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Tour de l'Avenir
Anche Vanhoucke out è stato già detto?

La Gbr ha diramato i suoi 6 convocati: Davies Knox Lawless gli altri Hennessy Steward e Wood
 
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Edo Affini, Imerio Cima, Matteo Fabbro, Giovanni Carboni, Nicola Conci, Ciccio Romano.

Questi i nostri sei. Ne ho presi cinque su sei.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
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Egan Bernal - Colombia
Quarto classificato l'anno scorso e il primo tra coloro che prederanno parte a quest'edizione del Tour de l'Avenir. Corre ormai da due anni coi professionisti dove già ha dimostrato di essere uno scalatore dal grande potenziale. In salita dovrebbe essere il più forte e l'assenza della cronometro lo favorisce. Ha preparato minuziosamente l'appuntamento e qualsiasi risultato diverso dalla vittoria finale sarebbe un fallimento per lui.

Pavel Sivakov - Russia
Il carro armato franco - russo sta riscrivendo la storia della categoria U23 quest'anno, ha vinto Ronde de l'Isard, Giro d'Italia U23 e Giro della Valle d'Aosta(due corse su tre le ha letteralmente dominate peraltro), con l'Avenir potrebbe completare un poker che sembrava essere irraggiungibile per chiunque(l'equivalente di Giro, Tour e Vuelta tra i pro). Su salita secca Bernal e Hamilton sembrano avere qualcosina in più rispetto a lui, ma Sivakov può compensare con il fondo e con i suoi fantastici attacchi da lontano, inoltre nelle tappe mosse potrebbe dare la paga a tutti.

Lucas Hamilton - Australia
Il miglior U23 della stagione insieme a Sivakov, sempre presente nelle prime posizioni sia nelle corse a tappe che nelle classiche più dure, tuttavia ha centrato poche volte il bersaglio grosso(ha trionfato solo nella classifica generale del Giro dell'Alsazia e in una tappa del Giro U23) mentre ha ottenuto secondi e terzi posti a iosa. Al Giro U23 è andato un pelo più forte di Sivakov sia in salita che a crono, ma ha perso la corsa a causa di una caduta di terzi che lo ha rallentato e proprio questi piccoli limiti che ha, come la difficoltà a limare, potrebbero finire per penalizzarlo. E' comunque molto forte in salita, ha grande fondo e grande costanza di rendimento, oltre a una corazzata alle spalle. Se la selezione australiana riuscirà a muoversi in modo corretto e a non danneggiarlo potrebbe anche riuscire nell'impresa di battere sia Sivakov che Bernal.

Jai Hindley - Australia
Se è in giornata va forte come Hamilton in salita, ma rispetto al connazionale sembra essere un po' più discontinuo ed è meno forte sui percorsi misti(anche a crono, ma prove contro il tempo quest'anno all'Avenir non ce ne sono). Tuttavia potrebbe sfruttare il fatto di avere un compagno così forte a suo favore, per sorprendere la compagnia e mettere tutti nel sacco attaccando da lontano nei tapponi.

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Bjorg Lambrecht - Belgio
Altro corridore che arriva da una stagione spaziale, ha vinto la Liegi U23 e la Corsa della Pace ed è arrivato secondo dietro al solo Sivakov sia all'Isard che al Valle d'Aosta. Scalatore tenace, dotato di grande fondo e di una sparata micidiale, inoltre è molto forte anche su percorsi vallonati. Vista la squadra che lo supporterà ha anche qualche chance di vincere la corsa.

Michal Schlegel - Repubblica Ceca
Grande regolarista che l'anno scorso ottenne un ottimo ottavo posto. Quest'anno ha corso coi professionisti tra le fila della CCC e ha partecipato addirittura al Giro d'Italia. Sicuramente l'esperienza è dalla sua, ma probabilmente gli manca un po' di cilindrata nel motore per poter pensare di agguantare un risultato migliore di un piazzamento a ridosso del podio.

Michael Storer - Australia
Passista scalatore dal grande motore che l'anno scorso, alla prima stagione tra gli U23, chiuse addirittura in settima posizione. Ha le qualità per puntare al podio, ma l'assenza della cronometro e le gerarchie nella fortissima nazionale australiana potrebbero finire per penalizzarlo un pochino.

Matteo Fabbro - Italia
L'anno scorso da gregario di Ravasi chiuse in tredicesima posizione(prima dell'ultima tappa era in top-10), da capitano e con un anno in più è logico pensare che possa migliorare notevolmente quel risultato. In salita quando è in giornata non teme nessuno. Il problema è che è ancoro avvezzo ad avere giornate storte qua e là. Se riuscisse ad avere un rendimento costante il podio non sarebbe un miraggio.

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Scott Davies - Gran Bretagna
Passista - scalatore dotato di ottimo motore e con grande esperienza. Al Giro U23 è arrivato quarto dimostrando di sapersi gestire benissimo in salita. Purtroppo per lui l'assenza di una cronometro ridimensiona, almeno in parte, le sue ambizioni.

Niklas Eg - Danimarca
Scalatore esploso in questa stagione, la sua ultima tra gli U23(è un classe 95). E'arrivato secondo alla Corsa della Pace e quarto al Valle d'Aosta. All'Avenir il livello dei partecipanti è superiore, per cui per lui sarà difficile arrivare a ridosso del podio, ma la top-10 è assolutamente alla portata.

James Knox - Gran Bretagna
Il gemello di Scott Davies, anche lui ormai un veterano della categoria essendo un classe 95 proprio come il compagno. E' uno scalatore dotato di un ottimo cambio di ritmo e che se la cava anche su percorsi vallonati. E' anche un buon fondista, ma ogni tanto ha qualche passaggio a vuoto.

Steff Cras - Belgio
Sarà il gregario di lusso di Lambrecht, ma probabilmente curerà anche la sua classifica. In salita se la cava e sa gestirsi molto bene, ma, vista l'assenza di una cronometro, difficilmente potrà andare oltre un'onorevole top-10.

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Neilson Powless - USA
Gli Stati Uniti su di lui ci puntano forte, al punto addirittura da lasciare a casa il baby - fenomeno Brendon McNulty. Tuttavia l'assenza della cronometro lo penalizza enormemente e per ripagare tutta la fiducia che gli USA hanno risposto in lui deve fare un netto step in avanti in salita rispetto al Giro U23, dove non è mai stato all'altezza dei migliori.

Valentin Madouas e Aurelién Paret - Peintre - Francia
I due capitani di una selezione francese sicuramente più debole rispetto a quella che l'anno scorso dominò la corsa. Ad oggi non hanno mai dimostrato di essere al livello dei migliori della categoria, ma sono usciti bene entrambi dal Tour de l'Ain e uno dei due un posto in top-10 potrebbe strapparlo.

Nicola Conci e Giovanni Carboni - Italia
L'Italia non avrà il tridente dell'Australia, ma poter schierare due corridori del genere, oltre a Fabbro, è comunque un lusso che pochi altri si possono permettere. Carboni è un corridore solido e di esperienza, Conci invece è talento cristallino. Entrambi possono pensare di fare un'ottima classifica e allo stesso tempo supportare il capitano.

Ivan Ramiro Sosa - Colombia
Lo scudiero di Bernal, nonché suo compagno all'Androni. Il ragazzo ha dimostrato di avere delle qualità notevoli, e potrebbe non limitarsi al banale ruolo di spalla. Desta qualche perplessità la sua continuità di rendimento in una corsa che presenta tra tapponi di montagna consecutivi.
 
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[+] A 6 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
La startlist completa:

[Immagine: DHcPhdsXgAAjFqf.jpg]

L'Australia è un'autentica corazzata, ma anche le altre squadre dei big non scherzano.

Colombia fortissima in salita, ma nelle altre tappe solo Hodeg può dare una mano a Bernal in caso di difficoltà.

La Russia con Cherkasov, Nych e Vlasov al fianco di Sivakov è tanta roba.

Il Belgio è tutto per Lambrecht(hanno lasciato a casa pure Philipsen), ma pesa l'assenza di Vanhoucke.

Questo il mio ranking delle selezioni:

***** Australia
**** Italia, Russia, Colombia, Gran Bretagna
*** Belgio, Olanda, Danimarca, USA, Norvegia,
** Francia, Svizzera, Rep. Ceca, Biellorussia, Polonia, Austria
* Portogallo, Germania, Lussemburgo, Marocco, Giappone, Bretagna, Rodano Alpi, Irlanda
 
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Oggi e domani tappe in diretta su Eurosport, così come le ultime due. Per le altre ci sono gli streaming(per voi, io mi sa che le guarderò in replica su Youtube).

Peraltro prime due tappe bretoni MOLTO interessanti.

Negli U23 con le squadre da sei può succedere di tutto in due frazioni del genere.

Occhio che Sivakov e Bernal non appendono il numero alla schiena da un pezzo, al contrario degli australiani che potrebbero fare fuoco e fiamme.

Arrivi all'insù per Riabushenko, Lambrecht e forse anche Jakobsen.
 
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La Spagna non c'è?
 
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No, l'avevo scritto già tempo fa.

Quest'anno sono andati pianissimo, in coppa delle nazioni non hanno fatto neanche un punto. Era impossibile invitarli.

Più grave l'assenza della Slovenia comunque.
 
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Sivakov e Bernal in fuga Blink

Tre minuti e mezzo di vantaggio.

3'51" ora. Diretta su Eurosport.
 
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Continuano a guadagnare. 4'15" ora.

Dietro o tirano i big, o non li riprendono mai.
 
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L'Italia non sta tirando mi sembra
Chi rimarrebbe il Belgio e poi? Non li prendono più per me
 
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L'Italia per ora no.

Come chi rimarrebbe? Blink

Australia, GBR, USA, Danimarca.

L'Australia dovrebbe sacrificare almeno Storer.
 
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Ora dietro girano meglio.
 
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Il distacco mi sa che era errato perché è sceso tutto di un colpo
 
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Sivakov ha dato una trenata, ma per il resto è rimasto a ruota.

Per me prova a dargli la botta nel circuito finale.
 
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Intendevo oltre gli Aussie
Senza collaborazione di Belgio usa e gbr non potevano chiudere infatti ora che si sono messe tutte queste a tirare hanno recuperato
 
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Ora arriva anche il blocco azzurro.

Comunque GPS affidabile il giusto.

Eenkhoorn lavora per Sivakov Eheh
 
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Sivakov ha forato.
 
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Continuo la mia crociata contro la Nazionale Italiana che veste di bianco :P
 
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Rientrato Sivakov.
 
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Il trend del distacco è a scendere ma penso che i due big ce la facciamo ad arrivare a guadagnare una manciata di secondi sugli altri.

Attacca Sivakov!
 
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