Intervista: Rebellin tra passato e futuro
Buongiorno Davide, eccoci qui alla fine della stagione 2012. Come giudichi questa stagione, sei soddisfatto?
Giudico questa stagione in modo positivo per il rendimento e la costanza avuti, e negativamente per le poche gare cui ho partecipato
Hai ottenuto una bella vittoria al giro di Slovacchia e al tour de Gevaudan, oltre a numerosi piazzamenti, un secondo in Grecia, secondo anche al Padania, dietro a Nibali e poi Betancur. Rimpianti?
Il rimpianto più grande, come detto é aver corso poco. Solo 24 giorni di gara,e questo è stato frustrante. Mi è stato difficile riuscire a trovare una buona condizione e presentarmi al 100%. Sono riuscito ad avere un buon feeling solo a fine stagione, col giro di Gevaudan,ma le gare sono finite!
24 giorni di corsa, ma sempre presente, qual e' il segreto?
Il segreto sta nella passione smisurata per questo sport, nel lavoro duro quotidianamente e nella convinzione che io sia ancora capace di fare grandi risultati.
Cosa ti senti di dire a colore che criticano la tua presenza in gruppo e ti danno per finito, nonostante le vittore gia' nell'anno del rientro (tra cui una Tre Valli..)?
Di sicuro l'ipocrisia e l'ignoranza esistono,ma queste persone non amano il ciclismo. Io cerco sempre di far parlare i fatti con i risultati e le vittorie, che grazie alla passione per questo mestiere non sono mancat, anche al rientro. Penso che finire lo scorso anno 3o nella classifica Europe Tour (e quest'anno 27esimo con soli 24 giorni di gare...) sia dimostrazione di rendimento, e la migliore risposta alle critiche, che comunque sono legittime ed accetto. Preferisco comunicare con le persone che amano davvero questo sport, e convincerle sulla strada.
Come hai vissuto il periodo lontano dalle corse? E' vero che ti sei allenato in modo mirato?
Ho vissuto questo periodo con molta rabbia, e tanta voglia di ritornare come avevo terminato, impormi ed essere subito vincente.. Mi sono allenato molto intensamente,con tantissimi lavori specifici nuovi e simulando i finali di gara, con lavoro dietro moto .Abbiamo programmato con Simone il percorso ideale per arrivare pronti all'appuntamento. Non è stato facile, ma credo di essere riuscito a far vedere subito, nel 2011, quel che sapevo fare.
Dal punto di vista dell'alimentazione e dell'allenamento, hai modificato qualcosa?
Non ho cambiato grandi cose, faccio sempre molta molta attenzione a quel che mangio, evitando cibi grassi e privilegiando cereali integrali, frutta, verdura, legumi, pollo, pesce.. Utilizzando vari tipi d'olio, d'oliva, girasole, ed evito cibi troppo lavorati.. Rimane un'alimentazione varia e gustosa, perché per me mangiare è sempre un momento piacevole.
Per quanto riguarda l'allenamento, ho inserito l'utilizzo del misuratore di potenza, come base per svolgere lavori mirati e specifici per la competizione,con i consigli di Simone (ScienceOfCycling Italia) e la sua conoscenza in materia, per analizzare gli allenamenti e programmare gli appuntamenti.
Cosa ritieni di aver imparato da questo periodo difficile prima del rientro?
L'importanza di avvicinarmi alle persone giuste che mi vogliono veramente bene e di allontanarmi da quelle false ..Oltre all'importanza di ascoltarmi e non ignorare le mie emozioni. Come dice Vasco, "le lascio vivere e loro non mi fanno fuori" (ride)
Cosa pensi del caso Armstrong?
Non entro nel merito, non conosco bene la vicenda e non vorrei essere strumentalizzato..
Cosa manca secondo te al ciclismo attuale?
Il ciclismo sta attraversando un momento delicato e questo mi fa soffrire tantissimo, perchè ci ho dedicato la mia vita.. Non me la sento e non sono nella posizione di dare un giudizio, nel mio piccolo sto dando tutto quel che posso per riscattarmi e fare qualcosa di positivo per chi ci segue. Spero che le cose nei prossimi anni migliorino, perchè amo questo sport..
Quando vorresti smettere con l'agonismo? Come ti vedi tra dieci anni?
Quando smetterò con l'agonismo, mi piacerebbe rimanere nell'ambiente dove sono cresciuto e imparato tante cose, dedicandomi sopratutto ai giovani con umiltà.. Vorrei provare a dare loro i miei consigli, trasmettendo tutta la mia esperienza e mettendoli in guardia dai pericoli Oltre a questo mi piacerebbe sviluppare il progetto che ho appena iniziato ,cioè quello di organizzare stage con gruppi di ciclisti di ogni livello, e poter pedalare con loro in un clima rilassato ed amichevole.
Nel 2013 cosa dobbiamo aspettarci da te?
Aspettatevi tanti bei risultati, spero che potrete vedermi lottare per la vittoria in quelle gare importanti che mi mancano.
Puoi dirci in che squadra correrai, e i motivi della scelta?
Correrò con il team CCC Polsat Polkovice.E' una squadra Professional Polacca che mi permetterà di fare un buon calendario di gare, e sopratutto ha un bel progetto di crescita alla distanza. Vorrei dare una mano mettendo a disposizione la mia esperienza, perché possa diventare uno dei migliori team al mondo.
Si sa gia' il vostro programma di gare?
Ancora non ho un programma bene definito. Avremo un primo ritiro di squadra a Dicembre e decideremo assieme ai dirigenti del team quali saranno le gare che affronterò.
Qual'e' il tuo obiettivo principale?
Uno degli obbiettivi principali sarà quello di vincere il giro di Polonia, per dare soddisfazione alla dirigenza che crede in me. Oltre a questo, spero nella partecipazione alle classiche come Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi, per poter dare il meglio di me in quelle gare che hanno valorizzato la mia carriera.
Come imposterai la preparazione?
La preparazione inizierà a metà Novembre; faremo lavori di potenziamento prima generico in palestra e poi specifico in bici, aumentando l'intensità specifica e le ore di allenamento in vista della prima gara, che sarà probabilmente a fine Gennaio-inizio Febbraio. Lavorerò ancora con la supervisione del team ScienceofCycling, e come dal 2011, i miei files e valori saranno a disposizione di chi ne farà richiesta al preparatore. Spero che possa pubblicare anche i dati di gara sul mio sito,
www.daviderebellin.com
Vuoi dire qualcosa a chi ti segue, e crede in te?
Vorrei dire che, se sono ancora qui a correre e anche grazie a loro.. Mi sostengono e mi sono stati vicini nel periodo più difficile della mia carriera. Vorrei sentitamente ringraziare tutti, e chiedere loro di continuare ad avere la stessa fiducia, li ripagherò dando il meglio di me stesso e spero di ottenere ancora bei risultati.
Grazie mille per la disponibilità e la gentilezza, in bocca al lupo per la nuova sfida!
Luca Salvioni - daviderebellin.com.