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Andrea Pasqualon
#1
Scaricato dalla Bardiani nel 2013 nonostante una vittoria di tappa al Limousin e il secondo posto a Peccioli, è finito nelle continental prima con l'Area zero e poi col team Roth ottenendo risultati importanti.

L'anno scorso si è ritrovato a piedi dopo la chiusura della Roth e, nonostante gli ottimi risultati conseguiti negli ultimi tre anni (incluso un altro secondo posto alla Sabatini e podi a Laigueglia ed Etruschi), le nostre professional non se lo sono filato, preferendogli, ad esempio, la carcassa di Arredondo.

Ora andrà al Tour de France con buona pace di chi non ha creduto in lui (e invece ha creduto in gente tipo Pirazzi).

Sono contentissimo per lui, se lo merita.
 
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#2
La GRANDEUR della Bardiani.
 
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#3
Ricapitoliamo la stagione di Andrea fin qui:

Vuelta a Andalucia: 4° 1a tappa, 9° 3a tappa, 10° 4a tappa;
Royal Bernard Drome Classic: 7°
Grand Prix de la Ville de Lillers Souvenir Bruno Comini: 7°
Grand Prix de Denain - Porte du Hainaut: 4°
Freccia del Brabante: 6°
GP di Francoforte: 4°
Tour de l'Ain: 6° 1a tappa, 10° 2a tappa (tappa con 7 cotes questa)
Grand Prix de Plumelec-Morbihan: 1°
Boucles de l'Aulne - Chateaulin: 6°

Il più forte corridore italiano di cui non si parla mai.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#4


Sul podio in tutte le tappe in linea, due frazioni vinte e, soprattutto, ora fa compagnia a Bobet, Gaul, Jef Planckaert, Rosiers, Mertens, Verbeeck, Rooks, Vandenbroucke, Armstrong e Van Avermaert nell'albo d'oro del Giro di Lussemburgo.

Grande Andrea Applausi
 
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#5
Spero proprio che riesca a vincere un a tappa al Tour con un pò di fortuna
 
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#6
 
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#7
Sembra aver perso un pelo di brillantezza ultimamente.

Di piazzamenti ne ottiene sempre tanti però gli manca un po' di spunto veloce, anche nelle corse di seconda fascia.

Ultimamente, al Pantani è arrivato dietro a Mosca, Riuabuschenko, Hayter e Felline.
Quinta tappa della Coppi&Bartali arriva dietro a Eenkhoorn, Narvaez, Ulissi e Kuznetsov.
 
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#8
Dal post pausa Covid stiamo vedendo il miglior Pasqualon della carriera sulle pietre.

Undicesimo nella frazione del Muur al BinckBanck Tour, quattordicesimo alla Freccia del Brabante (che ricordiamo aver aggiunto un murone in pavé al tracciato), ventiquattresimo al Fiandre e, oggi, terzo a Le Samyn.

Inoltre, se non fosse caduto, si sarebbe probabilmente giocato il podio alla Het Nieuwsblad.
 
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#9
Il problema è che l'arrivo di una vittoria di peso  risulta quasi impossibile.
Qualcuno più forte contro di lui ci sarà sempre
 
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#10
il problema che e' veloce ma non velocissimo,tiene su strappi ma ne ha tanti che lo fanno meglio di lui,non ha le gambe di arrivare da solo,percui vincere e' veramente complicato se non per tanta ma tanta fortuna che difficilmente arriva( non si vince un Fiandre per fortuna o una Sanremo)
 
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#11
Beh dai, ogni tanto la Sanremo qualcuno la scula.

Ad ogni modo, per uno come lui il Giro del Lussemburgo, che peraltro dominò, fu una grandissima vittoria.
 
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#12
umm non ricordo in questi ultimi 30 anni vittoria di fortuna alla Sanremo ( come fortuna intendo uno che non aveva le gambe per vincere).
Riguardo la vittoria o vittorie al Lussemburgo,ci puo' stare,ma resta non una corsa di primissimo piano,io parlavo di vincere classiche monumento o anche tappe al Tour,per il resto qualche altra bella vittoria puo'farla,perche' non sara' un grandissimo campione ma e' certamente un bel corridore.
 
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#13
In effetti, visto la squadra in cui è, non può sperare di ottenere vittorie nel Giro d'Italia..
 
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#14
Non credo esistano vittorie di "fortuna".

Però sicuramente la Sanremo è una gara che si presta molto più di altre al successo di corridori non pronosticati alla vigilia.

Ciolek, Colombo, il Demare del 2016 (che non era quello odierno). Goss nel 2011 era forte vero. Ma è stato l'uomo giusto, al posto giusto, nel momento giusto.
 
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#15
si ma tutti quei nomi che hai detto alla fine hanno meritato la Sanremo comunque,perche' il numero l'hanno fatto come l'ha fatto Nibali 3 anni fa'.
Ma questo dico,Pasqualon non ha quel numero,non lo vedo vincere in volata su Bennett o Ewan o Demare per capirci,come non lo vedo tenere le ruote su ipotetico scatto sul Poggio ad Alaphilippe o MVDP o Van Aert per poi fregarsi in una volata a 3 o 4,oppure non lo vedo arrivare da solo con alcuni km in solitaria.
 
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#16
Beh oddio ni. Demare ha vinto una volata di basso livello in un edizione moscia come non mai, Colombo ha beccato l'unica volta in cui è andata via una fuga sulla Cipressa.

Posso condividere che Goss abbia fatto un bel numero, mentre la vittoria di Ciolek è avvenuta in circostanze irripetibili.
 
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#17
pero' Colombo nel 1996 volava e non solo a Sanremo....Ciolek invece ha vinto su Sagan che proprio piano non andava ne 2013,su Demare potrei pure essere d'accordo,anche se Swift non e' proprio semplice batterlo in volata.
Ripeto vincere a Sanremo ma anche Fiandre i numeri devi averli,la volata sopra i 1600 watt devi farla se sei in gruppo oppure lo scatto sul Poggio da 1200watt per diversi secondi devi averlo.
Quando la lista partenti e' di primissimo livello purtroppoe' cosi,possono avere problemi alcuni,ma non tutti,quindi i numeri devi averli,percui se Pasqualon dovesse avere nelle gambe (ma non credo ) i 1600watt la Sanremo la vince,se ha la fortuna di non essere chiuso o perche' qualcuno incappa in problemi,ma se ha i 1200-1300watt la volata non la vince anche con tutta la fortuna di questo mondo.
Detto questo,io credo che invece una vittoria al Giro possa pure farla,con fortuna ma quella si,percui se nel Giro 2021 arriva una sua vittoria non mi stupirebbe
 
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#18
Ciolek vinse una Sanremo di cento chilometri più corta di cui fecero un tratto in bus. Per quello dicevo circostanze irripetibili.

Colombo andava forte, ma ha beccato l'unica stagione in cui il tentativo buono è andato via sulla Cipressa.

Se Pasqualon va via sulla Cipressa con un plotoncino di corridori e il gruppo dorme, la Sanremo può vincerla anche lui pur senza sviluppare millemila watt.

Bisogna sculare le circostanze giuste. E a Pasqualon non succederà, sia ben chiaro. Ma è più facile che gli astri si allineino alla Sanremo che non al Fiandre o alla Roubaix.
 
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#19
ovviamente si vincere un Fiandre e' ancora piu' complicato,infatti quano l'ha vinto Bettiol e' stato perche' era il piu' forte senza se e senza ma,speriamo piuttosto di vederlo ancora su quei livelli,perche' il toscano fu uno spettacolo
 
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#20
Ricordo un VDP caduto un bel po'di volte in quel fiandre.
Ma sicuramente il livello di Bettiol era stratosferico, quel giorno.. non ci piove.
 
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