22-01-2012, 03:05 AM
Tom Boonen: «C'è l'Olimpiade tra i miei sogni»
Lo sprinter belga Tom Boonen, campione del mondo nel 2005, e' convinto di poter realizzare ''qualcosa di grande'' alle prossime Olimpiadi di Londra. Per questo si chiede se ''partecipare al Tour sia il modo migliore per prepararsi ai Giochi''.
''Ho studiato bene il percorso della prova in linea olimpica - ha detto Boonen nel corso della presentazione della sua squadra, l'Omega Pharma-Quick Step -. E' un bel circuito, e mi sono persuaso di poter realizzare qualcosa di buono. La gara dei Giochi sara' il mio vero obiettivo della stagione, ed anche un appuntamento molto importante della mia carriera: non c'ero sia ad Atene nel 2004 che quattro anni dopo a Pechino, e ho ancora dei rimpianti per questo''.
Per prepararsi al meglio alle Olimpiadi, Boonen si chiede se sia il caso di prendere parte al Tour 2012. ''Non so se correre il Tour sia il modo migliore per prepararsi ai Giochi - ha detto l'ex iridato belga -. Con Levi Leipheimer e Tony Martin noi abbiamo corridori che possono fare cose eccellenti in prospettiva classifica finale. La squadra quindi dovrebbe pensare a supportare soprattutto loro''. (fonte Ansa)
tuttobiciweb.it
Lo sprinter belga Tom Boonen, campione del mondo nel 2005, e' convinto di poter realizzare ''qualcosa di grande'' alle prossime Olimpiadi di Londra. Per questo si chiede se ''partecipare al Tour sia il modo migliore per prepararsi ai Giochi''.
''Ho studiato bene il percorso della prova in linea olimpica - ha detto Boonen nel corso della presentazione della sua squadra, l'Omega Pharma-Quick Step -. E' un bel circuito, e mi sono persuaso di poter realizzare qualcosa di buono. La gara dei Giochi sara' il mio vero obiettivo della stagione, ed anche un appuntamento molto importante della mia carriera: non c'ero sia ad Atene nel 2004 che quattro anni dopo a Pechino, e ho ancora dei rimpianti per questo''.
Per prepararsi al meglio alle Olimpiadi, Boonen si chiede se sia il caso di prendere parte al Tour 2012. ''Non so se correre il Tour sia il modo migliore per prepararsi ai Giochi - ha detto l'ex iridato belga -. Con Levi Leipheimer e Tony Martin noi abbiamo corridori che possono fare cose eccellenti in prospettiva classifica finale. La squadra quindi dovrebbe pensare a supportare soprattutto loro''. (fonte Ansa)
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