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Tour de France 2014 | 8^ tappa: Tomblaine - Gérardmer La Mauselaine
Nibali ha sbagliato rapporto
 
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Il problema non sono i 3 secondi . Il problema è una squadra che in salita si è sciolta totalmente.

Forse domani la tappa è più favorevole al Siciliano
 
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Bene Pinot invece, ormai la bianca se la giocano lui e Bardet.
 
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Kangert comunque c'era, si è fermato ad aspettare Fuglsang e poi è caduto in discesa, e anche Scarponi mi sembra abbia perso contatto in discesa perché al penultimo GPM era vicino a Nibali, poi quando hanno attaccato la salita finale non c'era più
 
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Grande l'imperatore Blel!! Almeno anche per quest'anno i francesi l'hanno sfangata...

Sarà bella la sfida Contador-Nibali, oggi lo si è capito. Vincenzo sembrava molto facile, anche se ovviamente era al limite anche lui, peccato per quella cambiata sbagliata.
Bel flop di Kwiatkowski (fortunatamente non è andato alla deriva...), ma anche Valverde s'è piantato su un arrivo in cui doveva per forza fa meglio. Bene Richie Porte, anche se in ottica podio continuo a preferirgli altri.
 
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Ottimo Peraud, un fantasma nell'avvicinamento.
 
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bella corsa, Tinkoff-Saxo sembra superiore ad Astana in salita il che rende il Tour ancora più interessante.

dalla salita messaggi chiari ma non definitivi. Nibali ha retto benissimo Contador, non ha mai dato l'impressione di essere in affanno. Aspettiamoli alla Planche per un riscontro più serio.

Per il podio il trio che si prospetta è Nibali, Contador, Porte. Vedremo se qualcuno dei "perdenti" di oggi saprà rifarsi
 
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Non si esce da Nibali - Contador, com'era prevedibile (lunedì avremo un ulteriore conferma, credo)...Oggi Vincenzo ha retto alla grande, ma già lunedì sarà messo a dura prova da Albertino (che, IMO, continuo, a considerare superfavorito) e la sua squadra...Delusissimo da Val-Piti: su un arrivo adattissimo a lui non riesce non solo a guadagnare nulla (sulla carta, credevo, che oggi guadagnasse qualcosa con la sua "sparata"), ma, addirittura, riesce a perdere secondi preziosi....il Tour proprio non lo "mastica" mi sa...
 
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Valverde ha dimostrato il suo valore attuale, soprattutto in un GT oggi.
Lotta aperta per la Top 10, meno per il podio dove Porte sembra leggermente meglio.
Nibali tiene benissimo Contador, penso proprio sia lui il favorito
 
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A scanso d'equivoci, forza Vincenzo eh...però, onestamente, oggi ritengo normale che tenesse (o meglio che non perdesse tantissimo)...la salita cmq durava 1 km e rotti...
 
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CONTADOR Alberto + 02' 17''
NIBALI Vincenzo + 02' 20''
PORTE Richie + 02' 24''
PINOT Thibaut + 02' 28''
PÉRAUD Jean-Christophe + 02' 28''
VALVERDE BELMONTE Alejandro + 02' 36''
VAN GARDEREN Tejay + 02' 40''
BARDET Romain + 02' 48''
MOLLEMA Bauke + 02' 55''
COSTA Rui Alberto + 03' 01''
VAN DEN BROECK Jurgen + 03' 37''
ROLLAND Pierre + 03' 37''
TEN DAM Laurens + 03' 51''
SCHLECK Frank + 03' 51''
KWIATKOWSKI Michal + 03' 56''
FUGLSANG Jakob + 04' 02''
TALANSKY Andrew + 04' 37''
ZUBELDIA AGIRRE Haimar + 05' 14''

considerazioni sparse sui big

zubeldia sprofondato.. 3' in una tappa così c'è poco da dire.
talansky ha perso molto, inoltre con le botte prese non so quanto possa ancora puntare alla classifica, forse meglio uscire definitivamente e puntare a guarire per vincere una tappa sui pirenei.
kwiato sapevamo che probabilmente non avrebbe fatto classifica.
frank schleck ormai è abbastanza finito come corridore, anche lui sarebbe meglio uscisse di classifica per puntare alle tappe.. che se ne fa di un 15° posto in generale?!
ten dam nettamente peggio dello scorso anno ma era abbastanza prevedibile.
rolland dopo il giro non so come possa puntare alla classifica, anche lui se perde qualche decina di minuti può provare a vincere tappe, comunque si è difeso segno che la forma ancora c'è.
VDB grande delusione, peggio di Feillu, Nieve, Bardet.. è parso solo la brutta copia dell'ottimo corridore del 2010 e 2012.
Mi aspettavo un po' meglio Rui Costa, specie in una tappa così, non credo possa fare meglio sulle salite lunghe e ripetute, comunque vedremo. Direi top 10 obiettivo realistico ma anche massimo.
Mollema peggio dello scorso anno, nettamente, 40 secondi su contador qui è molto.
Ottimo Bardet ma aspettiamolo nelle salite lunghe.
TvG non male, certo ha perso un po' ma si è difeso bene, può ripetere la performance del 2012 nonostante la sfortuna del percorso con poche crono (al contrario del 2012).
Bravo Péraud, però lo aspetterei su salite serie.
Ritrovato Pinot, dopo un 2013 da dimenticare credo che potrà essere della partita sia in classifica che nelle tappe di montagna. Obiettivo Top 5!

Di Contador, Nibali e Porte ho già detto, visto oggi, viste le performance attese a crono, dovrebbero essere loro sulla carta i favoriti al podio

edit: mi era scappato Valverde, oggi mi ha un po' deluso, forse non è al top, non lo vedo bene per il podio, certo top5 può giocarsela e con l'esperienza che ha, se la sfortuna lo molla un po' ce la può fare

edit 2: anche fuglsang dimenticato, oggi malissimo. Un po' assurdo fermare Kangert comunque ha perso molto e s'è mangiato il vantaggio del pavè. Da rivedere, ma il fatto che non sia più appaiato a Nibali ristabilisce delle gerarchie, non vorrei che invece di avere un domestique di lusso Vincenzo si ritrovi ad avere un ambizioso alla Froome 2012
 
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[+] A 2 utenti piace il post di And-L
Minkia Brice Feillu è ancora vivo, non so perché, ma mi è sempre stato simpatico, speriamo non sia stato un fuoco di paglia oggi, peccato sia a 10 minuti da Nibali nella generale.

Sprofondato Tiagone nostro Triste
 
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considerazioni sparse:

-che Kadri andasse fortissimo lo si era già visto nella tappa di Sheffield in cui dopo diversi km di fuga aveva levato di ruota Voeckler che l'aveva raggiunto e non sarà facile togliergli la maglia a pois, trattasi di corridore molto simile a Riblon ovvero atleta che non ha nella continuità il suo punto di forza ma che ama andare in fuga e ha anche un motore tutt'altro che da buttare via; a tal proposito il Riblon di cui sopra è un ectoplasma fin qui ma nulla da stupirsi se lo ritroveremo protagonista nei prossimi giorni mentre invece decisamente sopra le aspettative è andato un Péraud che sembra andare più forte di un anno fa e ha vinto il derby interno con un comunque positivo Bardet
-non sarà il miglior Contador di sempre ma il madrileno ha dissipato i dubbi che c'erano su di lui e sarà l'unico avversario di Nibali anche perchè i vari Porte, Valverde e Van Garderen saranno ben contenti a differenza sua di chiudere sul podio, peraltro anche i tre protagonisti del Giro Majka, Roche e Rogers sembrano sul pezzo con il primo chiaramente non ancora al top ma che cresce giorno dopo giorno, il secondo che è apparso sui livelli dell'ultima Vuelta a differenza che nei giorni scorsi e il terzo che comunque ha fatto il suo
-l'impressione è che Nibali al di là degli ultimi metri in cui ha sbagliato rapporto andasse a spasso nel rimanere a ruota di Contador e potesse anzi staccarlo quando voleva ma bene ha fatto a non mostrarsi troppo forte anche perchè il lavoro degli uomini della Saxo-Tinkoff nei prossimi giorni gli farà comodo, in ogni caso sia Scarponi al di là del fatto che non può essere quello dei podi al Giro che Kangert sono stati all'altezza della situazione mentre non lo è stato Fuglsang ma anche questo è un bene per Nibali visto che dopo che perderà altro terreno a Planche des Belles Filles rinuncerà alle ambizioni personali e si metterà al servizio del siciliano
-Porte è già apparso fortissimo nella tappa del pavè e qui si conferma come il principale indiziato ad occupare il gradino più basso del podio anche se rispetto ad altri è più soggetto ad avere giornate storte come gli accadde un anno fa a Bagneres de Bigorre, discreto ma nulla più Nieve e brillante ma ormai non stupisce più Thomas che forse farebbe meglio ad andare a caccia di una tappa invece di restare al fianco dell'australiano, più indietro Lopez Garcia e Kiryienka che è uno dei pochi che una volta approdato al Team Sky ha avuto un regresso in salita
-sulla carta non era un arrivo adatto a Pinot che predilige le salite più lunghe e invece il francese ha disputato forse la miglior prestazione da due anni a questa parte anche se è da vedere se effettivamente avrà un'ulteriore crescita nei tapponi o se rimarrà inchiodato a questo livello e dunque raccoglierà un piazzamento o nulla più come all'ultima Vuelta, buona anche la prova di Jeannesson
-già nei primi giorni Valverde non aveva entusiasmato e qui arriva una prestazione tutt'altro che esaltante tuttavia viene da pensare anche alla luce del fatto che ha corso solo alla Route du Sud che il murciano non sia attualmente al 100% ma crescerà giorno dopo giorno e dunque non diamolo per spacciato per il podio, con lui bene Gadret che peraltro è atleta che si esalta con il brutto tempo mentre Intxausti seppure in crescita non è quello del Giro di un anno fa precedendo di poco un discreto Visconti e un Izagirre che comunque nelle montagne vere ci sarà
-bene ma non benissimo Van Garderen che perde il duello con il suo omologo Porte e che deve fare i conti con il minuto perso verso Nancy, peraltro dopo il ritiro di Atapuma lo statunitense in montagna dovrà arrangiarsi visto che Velits ha avuto un'involuzione simil-Popovych nei grandi Giri e i vari Moinard e Stetina non sono all'altezza
-già a Nancy aveva chiuso nel primo gruppo e con questa fuga Chavanel ha dimostrato di esserci e ci riproverà nei prossimi giorni, con il ritiro di Frank sulla carta diviene Reichenbach l'uomo di montagna per la Iam Cycling ma dopo aver dato una buona prova di sè a Sheffield lo svizzero si è dissolto non sappiamo se per cadute o per altre ragioni
-già nella tappa del pavè se non addirittura al Giro di Svizzera al di là del podio finale Mollema aveva dimostrato di avere dei limiti e questi limiti faranno sì che entrerà quasi certamente nella top ten ma difficilmente potrà migliorare il 6° posto di un anno fa, con lui è rientrato nei ranghi ovvero nel suo ruolo di luogotenente di lusso in montagna ma non di atleta a sua volta da top ten della generale Ten Dam ed è stato tutto sommato dignitoso Kruijswijk anche se difficilmente tornerà quello del Giro 2011
-a livello di motore gli mancherà sempre qualcosa per essere un big vero e proprio ma Rui Costa ancora una volta è abile nel correre davanti e schivare le cadute e la sua regolarità lo porterà con ogni probabilità a chiudere nella top ten di Parigi che è il suo obiettivo, qualcosa di più ci attendeva invece da Horner anche se nell'ultimo strappo si è difeso dopo essere andato in difficoltà in precedenza e con lui sono abbastanza mancati Serpa e Valls mentre Durasek ha comunque dato un suo apporto a Rui Costa
-buon finale di tappa per Terpstra che ha chiuso non lontano da Chavanel e buon finale anche per Kwiatkowski, peraltro ben supportato da Martin e Bakelants anche se il belga non è quello di un anno fa e non nuovo ad andare in difficoltà quando manca ancora molto all'arrivo ma comunque a non naufragare e a superare i corridori che si staccano dopo di lui; tutto questo unito alle doti di cronoman e alla capacità di correre davanti nelle tappe di pianura un anno fa l'aveva portato a ridosso della top ten ma questa volta per il polacco sarà più dura considerando che le montagne vere ancora devono iniziare
-dopo un anno disgraziato Brice Feillu sembra ritrovato a un livello anche superiore a quello del 2010 dove vinse ad Andorra Arcalis e forse è la sorpresa di giornata, chiaramente i compagni servono solo a fare numero anche se Guillou non è andato male a sua volta
-non sappiamo se per le cadute o per altro ma Van den Broeck non ha dato seguito alle buone cose fatte vedere sia al Delfinato sia nei primi giorni del Tour e del resto non è facile mantenere la forma dopo un anno praticamente di inattività anche se va detto che il belga predilige salite più lunghe a differenza di un Gallopin che si è difeso ma che ci attendevamo un pochino più avanti
-il Giro nelle gambe si fa sentire per Rolland che ha comunque limitato i danni grazie anche al supporto di un buon Gautier e che probabilmente vedremo nei prossimi giorni attaccare da lontano alla caccia sia di una tappa che della maglia a pois un po' come avvenuto nel Tour di un anno fa, indecifrabile Voeckler ma il suo 45° posto iniziando le salite in fondo al gruppo fa pensare che la condizione sia tutto sommato discreta dunque attendiamocelo protagonista nei prossimi giorni
-strano che Navarro sia subito uscito di classifica dopo che un anno fa aveva puntato proprio a quella riuscendo a centrare la top ten sia pure grazie a due fughe ma in salita lo spagnolo ha dimostrato di esserci così come si è installato nella sua consueta zona di classifica Mate, nulla da fare per Taaramae e per Petit nella fuga ma era prevedibile
-già in forte ritardo nella generale Frank Schleck si dimostra imbranato in discesa e visto che non ha l'indole dell'attaccante viene da chiedersi quale possa essere il suo ruolo in questo Tour sebbene nelle tappe di montagna vere potrebbe essere tra i migliori 10, discorso analogo per Zubeldia che in qualche modo è riuscito a non sprofondare con la differenza che lui tra i migliori 10 in montagna non è e non sarà neanche nei prossimi giorni
-discreto Trofimov che senza la caduta avrebbe chiuso non lontano dai primi e viene da chiedersi se la Katusha tirasse per lui o per un Rodriguez la cui prova odierna è un po' preoccupante se non in ottica Vuelta quantomeno in ottica prosieguo del Tour nel senso che anche se in condizione precaria comunque ce lo si attendeva diciamo nei primi 30 all'arrivo
-limita i danni Machado ma i suoi limiti quando la strada sale sono evidenti e pertanto lo vedremo a Parigi probabilmente nei primi 20 ma di sicuro non nei primi 10, sorprende che Koenig sia finito alle spalle del portoghese ma anche lui sembra che sia stato coinvolto nella caduta nel finale, fin qui invisibile Mendes ma lo attendiamo sulle montagne vere
-grande sconfitto del giorno Talansky che ha perso parecchio tempo con la caduta ma oltre a quello forse anche per via delle botte del giorno prima non è apparso neppure in grande condizione, buone invece le prove di Slagter che potrebbe averlo atteso nel finale e di King rimasto con i migliori fin quasi in cima alla penultima salita
-vista la composizione della fuga ci si attendeva uno Yates vincitore ma già nei giorni precedenti aveva fatto vedere di non essere in condizione o di risentire di eventuali cadute, ci si aspettava qualcosa di più da Clarke mentre per Albasini e Gerrans queste salite erano troppo dure e dunque l'Orica-GreenEdge sulle montagne potrebbe essere destinata a far presenza e nulla più
-dopo l'ottimo Giro di Svizzera e il buon avvio di Tour Tom Dumoulin era atteso a una verifica in chiave classifica generale e l'ha decisamente fallita, lo rivedremo più attivamente nel treno di Kittel oppure a caccia di un successo in una frazione intermedia
-tutto sommato un Sagan al top avrebbe potuto chiudere non lontano dai primi ma evidentemente ha capito che non era il caso e a quel punto come in molte tappe del Tour di un anno fa la Cannondale è stata nulla, tuttavia De Marchi potrebbe essersi risparmiato in vista della tappa di domani dove ci sono parecchi punti per la maglia a pois e pertanto attendiamocelo protagonista lì
 
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[+] A 3 utenti piace il post di HOTDOG
HOTDOG che fa un fail :O

Feillu vinse ad Andorra nel 2009.

Per il resto ottimo come sempre, solamente io non penso che Nibali possa staccare Contador, però dato che pare essere sui livelli dell'anno scorso direi che lo spagnolo deve inventarsi qualcosa per recuperargli 2'35".
 
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(12-07-2014, 06:47 PM)El Elefantino Ha scritto: A scanso d'equivoci, forza Vincenzo eh...però, onestamente, oggi ritengo normale che tenesse (o meglio che non perdesse tantissimo)...la salita cmq durava 1 km e rotti...

Beh chiaro oggi certo non poteva perdere contatto, ma mi sembrava piuttosto sicuro, pedalata perfetta, ma soprattutto mentalmente mi ha fatto una buona impressione.
E io non tifo Nibali, quindi non preoccuparti di specificarlo Asd
 
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Dire che Nibali poteva staccare Contador quando voleva mi sembra un "filino" esagerato... Secondo me nessuno ha provato a correre al limite perchè nessuno dei due voleva concedere già adesso vantaggi (psicologici e non) all'aversario. Non erano al gancio ma non c'erano poi neanche così lontani...
 
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(12-07-2014, 06:47 PM)El Elefantino Ha scritto: A scanso d'equivoci, forza Vincenzo eh...però, onestamente, oggi ritengo normale che tenesse (o meglio che non perdesse tantissimo)...la salita cmq durava 1 km e rotti...

beh se la salita fosse stata lunga 10 km non credo che Albertone sarebbe partito subito. Sarebbe giusto partito ai -2, o forse ai -3 se aveva le palle, ma siamo a inizio tour ...
Inoltre nibali è stato sfigato col cambio altrimenti arrivavano s.t.

Comunque alla Planche ci sarà da stringere il deretano Paura
 
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Rui Costa non si è staccato in salita, è già arrivato distanziato ai piedi della salita che è diverso.

Froome avrebbe attaccato con la solita violenza sui pedali, e prima ancora avrebbe scatenato i gregari, grave perdita per l'intero Tour si è visto oggi.

Che bel Porte..... già ieri con quella rasoiata Sbav

Peraud granitico, non l'avrei mai detto.
 
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Comunque ottima prestazione di Richie Porte. Non sono le sue salite e non sono le salite della Sky ma ha trovato un bel ritmo e ha perso davvero poco. Forza!!
 
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Porte è forte altroché (cit. Asd ).
 
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