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Giro d'Italia: anticipazioni per il 2013
#41
si torna in friuli con due tappe ma niente zoncolan solo nel 2014
 
#42
Niente Zoncolan, che ne pensate, sarebbe pure l'ora della rivincita del Crostis?

(15-09-2012, 12:44 PM)Phil Hellmuth Ha scritto: Aiello e Magrini >>>>>>>>>>>>>>>> quello sparacavolate di un Conti + quell'ignorante di un Pancani + quel genio di un Bulbarelli + De Luca e la De Stefano, che non devo nemmeno descrivere...

I primi due da te citati (oltre a Berton) lavorano per Eurosport, non per Sky Occhiolino
 
#43
Pancani-Cassani sono il meglio del meglio del meglio, non si toccano
se il Giro passa a Sky spero se li comprino Asd
 
#44
Sullo Zoncolan sono contento non si faccia. E' una salita particolare, non può essere affrontata ogni anno, perderebbe anche di fascino...

SU Sky: Se ne parla da tempo. Il contratto con la RAI è scaduto, ma avevo sentito che erano vicini al rinnovo. SIcuramente tra qualche anno passerà a Sky, ma non penso già dal 2013...
 
#45
(15-09-2012, 12:44 PM)Phil Hellmuth Ha scritto: Aiello e Magrini >>>>>>>>>>>>>>>> quello sparacavolate di un Conti + quell'ignorante di un Pancani + quel genio di un Bulbarelli + De Luca e la De Stefano, che non devo nemmeno descrivere...

In primis sono meglio i commentatori Rai,e poi me lo pagheresti tu l'abbonamento a Sky?
 


[+] A 1 utente piace il post di Danilo M.
#46
comunque il Giro ci va per forza in chiaro...Sky o non Sky
 
#47
È meglio non metterci lo Zoncolan Sisi
Comunque una tra Crostis e Mortirolo, come sede d'arrivo, deve starci...
 
#48
Il Crostis la vedo dura, troppo impervio per farci l'arrivo, forse in un futuro molto lontano.
Per il Mortirolo direi che è invece giunta l'ora, ci spero pure io..
 
#49
(14-09-2012, 03:02 PM)Pinò di Pinò Ha scritto: Ben venga una tappa sul Monte Vesuvio o su altre salite del Sud come l'Etna, Monte Petrano o Blockhaus per dire, renderebbe piu' infiammata la corsa alla rosa già nella prima settimana.

oh god.. passi pure il blockhaus che è in abruzzo, ma il monte petrano è nelle marche.. non certo al sud.. anzi direi addirittura centro-nord

(15-09-2012, 04:43 PM)Zelk Ha scritto: comunque il Giro ci va per forza in chiaro...Sky o non Sky

si certo come no. anche della F1 dicevano questo, ci deve essere per forza, poi dal prox anno è su sky per metà.. bella roba. ci fottono di brutto su tutta la linea. la tv pubblica, così come tutte le cose pubbliche in questo cazzo di paese continuerai a pagarle e non ti daranno più una beata fava
 
#50
Il Giro per legge deve andare in chiaro, la F1, solo il GP di Monza...
 
#51
(15-09-2012, 12:37 PM)~Danilo Ha scritto: A proposito di anteprime,il Giro grazie al mitico Acquarone potrebbe passare in esclusiva a Sky...bravo Aquaman continua così...

Tutte le anticipazioni sul percorso dell'edizione n° 96 del Giro d'Italia

Diritti Tv del Giro, spunta anche Sky
 
#52
(16-09-2012, 02:20 AM)Pagliarini Ha scritto: Il Giro per legge deve andare in chiaro, la F1, solo il GP di Monza...

Si è vero, ma potrebbero aggirare la legge facendo vedere solo gli ultimi 10km in chiaro
 
#53
Comunque leggevo dell'Etna la 3° tappa... ma non ci sta per nulla!
Cioè, non ci sarà la selezione del 2011 ma in più di 10 non credo che arrivino, quindi la maglia andrà già a uno scalatore e non ci sarà spazio per gli altri o per riprenderla grazie ai fugoni... togliendo così ulteriore spettacolo al Giro.
Per il Vesuvio ancora peggio, rischiano di arrivare in gruppetti di max. 3 corridori... (non conosco la zona obv., non insultatemi se ho detto due cose che non c'entrano nulla Triste )
 
#54
Ho letto pure di una tappa Longarone-Treviso (in memoria del Vajont), facendo un percorso impegnativo.
Mai che arrivino da me Triste
 
#55
Alla fine per essere a solo 2 settimane dalla presentazione ci sono pochissime notizie ufficiali...
 
#56
Vicenza si prepara ad accogliere la corsa rosa
Un traguardo. Un riconoscimento importante per la città. Chiamatela come volete. Il risultato non cambia. Quello che conta è la sostanza. E cioè che Vicenza il prossimo anno diventerà una delle tante tappe del Giro d'Italia.
NOTIZIE UFFICIOSE. La città del Palladio si vestirà di rosa. Su queste colonne se n'è parlato da tempo e in diverse occasioni. Anche in altre riviste di ciclismo e altri quotidiani nazionali Vicenza è stata indicata come una della tappe di pianura della prossima edizione. Al momento non c'è ancora nulla di ufficiale, ma sono proprio le indicazioni ufficiose a confermare la notizia tanto attesa. La presentazione della competizione in rosa avverrà ad ottobre, ma già con dodici mesi di anticipo trapelano le indiscrezioni e non solo. Tra tante voci, ecco spuntare anche qualche informazione più che significativa.
HOTEL. L'ultima risale a qualche giorni fa, quando è stata inviata una mail a tutti gli hotel della città. Mittente della lettera è Carlson WagonLit Travel che afferma di essere «stata selezionata quale agenzia ufficiale per un'importante manifestazione sportiva che si svolgerà nel mese di maggio 2013 a Vicenza». Nella mail non viene nominato il Giro, ma sono le dichiarazioni successive a svelare la competizione in rosa.
«Abbiamo il piacere - scrive Carlson WagonLit Travel, rivolgendosi alle strutture ricettive di Vicenza - di invitarvi a rispondere all'allegata richiesta di quotazione camere per la notte del 25 maggio 2013». E ancora: «La selezione delle strutture prescelte avverrà sulla base della migliore offerta tariffaria». Guardando all'edizione del 2012 del Giro si scopre che proprio il 25 maggio la competizione è transitata per il Veneto.
«LA CITTÀ PIACE». La conferma per il momento non arriva dal presidente del Coni Umberto Nicolai che assicura: «Non ci hanno ancora detto se sì o no». Sono le parole non dette, però, a vestire di rosa la città di Vicenza. «In questo momento non posso dire niente - continua - perché potremmo anche stupire. Certo, l'arrivo del Giro è un sogno nel cassetto. Da parte mia non ho mai ascoltato le voci. Come comitato stiamo lavorando per portare la gara ciclistica qui». E aggiunge, lasciando trapelare un pizzico di ottimismo: «La sensazione è che la città di Vicenza piaccia».
TUTTO PRONTO. E a questo punto sembra tutto fatto. Prima dell'ufficialità bisognerà attendere l'ok degli organizzatori. Ma intanto i vicentini - e non solo gli amanti del ciclismo - possono sorridere in vista del prossimo anno. Con loro anche gli operatori del settore terziario. Il Giro non è soltanto un evento sportivo, ma una competizione in grado di attirare numerosi appassionati. Lo sa bene Umberto Nicolai che da assessore allo sport ha sempre sottolineato come le manifestazioni sportive e gli eventi collegati siano in grado di attirare un numero considerevole di turisti.
IL GIRO. L'importanza di Vicenza nel percorso del prossimo Giro è ribadita anche da altri giornali. Paolo Viberti su Tuttosport ha confermato che la corsa partirà da Napoli e dopo pochi trasferimenti arriverà a Vicenza. Un punto fisso per il 2013, considerato che si celebreranno i 30 anni dalla morte di Tullio Campagnolo. Uomo capace di dare una svolta al mondo del ciclismo.

Nicola Negrin
da Il Giornale di Vicenza
 
#57
Trieste, arrivo di tappa a Malga Montasio
Una tappa del prossimo Giro d’Italia si concluderà a Malga Montasio. Di solito quello sui tracciati della corsa rosa è un segreto che ha la consegna rigorosa del riserbo ma l’anticipazione è stata data pubblicamente dall’assessore regionale alle risorse rurali, agroalimentari e forestali Claudio Violino. Intervenendo alla Festa dell’Allevatore, Violino ha anticipato: «Nel prossimo maggio assisteremo al primo arrivo in malga della storia».
Quella che si chiuderà a Malga Montasio sarà una delle due tappe che avranno per scenario la nostra regione. Un’altra frazione renderà invece omaggio alle vittime del Vajont a 50 anni dalla tragedia. L’arrivo sarà a Erto al termine di un percorso che però, per larghi tratti, dovrebbe sconfinare nel Veneto.
Il Friuli Venezia Giulia ospiterà la carovana rosa anche per una giornata di riposo.

La tre giorni - ma con un tracciato diverso - verrà confermata anche nel 2014. In quell’occasione tornerà a essere protagonista lo Zoncolan e l’idea è quella di proporre la doppia ascesa, prima da Sutrio e poi da Ovaro. Una frazione toccherà poi il Pordenonese. In mezzo la giornata di riposo.

Ma il Giro d’Italia dovrebbe riaffacciarsi da queste parti anche nel 2015 e quella volta il percorso toccherà Trieste e la provincia di Gorizia. Da abbozzare l’idea del tracciato: Trieste ha sempre offerto un magnifico colpo d’occhio per un arrivo in volata sulle Rive davanti a piazza dell’Unità ma non è neppure da escludere che gli organizzatori decidano di movimentare la tappa puntando sulle strade del Carso eventualmente con uno sconfinamento in Slovenia.

da Il Piccolo
a firma di Roberto Degrassi
 
#58
Giro d'Italia, due tappe in Friuli e un traguardo al Vajont
Il Giro d’Italia verrà in Friuli per tre anni di fila. L’annuncio dell’ambizioso programma triennale arriva dall’assessore regionale allo sport, Elio De Anna, e dall’organizzatore delle tappe friulane Enzo Cainero. Due tappe nel 2013, altrettante l’anno successivo e un’opzione per il 2015. Questo il contenuto dell’accordo stretto con la Rcs, la società della Gazzetta dello sport che organizza la corsa rosa. Dopo la bruciante bocciatura del Crostis di un anno fa, e un’edizione, quella di quest’anno, in cui il Giro d’Italia ha cambiato strada prima di arrivare quassù, il Friuli ritornerà, dunque, al centro del ciclismo che conta.
La copertura economica per la prima “puntata” è stata trovata nella manovra di assestamento del bilancio della Regione di metà anno, approvata dal consiglio regionale nella tarda serata di martedì, che destina 420 mila euro per i “diritti di corsa”. «La misura - ha spiegato De Anna - ci permette di coprire due partenze e due arrivi per il prossimo anno ed eventuali grandi eventi collaterali targati Rcs. La cifra messa a disposizione per il Supertop event è frutto di un gioco di squadra tra gli assessorati allo Sport, alle Politiche agricole, Protezione civile e Attività produttive».

Abbottonatissimi D&C sui tracciati del 2013. Partenza e arrivo di entrambe le tappe (previste per il 14 e 15 maggio) saranno, comunque, in Friuli. Si sa, tuttavia, che un traguardo, come anticipato nell’edizione di ieri del Messaggero Veneto, sarà presso la diga del Vajont, omaggio della corsa rosa alle vittime del disastro che nel 1963 provocò quasi 2 mila vittime.
Diverse le proposte sul tavolo della Rcs che nel giro di un mese deciderà. Nella lista c’è anche Tarvisio - come è stato confermato - che ha già vissuto una “prima volta” nel 1971 ospitando l’arrivo della tappa che giungeva da Lubiana. Tramontano, invece, le ipotesi di sconfinamenti in Slovenia e in Carinzia, dove, comunque, Paco Wrulich, l’uomo che in passato ha curato l’organizzazione delle tappe del Giro d’Italia, da noi interpellato, non si dà per vinto e conferma il grande interesse del suo Land per la corsa rosa.
Altra cosa che farà sicuramente piacere agli appassionati di ciclismo è che in Friuli la corsa rosa farà anche un giorno di riposo, il che significa che la carovana resterà per tre gionate di seguito in questo angolo dello Stivale.
Stesso copione nel 2014, quando ci saranno due partenze e due arrivi, ma la 97ª edizione segnerà anche il ritorno dello Zoncolan, anzi, la montagna carnica, entrata a buon diritto tra le montagne della leggenda del ciclismo, sarà il «fulcro» di questa nuova due giorni.
E il Crostis? L’affascinante e ardito percorso che sfiora i 2 mila metri di quota, che nel 2011 fu cancellato alla vigilia della tappa, presenta dei «problemi logistici». In altre parole è sotto esame e magari la Carnia Classic, che in agosto proporrà questa montagna che è il sogno di ogni amatore, potrà dire qualcosa di più al proposito. Una specie di test per il 2014.
Il programma “rosa” si allungherà al 2015, quando ricorrerà l’anniversario dei 100 anni dell’entrata in guerra dell’Italia. Per la 98ª edizione c’è un’opzione legata, appunto, alla Grande guerra e questo porterà alla ribalta Trieste e la Venezia Giulia che nei prossimi due anni saranno ignorate. «Il risultato al quale siamo giunti - ha sottolineato Enzo Cainero - è il frutto di un lavoro partito già il giorno successivo all’ultima edizione del Giro d’Italia in Friuli Venezia Giulia». Se negli ultimi nove anni «il Giro d’Italia ha fatto tappa sette volte in regione, è segno che questa terra ha un’alta vocazione per il ciclismo e che rappresenta un punto di riferimento nel panorama italiano per questa grande corsa».

di Robero Calvetti da Il Messaggero Veneto
 
#59
(18-09-2012, 12:44 PM)SarriTheBest Ha scritto: Trieste, arrivo di tappa a Malga Montasio
Una tappa del prossimo Giro d’Italia si concluderà a Malga Montasio. Di solito quello sui tracciati della corsa rosa è un segreto che ha la consegna rigorosa del riserbo ma l’anticipazione è stata data pubblicamente dall’assessore regionale alle risorse rurali, agroalimentari e forestali Claudio Violino. Intervenendo alla Festa dell’Allevatore, Violino ha anticipato: «Nel prossimo maggio assisteremo al primo arrivo in malga della storia».
Quella che si chiuderà a Malga Montasio sarà una delle due tappe che avranno per scenario la nostra regione. Un’altra frazione renderà invece omaggio alle vittime del Vajont a 50 anni dalla tragedia. L’arrivo sarà a Erto al termine di un percorso che però, per larghi tratti, dovrebbe sconfinare nel Veneto.
Il Friuli Venezia Giulia ospiterà la carovana rosa anche per una giornata di riposo.

La tre giorni - ma con un tracciato diverso - verrà confermata anche nel 2014. In quell’occasione tornerà a essere protagonista lo Zoncolan e l’idea è quella di proporre la doppia ascesa, prima da Sutrio e poi da Ovaro. Una frazione toccherà poi il Pordenonese. In mezzo la giornata di riposo.

Ma il Giro d’Italia dovrebbe riaffacciarsi da queste parti anche nel 2015 e quella volta il percorso toccherà Trieste e la provincia di Gorizia. Da abbozzare l’idea del tracciato: Trieste ha sempre offerto un magnifico colpo d’occhio per un arrivo in volata sulle Rive davanti a piazza dell’Unità ma non è neppure da escludere che gli organizzatori decidano di movimentare la tappa puntando sulle strade del Carso eventualmente con uno sconfinamento in Slovenia.

da Il Piccolo
a firma di Roberto Degrassi

A Trieste ci sono di quei muri che veramente sembra di fare un classica del nord. Se ne usassero uno sarebbe un arrivo davero bellissimo. Ne cito uno su tutti, la Scala Santa:

[Immagine: 9091.gif]
 
#60
È un garage,e non è ben visto da molti qui Asd
Io lo metterei,metterei anche Montelupone,ma soprattutto lo sterrato...
 
  


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