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Doping, Cipollini: un mito in pezzi...
#27
(10-02-2013, 12:44 PM)Gershwin Ha scritto:
(09-02-2013, 11:47 PM)Pagliarini Ha scritto:
(09-02-2013, 10:35 PM)Andie88 Ha scritto: Se alla Gazzetta non interessa niente del ciclismo per quanto riguarda le corse allora non sarebbe lì ad organizzare tutte le maggiori corse italiane, ma si sarebbe già da parecchio messa da parte e abbandonato questo sport senza spendere altri soldi, magari, come tutti i tifosi, vuole che la gente che imbroglia venga smascherata e non prendere in giro la gente ogni volta

E Babbo natale esiste...

A quelli della gazzetta frega solo delle corse che organizzano loro e di guadagnare soldi, delle altre corse zero assoluto, riservano più spazio alla positività di un Astarloza qualsiasi che non ad una Roubaix o ad una Liegi, questa è la verita, altro che vuole smascherare la gente che imbroglia, anche perchè il personaggio in questione, Cipollina, imbrogliava 10 anni fa, quando tra l'altro lo facevano tutti...

@ Gershwin: da quanto deduco dai tuoi discorsi i dopati sarebbero da impiccare, mentre gli ipocriti della Gazzetta sarebbero da lodare, o sbaglio?

Lo deduci dai miei discorsi e dalla legge. Qual'è l'ipocrisia della Gazzetta? Forse non ti sei reso conto che tra il giorno in cui facevano scrivere gli editoriali a Cipollini e il giorno in cui lo hanno sputtanato in prima pagina c'è stato un piccolissimo cambiamento nella situazione, ovvero è venuto fuori che il "Re Leone" si è drogato per anni per poter andare più forte degli altri (la frase "a parità di doping vince il più forte" si commenta da sola, non c'è bisogno che lo faccia io). Non credo che la Gazzetta faccia test antidoping a chi scrive sulle sue pagine. Comunque scrivi che la Gazzetta pensa solo a guadagnare come se fosse una cosa tanto strana, ti ripeto che è un giornale e non un'organizzazione benefica, non è diretta da Madre Teresa di Calcutta. Lo sport non è una faccenda spirituale, è lavoro per tutti quelli che ci sono dentro direttamente, lo dimostra il fatto che Cipollini portava il suo sangue da Fuentes e poi se lo rimetteva dentro per vincere (non lo faceva per la gloria ma per lo stipendio). Vorrei sapere come pensate che si sarebbe dovuta comportare la redazione della Gazzetta dello Sport dopo aver trovato le prove che uno dei più forti ciclisti italiani della storia ha barato per tutta la carriera.
(Comunque ti invito a comprare la Gazzetta e valutare oggettivamente quanto spazio dedica alla positività di Astarloza e quanto alle corse, ti accorgerai che il bilancio non è neanche lontanamente quello che dici tu)

Non spendo i miei soldi per la gazzetta, ho di meglio da fare...

Nessuno dice che non avrebbero dovuto dare la notizia, sono i modi che sono sbagliati, zero riconoscenza proprio per uno che appunto fino all'altro giorno lavorava pure per loro...

Quindi te credi che Cipollini ha vinto 200 corse solo perchè si dopava?

I dopati non hanno mai fatto male a nessuno comunque, l'ipocrisia della gazzetta ha portato alla morte di un uomo...
 
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