20-01-2015, 05:36 PM
Nella mattinata di oggi, lunedì 19 gennaio, il corridore Diego Ulissi ha comunicato al Team di aver ricevuto da Swiss Olympic Association notifica di squalifica di 9 mesi, con decorrenza dal 25 giugno 2014 e possibilità di rientro alle competizioni a partire dal 28 marzo 2015.
Il Team prende atto del provvedimento, sottolineando come la sentenza abbia stabilito che l’atleta, nel suo operato, abbia agito con negligenza senza però avere volontà di migliorare le proprie prestazioni agonistiche, così come accertato dall’antidoping svizzera .
Alla luce di questo, il Team esprime la propria vicinanza al corridore, prendendo allo stesso tempo alcuni giorni per valutare meglio, assieme all’equipe medica di squadra, la situazione e le varie implicazioni.
Diego Ulissi ha affidato al Team il suo commento relativo al provvedimento: “Oggi finisce un lungo periodo di attesa, certamente per me non facile. Ritengo importante sottolineare come sia stato riconosciuto che non ho agito con l’ intento di alterare le mie prestazione, ma che sia stato stabilito che ho commesso una negligenza, della quale ovviamente mi dispiaccio, soprattutto per il relativo danno causato alla mia squadra. Dal Team ho sempre ricevuto un grande supporto, pari a quello della mia famiglia. Mi fa piacere che, alla luce della sentenza, le mie vittorie mantengano il loro valore. Ora posso guardare avanti, programmando la ripresa dell’attività agonistica”.
comunicato stampa Lampre-Merida
Il Team prende atto del provvedimento, sottolineando come la sentenza abbia stabilito che l’atleta, nel suo operato, abbia agito con negligenza senza però avere volontà di migliorare le proprie prestazioni agonistiche, così come accertato dall’antidoping svizzera .
Alla luce di questo, il Team esprime la propria vicinanza al corridore, prendendo allo stesso tempo alcuni giorni per valutare meglio, assieme all’equipe medica di squadra, la situazione e le varie implicazioni.
Diego Ulissi ha affidato al Team il suo commento relativo al provvedimento: “Oggi finisce un lungo periodo di attesa, certamente per me non facile. Ritengo importante sottolineare come sia stato riconosciuto che non ho agito con l’ intento di alterare le mie prestazione, ma che sia stato stabilito che ho commesso una negligenza, della quale ovviamente mi dispiaccio, soprattutto per il relativo danno causato alla mia squadra. Dal Team ho sempre ricevuto un grande supporto, pari a quello della mia famiglia. Mi fa piacere che, alla luce della sentenza, le mie vittorie mantengano il loro valore. Ora posso guardare avanti, programmando la ripresa dell’attività agonistica”.
comunicato stampa Lampre-Merida