31-07-2017, 09:01 AM
Quasi meglio così, almeno giocheremo in un assetto simile a quello delle future qualificazioni, confrontandoci un po' di più con la realtà, modesta purtroppo, del nostro basket.
Tanto, non si sarebbe vinto nulla. Gallinari è parso più volte perdersi nei finali di gara, è di gran lunga il nostro miglior giocatore ma non è cresciuto come ci si aspettava, specialmente a livello mentale. Incide poco e non mi sembra un "vincente", si è adagiato sui milioni del suo ruolo in NBA.
Il treno è passato con il declino di Bargnani, senza che riuscissimo mai a giocare con tutti e tre gli NBA in grande condizione, tra infortuni dell'uno o dell'altro, i tortellini di Belinelli e un legame con l'azzurro mai abbastanza forte (la NBA sempre sullo sfondo, forse partecipo forse no, e quando partecipo gareggio in una competizione minore).
Anche la diversità del basket NBA ha dato il suo contributo a non far crescere pienamente in ottica nazionale i tre "gioielli".
Strano anche il grande dislivello tra l'aver prodotto tre giocatori da piano di sopra e il decadimento del livello medio dei giocatori italiani. Annotando in particolare il nulla nei due ruoli fondamentali di play e pivot.
Un basket colmo di problemi che pure mantiene diverse realtà grandemente appassionate e che ha radici.
Magari è la volta che un personaggio come Petrucci si toglie finalmente dalle... Servono idee, spirito innovativo. Il primo problema non è la nazionale ma la sopravvivenza di tante realtà del basket.
Tanto, non si sarebbe vinto nulla. Gallinari è parso più volte perdersi nei finali di gara, è di gran lunga il nostro miglior giocatore ma non è cresciuto come ci si aspettava, specialmente a livello mentale. Incide poco e non mi sembra un "vincente", si è adagiato sui milioni del suo ruolo in NBA.
Il treno è passato con il declino di Bargnani, senza che riuscissimo mai a giocare con tutti e tre gli NBA in grande condizione, tra infortuni dell'uno o dell'altro, i tortellini di Belinelli e un legame con l'azzurro mai abbastanza forte (la NBA sempre sullo sfondo, forse partecipo forse no, e quando partecipo gareggio in una competizione minore).
Anche la diversità del basket NBA ha dato il suo contributo a non far crescere pienamente in ottica nazionale i tre "gioielli".
Strano anche il grande dislivello tra l'aver prodotto tre giocatori da piano di sopra e il decadimento del livello medio dei giocatori italiani. Annotando in particolare il nulla nei due ruoli fondamentali di play e pivot.
Un basket colmo di problemi che pure mantiene diverse realtà grandemente appassionate e che ha radici.
Magari è la volta che un personaggio come Petrucci si toglie finalmente dalle... Servono idee, spirito innovativo. Il primo problema non è la nazionale ma la sopravvivenza di tante realtà del basket.