17-10-2014, 04:14 PM
Miglior scalatore : Nibali, al Tour penso sia andato come nessun'altro in salita quest'anno.
Miglior cronoman : Tony Martin, nonostante la sconfitta mondiale assoluto dominatore nelle prove contro il tempo.
Miglior velocista : Marcellone Kittel senza ombra di dubbio.
Miglior corridore nelle corse a tappe : Contador, per la continuità dimostrata in (quasi) tutte le corse a tappe a cui ha partecipato quest'anno.
Miglior corridore nelle corse di un giorno : senza ombra di dubbio Kristoff, Sanremo+Amburgo già bastano, se vogliamo aggiungere poi le ottime basi per fare bene anche Fiandre e Roubaix..
Miglior under 25 : Kwiatek, anche se con maggior gestione forse sarebbe riuscito ad ottenere di più. Ma a 24 anni va bene così.
Miglior Italiano : Nibali, ovviamente non servono spiegazioni.
Miglior squadra : OPQS
Miglior gregario : così su due piedi direi Rogers.
Sorpresa dell'anno : magari non sarò oggettivo, ma dico Tom Dumoulin.
Ritorno dell'anno :\
Impresa dell'anno : Wellens nella tappa di Aywaille all'Eneco Tour.
Gesto eroico dell'anno : Mirsamad Pourseyedi Golakhour che vince la tappa della scalata al Fuji.
Delusione dell'anno : Sagan.
Miglior cronoman : Tony Martin, nonostante la sconfitta mondiale assoluto dominatore nelle prove contro il tempo.
Miglior velocista : Marcellone Kittel senza ombra di dubbio.
Miglior corridore nelle corse a tappe : Contador, per la continuità dimostrata in (quasi) tutte le corse a tappe a cui ha partecipato quest'anno.
Miglior corridore nelle corse di un giorno : senza ombra di dubbio Kristoff, Sanremo+Amburgo già bastano, se vogliamo aggiungere poi le ottime basi per fare bene anche Fiandre e Roubaix..
Miglior under 25 : Kwiatek, anche se con maggior gestione forse sarebbe riuscito ad ottenere di più. Ma a 24 anni va bene così.
Miglior Italiano : Nibali, ovviamente non servono spiegazioni.
Miglior squadra : OPQS
Miglior gregario : così su due piedi direi Rogers.
Sorpresa dell'anno : magari non sarò oggettivo, ma dico Tom Dumoulin.
Ritorno dell'anno :\
Impresa dell'anno : Wellens nella tappa di Aywaille all'Eneco Tour.
Gesto eroico dell'anno : Mirsamad Pourseyedi Golakhour che vince la tappa della scalata al Fuji.
Delusione dell'anno : Sagan.