03-09-2011, 02:57 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-09-2011, 02:59 PM da Andy Schleck.)
Oggi 20km con una salita abbastanza pedalabile, fatta a tutta :"Io vado a tutta, quando scoppio scoppio".
A volte era molto difficile rilanciare ma sono riuscito a tenere duro per 5 dei 10km della salita, quando trovo un cartello dei "Lavori in corso" con scritto "Via di Qui" e-siccome mia madre mi aveva avvertito di qualcosa del genere- vuoi perché di fiato non ce la facevo per altri 5km, vuoi perché quel cartello era abbastanza minaccioso, ho girato la bici e sono sceso, tagliando le curve e tutto. In un rettilineo lungo circa 400m ho toccato i 52km/h senza che la bici tremasse (per me sono tanti) poi ho dovuto rallentare perché c'erano alcuni dossi e non volevo capottarmi... a fine discesa faccio per andare a trovare una mia amica quindi faccio una strada per fare un giretto, così. Esco da una rotonda e ho problemi con la catena, che fa rumori strani, quindi mi appisolo a 10km/h sulla destra. Un auto da dietro mi suona, guardo e sbatte le braccia sul volante, mi metto ancora più sulla destra e -da scazzato- gli indico di passare. Mentre mi supera fa con le dita come per rimproverarmi, tanto che mi incazzo, mi metto in scia e al semaforo lo supero sventolando il dito medio e sentendomi meglio. La moglie era lì con un sorrisino normale, niente di offensivo. Mentre il marito, alla guida, si è messo a suonare il clacson a manetta. Lo ignoro. Il semaforo diventa verde, io resto in scia dell'auto (andava a circa 40km/h ed era leggermente in discesa, quindi non era così dura) ma il tipo continuava a suonare e io guardavo ridendo come un pazzo. Un altro semaforo, mi giro visto che stavo guardando dietro e vedo che era rosso. Freno, vado a destra (che è la parte meno pericolosa se passi col rosso) salgo su un marciapiede e torno indietro. Mi avvicino all'auto, tolgo la musica dall'IPod e il tipo comincia a parlare in modo strano. Dietro il ragazzo era spaventatissimo e non ho idea del perché. Io stavo per dirgli "ma che cazzo vuoi la strada non è tua tu sei solo un grassone che va in auto tutto tranquillo mentre io mi faccio il culo per allenarmi" (o qualcosa del genere, non era una frase preparata) ma la moglie -ben più saggia- gli fa segno di ripartire anche perché dietro il traffico si stava spazientendo...
Adesso, io ho esagerato ad arrabbiarmi, però quanto stanno sul cazzo queste persone?
Altimetria salita, a "Bivio Paudo" mi sono fermato per quel motivo già detto.
Immagine da climbbybike.com
A volte era molto difficile rilanciare ma sono riuscito a tenere duro per 5 dei 10km della salita, quando trovo un cartello dei "Lavori in corso" con scritto "Via di Qui" e-siccome mia madre mi aveva avvertito di qualcosa del genere- vuoi perché di fiato non ce la facevo per altri 5km, vuoi perché quel cartello era abbastanza minaccioso, ho girato la bici e sono sceso, tagliando le curve e tutto. In un rettilineo lungo circa 400m ho toccato i 52km/h senza che la bici tremasse (per me sono tanti) poi ho dovuto rallentare perché c'erano alcuni dossi e non volevo capottarmi... a fine discesa faccio per andare a trovare una mia amica quindi faccio una strada per fare un giretto, così. Esco da una rotonda e ho problemi con la catena, che fa rumori strani, quindi mi appisolo a 10km/h sulla destra. Un auto da dietro mi suona, guardo e sbatte le braccia sul volante, mi metto ancora più sulla destra e -da scazzato- gli indico di passare. Mentre mi supera fa con le dita come per rimproverarmi, tanto che mi incazzo, mi metto in scia e al semaforo lo supero sventolando il dito medio e sentendomi meglio. La moglie era lì con un sorrisino normale, niente di offensivo. Mentre il marito, alla guida, si è messo a suonare il clacson a manetta. Lo ignoro. Il semaforo diventa verde, io resto in scia dell'auto (andava a circa 40km/h ed era leggermente in discesa, quindi non era così dura) ma il tipo continuava a suonare e io guardavo ridendo come un pazzo. Un altro semaforo, mi giro visto che stavo guardando dietro e vedo che era rosso. Freno, vado a destra (che è la parte meno pericolosa se passi col rosso) salgo su un marciapiede e torno indietro. Mi avvicino all'auto, tolgo la musica dall'IPod e il tipo comincia a parlare in modo strano. Dietro il ragazzo era spaventatissimo e non ho idea del perché. Io stavo per dirgli "ma che cazzo vuoi la strada non è tua tu sei solo un grassone che va in auto tutto tranquillo mentre io mi faccio il culo per allenarmi" (o qualcosa del genere, non era una frase preparata) ma la moglie -ben più saggia- gli fa segno di ripartire anche perché dietro il traffico si stava spazientendo...
Adesso, io ho esagerato ad arrabbiarmi, però quanto stanno sul cazzo queste persone?
Altimetria salita, a "Bivio Paudo" mi sono fermato per quel motivo già detto.
Immagine da climbbybike.com