08-11-2015, 08:43 PM
Do il buon esempio e voto...
Top awards
Miglior scalatore: Mikel Landa, perchè anche se non ha potuto dimostrarlo appieno dati i suoi compiti di gregariato, a Giro e Vuelta ha più volte dimostrato di avere una marcia in più anche di Aru, secondo in questa speciale classifica;
Miglior velocista: premio Elia Viviani perchè ritengo fortunato il Tour di Greipel che ha vinto 4 tappe più per le circostanze e la mancanza di forma altrui (correndo contro i fratelli scarsi di Cavendish, Kristoff e Degenkolb) che per le sue capacità. Viviani ha vinto da Febbraio ad Ottobre e in questa stagione di così basso livello tra i velocisti mi sento di premiare lui (ricordando che al Tour non c'era, altrimenti chissà);
Miglior cronoman: Vasil Kyrienka, campione del mondo e vincitore della crono più bella della stagione, anche se non riterrei scandaloso premiare Dumoulin;
Miglior corridore nelle corse a tappe: Fabio Aru, secondo al Giro e primo alla Vuelta. Ok che Froome ha vinto Andalucia, Delfinato e Tour, ma 2 podi in 2 GT (con un Giro perso con molte recriminazioni) valgono di più;
Miglior corridore nelle corse di un giorno: Alejandro Valverde, che in questo 2015 ha vinto tutto quello che poteva vincere negli scorsi anni;
Miglior under 25 (nati dopo il 1-1-1990 compreso): Fabio Aru, anche perchè non ricordo recentemente un under 25 a podio in 2 gt nello stesso anno;
Miglior squadra: Astana senza dubbio. Hanno giostrato a loro piacimento Giro e Vuelta (il Giro lo hanno perso per sovrabbondanza);
Miglior corridore eleggibile per il mondiale under 23: Gianni Moscon;
Corridore più migliorato: Mikel Landa;
Gesto atletico dell'anno: Ruben Plaza a Cercedilla, 112 km di fuga solitaria passati sottovoce per la grande impresa di Aru;
Colpo di mercato: Poels alla Sky;
Risultato più a sorpresa: Ilnur Zakarin vincitore del Giro della Svizzera Romanda;
Premio fedeltà (quando un gregario è stato fondamentale per un capitano): Wouter Poels sull'Alpe d'Huez, quando ha portato Froome a vincere il Tour de France;
Flop awards
Delusione dell'anno: Marcel Kittel, perchè, passi la malattia, in Polonia ha fatto bene ma solo lì e da miglior sprinter al mondo è diventato un pippone;
Peggior squadra: IAM Cycling;
Peggior corsa: Clasica di San Sebastian, un insulto al Ciclismo nel 2015;
Peggior tattica di squadra: Giant-Alpecin a Cercedilla, quando non han mandato nessuno in fuga nonostante ci fossero 3 Astana;
Corridore meno utile all'interno di una squadra: Diego Ulissi, che nelle (molte) occasioni in cui non si sentiva all'altezza della situazione non s'è mai degnato nemmeno di portare una borraccia;
Peggior "colpo" di mercato: De Gendt alla Lotto;
Special awards
Esultanza dell'anno: Peter Sagan al mondiale;
Corridore più social: Filippo Pozzato;
Squadra più social: Orica Greenedge;
Top awards
Miglior scalatore: Mikel Landa, perchè anche se non ha potuto dimostrarlo appieno dati i suoi compiti di gregariato, a Giro e Vuelta ha più volte dimostrato di avere una marcia in più anche di Aru, secondo in questa speciale classifica;
Miglior velocista: premio Elia Viviani perchè ritengo fortunato il Tour di Greipel che ha vinto 4 tappe più per le circostanze e la mancanza di forma altrui (correndo contro i fratelli scarsi di Cavendish, Kristoff e Degenkolb) che per le sue capacità. Viviani ha vinto da Febbraio ad Ottobre e in questa stagione di così basso livello tra i velocisti mi sento di premiare lui (ricordando che al Tour non c'era, altrimenti chissà);
Miglior cronoman: Vasil Kyrienka, campione del mondo e vincitore della crono più bella della stagione, anche se non riterrei scandaloso premiare Dumoulin;
Miglior corridore nelle corse a tappe: Fabio Aru, secondo al Giro e primo alla Vuelta. Ok che Froome ha vinto Andalucia, Delfinato e Tour, ma 2 podi in 2 GT (con un Giro perso con molte recriminazioni) valgono di più;
Miglior corridore nelle corse di un giorno: Alejandro Valverde, che in questo 2015 ha vinto tutto quello che poteva vincere negli scorsi anni;
Miglior under 25 (nati dopo il 1-1-1990 compreso): Fabio Aru, anche perchè non ricordo recentemente un under 25 a podio in 2 gt nello stesso anno;
Miglior squadra: Astana senza dubbio. Hanno giostrato a loro piacimento Giro e Vuelta (il Giro lo hanno perso per sovrabbondanza);
Miglior corridore eleggibile per il mondiale under 23: Gianni Moscon;
Corridore più migliorato: Mikel Landa;
Gesto atletico dell'anno: Ruben Plaza a Cercedilla, 112 km di fuga solitaria passati sottovoce per la grande impresa di Aru;
Colpo di mercato: Poels alla Sky;
Risultato più a sorpresa: Ilnur Zakarin vincitore del Giro della Svizzera Romanda;
Premio fedeltà (quando un gregario è stato fondamentale per un capitano): Wouter Poels sull'Alpe d'Huez, quando ha portato Froome a vincere il Tour de France;
Flop awards
Delusione dell'anno: Marcel Kittel, perchè, passi la malattia, in Polonia ha fatto bene ma solo lì e da miglior sprinter al mondo è diventato un pippone;
Peggior squadra: IAM Cycling;
Peggior corsa: Clasica di San Sebastian, un insulto al Ciclismo nel 2015;
Peggior tattica di squadra: Giant-Alpecin a Cercedilla, quando non han mandato nessuno in fuga nonostante ci fossero 3 Astana;
Corridore meno utile all'interno di una squadra: Diego Ulissi, che nelle (molte) occasioni in cui non si sentiva all'altezza della situazione non s'è mai degnato nemmeno di portare una borraccia;
Peggior "colpo" di mercato: De Gendt alla Lotto;
Special awards
Esultanza dell'anno: Peter Sagan al mondiale;
Corridore più social: Filippo Pozzato;
Squadra più social: Orica Greenedge;