Camaiore, ad Alessandra De Stefano il Premio Sport
Una premiazione di gran classe all’interno di uno splendido scenario come quello di Villa Ariston a Lido di Camaiore. Ieri, serata di vigilia del 62° Gran Premio di Camaiore che scatta stamattina alle ore 11, la giornalista RAI Alessandra De Stefano ha ricevuto l’ambito riconoscimento “45° Premio Sport”. La cerimonia si è svolta alla presenza di numerose autorità locali, tra gli altri il sindaco di Camaiore Giampaolo Bertola e l’assessore al Turismo Claudia Bonuccelli; e altrettante del mondo del ciclismo a cominciare dall’inossidabile Alfredo Martini, gli ex ciclisti toscani Franco Bitossi, Roberto Poggiali e Andrea Tafi; il nuovo patron del Giro d’Italia, Mauro Vegni. Il collega della Rai, e amico, Alessandro Fabretti ha introdotto la vincitrice che ha ricevuto il premio per aver narrato, in modo inedito, la tribulata storia d’amore tra il “Campionissimo” Fausto Coppi e la “Dama Bianca”, Giulia Occhini.
“Non conoscevo Giulia Occhini – ha detto al microfono Alessandra De Stefano alla nutrita platea -, ricordo che avevo 17 anni quando su una rivista ebbi modo di scoprire la sua storia d’amore con il Campionissimo. Mia madre poi mi raccontò il resto e adesso, recuperando con grande fatica i vecchi e inediti carteggi tra i due innamorati, in due anni e mezzo di lavoro sono riuscita a scrivere il libro”.
La De Stefano ha così realizzato “Giulia e Fausto” - la storia segreta dell’amore scandaloso che spacco l’Italia -. Ha riportato alla luce con gran fatica la vecchia, e inedita, corrispondenza tra i due amanti e ha messo ancora più a nudo la tormentata relazione extraconiugale che negli anni degli anni ‘50 divise l’Italia.
Apprezzatissimo, come sempre d’altra parte, l’intervento di Alfredo Martini che ha sprigionato autentiche perle di saggezza.
“E’ facile fare i complimenti a una come te – ha detto rivolgendosi all’autrice del libro -. E’ difficile parlare di una persona di famiglia, e Alessandra è di casa da noi. Ma chi è Alessandra? Una donna straordinaria che si è innamorata del ciclismo sin da piccola, e si è innamoratain maniera molto forte. E oggi, realizzando questo libro, ha costruito qualcosa di importante per il ciclismo, non solo italiano, ma per il patrimonio del ciclismo mondiale”.
da Camaiore, Valerio Zeccato - tuttobiciweb.it