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Tour de France 2017 | 15^ tappa: Laissac-Severac 'Eglise - Le Puy-en-Velay
#61
Uscire di classifica e provare a vincere entrambe le tappe alpine non sarebbe male.
 
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#62
Fa sempre paura
 
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#63
Appunto, io proverei a vincere una tappa.

Guarda, se fa paura Quintana ora è meglio andare a casa e cambiare sport.
 
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#64
Strade molto strette che Bardet conosce...mi stupirei se non ci provasse.
 
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#65
PRIMOZ Wub
 
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#66
Landa è un attento osservatore...qualcuno era al limite al Gpm
 
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#67
Grande Rogla, dacci sta soddisfazione
 
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#68
Quello al limite potrebbe essere Aru visto che non ha risposto subito allo scatto di Bardet e si è lasciato sfilare
 
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#69
Attacca Yates.
Landa chiude con tranquillità.
 
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#70
Giusto giusto ci è arrivato Aru
 
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#71
Ha vinto Mollema.
Froome fa pure la volatina.
 
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#72
Che boss Daniel Martin
 
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#73
Mollema molto barvo ad anticipare a più di 30 km e alla fine ha avuto ragione
Bene Ulissi peccato che non abbia ricevuto un grande aiuto nel finale per chiudere sull'olandese
Martin non se lo fila nessuno ma continua a rosicchiare ogni giorno
AG2R stacca Froome a 50 secondi e poi lo aspettano con Bardet che ha fatto un finto attacco
Aru di nuovo non sembrava al top, vedremo sulle Alpi
 
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#74
Martin lo lasciano andare, tanto fa paura il giusto(e corre pure male).

Aru non sembrava troppo brillante a un certo punto, ma comunque aveva una discreta gamba. Vediamo se cala da qua in avanti.

Quando Froome era staccato dovevano organizzarsi gli altri capitani, perché è chiaro che con Kwiat, Nieve e Landa rimonta sui gregari Ag2r. Non hanno il coraggio, non ce l'ha Bardet che vorrebbe la botte piena e la moglie ubriaca, non ce l'ha Uran che corre solo per il podio e non ce l'ha Aru che dopo un paio di mezze scoppole è diventato un cervo illuminato dai fari delle auto.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#75
Kwiat gli aveva dato la ruota. Froome a 50 sec con come gregari Kyrienka,Henao e Nieve è un'occasione che difficilmente ti ricapita. Il problema è che tutti hanno avuto paura e l'AGR non ha fatto sto grandissimo ritmo.
Landa ha una gamba pazzesca, credo avrebbe potuto staccare tutti e guadagnare sui 30 secondi, il suo problema è che fa parte di una squadra e deve lavorare per il suo leader.
 
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#76
io credo che una classifica così corta sia positiva per Froome...ammettiamo che si stacchi da uno dei rivali può contare sulla voglia di Aru o Uran o Bardet di salire comunque sul podio.
 
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#77
(16-07-2017, 06:15 PM)Raptor Ha scritto: Kwiat gli aveva dato la ruota. Froome a 50 sec con come gregari Kyrienka,Henao e Nieve è un'occasione che difficilmente ti ricapita.

Kwiat o Vasil che sia, sempre un'altra roba rispetto a Gautier.
 
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#78
(16-07-2017, 06:19 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto:
(16-07-2017, 06:15 PM)Raptor Ha scritto: Kwiat gli aveva dato la ruota. Froome a 50 sec con come gregari Kyrienka,Henao e Nieve è un'occasione che difficilmente ti ricapita.

Kwiat o Vasil che sia, sempre un'altra roba rispetto a Gautier.

Sicuramente ma quello che volevo dire era che i 2 migliori gregari di Froome (Kwiat e teoricamente Landa) non c'erano. Se non lo attacchi in quel momento quando lo attacchi ??? Mi sembrava un'occasione perfetta.
 
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#79
Gli ag2r si erano disposti quasi di lato che sembrava un ventaglio, se vuoi tirare per mantenere il distacco diciamo che ti disponi in un altro modo
Poi qualche energia l'hanno risparmiata dietro la macchina del cambio ruote ma non sarebbe cambiato niente
 
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#80
Non è più questione di Giro d'Italia, Quintana ha qualche problema. 

Bardet non se l'è sentita di rischiare nel portar via un gruppettino dei migliori prima che rientrasse Froome, tentativo che ci stava, anche da parte di Uran. L'unico rischio era quello di far fatica, come d'altra parte la stava facendo e l'avrebbe fatta Froome. Erano in pochi, difficile prevedere le collaborazioni eventuali da lì all'arrivo (ma AG2R e Cannondale avevano anche uomini davanti...). Scarsa personalità o poche gambe. 

Aru ne aveva solo per restare lì e va bene come è andata. Ora ha il giorno di riposo, tutta da vedere come pedalerà sulle Alpi. Al momento è il meno brillante del quartetto di testa ma non è detto che sia così sul Galibier. 

Froome ha accumulato un po' di nervosismo e fatica ma ha risposto bene, destando una discreta impressione. 

Terza settimana e si va oltre quota 2000, c'è ancora parecchia corsa da fare. La sensazione è che si continui a correre per il podio.
 
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