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10^ tappa: Civitavecchia - Assisi
#61
Ahahah :) che cattiveria!

Intxausti sta tenendo molto bene, è il suo primo giro da "capitano" ...voi cosa dite?
 
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#62
(15-05-2012, 05:16 PM)Zelk Ha scritto: a un certo punto ho pensato vuoi vedere che vince Huzarski :D

Non sei stato l'unico, comunque il buon Bartosz ha una gran gamba, occhio che la top-10 pare alla portata...

Intxausti anche lui potenziale top-10, sembra essersi finalmente sbloccato e tra l'altro viene dalla vittoria alla Vuelta a Asturias, tuttavia lo aspetto nelle salite dure prima di dare un giudizio definitivo...
 
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#63
Chi non ha messo Purito primo,nel concorso pronostici,è bannato! :D

Che si goda la rosa,perchè da questo week-end,c'è da sudare parecchio.Sempre che quei caproni di Lampre e Liquigas,provino a far qualcosa.
O son dei grandissimo strateghi,che han studiato alla perferzione le montagne e sanno esattamente quando e come attaccare o sono,appunto,caproni che non hanno avuto il coraggio di fare la corsa ogniqualvolta ce ne è stata l'occasione.
Un minutino sul solito Purito nei Gt,lo prendi,però devi muoverti ed inventarti qualcosa.
Cervinia e Pian dei Resinelli,sono relativamente facili ma non essendoci abbuoni si deve attaccare già da li.
 
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#64
Eh si infatti, io ho ancora qualche dubbio su di lui, pero sembra davvero essersi "svegliato"
(15-05-2012, 05:26 PM)Akr Ha scritto: Chi non ha messo Purito primo,nel concorso pronostici,è bannato! :D

Io non l'ho messo per scaramanzia :)
 
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#65
Bannato BidoneJack...
Comunque per me Purito in una tappa tra quella dell' Alpe di Pampeago e quella dello Stelvio va in crisi e si becca una decina di minuti, minuto più, minuto meno. Invece Pozzovivo, brillantissimo anche oggi potrebbe rappresentare un bel problema per Scarponi e Basso...
 
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#66
Io però ho messo Ventoso ieri, quindi mi salvo Sisi
 
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#67
(15-05-2012, 05:31 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Bannato BidoneJack...
Comunque per me Purito in una tappa tra quella dell' Alpe di Pampeago e quella dello Stelvio va in crisi e si becca una decina di minuti, minuto più, minuto meno. Invece Pozzovivo, brillantissimo anche oggi potrebbe rappresentare un bel problema per Scarponi e Basso...

Dieci minuti no, pero anche per me le lunghe salite alla fine le potrebbe pagare un po
 
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#68
(15-05-2012, 05:16 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Si fa prima a non avere idoli, così non ti devi far problemi quando devi criticare un corridore...
Ognuno ha il suo modo di reagire ad una delusione, io di come reagisce Max ad una sconfitta dei suoi idoli, me ne frego, anzi a dirla tutta un po' godo dato che fino ad un'oretta fa ci svangava i maroni con frasi del tipo: "Frank vincerà il Giro, Andy vincerà il Tour" ed ora invece è incazzato come una bestia Asd

Nessuno ha detto che dovete interessarvi Asd; comunque vedremo poi a fine Giro e Tour Occhiolino Occhiolino Asd
 
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#69
Che spettacolo il finale!
Occhio ad Huzarski per la top ten, per il basco della Movistar bisogna vederlo all'opera nelle salite lunghe e, soprattutto, nelle 3 settimane, in se avrebbe la crono dalla sua.
 
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#70
Bellissimo l'arrivo nel centro storico di Assisi Rockeggio
 
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#71
anche Huzarski bisogna vederlo nelle 3 settimane, cmq io la Garmin oggi non l'ho capita ai -20 si è messa lì davanti a tirare il gruppo e favorendo il lavoro dei katusha, vabbè che dovevano tenere davanti hesjedal, però anche le altre squadre per tenere davanti i capitani non si sono messi a tirare il gruppo, così per riprendere la fuga facevano tirare ancora a tutta i katusha e magari rodriguez rimaneva anche senza Dani Moreno che è stato colui che ha lanciato lo sprin a Rodriguez, magri se lui non c'era perchè lavorava in pianura per recuperare sui fuggitivi Rodriguez rimaneva un pò indietro e non quei secondi di vantaggio, anche Scarponi non l'ho capito oggi, si è messo in testa al gruppo senza fare nè scatti nè altro, e poi nella salita finale era stanco e si è fatto trovare troppo indietro.
 
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#72
(15-05-2012, 05:00 PM)Jackfish Ha scritto:
(15-05-2012, 04:57 PM)Andy Schleck Ha scritto: PURITO RODRIGUEZ!!! F. Schleck perde 25'' porcapuzzola CHE NERVOSO FAI SCHIFO

mai come certi tifosi...

condivido!


Complimenti a Purito che mi ha smentito :) . Non credo che vincerà il Giro comunque...
Il sogno Pozzovivo vive ancora :)
 
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#73
cmq questa tappa ha sottolineato che la squadra più forte è la Liquigas; tre nei primi 15 e con Smyzd che s'è risparmiato, l'unico neo, forse, quello di lavorare troppo per stare davanti
 
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#74
Ma alla fine Pozzato non si è più ritirato?
 
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#75
si che si è ritirato, è andato al processo perchè non aveva altro da fare
 
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#76
si, solo che si è presentato al foglio-firma e ad al processo: infatti è vestito normalissimo
 
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#77
Qualcuno per caso sa dove trovare le dichiarazioni dei ciclisti?
 
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#78
(15-05-2012, 09:02 PM)Riccò95 Ha scritto: si, solo che si è presentato al foglio-firma e ad al processo: infatti è vestito normalissimo

Non ho visto il Processo, ero uscito :)
 
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#79
Giro d'Italia 2012: Le dichiarazioni della decima tappa
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti al termine della decima tappa del Giro d'Italia.

Joaquim Rodríguez Oliver (Katusha) da Raisport
«Devo dire un grandissimo grazie a tutta la squadra che fin dal km 0 si è messa a lavorare per me. Tutti sapevano che potevamo vincere e quindi ci aspettavano, farlo cosi è bellissimo. Per la vittoria è stato importantissimo avere un ds come Valerio Piva che mi ha chiamato via radio all'ultimo momento per dirmi com'erano gli ultimi 200 metri. Se non mi avesse chiamato sarei partito prima. Quando c'è un arrivo del genere è facile dire «oggi vince Purito», ma posso dire che non è semplice. Inizialmente volevo lottare per la tappa, a dire il vero stamattina, dopo quello che ho fatto ieri, sapevamo che dovevamo lavorare solo noi. Così avevo detto a Valerio di lasciar perdere la tappa e puntare solo alla maglia. Poi Valerio ha insistito e mi ha detto che avremmo tirato anche per tutta la tappa perché oggi era il mio arrivo e una tappa al Giro è sempre una tappa al Giro. Le salite del Giro? Non le conosco tutte, non ho avuto tempo di andare a vederle tutte. Questo è il mio quinto Giro d'Italia e ci sono finali e salite che conosco. Una tappa che mi piace è quella col Mortirolo, una salita molto amata in Spagna. La differenza tra Giro e Vuelta è che mentre in Spagna arrivi all'Angliru dopo una tappa piatta, qui in Italia arrivi nel finale dopo 4000 metri di dislivello. I favoriti per la vittoria finale? Secondo me Scarponi è più avanti di tutti, però Basso ha testa e squadra; sono loro i due corridori più forti».

Giovanni Visconti (Movistar) da Raisport
«Potevo vincere, oggi lo dico più che mai. Ho sofferto il tratto più duro all'ultimo chilometro. Poi sapevo che spianava e volevo respirare un attimo per recuperare. Ero intorno alla decima posizione ed ho fatto un gran numero per recuperare ma purtroppo Joaquim era già partito. L'importante è aver fatto vedere che ci sono, questo è stato un segnale».

Filippo Pozzato (Farnese Vini-Selle Italia) da Raisport
«Peccato. Mi sembrava una tappa adatta a me, anche se nel finale sono arrivati quasi tutti uomini di classifica. Nella salita si poteva fare un po' di selezione e provare a centrare questa benedetta vittoria. Ieri il polso non sembrava nulla di grave ma poi in serata mi faceva parecchio male ed ho detto al dottore che c'era qualcosa che non andava. Stamattina le radiografie hanno evidenziato la frattura dello scafoide. Volevo partire ma era inutile rischiare, meglio fare dieci giorni di recupero totale e poi riprendere per i prossimi appuntamenti. Ora l'obiettivo diventano le Olimpiadi di Londra dove farò il massimo per essere al 100%».

Ivan Basso (Liquigas-Cannondale) da Raisport
«È andato tutto bene, ha vinto il corridore più forte. È stata una tappa difficile, come del resto tutte quelle di questo Giro. Speriamo che arrivi presto sabato. È un Giro che sta diventando più difficile del previsto, stiamo facendo tappe in cui stiamo spendendo tantissimo per correre davanti. L'ultima settimana sarà difficilissima e una coppia come Cunego e Scarponi può creare qualcosa di interessante in corsa. Devo correre giorno dopo giorno, devo essere fiducioso di fare la differenza nell'ultima settimana con la mia costanza. Fino ad ora Purito e Scarponi hanno mostrato di avere qualcosa in più e devo dar loro atto di questo. Credo che tutti i pretendenti alla maglia rosa siano ancora in lotta. Com'è mia abitudine non faccio troppi calcoli sugli avversari, pur rispettandoli. Sono convinto di avere una buona condizione, in crescita, ed ho una squadra fantastica».

Damiano Cunego (Lampre) da Raisport
«Ci aspettavamo che Purito potesse fare qualcosa del genere ed è sicuramente l'uomo più pericoloso per le prossime tappe. La mia difficoltà è stata quella di iniziare la salita davanti, l'ho presa troppo dietro ed è andata così. Queste prime tappe sono state difficili, non avevo il ritmo giusto nelle prime tappe, ho sofferto le tappe danesi ed il trasferimento dalla Danimarca. Ora cercherò giorno per giorno di essere competitivo. Il CT Bettini si aspetta segnali importanti? Cercheremo di darglieli, il mio obiettivo principale è a settembre...».

Domenico Pozzovivo (Colnago-CSF Inox) da Raisport
«Oggi l'obiettivo era quello di prendere la salita davanti. La squadra è stata fantastica e l'ho presa nelle prime 15 posizioni. All'inizio ho controllato un po' lo scatto di Scarponi che era davvero importante. Dopo era difficile tenere la posizione ed ho dovuto frenare in un paio di curve tecniche nonostante fossimo in salita. Ai 150 metri purtroppo il mio compagno Brambilla, che ha fatto un gran lavoro, mi ha un po' ostacolato e son dovuto ripartire quasi da fermo. Come ho detto l'altro giorno pensare di vincere il Giro è qualcosa di troppo grande sia per me che per la squadra».

Paolo Tiralongo (Astana) da Raisport
«Oggi ho sbagliato, si vede che non sono velocista... Sono partito troppo duro ed ho sbagliato rapporto, a quel punto le gambe non mi hanno più assistito. Posso dire che la gamba era buona ma non ero al massimo. Roman (Kreuziger, ndr) deve stare tranquillo, il Giro si deciderà nell'ultima settimana, sulle Alpi».

Michele Scarponi (Lampre) da Comunicato Stampa Lampre
«Rodríguez era il favorito numero uno e non ha deluso, è stato bravo a interpretare al meglio il finale. Nonostante la mia squadra abbia lavorato benissimo per consentirmi di arrivare ai piedi del primo strappo nelle posizioni di testa, ho dovuto spendere energie, perché la lotta per il posizionamento è stata dura, tutti volevano prendere la salita davanti. Ho dovuto quindi gestirmi fino al traguardo e penso che lo stesso abbiano fatto gli altri corridori di classifica».

cicloweb.it
 
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#80
Bellissimo lo scatto di Vaitkus in salita in faccia ai big, ma dove voleva andare?
 
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