[Paruzzo]

Talmente falso che lo sostenevi anche te.

[Luciano Pagliarini]

Ma io sono abbastanza intelligente da ricredermi.

[Paruzzo]

E allora spiegamelo perché a quanto pare non sono abbastanza intelligente: Froome nel primo arrivo in salita (Ax 3 Domaines 2013, Pierre St. Martin 2015) ara tutti quanti, nel 2013 ha battuto tutti anche sul Ventoux (seconda settimana) poi crisi di fame (mi pare) sull'Alpe e poi ha probabilmente lasciato andare Quintana e Jro ad Annecy. Nel 2015 invece nelle ultime tappe ha perso da quel Quintana che sui Pirenei aveva battuto.

[Italbici]

be però nel 2013 ha avuto una flessione all'ALPe d'Huez...nel 2015 la terza settimana è parso più attaccabile,anche se rimango sempre nel dubbio se si gestisce in base al vantaggio che ha,oppure no.

[Luciano Pagliarini]

L'Alpe d'Huez ha un problema di zuccheri, non fa testo.

Nelle altre tappe viene staccato solo ed unicamente da un altro corridore se non vogliamo considerare i 6/7 secondi che perde da Rodriguez ad Annecy.

Froome stacca Quintana nelle tappe unipuerto (Ventoux e La Pierre St. Martin), Quintana stacca Froome nelle tappe con più salite. Semplice semplice, peraltro Nairo sì tende a crescere alla distanza.

La prestazione di Froome a La Toussuire è indicativa e sottovalutata, ma è il manifesto che ci sono due corridori che fanno un altro sport e difatti sono gli unici che guadagnano su Nibali che negli ultimi anni è stato l'anello di congiunzione tra alieni ed umani. Contador e Valverde - non due scarsi - resistono proprio poco alla ruota di Froome che sale fortissimo e li annienta; non male per uno che dovrebbe essere in calo.

Il tutto si riassume nel fatto che c'è un corridore che in determinate tappe (che sono quelle dell'ultima settimana del Tour) va più forte di Froome, non è Froome che cala.

[Paruzzo]

Allora stiamo dicendo la stessa cosa ma in modo diverso.

[Luciano Pagliarini]

Non ti seguo, spiegami cosa intendi dire allora.

[Paruzzo]

Froome è più forte degli avversari nelle tappe unipuerto, che generalmente nella terza settimana non ci sono. Le tappe con più salite riducono il gap tra Froome e Quintana e di conseguenza Froome è più attaccabile o perlomeno non è praticamente imbattibile come sul Ventoux.
Si può fare un discorso analogo con Nibali, meno forte di Quintana in salita ma anche lui penso che prediliga le tappe con più salite.

[Luciano Pagliarini]

Eh, ma non vuol dire che cala.

Poi che Nibali potesse tenere Froome nella terza settimana (ma pure nella seconda viste le tappe e vista la forma di Nibali) ci può stare, ma siamo in un piano a dir poco teorico, paragonabile a:"Nibali non avrebbe mai vinto contro Froome e Contador".

[jwill]

Bettini è il più forte corridore italiano da corse in linea degli ultimi 20 anni.
A mio avviso era semplicemente il più vincente, mica una colpa eh, Davide Rebellin era più forte (vedi Liegi di inizio anni Duemila)

[BidoneJack]

trasferire su questo topic il discorso su Indurain che senza tutti quei chilometri di cronometro non avrebbe vinto cinque Tour?

(ps non so se era esattamente questo il tono della discussione perché l'ho letta rapidamente però penso lo si possa tranquillamente considerare come un falso mito)

[Paruzzo]

Non é un falso mito ma proprio una cazzata

[Manuel The Volder]

Froome lo raccoglievano col cucchiaino ad Hautacam...

[Italbici]

Quindi con soli 40-50km a cronometro e con qualche tappa in più in montagna,Indurain vinceva lo stesso 5 Tour?va beh ragazzi che parliamo a fare...vinceva lo stesso,ma certamente 1-2 Tour poteva perderli...

[Danilo M.]

Sella senza EPO avrebbe fatto il diavolo a 4 al Giro 2008?

[Luciano Pagliarini]

Sarei curioso di sapere da chi li perdeva Indurain i Tour.

[Hiko]

Girardengo non era realmente amico del bandito Sante Pollastri

[jwill]

(08-06-2016, 04:26 AM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Sarei curioso di sapere da chi li perdeva Indurain i Tour.

l'unico che in condizioni differenti avrebbe potuto batterlo era Gianni Bugno.

[Luciano Pagliarini]

Bugno però non ci è neanche mai andato vicino a metterlo in difficoltà.

Il suo rivale più forte è stato il Rominger del 93 che comunque in salita non lo staccava.

[jwill]

Bugno però aveva il suo tallone d'Achille nella tenuta psicologica. Non a caso ha vinto solamente il Giro in cui era nettamente più forte degli altri. Se invece che 3-4 minuti nelle crono avesse perso 1-1,30 forse avrebbe affrontato Indurain con più convinzione. MA sono discorsi che non hanno alcuna controprova