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Acqua & Sapone - Caffè Mokambo 2011
#1
 
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#2
Masciarelli: Acqua&Sapone, siamo a quota 16 corridori
Palmiro Masciarelli è al lavoro per costruire la nuova Acqua&Sapone Caffè Mokambo: «Ci sono state molte voci - spiega il manager abruzzese a tuttobiciweb.it - nelle ultime settimane, ma tutte infondate. In realtà abbiamo lavorato a fondo per completare il nostro dossier presso l'Uci e lo abbiamo fatto senza clamori. La squadra continuerà a chiamarsi Acqua&Sapone Caffè Mokambo: entrambi i nostri sponsor principali hanno confermato il loro appoggio. Correremo sempre con bici Bottecchia e in ammiraglia ci saranno Bruno Cenghialta, Franco Gini e Antonio Salutini, io vestirò i panni del team manager e Ivan De Paolis quelli dell'amministratore delegato».
E i corridori?
«Siamo a quota sedici: abbiamo confermato Rafaa Chtioui, Paolo Ciavatta, Massimo Codol, Francesco Di Paolo, Alessandro Donati, Stefano Garzelli, Ruggero Marzoli, Andrea e Simone Masciarellli, Vladimir Miholjevic, Luca Paolini, Alessandro Proni e Josè Cayetano Sarmiento. I nuovi arrivi sono quelli di Fabio Taborre dalla Androni, Danilo Napolitano dalla Katusha e il neopro colombiano Betancour, che ha vinto il Giro Bio come Sarmiento l'anno precedente. Ma nelle prossime settimane potremmo avere ancora qualche innesto: le trattative sono ben avviate e la Acqua&Sapone potrebbe mettere a segno ancora qualche colpo».

tuttobiciweb.it
 
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#3
Se avessero trattenuto Masciarelli sarebbe stata davvero un'ottima squadra, completa su tutti i fronti: Masciarelli per la classifica, Garzelli battitore libero, Napolitano per le volate, i vari Marzoli, Proni, Taborre per gli attacchi da lontano. Senza il Mascia perdono una pedina molto importante per questo mosaico. Certo, la squadra rimane competitiva, però, per il Giro ad esempio, sicuramente dovranno cambiare strategie, puntare più sulle volate del Napo e sulle vittorie di tappa.

Curiosissimo di vedere Betancur tra i prof, e mi aspetto qualche passettino avanti da parte di Sarmiento, che comunque in questo 2010 s'è messo diverse volte in mostra.

Ah, senza scordare che, ad oggi, la squadra non è ancora completa...
 
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#4
Da domani per Garzelli & Co scatta il primo raduno 2011
Il team Acqua&Sapone D’Angelo&Antenucci apre la stagione 2011 con il primo raduno tecnico.
Domani e dopodomani il nuovo organico del team si ritroverà a Fondi, in provincia di Latina, dove sotto la guida del nuovo medico sociale il Dott. Tamburrini saranno effettuate le visite di idoneità i test di valutazione ed i relativi esami.
Un organico ridimensionato dal punto di vista numerico ma non dal punto di vista qualitativo (come dimostra la classifica redatta dall’UCI in data due novembre dove la squadra occupa la 25 posizione prima delle professional italiane), dove vanno ad inserirsi delle figure, come quella del velocista Napolitano, del vincitore del Giro Bio Betancour nonchè l’innesto di Taborre che completano l’assetto del team.
La guida della squadra rimane affidata ai due DS Cenghialta e Gini che da domani cominceranno a definire in dettaglio gli appuntamenti del calendario 2011.

comunicato stampa team Acqua&Sapone
 
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#5
Masciarelli: punto su Highlander e sul vero Hulk
Palmiro Masciarelli, abruzzese classe 1953, ha gareggiato per sedici stagioni nella massima categoria e appena sceso di bicicletta, nel 1988, è salito in ammiraglia e da anni è il team manager della Acqua&Sapone. Del ciclismo conosce tutto e tutti: ha sofferto e gioito, ha pianto e ha sorriso. Illusioni non se ne fa più, ma sa bene che non si può rinunciare a sognare. E il sogno per la sua “creatura” Acqua&Sapone si chiama Franco Pel­li­zotti. «Noi gli abbiamo fatto la proposta di venire a correre con questa maglia. Franco merita una squadra ProTour ma se alla fine dovesse decidere di venire da noi, sarebbe ovviamente il benvenuto. Il suo legame con il nostro direttore sportivo Bruno Cenghialta (i due hanno lavorato insieme ai tempi della Alessio, ndr) ci autorizza ad avere qualche speranza. Se viene lui possiamo pensare ad un Giro d’Italia da sogno, perché Pellizotti è un uomo da podio».
Questo il sogno, la realtà invece ha i volti del confermatissimo Stefano Garzelli, l’High­lan­der del ciclismo italiano e del neo arrivo Danilo “Hulk” Napolitano che, nei programmi del team abruzzese, deve contribuire a riempire la casellina delle vittorie.
Partito Luca Paolini («Una persona squisita, atleta serio e un vero uomo squadra, è una grande perdita per noi: mi ha chiesto di poter correre con Pozzato al quale è legato da una grande amicizia, e a malincuore gli ho dato via libera», è il commento di Masciarelli), ci si affida al redivivo Proni e al promettente Betan­court. Ma andiamo a scoprire meglio, con i giudizi di Palmiro Masciarelli, i quindici corridori che, al 20 dicembre, compongono la rosa dell’Acqua&Sapone per il 2011, rosa che sicuramente verrà rinforzata in vista delle prime gare della nuova stagione.

Carlos Alberto Betancourt: «È un neo professionista molto interessante: personalmente non lo conosco ancora bene, ma le relazioni mi parlano di un talento vero e proprio e per lui garantiscono Gini e Cenghialta che l’hanno seguito da vicino in diverse occasioni. Su di lui abbiamo grosse aspettative anche per il Giro d’Italia, anche se è chiaro che deve fare esperienza. Ma un ragazzo che tra i dilettanti ha vinto il GiroBio con due tappe nel 2010 e che nel 2009 è arrivato secondo al Mondiale di Mendrisio dopo essersi imposto nella Vuelta Colombia - che per i colombiani vale quasi quanto il Giro d’Italia -può di sicuro ritagliarsi un ruolo importante anche nella categoria superiore».
Rafaâ Chtioui: «È un giovane tunisino che seguo da tempo, ha la stessa età di mio figlio Francesco. Al primo anno tra i professionisti si è messo in evidenza nelle cronometro, che sono un po’ la sua specialità. In questi ultimi mesi ha ricevuto offerte da parte di squadre Pro Tour ma è un ragazzo di parola e ha deciso di rimanere con noi, ritenendo che il nostro team sia l’ambiente ideale per continuare a crescere; mi aspetto un 2011 scoppiettante con qualche vittoria contro il tempo».
Paolo Ciavatta: «Ottimo corridore, anche lui al secondo anno tra i professionisti. Mi aspetto una stagione nella quale dimostri di poter far bene come aveva fatto tra i dilettanti dove non è stato una meteora. Tutti noi abbiamo ancora negli occhi il suo eccezionale 2009 costellato di vittorie, quindi ci attendiamo un salto di qualità».
Massimo Codol: «Che dire di lui? È l’uomo di esperienza indispensabile in ogni squadra, sempre affidabile. È un corridore che serve tantissimo a Gar­zelli, ma può fare altrettanto con Na­politano: forte della sua esperienza, infatti, Massimo risulta prezioso in qualsiasi momento della corsa ed è un regista perfetto su ogni terreno. In pratica, è capace di fare qualsiasi cosa ed è un perfetto uomo squadra».
Francesco Di Paolo: «Purtroppo ha chiuso male la scorsa stagione con una brutta caduta al Giro di Lombardia che gli è costata una frattura al femore, il conseguente intervento chirurgico e una lunga convalescenza. Ovviamente partirà piano rispetto ai compagni di squadra per entrare in forma più avanti. È comunque un ragazzo che sa sacrificarsi per la squadra e sa bene quello che deve fare in corsa».
Alessandro Donati: «Altro prezioso uomo squadra. Sempre davanti a tirare, sempre attento e preciso nello svolgere il compito affidatogli, sempre pronto a sacrificarsi per la causa e a mettersi al servizio del suo capitano. È al settimo anno con noi e stagione dopo stagione si conferma su buonissimi livelli di rendimento».
Stefano Garzelli: «Il capitano, l’uomo che non molla mai. La sua speranza, che è poi anche la no­stra, è di riuscire a di­sputare un bel Giro d’I­ta­lia, come quello del 2009. Lo scorso anno ha vinto la Tirreno-Adriatico ma al Giro, con la gior­na­taccia sul Mon­tegrappa è uscito purtroppo dalla classifica generale. Poi, grazie alla sua classe immensa, ha saputo riscattarsi alla grande disputando una bellissima cronometro e conquistando il successo a Plan de Corones. Nel 2011 punterà alle corse a tappe brevi e inseguirà qualche successo di tappa nel Giro. Se curerà la classifica generale? Credo che sarà difficile, comunque sono convinto che tra i pri­mi quindici a Milano troveremo il suo nome».
Ruggero Marzoli: «È un corridore esperto. Deve però entrare nell’ottica che può essere importante per la squadra anche se non vince. Lui è ripartito pensando di arrivare al successo, ma gli anni passano per tutti e bisogna anche sapersi adeguare. Se riuscirà a rendersene conto, la sua importanza nel nostro team crescerà ulteriormente. Noi ci crediamo».
Andrea Masciarelli: «Viene da qualche anno in cui ha dovuto convivere con problemi alla schiena e alla gam­ba sinistra, problemi che hanno anche gli altri miei due figli Si­mone e Fran­­cesco. È ap­pena stato operato al­la quarta e quinta vertebra lombare all’ospedale di Sulmona. Se alla fine il problema sarà risolto, può tornare a fare bene nel 2011: se lo meriterebbe perché per il ciclismo ha fatto tanto».
Simone Masciarelli: «Stesso di­scorso fatto per Andrea. Rispetto al fratello, lui non è stato operato anche se ha sofferto a causa dello stesso problema. Se fisicamente riuscirà a ritrovare la miglior condizione, anche lui può to­gliersi qualche soddisfazione nella prossima stagione e tornare a far valere le sue doti».
Vladimir Miholevic: «È al suo se­condo anno di militanza nella Acqua&­Sa­pone, ma è subito diventato la colonna della squadra. Una sicurezza, per il nostro team: al Giro d’Italia, per esempio, fino alla fine era lui che rimaneva con Garzelli in salita pur avendo lavorato mol­tissimo in precedenza. E anche nelle corse di un giorno non lesina im­pegno e concretezza: sa vedere la corsa come pochi altri».
Danilo Napolitano: «Gli sponsor ci hanno chiesto un velocista e ho puntato su di lui che per me è uno dei più affidabili in circolazione: ho fatto di tutto per portarlo all’Acqua­&Sapone e ci sono riuscito. Con un buon ca­lendario può ripetere con noi quello che ha già fatto in passato. È un corridore che sa vincere e non ha bisogno del treno nella volata in quanto sa ar­rangiarsi benissimo da solo. Noi contiamo molto su di lui».
Alessandro Proni: «Lo abbiamo preso sul finire della scorsa stagione e in po­chi mesi ha dimostrato di essere un buon corridore. Ha una grande vo­­glia di rivalsa, anche se deve imparare a lavorare meglio con la squadra: tat­ti­camente deve migliorare e acquisire il giusto feeling con i compagni. Non basta andare forte, in tante occasioni si può fare bene soprattutto se si impara a dialogare con chi ti sta vicino. Nelle corse in linea sarà uno degli uomini di punta».
Cayetano Josè Sarmiento: «Ha dimostrato al Giro d’Italia di avere qualità e di poter emergere anche tra i professionisti. È intelligente e sa essere sia un corridore vincente che di aiuto agli al­tri».
Fabio Taborre: «È un abruzzese, un prodotto “casalingo” che ho visto andare bene in molte corse: così ho deciso di portarlo con noi. È un ragazzo valido, che ha già accumulato esperienza tra i prof: ma su di lui possiamo lavorare in prospettiva futura».

da tuttoBICI di gennaio a firma di Valerio Zeccato
 
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#6
L'Acqua&Sapone Caffè Mokambo si presenta al Senato
Lunedi 7 marzo alle ore 18,00 il team Acqua&Sapone Caffè Mokambo si presenterà alla stampa presso Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, nella sala “Caduti di Nassirya”.

Uno scenario suggestivo che si apre al mondo dello sport e che si lega alle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Palazzo Madama, infatti, divenne sede del Senato ad un anno circa dalla Breccia di Porta Pia nel 1870, in cui la città di Roma fu annessa al Regno d’Italia divenendone capitale.

Sarà il Senatore Antonio Tomassini, Presidente della XII commissione igiene e sanità, a fare gli onori di casa e ad illustrare un progetto sociale legato alla squadra Acqua & Sapone Caffè Mokambo che da diversi anni rivolge molta attenzione ad iniziative solidali.

Dal punto di vista sportivo sarà l’occasione per presentare agli sponsor e la stampa tutti i confermati della scorsa stagione nonché i nuovi atleti che completano l’organico del team 2011 guidato dai due DS Gini e Cenghialta.

comunicato stampa Acqua&Sapone
 
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#7
PRONI. Fratture multiple per la caduta ai Tricolori

Della Sicilia e del campionato italiano Alessandro Proni non si scorderà tanto presto. Il laziale della Acqua&Sapone, infatti, è stato vittima di una brutta caduta nella lunga discesa insieme al compagno di squadra Paolo Ciavatta e sui due è poi caduto a sua volta Vincenzo Nibali. Secondo i primi accertamenti, Proni avrebbe riportato la frattura della scapola, la lesione di tre vertebre e la frattura di quattro costole, ma nuovi esami sono in corso di svolgimento per accertare l'esatta entità dei danni riportati dallo sfortunato corridore.

tuttobiciweb.it
 
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#8
BRIXIA. Grave infortunio per Ruggero Marzoli: operato d'urgenza

Ancora un grave infortunio in casa Acqua & Sapone Caffè Mokambo, dopo Proni e Ciavatta ai campionati italiani, questa volta è toccato a Ruggero Marzoli che nell'ultima tappa del Brixia Tour è caduto all'ultimo chilometro riportando la rottura scomposta di quattro costole con la conseguente perforazione della Pleura. Trasportato al Policlinico Borgo Roma di Verona è stato operato d'urgenza.

tuttobiciweb.it
 
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#9
Acqua & Sapone, frattura della clavicola per Sarmiento

Caduto ieri in occasione dell'ultima tappa della Vuelta a Burgos, Cayetano Sarmiento ha riportato la frattura della clavicola destra. Ancora sconosciuta l'esatta entità della frattura del corridore della Acqua & Sapone che sarà operato oggi a Pisa dopo alcuni esami più approfonditi.

spaziociclismo.it
 
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