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Vuelta a España 2014 | 16^ Tappa: San Martín del Rey Aurelio - La Farrapona
Non vedo perchè Contador dovesse tirare sinceramente. In quella situazione era Froome che doveva guadagnare il piu possibile, a Contador potevano andare bene anche i secondi di abbuono. Certo staccarlo era evitabile ma la corsa è corsa, e tatticamente Alberto è stato impeccabile.
 
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Cosa doveva fare, stargli a ruota tutto il tempo e lasciarlo vincere? Ha fatto bene a staccarlo, c'è ancora una settimana di corsa, ora Contador deve guadagnare più secondi possibile sugli avversari.
 
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(08-09-2014, 10:19 PM)Danilo Ha scritto: Gli ha precluso la figuraccia contro Nibali che lo avrebbe aperto......

Gamba rotta LOL

Quando godo preferisco non commentare, ma le figure da bambino che fai quando rosichi sono uniche Asd


Parlando di cose serie, Betancur oggi ha riguadagnato 10 secondi a Guardini. In ottica maglia nera possono far comodo Sisi
 
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Ribadisco che con i se e con i ma non si fa la storia (a differenza di qualcuno qua dentro che invece mi pare abbia i propri dogmi indiscutibili, se posso permettermi), ma, umilmente, penso si possa affermare che non avremmo assistito ad un monologo di Nibali...su questo credo si possa concordare, alla luce dei risultati di Contador in questa Vuelta (non al top della forma)
 
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non avremmo assistito a un monologo di Nibali certamente, ma si sarebbe visto qualcosa di molto simile a un dialogo sulla meccanica quantistica tra Carlo Rubbia e Flavia Vento
 
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(08-09-2014, 11:44 PM)Raptor Ha scritto: Non vedo perchè Contador dovesse tirare sinceramente. In quella situazione era Froome che doveva guadagnare il piu possibile, a Contador potevano andare bene anche i secondi di abbuono. Certo staccarlo era evitabile ma la corsa è corsa, e tatticamente Alberto è stato impeccabile.

Beh, alla fine il secondo era dietro, quindi - a logica - avrebbe potuto anche collaborare. Poi vabbè, questo si chiama Valverde e, nei giorni scorsi, Contador ha fatto capire che non lo teme più di tanto. Asd A proposito: il giorno prima Valv si diverte a fare il guappo con Froome dietro, e il giorno dopo... se lo ritrova a 3 secondi nella generale! E De Marchi gli ha fregato pure l'abbuono!
Ahah
Ben gli sta Sese E anche a JRO, che adesso il podio lo vede col binocolo mi sa: mi spiace, ma nei GT il su modo di correre è davvero insopportabile. Sisi

Benissimo Aru: prossimo anno Giro d'Italia. Campione Che Nibali giri alla larga. Sese

Mi spiace tanto per Rigo, ma sono abbastanza fiducioso per il 2015. Sisi

(08-09-2014, 08:12 PM)Micheliano59 Ha scritto: Alberto comunque quest'anno in salita ha sempre più convinto rispetto al corridore Sky

Sempre sempre no. Nono
 
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Ma io non rosico, si sono dimostrato inferiori i miei stop.

Ma questo teatrino della forma precaria di Contador dovuto alla pseudo frattura è davvero patetico. Se c'è gente lontana dal top della forma quella porta il nome di Froome e Rodriguez, non certo Contador che ha la gamba più sana delle mie e tue messe insieme.....
 
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(08-09-2014, 11:44 PM)Raptor Ha scritto: Non vedo perchè Contador dovesse tirare sinceramente. In quella situazione era Froome che doveva guadagnare il piu possibile, a Contador potevano andare bene anche i secondi di abbuono. Certo staccarlo era evitabile ma la corsa è corsa, e tatticamente Alberto è stato impeccabile.

beh evitabile, sono 14" + la differenza di abbuono tra 1° Contador e 2° Froome e viceversa.

Avesse "evitato" di mettere in cascina questo fieno invece di avere oltre 1'30" avrebbe avuto 1'10" sia su di Froome che su di Valverde.. se ne hai devi andare.. metti che al prossimo arrivo in salita fori all'inizio della salita poi vediamo quanto sei contento di perdere un GT per aver fatto il signore


(09-09-2014, 07:17 AM)Danilo Ha scritto: Ma io non rosico, si sono dimostrato inferiori i miei stop.

Ma questo teatrino della forma precaria di Contador dovuto alla pseudo frattura è davvero patetico. Se c'è gente lontana dal top della forma quella porta il nome di Froome e Rodriguez, non certo Contador che ha la gamba più sana delle mie e tue messe insieme.....

Danilo, che Contador abbia una condizione migliore dei sopracitati è evidente nei fatti. Però di certo non puoi negare che abbia avuto un avvicinamento problematico. Che poi tutto questo non lo abbia danneggiato più di tanto si sta mostrando vero (è in forte crescita), e che abbia pure un po' bluffato ci sta dai. I danni della caduta c'erano ed erano importanti, ma di certo non aveva la tibia spezzata, questo è ovvio dai!!
 
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@Micheliano, al delfinato Froome ha dato una brutta botta a Contador che in tutta la salita è stato a ruota e nemmeno l'ha affiancato in volata. Certo poi Froome è caduto e ha perso, non di da quanto abbia inciso la caduta ma Contador l'ha battuto Sisi
Anche questa Vuelta va presa in considerazione, non è così ovvio che sono sempre tutti fuori forma è sinceramente dalLa VAM non sembra visto che siamo sui livelli del Tour all Hautacam
 
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beh rispetto allo scorso anno stargli a ruota è un upgrade di non poco conto Asd
 
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Si Contador che Froome hanno corso perfettamente. Froome puntava a staccare subito Contador (quando si sono staccati tutti gli altri) ma non c'è riuscito e dopo non poteva fare una gara di scatti per ovvi motivi, quindi è andato su più forte possibile sperando di staccarlo. L'altro non doveva far nulla, la fatica di staccare gli altri due spagnoli gliel'ha risparmiata Froome e allora è rimasto a ruota. Contador superiore, ha la Vuelta in tasca e la merita tutta (comunque per andare così forte su ogni terreno, dopo il ritiro del Tour sarà rimasto fermo 5 giorni al massimo, forse neanche quelli, Visconti con la tibia rotta è stato fuori dalle gare 3 mesi, hanno reso la cosa più drammatica di quanto non fosse in realtà, sia la squadra che la stampa, i secondi senza volerlo).

Rodriguez e Valverde andranno a finire terzo e quarto anche se meriterebbero di stare entrambi fuori dal podio per come hanno corso. Ogni volta che Froome si staccava, lo aspettavano. Ieri lui non li ha aspettati e li ha fatti a pezzi. Aru bene così, un quinto posto solidissimo, davanti ha solo i favoriti della vigilia e quelli dietro sono lontani anni luce. Due grandi giri nei 5 al secondo anno da professionista non credo ci sia mai riuscito nessuno, almeno recentemente (poi vabè volendo qualcuno avrebbe potuto farlo, ma solo fenomeni come Quintana e pochi altri). Il miglior Nibali sarebbe stato superiore a tutti in questa Vuelta, perché non sono andati fortissimo, un Nibali uscito dal Tour le avrebbe prese di brutto. Il rimpianto è il ritiro di Quintana perché sarebbe stato un altro spettacolo con lui in gara, anche se non credo che sarebbe riuscito a staccare Contador.
 
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(09-09-2014, 08:25 AM)Gershwin Ha scritto: Il miglior Nibali sarebbe stato superiore a tutti in questa Vuelta, perché non sono andati fortissimo

Condivido tutto il resto ma qui ti sbagli. Ovviamente non esisterà mai la controprova, ma questo Nibali fenomeno in salita di cui parlate io non l'ho mai visto e non so come giudicare i suoi scatti contro gente come Peraud e Pinot che, francamente, fatico a giudicare.
Ma va benissimo così :P
Penso comunque che quest'anno Contador sia stato superiore a Froome tutto l'anno, anche al Delfinato. Al Tour probabilmente sarebbe stato un testa a testa meraviglioso che la sfortuna dei due ci ha tolto. L'inglese è formidabile (quasi quanto è brutto da vedere) ma non superiore allo spagnolo.


Danilo invece tu rosichi sempre, e anche tanto. Ma del resto tu non hai mai avuto visione di nessuna corsa: tu guardi solo le prestazioni di Purito, Betancur, Hagen ecc ecc ecc. Capisco su Purito, ma ormai la tua visione da tifoso con i paraocchi è totale.
Mi dispiace dirlo ma mi auguro con tutto il cuore che questo sia stato l'anno definitivo del declino di Purito
 
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Il Nibali del Tour secondo me era fortissimo, mi dispiace che non ci fossero gli altri perchè l'avrebbe dimostrato. Comunque ora Contador e Froome non vanno come sarebbero andati al Tour a luglio. Che Contador sia sempre stato superiore quest'anno è abbastanza evidente, mi dispiace ma è così. Poi magari metti Froome e Contador ai piedi di una salita e in cima arriva prima Froome, però Contador ha quel qualcosa in più che a parità di condizione fa tutta la differenza. La brutta crono di Froome (e quella ottima di Contador) ha deciso questa Vuelta in pratica: nelle previsioni doveva guadagnare almeno una trentina di secondi, invece ha perso quasi un minuto, ora il distacco è di 1'39''
 
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intanto ringrazio tutti quelli che mi hanno risposto in privato, certo che trovo pazzesco che su 15 persone nessuno guarda la Vuelta su Eurosport ma tutti in streaming comunque poco male visto che il problema l'ho risolto o almeno credo, comunque considerazioni sparse:

-nella tappa più dura della Vuelta Contador che pure non è mai stato un fondista in senso stretto, al di là del fatto che quella di Farrapona era una tappa di 160 km e non 230, e allora di nuovo viene da chiedersi quanto fosse grave la frattura avuta al Tour, che cosa abbia fatto nei giorni tra la frattura stessa e l'inizio della Vuelta e che cosa abbia fatto nell'inverno 2012 per avere un rendimento così lontano anche da quello attuale nel 2013, al suo fianco Hernandez autore a sua volta della miglior prestazione stagionale mentre Zaugg questa volta è mancato ma è stato rimpiazzato da Rovny rissa con Brambilla a parte di cui parleremo in seguito, diciamo solo che le regole non scritte del ciclismo vorrebbero che un corridore che va in fuga e non tira stia in coda al gruppetto invece che in mezzo a disturbare gli altri
-sembrava che Froome fosse destinato al 4° posto come nel 2012 dietro agli stessi tre avversari di allora e invece ora si è avvicinato minacciosamente a Valverde, e dopo il primo scatto è apparso chiaro come il suo obiettivo fosse quello di guadagnare sul murciano e non di staccare Contador dal momento che ha sempre tirato dritto, inoltre la squadra è stata all'altezza della situazione in primis con Nieve che su queste strade ha bei ricordi avendo vinto a Cotobello in una tappa che prevedeva le scalate di Cobertoria e San Lorenzo e in seconda battuta con Deignan e un finalmente brillante Kennaugh mentre Cataldo si limita a svolgere il compitino e nulla più
-impressionante così come lo era stato anche al Tour in particolare a Pla d'Adet De Marchi e un corridore con queste qualità nei tapponi di montagna e al di là del fatto che nei giorni scorsi si fosse risparmiato dovrebbe almeno una volta provare a fare classifica in un grande Giro anche se probabilmente gli manca la mentalità, prestazione solida per Damiano Caruso che si ritrova nuovamente nella top ten mentre dopo i primi giorni positivi è praticamente scomparso Bennett
-evidentemente Valverde non ne aveva per replicare a Froome però la sensazione che ha dato negli ultimi km è che fosse in grado di arrivare con un distacco minore sia dal britannico che da Contador ma che avesse in un certo qual modo paura che Rodriguez gli scattasse in faccia, chiaramente si chiude qui il discorso vittoria per lui che continua ad avere in Izagirre il gregario migliore al di là del fatto che Herrada gli sia arrivato appena davanti al traguardo e che ha avuto anche un Malori che sembra in crescita in vista della crono di Ponferrada, ancora positivo anche Amador
-il grande sconfitto del giorno è evidentemente Rodriguez e non lo si può certo biasimare per aver fatto tirare la squadra non avendo ancora vinto una tappa ma è evidente che un corridore come lui, che pur avendo staccato tutti ad esempio sullo Stelvio al Giro 2012 e avendo vinto il Lombardia lungo 260 km o giù di lì non è mai stato un fondista, nel momento in cui non è al 100% in seguito alla caduta del Giro riesce a mascherare la sua condizione non al top nelle frazioni più adatte a lui ma non in una come quella di Farrapona che così adatta a lui non è, peraltro anche Daniel Moreno e Giampaolo Caruso hanno vissuto una giornata difficile e di fatto non hanno dato grande apporto al loro capitano mentre il più convincente tra i gregari che hanno tirato in precedenza è stato un Trofimov finalmente competitivo
-bene ma non benissimo Aru che almeno in questa fase della sua carriera va meglio nelle tappe ''unipuerto'' che in quelle ''pluripuerto'' termine che ho coniato io in questo momento e direi che finiscono qui le sue ambizioni di podio anche se il 5° posto che peraltro era già in ghiaccio ora è definitivo visto il crollo di Uran, male il resto della squadra con Landa che ha dato un apporto molto limitato e i vari Kangert, Tiralongo e Lutsenko che pure nelle due occasioni in cui è stato in fuga andava fortissimo che non hanno dato neppure quello tanto da terminare ben lontani anche da un ancora discreto Zeits
-come al solito Daniel Martin finisce fortissimo e anzi giorno dopo giorno sta crescendo di condizione tanto che la differenza di prestazioni rispetto a chi lo precede al traguardo sta man mano diminuendo ma fondamentale per il suo risultato è stato un Hesjedal alla terza grande prestazione consecutiva e riesce difficile pensare che il canadese sia lo stesso corridore che ad esempio ad Aramon Valdelinares non è andato oltre il 6° posto anche se ci ha abituato a questi alti e bassi, nella tappa più dura viene fuori anche Talansky la cui crescita che si intravvede potrebbe venirgli buona per gli appuntamenti di fine stagione mentre ha deluso Cardoso che precede di poco i discreti Brown e Van Summeren
-un altro che ha chiuso la tappa in crescendo e che soprattutto è cresciuto rispetto ai due giorni precedenti in cui aveva dato segni di cedimento è Gesink che è ormai tornato definitivamente non quello dei giorni migliori ma di sicuro quello almeno della Vuelta 2012, arriva il crollo definitivo per Kelderman evidentemente non ancora pronto per disputare due grandi Giri ad alto livello in una stagione e delude moltissimo Ten Dam che pur essendosi risparmiato nei giorni precedenti è tra i primi a staccarsi dalla fuga
-anche per Samuel Sanchez una frazione più che soddisfacente che ne sigilla un piazzamento nella top ten che poteva essere a rischio dopo i segni di cedimento di La Camperona e Lagos de Covadonga e con lui è andato decisamente forte Nerz che al di là di qualche giornata storta per il maltempo è lo stesso di un anno fa, continua a essere indecifrabile Gilbert che riesce a chiudere le tappe di montagna, questa volta accompagnato anche da un buon Danilo Wyss, non lontano dai migliori il che dovrebbe far ben sperare in vista di Ponferrada e almeno sul San Lorenzo si ritorna a intravvedere quel talento che Dennis aveva palesato al Delfinato 2013
-questa volta nessuno scatto per Barguil anche perchè con il ritmo del Team Sky era impossibile ma anche nella tappa regina ha decisamente tenuto botta e la top ten è ormai a un passo per lui, come al solito lontani gli altri con la parziale eccezione di Ludvigsson
-dopo averlo visto stentare a Camperona e Lagos de Covadonga e soprattutto sul San Lorenzo si temeva un crollo da parte di Navarro che invece ha recuperato energie sull'ultima salita superando lo scoglio per lui più difficile ma nuovamente deve dire grazie a Mate che veniva un po' preso in giro per le sue fughe senza speranza di riuscita e anche per il suo secondo cognome ma che si sta dimostrando un corridore vero tanto più che ha anche il Tour nelle gambe, leggero passo indietro per gli altri ad eccezione di Levarlet che chiude insieme a Le Mevel e che seppure nell'anonimato sta disputando una discreta Vuelta
-tutto sommato Poels anche dopo essere stato staccato da De Marchi ha tenuto botta ed è uno che su queste strade ha buoni ricordi essendo stato protagonista a La Farrapona nel 2011 ma purtroppo c'è da registare il crollo di Uran che non ha neppure perso moltissimo per come si era messa a un certo punto ma le cui precarie condizioni di salute spiegano anche i precedenti cedimenti di Camperona e Lagos de Covadonga, male Serry incapace di supportare il suo capitano a differenza di Verona e Martin Velits e chiudiamo con Brambilla che peraltro stava andando fortissimo anche se probabilmente De Marchi era superiore, di sicuro è una novità la squalifica che viene applicata durante la corsa ma probabilmente questa decisione è stata presa dal momento che il lecchese era al comando e dunque stava influenzando la corsa stessa, diciamo anche che la squalifica ci sta visto che le botte tra lui e Rovny sono state più violente di quelle ad esempio tra Moreau e Sastre del Tour 2002 che videro il francese, probabilmente proprio perchè era francese, essere solo penalizzato di 2' e lo spagnolo che peraltro lì aveva poche colpe di 20''
-nella tappa più dura della Vuelta esplode il talento sebbene ancora da sgrezzare di Meintjes che fa molto meglio di un Pardilla dal quale comunque non ci si poteva attendere di più dopo che già nelle altre frazioni più dure aveva chiuso abbastanza lontano dai migliori, discreto e non è la prima volta anche Teklehaimanot
-impossibile tenere il ritmo di De Marchi e compagnia ma ancora una volta Sicard riesce a non naufragare e questa sua regolarità lo ha portato addirittura a un 14° posto nella generale che sembrava impensabile dopo i minuti persi nelle prime tappe, con lui sorprende sempre di più di giorno in giorno Martinez in grado di rimanere con i migliori fino all'ultima salita, senza infamia e senza lode Mederel ma in ogni caso formazione che si sta comportando nel complesso meglio rispetto alle attese della vigilia che erano scarsissime
-timbra come al suo solito il cartellino Monfort che questa volta in realtà ha passato un brutto momento sul San Lorenzo ma grazie anche all'apporto di un De Clercq tornato vicino a quello dei giorni migliori è riuscito a riprendersi sull'ultima salita e terminare nella sua solita zona di classifica, chiaramente lontani gli altri con Hansen che comunque fa il suo e Armee che è invece ben lontano dal discreto corridore visto al Giro
-dopo il ritiro di Elissonde e Pinot sembrava che la Fdj fosse condannata all'anonimato nelle tappe di montagna e invece qui Le Bon è autore di una prova più che buona anche perchè per entrare in quella fuga nata dopo la Colladona fatta a tutta ci volevano le gambe, ovviamente lontani gli altri
-non un pessimo Cunego però anche in considerazione dell'essersi risparmiato nei giorni precedenti ci si aspettava da lui una prestazione al livello di quella di Aramon Valdelinares al di là del fatto che in quest'occasione i compagni di fuga erano globalmente più forti rispetto ad allora, prevedibili dopo le difficoltà dei giorni precedenti e al di là della vittoria di tappa del polacco i crolli di Niemiec e Anacona al quale non è bastato il supporto di un Serpa finalmente pimpante in salita
-si rivede davanti Yates anche se nell'ultima salita cede piuttosto lentamente, ormai non più in grado di offrire prestazioni competitive in montagna invece Chaves ma anche per lui il crollo era prevedibile
-altra prova mediocre per Dupont e questo nonostante tutto sommato sia stata una delle peggiori, non si schioda neppure qui dall'ultimo posto nella generale Betancur e vedremo se eviterà quest'onta nelle prossime tappe ma quella di La Coruna è chiaramente più favorevole a Guardini
-nulla da fare per Arroyo che rispetto alle precedenti prestazioni scadenti compie un ulteriore passo indietro, per Sanchez e in seconda battuta Bilbao la missione era quella di raccogliere punti per la classifica degli scalatori ed è stata compita al di là del ritardo accusato da loro al traguardo accompagnati da un Txurruka anonimo
-incredibilmente è Stuyven il migliore e di gran lunga di una Trek in cui Cancellara peraltro protagonista su queste strade già nel 2010 al servizio di Frank Schleck fa prove di Mondiale e Zubeldia esce dall'anonimato ma solo nel senso che è stato a lungo inquadrato dalle telecamere nel momento in cui si è staccato
-tocca di nuovo a Reynes infilarsi nella prima metà della classifica di tappa e va dato atto alla Iam Cycling che un uomo appunto nella prima metà lo ha piazzato sempre
 
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(09-09-2014, 09:26 AM)Gershwin Ha scritto: Il Nibali del Tour secondo me era fortissimo, mi dispiace che non ci fossero gli altri perchè l'avrebbe dimostrato. Comunque ora Contador e Froome non vanno come sarebbero andati al Tour a luglio. Che Contador sia sempre stato superiore quest'anno è abbastanza evidente, mi dispiace ma è così. Poi magari metti Froome e Contador ai piedi di una salita e in cima arriva prima Froome, però Contador ha quel qualcosa in più che a parità di condizione fa tutta la differenza. La brutta crono di Froome (e quella ottima di Contador) ha deciso questa Vuelta in pratica: nelle previsioni doveva guadagnare almeno una trentina di secondi, invece ha perso quasi un minuto, ora il distacco è di 1'39''

Le VAM degli scorso giorni erano maggiori qui, anche il rapporto W\kg. In ogni caso non dimostra nulla e non sapremo mai chi era il più forte al tour 2014... Ha vinto Nibali senza barare ed è giusto così


(09-09-2014, 08:07 AM)Zelk Ha scritto: beh rispetto allo scorso anno stargli a ruota è un upgrade di non poco conto Asd

Ma sicuramente, che questo sia un altro Contador non si discute eh! Volev solo far notare che Froome si è mostrato più forte di questo Contador in una tappa, che forse è l'unica in cui erano entrambi in forma. Chi lo sa? In ogni caso Contador ha staccato Froome al delfinato dopo la caduta e in questa Vuelta gli è stato decisamente superiore in salita. Che Froome possa essere meno in forma di lui non può essere una scusa per dire che è più forte solo perché l'ha battuto in una tappa al delfinato
 
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(09-09-2014, 09:11 AM)Carles Puyol 2 Ha scritto: Capisco su Purito, ma ormai la tua visione da tifoso con i paraocchi è totale.
Mi dispiace dirlo ma mi auguro con tutto il cuore che questo sia stato l'anno definitivo del declino di Purito
Eh si mi sa che ci siamo... Quest'anno davvero ha combinato poco a parte qualche prestazione non eccezionale in catalunya
 
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(09-09-2014, 09:11 AM)Carles Puyol 2 Ha scritto:
(09-09-2014, 08:25 AM)Gershwin Ha scritto: Il miglior Nibali sarebbe stato superiore a tutti in questa Vuelta, perché non sono andati fortissimo

Condivido tutto il resto ma qui ti sbagli. Ovviamente non esisterà mai la controprova, ma questo Nibali fenomeno in salita di cui parlate io non l'ho mai visto e non so come giudicare i suoi scatti contro gente come Peraud e Pinot che, francamente, fatico a giudicare.
Ma va benissimo così :P
Penso comunque che quest'anno Contador sia stato superiore a Froome tutto l'anno, anche al Delfinato. Al Tour probabilmente sarebbe stato un testa a testa meraviglioso che la sfortuna dei due ci ha tolto. L'inglese è formidabile (quasi quanto è brutto da vedere) ma non superiore allo spagnolo.


Danilo invece tu rosichi sempre, e anche tanto. Ma del resto tu non hai mai avuto visione di nessuna corsa: tu guardi solo le prestazioni di Purito, Betancur, Hagen ecc ecc ecc. Capisco su Purito, ma ormai la tua visione da tifoso con i paraocchi è totale.
Mi dispiace dirlo ma mi auguro con tutto il cuore che questo sia stato l'anno definitivo del declino di Purito

Sono il primo ad ammettere di essere un tifoso e raramente un cultore della corsa.

Il declino è purtroppo avvenuto a seguito della caduta dell'Amstel, visto che al Catalunya si è visto chiaramente il livello di Purito........

La differenza tra Purito e Contador è che uno è andato al Giro veramente fratturato e sofferente, mentre l'altro ha tirato fuori questa buffonata per apparire più forte. Lo avrei sprezzato certamente di più senza questa farsa....come l'ho fatto al Delfinato alla Tirreno dove mi sono compiaciuto delle sue prestazioni.


(09-09-2014, 10:26 AM)Andy Schleck Ha scritto:
(09-09-2014, 09:11 AM)Carles Puyol 2 Ha scritto: Capisco su Purito, ma ormai la tua visione da tifoso con i paraocchi è totale.
Mi dispiace dirlo ma mi auguro con tutto il cuore che questo sia stato l'anno definitivo del declino di Purito
Eh si mi sa che ci siamo... Quest'anno davvero ha combinato poco a parte qualche prestazione non eccezionale in catalunya

Dopo un mese senza correre è banale la prestazione di Purito. Fila tutto....
 
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(09-09-2014, 08:25 AM)Gershwin Ha scritto: Aru bene così, un quinto posto solidissimo, davanti ha solo i favoriti della vigilia e quelli dietro sono lontani anni luce. Due grandi giri nei 5 al secondo anno da professionista non credo ci sia mai riuscito nessuno, almeno recentemente (poi vabè volendo qualcuno avrebbe potuto farlo, ma solo fenomeni come Quintana e pochi altri).

Così su due piedi mi viene in mente solo Pantani che nel 1994 arrivò secondo al Giro e terzo al Tour. Lo dico per aumentare ulteriormente le aspettative su Aru. Asd
 
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(09-09-2014, 11:54 AM)Paruzzo Ha scritto:
(09-09-2014, 08:25 AM)Gershwin Ha scritto: Aru bene così, un quinto posto solidissimo, davanti ha solo i favoriti della vigilia e quelli dietro sono lontani anni luce. Due grandi giri nei 5 al secondo anno da professionista non credo ci sia mai riuscito nessuno, almeno recentemente (poi vabè volendo qualcuno avrebbe potuto farlo, ma solo fenomeni come Quintana e pochi altri).

Così su due piedi mi viene in mente solo Pantani che nel 1994 arrivò secondo al Giro e terzo al Tour. Lo dico per aumentare ulteriormente le aspettative su Aru. Asd

Non mischiamo Aru con la Storia Wub
 
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Poi,va bene che Nibali è italiano ma non per questo bisogna innalzarlo al cielo,ha vinto,anzi stravinto un Tour contro nessuno,visto che i 2 favoriti -Contador e Froome- si sono ritirati subito per le cadute,che Purito era convalescente causa l'incidente al Giro,che Quintana non c'era e via dicendo...ha battuto Pèraud e Pinot,cioè dico...Pèraud e Pinot
Non ricordo una volta in cui sia riuscito a staccare Albertino in salita -ma invece ricordo quante volte è accaduto il contrario,anzi non le ricordo perchè sono troppe
Al Tour dell'anno prossimo
 
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