09-05-2016, 07:58 PM
Vorganov, la Disciplinare UCI cancella la sospensione
Il russo era risultato positivo al meldonium il 14 gennaio
Eduard Vorganov può finalmente tornare a correre. Lo ha deciso la Commissione Disciplinare dell'Uci che ha stabilito di interrompere la sospensione cautelare che era stata applicata al corridore della Katusha il 5 febbraio scorso, al momento dell'ufficializzazione della sua positività al meldonium in occasione di un controllo a sorpresa effettuato il 14 gennaio.
Ovviamente bisognerà attendere i tempi tecnici per conoscere le motivazioni della decisione presa.
Il meldonium è la sostanza che è entrata a far parte dell'elenco di quelle vietate dal regolamento Wada a partire dallo scorso 1° gennaio e che ha portato alla positività di un gran numero di atleti russi nelle prime settimane dell'anno.
Il mese scorso la stessa Wada aveva deciso di rivedere le decisioni di squalifica e sospensione su quantità minime della sostanza rinvenute entro 45 dall'entrata in vigore del divieto d'uso in quanto non esistono studi certi sulla permanenza del meldonium all'interno del corpo umano.
tuttobiciweb.it
Il russo era risultato positivo al meldonium il 14 gennaio
Eduard Vorganov può finalmente tornare a correre. Lo ha deciso la Commissione Disciplinare dell'Uci che ha stabilito di interrompere la sospensione cautelare che era stata applicata al corridore della Katusha il 5 febbraio scorso, al momento dell'ufficializzazione della sua positività al meldonium in occasione di un controllo a sorpresa effettuato il 14 gennaio.
Ovviamente bisognerà attendere i tempi tecnici per conoscere le motivazioni della decisione presa.
Il meldonium è la sostanza che è entrata a far parte dell'elenco di quelle vietate dal regolamento Wada a partire dallo scorso 1° gennaio e che ha portato alla positività di un gran numero di atleti russi nelle prime settimane dell'anno.
Il mese scorso la stessa Wada aveva deciso di rivedere le decisioni di squalifica e sospensione su quantità minime della sostanza rinvenute entro 45 dall'entrata in vigore del divieto d'uso in quanto non esistono studi certi sulla permanenza del meldonium all'interno del corpo umano.
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