13-05-2011, 04:57 AM
Mah, per me 'sta tappa seguirà un po' il leit-motive del Terminillo 2010. E' vero che questa è molto più dura, ma il chilometraggio basso può favorire i fuggitivi. Ovviamente deve essere un bel gruppetto, con dentro qualche scalatore interessante: Stortoni, tanto per continuare i parallelismi col Terminillo, Rabottini, Hoogerland, che sta facendo una figura davvero magra (lui che s'era pure candidato a capitano dopo l'uscita di scena di Riccò!), Deignan, Nordhaug, Jackson Rodriguez, Samoilau... tutta gente che ha più di 15 minuti di ritardo! Immagino che anche Brambilla proverà la fuga, per cercare di riprendersi la verde; così come non potrà mancare un uomo dell'attivissima Omega-Pharma.
Dai big m'aspetto pochino. Se la fuga si dovesse concretizzare, e dunque gli abbuoni andrebbero a puttane, spazio al recupero di qualche uomo forte scivolato un po' indietro: penso a Tiago Machado, che queste salite sono il suo pane e che ha già 3' di ritardo per colpa dello sterrato.
Se la fuga invece non dovesse andare, sarà interessante vedere chi gestirà la corsa (e quindi chi sarà interessato a ricucire): fino ad ora Astana e Lampre sono quelle che mi son piaciute di più ma, oggettivamente, difficile che possano schierarsi in pompa magna in una tappa che i loro leader è più facile che possano perdere che vincere. Piuttosto l'Acqua&Sapone dovrebbe correre per Garzelli, la Katusha per Di Luca (dopo aver messo in salvo JRO); magari anche la Quick Step per Cataldo e la Geox per Duarte (vedi discorso Katusha per Mechov). Difficile vedere l'Androni davanti, nonostante abbia in organico un uomo veloce come Serpa: resta una squadra d'attacco, e Sella e Rujano a far il passo e a tener la scalata chiusa proprio non ce li vedo.
Sulla Rabobank ovviamente continuo con l'idea del minimo indispensabile, come avrebbe voluto far oggi se non si fosse messo di mezzo Popovich...
Dai big m'aspetto pochino. Se la fuga si dovesse concretizzare, e dunque gli abbuoni andrebbero a puttane, spazio al recupero di qualche uomo forte scivolato un po' indietro: penso a Tiago Machado, che queste salite sono il suo pane e che ha già 3' di ritardo per colpa dello sterrato.
Se la fuga invece non dovesse andare, sarà interessante vedere chi gestirà la corsa (e quindi chi sarà interessato a ricucire): fino ad ora Astana e Lampre sono quelle che mi son piaciute di più ma, oggettivamente, difficile che possano schierarsi in pompa magna in una tappa che i loro leader è più facile che possano perdere che vincere. Piuttosto l'Acqua&Sapone dovrebbe correre per Garzelli, la Katusha per Di Luca (dopo aver messo in salvo JRO); magari anche la Quick Step per Cataldo e la Geox per Duarte (vedi discorso Katusha per Mechov). Difficile vedere l'Androni davanti, nonostante abbia in organico un uomo veloce come Serpa: resta una squadra d'attacco, e Sella e Rujano a far il passo e a tener la scalata chiusa proprio non ce li vedo.
Sulla Rabobank ovviamente continuo con l'idea del minimo indispensabile, come avrebbe voluto far oggi se non si fosse messo di mezzo Popovich...