03-12-2017, 08:33 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-12-2017, 08:35 PM da Hobbes.)
Mi spiace per Wehrlein che ha conquistato gli unici punti della stagione per la Sauber, arrivando regolarmente davanti al compagno di squadra e ora si ritrova senza sedile e con scarse prospettive di rientro in F1.
Ritengo sia corretta la strategia di aiutare economicamente la Sauber, con l'ottica di trasformarla in un futuro junior team della Ferrari (come Toro Rosso con Red Bull). Così potranno svezzare i talenti della Ferrari Driver academy con tranquillità, senza "bruciarli" anzitempo e/o farseli scippare dalla concorrenza.
Inoltre così si salva un marchio storico come la Sauber, che non se la passava benissimo ultimamente e che sarebbe stato triste veder scomparire dopo 25 anni di militanza nel circus.
Parlando di Sauber ho omesso il nome Alfa Romeo e non l'ho fatto per caso.
Non giriamoci intorno, questo non è il ritorno dell'Alfa in formula 1 come starnazzano i vari Franzelli e co. in tv e nei giornali.
Questo avverrà se e quando il marchio realizzerà una power unit autonoma (molto improbabile) o darà un contributo significativo nella progettazione della vettura.
Al momento è una mera sponsorizzazione, al pari di quella di Infiniti con la Red Bull di qualche anno fa e che si appresta a fare Aston Martin nella prossima stagione.
Personalmente, trovo che Il coinvolgimento dell' Alfa Romeo nel DTM sarebbe il percorso naturale e piu' logico per il rientro dell' Alfa nel mondo delle corse.
Non sono esperto di marketing e probabilmente verrò smentito, ma non vedo come vedere le Sauber/Alfa correre nelle parti basse della griglia, correndo come "damigelle" della Ferrari, arrivando per giunta dietro ad un marchio più generalista come Renault, possa produrre un ritorno di immagine positivo per il marchio...
Ritengo sia corretta la strategia di aiutare economicamente la Sauber, con l'ottica di trasformarla in un futuro junior team della Ferrari (come Toro Rosso con Red Bull). Così potranno svezzare i talenti della Ferrari Driver academy con tranquillità, senza "bruciarli" anzitempo e/o farseli scippare dalla concorrenza.
Inoltre così si salva un marchio storico come la Sauber, che non se la passava benissimo ultimamente e che sarebbe stato triste veder scomparire dopo 25 anni di militanza nel circus.
Parlando di Sauber ho omesso il nome Alfa Romeo e non l'ho fatto per caso.
Non giriamoci intorno, questo non è il ritorno dell'Alfa in formula 1 come starnazzano i vari Franzelli e co. in tv e nei giornali.
Questo avverrà se e quando il marchio realizzerà una power unit autonoma (molto improbabile) o darà un contributo significativo nella progettazione della vettura.
Al momento è una mera sponsorizzazione, al pari di quella di Infiniti con la Red Bull di qualche anno fa e che si appresta a fare Aston Martin nella prossima stagione.
Personalmente, trovo che Il coinvolgimento dell' Alfa Romeo nel DTM sarebbe il percorso naturale e piu' logico per il rientro dell' Alfa nel mondo delle corse.
Non sono esperto di marketing e probabilmente verrò smentito, ma non vedo come vedere le Sauber/Alfa correre nelle parti basse della griglia, correndo come "damigelle" della Ferrari, arrivando per giunta dietro ad un marchio più generalista come Renault, possa produrre un ritorno di immagine positivo per il marchio...