24-07-2013, 04:58 AM
Purito: conta più il Mondiale della Vuelta
«Soddisfatto del mio Tour, anche se sui Pirenei...»
Joaquim Rodríguez ha incontrato la stampa all’indomani del Tour de France e ha spiegato: «La prima settimana per me è stata complicata dalla caduta, anche se la forma era buona. Sulle Alpi poi tutto è andato molto meglio: senza quei problemi, avrei lottato per la seconda posizione e per una vittoria di tappa. E comunque comnfermo che mi piace di più l’ambiente del Giro o della Vuelta: domenica sul podio a Parigi ho provato uan atmosfera fredda, a Milano e Madrid era più familiare. Ora preferisco riposarmi, andare a lavorare un po’ in altura e preparare la Vuelta a España: sarà una corsa durissima, con tredici arrivi in salita e campioni come Valverde, Nibali, Basso e alla fine credo che ci sarà anche Alberto Contador. Per me, però, più che la Vuelta conta il Mondiale: sono un corridore da classiche, quelle prove sono le mie preferite».
tuttobiciweb.it
«Soddisfatto del mio Tour, anche se sui Pirenei...»
Joaquim Rodríguez ha incontrato la stampa all’indomani del Tour de France e ha spiegato: «La prima settimana per me è stata complicata dalla caduta, anche se la forma era buona. Sulle Alpi poi tutto è andato molto meglio: senza quei problemi, avrei lottato per la seconda posizione e per una vittoria di tappa. E comunque comnfermo che mi piace di più l’ambiente del Giro o della Vuelta: domenica sul podio a Parigi ho provato uan atmosfera fredda, a Milano e Madrid era più familiare. Ora preferisco riposarmi, andare a lavorare un po’ in altura e preparare la Vuelta a España: sarà una corsa durissima, con tredici arrivi in salita e campioni come Valverde, Nibali, Basso e alla fine credo che ci sarà anche Alberto Contador. Per me, però, più che la Vuelta conta il Mondiale: sono un corridore da classiche, quelle prove sono le mie preferite».
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