[Manuel The Volder]

COMBINATA NORDICA MASCHILE

http://medias4.fis-ski.com/pdf/2021/NK/4...4101RL.pdf

Segmento di salto molto equilibrato dove nessun big ha fatto la differenza, anzi, a leggere i risultati potrebbe formarsi un gruppone coi Tedeschi di punta, Herola, Greiderer, Watabe, Riiber e perchè no anche Lamparter. Anche Graabak, che non è lontanissimo da Geiger, potrebbe accodarsi.
Capitolo Italia: bene Kostner che è andato in crescendo in questa due giorni su trampolino piccolo e sta finalmente facendo vedere il suo potenziale in questa complicata stagione 2020/21 in cui a Ramsau era impresentabile, ma è cresciuto gara dopo gara. Speriamo bene per il fondo. Sul suo livello tutto sommato anche Costa che ha saltato in un momento favorevole, mentre Pittin (al quale hanno abbassato la stanga di partenza prima del suo salto) e Buzzi nemmeno loro malaccio considerato il loro livello sul trampolino. Certo è che questo Pittin, il quale sembra aver perso la brillantezza passata sugli sci stretti, di un 33° posto a 2'21" dalla vetta non se ne fa nulla, nemmeno in chiave top 15 temo.

http://medias3.fis-ski.com/pdf/2021/NK/4...101ROF.pdf

UN PADRONE ! Jarl Magnus Riiber ha gestito con un filo di gas i 10 km di fondo e ha portato a casa il secondo oro mondiale consecutivo dando una dimostrazione imbarazzante di superiorità. Nulla ha potuto fare un pur grandissimo Ilkka Herola, autore di una rimonta strepitosa coronata col miglior tempo sugli sci e con la medaglia d'argento, ennesimo podio della carriera senza vittoria, oggi tuttavia con un sapore dolce dato che è pur sempre una medaglia mondiale, che la Finlandia non conquistava da ben 14 anni, e contro questo Riiber non c'era nulla da fare. Il Finlandese è partito a tutta andando a riprendere il gruppetto dei Tedeschi in cui Frenzel ha fatto la voce grossa sin da subito. L'andatura di Herola è stata talmente forte che i padroni di casa Geiger e Rydzek hanno subito una cotta clamorosa. Il Finnico dopo essersi accodato sul gruppetto di Frenzel e Riessle, s'è riposato in scia, mentre il più titolato dei Tedeschi è riuscito ad accodarsi poco dopo metà gara al gruppo di Riiber, Watabe e Lamparter, con quest'ultimo che ha sin da subito fatto un ritmo indiavolato sperando di portare via solo i due più titolati colleghi, garantendosi almeno il bronzo.
Pertanto all'inizio dell'ultimo giro il drappello che si sarebbe giocato le medaglie era formato da: Riiber, Lamparter, Watabe, Frenzel, Riessle, Herola, Greiderer al gancio e un Jens Luraas Oftebro in versione Freire, sempre coperto nella pancia del gruppo Tedeschi cui faceva parte sin da subito.
All'imbocco dell'ultima salita attacca Herola, al quale rispondono solo Riiber e Oftebro, mentre Watabe e Frenzel arrancano. Sull'ultimo dentino ancora Herola prova l'allungo decisivo, attacco che mette in croce le gambe di Oftebro, ma non quelle di Riiber, che nella successiva discesa rientra e senza neanche spingere più di tanto lo passa all'imbocco del rettilineo finale. Come detto Herola argento, mentre bronzo di Jens Luraas Oftebro dopo un 2021 molto difficile dove non è riuscito a trovare la quadra sul trampolino. Ai piedi del podio tanta nobiltà con Frenzel e Watabe.
Miglior Italiano Kostner quindicesimo, che per la seconda volta in carriera centra la top 15 al mondiale, mentre Costa è ventesimo e Pittin venticinquesimo.
Deluso di giornata Vinzenz Geiger, quattordicesimo.