03-03-2021, 10:26 PM
http://medias2.fis-ski.com/pdf/2021/JP/3...3118RL.pdf
Il primo titolo mondiale femminile su trampolino grande va a Maren Lundby, dominatrice di entrambe le serie, pertanto degna vincitrice. Diventa anche la prima saltatrice a vincere titoli mondiali su entrambe le tipologie di trampolino (nel 2019 vinse sul piccolo di Seefeld).
Medaglia d'argento a Sara Takanashi che vince il duello contro Ema Klinec per 8 decimi, mentre Marita Kramer è di nuovo quarta, ancora una volta affossata dalle valutazioni dei giudici, ma soprattutto dai momenti difficili in cui ha saltato in entrambe le serie.
Come detto niente Italiane per positività al Covid di una delle due Malsiner. Visto che ci sono stati altri casi all'interno dello staff tecnico, s'è deciso di abbandonare il mondiale in tutte e tre le discipline.
Domani gara individuale sul grande della Combinata Nordica dove gli allenamenti hanno evidenziato più o meno le stesse gerarchie che ci sono state sul piccolo, quindi con Yamamoto dominante, ma i soliti Riiber, Watabe e Lamparter a una manciata di punti di distacco. In casa Germania s'è visto un bel livellamento verso l'alto per tutti con Rydzek oggi addirittura sempre in top 10.
Il primo titolo mondiale femminile su trampolino grande va a Maren Lundby, dominatrice di entrambe le serie, pertanto degna vincitrice. Diventa anche la prima saltatrice a vincere titoli mondiali su entrambe le tipologie di trampolino (nel 2019 vinse sul piccolo di Seefeld).
Medaglia d'argento a Sara Takanashi che vince il duello contro Ema Klinec per 8 decimi, mentre Marita Kramer è di nuovo quarta, ancora una volta affossata dalle valutazioni dei giudici, ma soprattutto dai momenti difficili in cui ha saltato in entrambe le serie.
Come detto niente Italiane per positività al Covid di una delle due Malsiner. Visto che ci sono stati altri casi all'interno dello staff tecnico, s'è deciso di abbandonare il mondiale in tutte e tre le discipline.
Domani gara individuale sul grande della Combinata Nordica dove gli allenamenti hanno evidenziato più o meno le stesse gerarchie che ci sono state sul piccolo, quindi con Yamamoto dominante, ma i soliti Riiber, Watabe e Lamparter a una manciata di punti di distacco. In casa Germania s'è visto un bel livellamento verso l'alto per tutti con Rydzek oggi addirittura sempre in top 10.