi inalterato, 5'52''.

[Immagine: wqv8le.jpg]

E c'è sempre Marco Pantani in testa a fare il ritmo! Un Pantani inedito, generoso, come non l'avevamo mai visto! Il suo ritmo non è però altissimo, i fuggitivi hanno perso appena una manciata di secondi e Garzelli per ora sta salendo abbastanza coperto, il suo volto è indecifrabile e non si capisce come sia la sua condizione. Nel gruppo ci sono ancora 50 corridori.

[Immagine: 10534uo.jpg]

Otto chilometri e mezzo alla cima, raggiunta quota 2000 metri. I fuggitivi stanno procedendo molto bene, sono soprattutto Gonzalez Pico, motivato dagli ultimi punti GPM, e Casagrande a fare il ritmo: ciò ha permesso loro di mantenere praticamente inalterato il loro ritardo.

[Immagine: 15d5dz.jpg]

Ora la Mercatone sta andando veramente forte, ci sono altri uomini in difficoltà!

[Immagine: wk1y14.jpg]

Stanno perdendo le ruote del gruppetto maglia rosa una ventina di uomini... tra di loro Serhiy Honchar! Momento di appannamento per Honchar che non è riuscito a tenere il ritmo della Mercatone Uno ed ora è aiutato da Davide Rebellin! Ma non è il solo in difficoltà! Al suo fianco ci sono pure Paolo Savoldelli, Pietro Caucchioli, George Totschnig e Mirko Celestino! Momento importantissimo di corsa!

[Immagine: 213rn2o.jpg]

Un leggero rallentamento ha permesso loro di rientrare sul gruppo maglia rosa che è ora allungatissimo! Situazione davvero complicata per gli uomini che si erano staccati che dovranno cercare di risalire posizioni per non venire nuovamente staccati e non sarà facile! Ed è una gioia per gli occhi, in questo contesto, vedere un Marco Pantani finalmente pimpante essere costantemente tra le prime posizioni! E il rallentamento non ha fatto altro che favorire l'azione degli uomini in fuga che hanno visto aumentare il loro vantaggio sopra i sei minuti, e la salita è ancora lunga, mancano ancora 7 chilometri e mezzo!

[Immagine: 2iiif83.jpg]

Bruttissima situazione per Honchar che sta lottando con i denti per restare aggrappato al gruppo maglia rosa, e non è il solo in difficoltà, anche Caucchioli e Totschnig stanno raschiando dal fondo del barile per non perdere contatto!

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I fuggitivi hanno nel frattempo superato i - 4 chilometri dalla cima e stanno per incontrare la prima galleria: anche Niki Aebersold ha alzato bandiera bianca!

[Immagine: oa1zc2.jpg]

A 5 chilometri dalla cima, prova ad uscire dal gruppo Manuel Beltran! Azione in controtempo per lo spagnolo della Mapei che viste le difficoltà di chi lo precede in classifica ha provato a dare uno scossone!

[Immagine: 95z977.jpg]

E si muove anche Stefano Garzelli! Momento di corsa importantissimo!

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E la corsa è letteralmente esplosa! Mentre la risposta di Garzelli è stata tardiva e non è dunque riuscito a tenere le ruote dello spagnolo Beltran, Igor Gonzalez de Galdeano si sta ora riportando sul varesino, d dietro è Belli ad aver preso l'iniziativa per riportare il gruppetto sulle ruote della maglia rosa.

[Immagine: 5anbio.jpg]

La lotta alle loro spalle non deve però farci perdere di vista gli uomini in fuga che stanno per raggiungere la cima!

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Ed è il Chepe Gonzalez che tra due ali di folla scatta per conquistare anche questo traguardo GPM! 2° Simoni, 3° Tonkov. Avevamo detto che per capire se la fuga avrebbe avuto buon esito avremmo dovuto aspettare quantomeno il passaggio sulla cima del Gavia! Bene, questi sei uomini hanno mantenuto un vantaggio di sei minuti sulla maglia rosa. Mancano 37,7 Km al termine, la metà di questi in discesa, solo gli ultimi dieci chilometri sono complicati con molta pianura inframezzata dalla salita delle Motte. E' il caso di dire che molto probabilmente sarà uno di questi uomini a giocarsi la vittoria di tappa, e sarà sicuramente un grande nome!

[Immagine: 2zs01np.jpg]

Nel frattempo Beltran ha fatto il vuoto sugli inseguitori e transita con un minuto e mezzo di vantaggio sull coppia formata da Stefano Garzelli e Igor Gonzalez de Galdeano.

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Ecco il gruppo maglia rosa sopraggiungere in cima al Passo Gavia! Igor Gonzalez de Galdeano sono stati raggiunti da Wladimir Belli, Giuseppe Guerini e...Oscar Sevilla! Sono davvero finiti i complimenti per lo spagnolo le cui prestazioni stanno andando oltre ogni immaginazione, e quando la realtà superà l'immaginazione certe volte è il sospetto che si fa strada...

[Immagine: 9k1kqq.jpg]

Dopo quaranta secondi è Paolo Savoldelli a tagliare il traguardo del Passo Gavia! Le sue qualità in discesa sono note e sono state dimostrate più volte nel corso di questo Giro d'Italia, per questo non abbiamo dubbi sul fatto che riuscirà a riprendere la maglia rosa ora in discesa.

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Due minuti di ritardo dalla maglia rosa per una quindicina di uomini tra cui c'è Marco Pantani che ora si è messo in coda, Leonardo Piepoli e Mirko Celestino. La notizia è che non ne fa parte Serhiy Honchar, che è in un altro gruppo, alle spalle! Sebbene potrebbe riportarsi su questo gruppetto nella discesa, la sensazione è che oggi l'ucraino dovrà dire addio al suo sogno in rosa.

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Gli uomini in testa hanno finito il tratto di discesa tecnico e sono ora a Santa Caterina Valfurva, mancano 24 chilometri al traguardo e hanno 2'53'' di vantaggio su Aebersold che sta per essere ripreso da Beltran. Ricordiamo i loro nomi: Gilberto Simoni, Francesco Casagrande, Felix Cardenas, José Jaimé Gonzalez Pico e David Baranowski.

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Anche il gruppo maglia rosa è arrivato a Santa Caterina Valfurva e contrariamente alle attese Paolo Savoldelli non è riuscito a rientrare su di loro, anzi, ha mantenuto il ritardo ad un minuto! Il merito è tutto di Wladimir Belli che ha fatto una discesa eccezionale che nulla ha avuto da invidiare al falco bergamasco disegnando traiettorie perfette che gli altri corridori hanno eseguito alla perfezione.
In questo momento invece Serhiy Honchar sta perdendo 4 minuti e venti!

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Uuuh! Prime scaramucce nel gruppo di testa e David Baranowski non riesce a tenere la ruota degli altri!

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All'entrata di Bormio allungo di Simoni che vuole vincere assolutamente questa tappa! La battaglia per la vittoria si fa viva, concentriamoci su di loro!

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Gilberto Simoni inizia la salitella delle Motte! La sensazione è che abbia guadagnato una dozzina di secondi su Casagrande, Cardenas, Chepe Gonzalez e Tonkov!

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Anche il gruppetto maglia rosa è arrivato a Bormio e ha raggiunto Aebersold. Stefano Garzelli sta provando a mettere qualche secondo tra lui e Igor Gonzalez de Galdeano che, a questo punto, è diventato il suo principale rivale!

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Salita delle Motte finita, 5 chilometri al termine per Gilberto Simoni. Ha 29 secondi di vantaggio sugli ex compagni di fuga!

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E' ormai imprendibile Gilberto Simoni, gli inseguitori hanno smesso di crederci e ora può involarsi verso la vittoria di tappa!

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Vince Gilberto Simoni, vince Gilberto Simoni!!! E si intravedono lacrime dagli occhi di Gibo! E' stato sin'ora un Giro molto complicato, deludente sotto ogni punto di vista: conquistatosi i gradi di primo favorito della vigilia grazie a belle prestazioni ha dovuto fare i conti con una bruttissima caduta a Scalea che lo ha estromesso dalla lotta alla maglia rosa. Ha rischiato di ritirarsi, parole sue, ma ha lottato, ha recuperato e lo ritroviamo qui, vincitore! Siamo certi che Gilberto Simoni sarà ancora protagonista per la lotta alla maglia rosa negli anni a venire.

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Conquista la seconda piazza con un colpo di reni Felix Cardenas, 3° Francesco Casagrande, 4° Pavel Tonkov.

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5'50'' dopo arriva Manuel Beltran, all'attacco praticamente in solitaria dalla cima del Gavia. Ma dietro di lui, si intravede la sagoma di un grandissimo Stefano Garzelli che ha dato quasi un minuto ad Igor Gonzalez de Galdeano! Una dimostrazione di forza superba per il corridore della Mercatone Uno che mette le mani sul Giro d'Italia!

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Avevano accellerato nel finale Leonardo Piepoli e Mirko Celestinoma perdono comunque molto dalla maglia rosa.

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Eccolo il gruppo con Serhiy Honchar, taglia il traguardo a 13 minuti dal vincitore Simoni. Una giornata terribile per l'ex maglia rosa che sapevamo non essere al passo dei migliori in salita ma non credevamo potesse cadere così in basso. Per lui ora è persino a rischio un posto sul podio.

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E' forse la tappa che consacra Stefano Garzelli per la vittoria finale! Sprofonda Honchar che perde più di sei minuti e crolla in ottava posizione in classifica generale, ma ciò che ha impressionato di più è stata la prova di forza di Garzelli negli ultimissimi chilometri guadagnando simbolicamente molto di più di quello che quel minuto e quaranta sei secondi di vantaggio che ora ha su de Galdeano può dimostrare. E' stata un'altra grande giornata per Oscar Sevilla che si trova in piena lotta per il podio e ha sbaragliato gli avversari per la maglia bianca, Caucchioli è arrivato 42°, Di Luca è naufragato completamente arrivando dopo mezz'ora; bravissimo Beltran che con un attacco quasi velleitario dal Gavia è poi stato l'unico uomo di classifica a guadagnare sulla maglia rosa. E' stata la tappa del consolidamento dunque delle tre maglia rosa, bianca e verde, la tappa del rilancio in classifica di Tonkov e Simoni che ora potrebbero pure "consolarsi" con una top 10 finale.

14° Tappa / Selva Val Gardena - Bormio
1 Gilberto Simoni (ITA/Lampre - Daikin) 5h3033'' - EVANSAFANS
2 Felix Cardenas (COL/Kelme - Costa Blanca) + 37''
3 Francesco Casagrande (ITA/Vini Caldirola - Sidermec) s.t. - ALEXX94
4 Pavel Tonkov (RUS/Mapei - Quick Step) s.t. - CAMENZIND
5 José Jaime Gonzalez Pico (COL/Aguardiente - Nectar) s.t. - EVANSFANS
6 Dariusz Baranowski (POL/Banesto) + 1'39''
7 Manuel Beltran (SPA/Mapei - Quick Step) + 5'50'' . EVANSFANS
8 Stefano Garzelli (ITA/Mercatone Uno - Albacom) + 6'13'' - FANTAVILELLA
9 Igor Gonzalez de Galdeano (SPA/Vitalicio Seguros - Grupo Generali) + 7'04'' - CAMENZIND
10 Oscar Sevilla (SPA/Kelme - Costa Blanca) s.t. - FANTAVILELLA
Classifica Generale
1 Stefano Garzelli (ITA/Mercatone Uno - Albacom) 61h38'13''
2 Igor Gonzalez de Galdeano (SPA/Vitalicio Seguros - Grupo Generali) + 1'46''
3 Oscar Sevilla (SPA/Kelme - Costa Blanca) + 3'45''
4 Manuel Beltran (SPA/Mapei - Quick Step) + 4'14''
5 Giuseppe Guerini (ITA/Team Deutsche Telekom) + 4'24''
6 Wladimir Belli (ITA/Fassa Bortolo) + 5'23''
7 Paolo Savoldelli (ITA/Saeco - Valli & Valli) + 6'40''
8 Serhij Honchar (UKR/Liquigas - Pata) + 7'23'
9 Leonardo Piepoli (ITA/Banesto) + 9'10''
10 Mirko Celestino (ITA/Team Polti) + 11'15''
Classifica a Punti
1 Oscar Freire Mapei - Quick Step 95
2 Mario Cipollini Saeco - Valli & Valli 86
3 Mirko Celestino Team Polti 74
4 Ruslan Ivanov Amica Chips - Tacconi Sport 70
5 Gabriele Missaglia Lampre - Daikin 68
6 Stefano Garzelli Mercatone Uno - Albacom 67
7 Ján Svorada Lampre - Daikin 62
8 José Jaime Gonzalez Pico Aguardiente Nectar - Selle Italia 58
9 Oscar Sevilla Kelme - Costa Blanca 56
10 Wladimir Belli Fassa Bortolo 56
Classifica G.P.M. di giornata
1 José Jaime Gonzalez Pico Aguardiente Nectar - Selle Italia 39
2 Gilberto Simoni Lampre - Daikin 19
3 Pavel Tonkov Mapei - Quick Step 11
4 Felix Cárdenas Kelme - Costa Blanca 11
5 Francesco Casagrande Vini Caldirola - Sidermec 8
Classifica G.P.M.
1 José Jaime Gonzalez Pico Aguardiente Nectar - Selle Italia 90
2 Roberto Sgambelluri Cantina Tollo - Regain 47
3 Massimiliano Mori Saeco - Valli & Valli 35
4 Carlos Alberto Contreras Kelme - Costa Blanca 28
5 Massimo Codol Lampre - Daikin 27
6 David Moncoutié Cofidis 27
7 Serge Baguet Lotto - Adecco 25
8 Christophe Rinero Cofidis 23
9 Gilberto Simoni Lampre - Daikin 22
10 Filippo Simeoni Amica Chips - Tacconi Sport 21
Classifica dei giovani
1 Oscar Sevilla Kelme - Costa Blanca 61h41'58
2 Pietro Caucchioli Amica Chips - Tacconi Sport + 13'05
3 Danilo Di Luca Cantina Tollo - Regain + 29'58
4 Josè Enrique Gutiérrez Cataluña Kelme - Costa Blanca + 32'30
5 Ivan Basso Amica Chips - Tacconi Sport + 36'21
6 Grischa Niermann Rabobank Cycling Team + 47'34
7 Ivan Ramiro Parra Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 48'00
8 Igor Pugaci Saeco - Valli & Valli + 52'06
9 Jan Hruska Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 56'13
10 David Moncoutié Cofidis + 1h01'18

[Immagine: 23wuooh.jpg]
Il diario di Ivan Basso
Giornata dura, durissima. Come ieri ho provato ad aiutare Pietro a stare davanti, ma già alle prime rampe del Gavia ero svuotato e ho dovuto salutarlo prima di quanto avrei voluto. Davanti invece i migliori se le davano di santa ragione, ho visto Garzelli rilassatissimo e ho visto molto bene Marco Pantani: inutile dire che avrei voluto restare più a lungo al suo fianco come era capitato molte altre volte durante questo Giro, ma ho avuto come l'impressione che ora, alla vigilia della terza settimana i valori fossero più evidenti; i veri fuoriclasse escono allo scoperto, fanno meno fatica ora dei primi giorni, pedalano più tranquilli, a quelli come me invece si accende la spia rossa e si pone come unico obiettivo quello di arrivare all'arrivo. Oggi poi, ancor più della salita mi ha bloccato la discesa perchè sono arrivato in cima talmente stanco che per un paio di chilometri non ho pedalato, così le gambe mi si sono indurite e ho avuto qualche crampo. La tappa di Feltre risale ad appena due giorni fa ma pare sia passato un secolo e che là io abbia lasciato tutte le mie forze residue. Meno male che la tappa di domani sarà più tranquilla, ne approfitterò per "riposare".

IL FANTAGIRO
E' una giornata di gloria per Evansfans, che in una sola tappa ottiene più punti di quanti ne abbia ottenuti nelle quattordici precedenti e ritorna in classifica. E' un'altra buona giornata anche per Fantavilella e Alexx94 che si difende bene, mentre Sarrithebest per la seconda tappa consecutiva ottiene zero punti inaugurando una crisi vera di risultati pur resistendo in testa. Nel complesso Una Vita In Sella sta recuperando molto terreno ad Il Nuovo Ciclismo, ricordiamo che la prima posizione in classifica generale frutta ben 500 punti, la rimonta profetizzata si avvererà?


LA CLASSIFICA
1 SARRITHEBEST 598*
2 ALEXX94 565*
3 FANTAVILELLA 409*
4 CAMENZIND 295
5 EVANSFANS 235
6 HIKO 95*
* Ha già usato la chance

LA CLASSIFICA DEI FORUM
1° IL NUOVO CICLISMO 1258 pt***
2° UNA VITA IN SELLA 939 pt*
* ogni asterisco una chance utilizzata

La prossima tappa
BORMIO - BRESCIA
[Immagine: T15.jpg]
Dopo tre giornate così intense, la tappa con arrivo a Brescia si preannuncia come tappa ideale per tirare il fiato dopo giornate così dure. Eppure non sarà una tappa banale. Da Bormio è tutta discesa fino a Tirano dove si dovrà affrontare la nota salita dell'Aprica ma dal lato più duro. E' salita vera, è salita lunga, salita lungo la quale potrebbe comunque scatenarsi una bagarre per i punti GPM. Alla fine è previsto un circuito nella città di Brescia da ripetere per quattro volte e la salitella del Castello nel mezzo. Tappa apparentemente per i velocisti dunque, ma sarà una tappa da conquistare, non è detto che i velocisti più puri possano resistere alla volata, e fuga a parte potrebbe scapparci qualche sorpresa. Si entra nella terza e ultima settimana di corsa, più che le caratteristiche tecniche sono le forze rimaste a fare realmente la differenza.
 
Rispondi
L'inutilità di Hiko Asd
 
Rispondi
Vediamo se salva la baracca con quel boxeur di Belli: ma dubito... Dodgy Che figura che ci sta facendo fare Facepalm Facepalm
 
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Calmi, calmi Mazza

Innanzitutto non si è mai visto un Giro in cui arriva sempre la fuga, poi non potete pretendere che faccia punti (e CASUALMENTE i miei non vanno mai in fuga...)
Qua tutti gli spagnoli sono nuovi Merckx tranne i miei... Poi spunta gente a caso, tipo Guerini, che non è stato nominato una volta in trenta pagine del thread e ora stacca Belli ed è quinto in classifica Huh

Io ho 7 uomini nei primi 33 della classifica, voglio vedere chi ha un tale record (il dato è peggiorato nell'ultima tappa con la crisi di Di Luca, altrimenti era pure meglio)

Vedremo alla fine chi farà i punti decisivi per la vittoria de Ilnuovociclismo Eheh
 
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Top 33 Facepalm

L'unica nostra speranza è la fuga bidone Sese
 
Rispondi
(16-01-2015, 11:53 AM)Hiko Ha scritto: Calmi, calmi Mazza

Innanzitutto non si è mai visto un Giro in cui arriva sempre la fuga, poi non potete pretendere che faccia punti (e CASUALMENTE i miei non vanno mai in fuga...)
Qua tutti gli spagnoli sono nuovi Merckx tranne i miei... Poi spunta gente a caso, tipo Guerini, che non è stato nominato una volta in trenta pagine del thread e ora stacca Belli ed è quinto in classifica Huh

Io ho 7 uomini nei primi 33 della classifica, voglio vedere chi ha un tale record (il dato è peggiorato nell'ultima tappa con la crisi di Di Luca, altrimenti era pure meglio)

Vedremo alla fine chi farà i punti decisivi per la vittoria de Ilnuovociclismo Eheh

Per le fughe prenditela soprattutto con la Liquigas di Honchar Asd

Belli poco furbo, ha tirato come un matto in discesa, la dimostrazione è stata che Savoldelli al contrario di tutte le altre volte non è riuscito a rientrare, poi però a Bormio era cotto e dopo che Garzelli è scattato è stato staccato sulla salitella delle Motte. Ha cercato di mettere più tempo possibile tra lui e quelli dietro piuttosto che pensare a quelli davanti e in parte può essere anche il ragionamento giusto, uno come Sevilla dovrà scoppiare prima o poi... (anche se per ora sembra l'alter ego di Schleck al Giro 07) Guerini, zitto zitto, quasi mai all'attacco, semina paura Sese
 
Rispondi
Belli mi va bene già così, già è buona se non si fa squalificare prima della fine perchè tira pugni ai tifosi...

Ok Sevilla, ma anche Tricky Beltran e in parte Gonzalez de Galdeano sono abbastanza sorprendenti.
 
Rispondi
(17-01-2015, 11:46 AM)Hiko Ha scritto: Belli mi va bene già così, già è buona se non si fa squalificare prima della fine perchè tira pugni ai tifosi...

Ok Sevilla, ma anche Tricky Beltran e in parte Gonzalez de Galdeano sono abbastanza sorprendenti.

Galdeano è forte (ed è stato forte, uno che fa podio alla vuelta, due 5° al Tour e bronzo ai mondiali è forte), alla vigilia lo davo possibile TOP 5. Va da se che se sono usciti di scena Simoni, Casagrande e Tonkov... Beltran e Sevilla sono abbastanza sorprendenti, specie perché ce ne saranno una decina di forti almeno quanto loro.. Comunque alla fine del Giro posto tutte le schede dei ciclisti se volete :D

Per ora nessuno è finito nella rete del doping! (infortunio casuale attivo!)
 
Rispondi
29-05-2000

BORMIO - BRESCIA
[Immagine: T15.jpg]
Dopo tre giornate così intense, la tappa con arrivo a Brescia si preannuncia come tappa ideale per tirare il fiato dopo giornate così dure. Eppure non sarà una tappa banale. Da Bormio è tutta discesa fino a Tirano dove si dovrà affrontare la nota salita dell'Aprica ma dal lato più duro. E' salita vera, è salita lunga, salita lungo la quale potrebbe comunque scatenarsi una bagarre per i punti GPM. Alla fine è previsto un circuito nella città di Brescia da ripetere per quattro volte e la salitella del Castello nel mezzo. Tappa apparentemente per i velocisti dunque, ma sarà una tappa da conquistare, non è detto che i velocisti più puri possano resistere alla volata, e fuga a parte potrebbe scapparci qualche sorpresa. Si entra nella terza e ultima settimana di corsa, più che le caratteristiche tecniche sono le forze rimaste a fare realmente la differenza.

La notizia di giornata è che sarà ridotto di un giro il circuito finale di Brescia, questo a causa di un black-out che ha colpito stamane la cittadina di Bormio ritardando la partenza. I chilometri passano così a 188 ma sarà comunque tappa vera, con la salita dell'Aprica e la salitella del Castello posta nel circuito finale a preoccupare i velocisti. La lotta per i punti è ancora molto aperta, Oscar Freire che comanda con nove punti di vantaggio su Cipollini ed inoltre è ancora lunga la schiera degli "insoddisfatti": Baldato, Svorada e soprattutto Ivan Quaranta non sono riusciti a vincere una tappa e sarebbe davvero stupido sprecare un'occasione a scapito del successo dell'ennesima fuga.

Le immagini ci giungono da chilometro 44, quando la corsa ha raggiunto la città di Tirano e gli uomini in fuga si trovano nella frazione di Tresenda, là dove inizia la strada verso il Passo dell'Aprica: sono Filippo Simeoni (Amica Chips) e Chris Peers (Cofidis), che non vedevamo in fuga da molto tempo, Massimiliano Gentili (Cantina Tollo), e per la prima volta in fuga in questo Giro, Davide Rebellin (Liquigas - Pata). Questi quattro uomini possono per ora vantare 4 minuti e 46 secondi di vantaggio sul gruppo. Dobbiamo comunicare inoltre che questa mattina non è partito e dunque si è ritirato dalla corsa il dorsale numero 176: Vitaliy Kokorine (Amica Chips).

[Immagine: 2hcmb1s.jpg]

La salita dell'Aprica non ha creato molti problemi al gruppo (dal quale solo un paio di corridori si sono staccati) ne tantomeno agli uomini in fuga che hanno aumentato il loro vantaggio a sei minuti. Il traguardo GPM di 2° categoria è stato vinto da Filippo Simeoni davanti a Massimiliano Gentili e Chris Peers.

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La diretta si trasferisce al traguardo volante di Darfo Boario Terme, vinto ancora una volta da Filippo Simeoni. Dopo aver raggiunto un massimo vantaggio di 7'49'', ora questi uomini possono gestire appena tre minuti e mezzo di vantaggio: nel gruppo Mapei, Fassa Bortolo e Saeco hanno messo ognuna un uomo in testa in una operazione congiunta di inseguimento; mancano ancora molti chilometri, più di 66, pare dunque che per quest'oggi la fuga è segnata e saranno i velocisti a giocarsi la vittoria finale.

[Immagine: 5k14zm.jpg]

25 chilometri al termine; praticamente tutte le squadre che hanno uomo veloce, Fassa Bortolo, Saeco, Lampre, Mapei, sono in testa al gruppo per ricucire lo svantaggio degli uomini in fuga ridotto a due minuti. Non ci sono brutti strappi ma cambi continui, nessuno nel gruppo pare soffrire dunque il ritmo imposto, per molti uomini che hanno faticato parecchio in questi ultimi giorni si può considerare fin qui una gioranta di riposo supplementare.

[Immagine: t5k56p.jpg]

16 chilometri al termine; siamo arrivati a Brescia! Primo dei tre passaggi sul traguardo. Appena un minuto e quindici di vantaggio per gli uomini in fuga, il loro destino è segnato!

[Immagine: 2z4xqgg.jpg]

Primo passaggio sulla salita del Castello! Ancora un minuto per loro.

[Immagine: 2rvya29.jpg]

Secondo giro e ultimi 8 chilometri! Rebellin crede ancora molto in questo tentativo, e nonostante il gruppo sia alle spalle mantengono ancora 40 secondi di vantaggio! Potrebbe ancora una volta la fuga soprendere il gruppo?

[Immagine: whjlg8.jpg]

5 chilometri al termine! Dopo il secondo passaggio sulla salita del Castello siamo nel tratto di discesa! Restano ancora venti secondi di vantaggio per gli uomini in fuga che potrebbero approfittare di questo tratto tecnico per guadagnare secondi preziosi! Nonostante non siano stati ancora ripresi nel gruppo si stanno già organizzando le squadre dei velocisti per la volata!

[Immagine: rhlthu.jpg]

E proprio a 4 chilometri dal termine finisce l'avventura incredibile degli uomini in fuga! Con appena tre minuti di vantaggio al traguardo volante di Darfo Boario Terme pensavamo che il gruppo li avrebbe potuti riprendere molto prima degli ultimi chilometri ma non avevano fatto i conti con un Davide Rebellin estremamente combattivo che negli ultimi quindici ha dato ossigeno al tentativo da lontano: ci fossero stati due Rebellin in fuga il gruppo non sarebbe mai riuscito a riprenderli. Prepariamoci dunque a godere lo spettacolo della volata finale!

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Questa la situazione! Biagio Conte (Saeco) è in testa per lanciare Mario Cipollini, alla sua ruota un po' sorprendentemente c'è il campione belga Dierckxsens (Lampre) che non si deve essere accorto che il suo capitano Svorada è rimasto leggermente attardato, e alla ruota di Cipollini c'è anche Ivan Quaranta, finalmente in mostra dopo tante volate iniziate in pessima posizione. Sulla sinistra prova a farsi largo il trento Fassa Bortolo composto da Konyshev, Petacchi e Baldato, mentre sembra più attardato Freire che sta cercando di risalire grazie a Zanini.

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Lanciata la volata con Cipollini che è già al vento! Sulla sua ruota c'è Ivan Quaranta ricomponendo una fantastica immagine che aveva caratterizzato le volate nello scorso Giro d'Italia! A fianco Zanini che è ancora prossimo a lanciare la volata al suo capitano. Temiamo che Cipollini si sia buttato al vento presto, forse troppo presto!

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Invece Cipollini ha aumentato il suo vantaggio sugli altri velocisti che pare non riescano a tenere le sue ruote!

[Immagine: 2mo7zvq.jpg]

Ivan Quaranta si è piantato ed è invece in fortissima rimonta Oscar Freire!

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Ai 100 metri Oscar Freire ha affiancato Mario Cipollini, potrebbe essere un colpo di scena, attenzione!!!

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Giungono appaiati sulla linea del traguardo!!! Serve il fotofinish!?

[Immagine: 2v2tgs9.jpg]

Ed è Mario Cipollini a vincere!!! Di pochissimo, meno di mezza ruota probabilmente! Uno sprint regale per SuperMario che ha rischiato moltissimo in questa volata, lasciato al vento troppo presto dai compagni di squadra! 2° vittoria in questo Giro d'Italia dopo la prima a Terracina, 31° vittoria nella corsa rosa come Learco Guerra, diventando il secondo plurivincitore di sempre dietro all'irraggiungibile Alfredo Binda (41).

[Immagine: fa4nqc.jpg]

Torna alla vittoria dunque Mario Cipollini anticipando di un niente lo spagnolo Oscar Freire, confermando che quest'anno la vera lotta in volata è tra i due, decisamente inferiori gli altri velocisti. La sfida è ben descritta anche dalla classifica a punti che vede ancora in testa Oscar Freire con soli tre punti di margine su SuperMario. Stucchevole Stefano Garzelli che si è piazzato in volata, un ulteriore segnale di forza del varesino che probabilmente sta facendo un pensierino pure alla maglia a punti: nella speciale classifica è 3° a 79 punti e scommette probabilmente sulle ancora tre tappe di montagna rimanenti per aumentare il suo bottino. Classifica generale ovviamente invariata.

15° Tappa / Bormio - Brescia
1 Mario Cipollini (ITA/Saeco - Valli & Valli) 4h14'59'' - ALEXX94
2 Oscar Freire (SPA/Mapei - Quick Step) s.t. - ALEXX94
3 Fabio Baldato (ITA/Fassa Bortolo) s.t. - CAMENZIND
4 Giuseppe Palombo (ITA/Amica Chips) s.t. - ALEXX94
5 Stefano Garzelli (ITA/Mercatone Uno - Albacom) s.t. - FANTAVILELLA
6 Stefano Zanini (ITA/Mapei - Quick Step) s.t.
7 Ivan Quaranta (ITA/Mobilvetta - Rossin) s.t. - SARRITHEBEST
8 Igor Gonzalez de Galdeano (SPA/Vitalicio Seguros - Grupo Generali) s.t. - CAMENZIND
9 Dimitri Konyshev (RUS/Fassa Bortolo) s.t.
10 Biagio Conte (ITA/Saeco - Valli & Valli) s.t.
Classifica Generale
1 Stefano Garzelli (ITA/Mercatone Uno - Albacom) 66h53'12''
2 Igor Gonzalez de Galdeano (SPA/Vitalicio Seguros - Grupo Generali) + 1'46''
3 Oscar Sevilla (SPA/Kelme - Costa Blanca) + 3'45''
4 Manuel Beltran (SPA/Mapei - Quick Step) + 4'14''
5 Giuseppe Guerini (ITA/Team Deutsche Telekom) + 4'24''
6 Wladimir Belli (ITA/Fassa Bortolo) + 5'23''
7 Paolo Savoldelli (ITA/Saeco - Valli & Valli) + 6'40''
8 Serhij Honchar (UKR/Liquigas - Pata) + 7'23'
9 Leonardo Piepoli (ITA/Banesto) + 9'10''
10 Mirko Celestino (ITA/Team Polti) + 11'15''
Classifica a Punti
1 Oscar Freire Mapei - Quick Step 116
2 Mario Cipollini Saeco - Valli & Valli 113
3 Stefano Garzelli Mercatone Uno - Albacom 79
4 Mirko Celestino Team Polti 74
5 Ruslan Ivanov Amica Chips - Tacconi Sport 70
6 Gabriele Missaglia Lampre - Daikin 68
7 Ján Svorada Lampre - Daikin 67
8 Oscar Sevilla Kelme - Costa Blanca 59
9 José Jaime Gonzalez Pico Aguardiente Nectar - Selle Italia 58
10 Wladimir Belli Fassa Bortolo 56
Classifica G.P.M. di giornata
1 Filippo Simeoni Amica Chips - Tacconi Sport 9
2 Massimiliano Gentili Cantina Tollo - Regain 5
3 Chris Peers Cofidis 3
4 Davide Rebellin Liquigas - Pata 2
5 Enrico Zaina Mercatone Uno - Albacom 1
Classifica G.P.M.
1 José Jaime Gonzalez Pico Aguardiente Nectar - Selle Italia 90
2 Roberto Sgambelluri Cantina Tollo - Regain 47
3 Massimiliano Mori Saeco - Valli & Valli 35
4 Filippo Simeoni Amica Chips - Tacconi Sport 30
5 Carlos Alberto Contreras Kelme - Costa Blanca 28
6 Massimo Codol Lampre - Daikin 27
7 David Moncoutié Cofidis 27
8 Serge Baguet Lotto - Adecco 25
9 Christophe Rinero Cofidis 23
10 Gilberto Simoni Lampre - Daikin 22
Classifica dei giovani
1 Oscar Sevilla Kelme - Costa Blanca 65h56'57
2 Pietro Caucchioli Amica Chips - Tacconi Sport + 13'05
3 Danilo Di Luca Cantina Tollo - Regain + 29'58
4 Josè Enrique Gutiérrez Cataluña Kelme - Costa Blanca + 32'30
5 Ivan Basso Amica Chips - Tacconi Sport + 36'21
6 Grischa Niermann Rabobank Cycling Team + 47'34
7 Ivan Ramiro Parra Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 48'00
8 Igor Pugaci Saeco - Valli & Valli + 52'06
9 Jan Hruska Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 56'13
10 David Moncoutié Cofidis + 1h01'18

[Immagine: 23wuooh.jpg]
Il diario di Ivan Basso
Diceva di non preoccuparci Boifava, che Pippo avrebbe provato la fuga e che se ce l'avrebbe fatta per noi altri sarebbe stata una giornata di riposo. Posto che pedalare per oltre 4 ore non è proprio riposo riposo, così è stato sino ai venti dal traguardo, poi Palombo ha chiesto una mano a tutta la squadra e non potevamo tirarci dietro, soprattutto perchè anche io ho ricevuto molte volte l'aiuto dei compagni e il suo, e quello che fa una vera squadra è aiutarsi a vicenda. Pippo ha smesso di dare cambi davanti, io Ruslan, Fabio abbiamo dato cambi regolari in testa solo che non credavamo che là davanti avrebbero resistito così a lungo. Alla fine il Palo la volata là fatta, ed è stata la prima in questo Giro, ed io sono arrivato al traguardo sfiancato come se l'avessi fatta anche io. Il quarto posto è un risultato niente male, uno dei migliori in questo Giro, ma le possibilità di ottenere una vittoria di tappa stanno diminuendo, la vittoria era l'obiettivo alla vigilia di questo giro insieme alla maglia bianca di Pietro, e per ora stanno fallendo entrambe.

IL FANTAGIRO
La volata sorride ad Alexx94 che può schierare due pezzi da novanta come Cipo e Freire, arricchito dai primi punti di Palombo, e supera di slancio Sarri tornando alla testa dopo molte giornate! Sarri può comunque consolarsi con i 5 punticini di Quaranta che interrompono un digiuno di risultati che durava da due giornate. Diventa invece insaziabile a questo punto la fame di punti di Hiko: i suoi uomini non fanno punti da addirittura 5 tappe.

LA CLASSIFICA
1 ALEXX94 695*
2 SARRITHEBEST 603*
3 FANTAVILELLA 439*
4 CAMENZIND 320
5 EVANSFANS 240
6 HIKO 95*
* Ha già usato la chance

LA CLASSIFICA DEI FORUM
1° IL NUOVO CICLISMO 1393 pt***
2° UNA VITA IN SELLA 999 pt*
* ogni asterisco una chance utilizzata

La prossima tappa
MEDA - GENOVA
[Immagine: T17.jpg]
Come ieri, forse più di ieri. La tappa di oggi si presenta con molte caratteristiche in comune con la tappa di ieri, ma con delle differenze che rendono probabilmente la tappa di oggi leggermente più complicata. Se nel primo tratto la corsa non presenta una salita difficile come l'Aprica, ma piuttosto il valico di Creto (decisamente più semplice, sei chilometri al 2.8% di media con pendenze del 5% sono nell'ultima parte) prima della lunga picchiata, il circuito finale nella città di Genova è più complicato: tre giri del Circuito del Lido di Albaro che presentano questa salitella inframezzata da un tratto al 7% che potrebbe rimanere indigesto ai più. Soprattutto perchè la tappa è lunghissima, ben 236 chilometri. Difficilmente potrebbero tenere i velocisti più puri, come Quaranta, e corridori che ieri si sono piazzati come Garzelli vedrebbero salire le loro chances. Non è escluso che una fuga abbia più possibilità di riuscita rispetto a ieri.
 
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La classifica penso sia sbagliata a questo punto :D
 
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(17-01-2015, 07:13 PM)AlexXx 94 Ha scritto: La classifica penso sia sbagliata a questo punto :D

OPS! Ho invertito i nomi Facepalm
 
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