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Andy Schleck
Uno Schleck Travel non puoi non farlo Sese :D
 
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Andy entra nella società che organizza il Lussemburgo
Andy Schleck entra a far parte del Consiglio del comitato organizzatore dello Skoda Tour de Luxembourg, società che allestisce anche il GP Patton e il Critérium Européen des Jeunes.
Il vincitore del Tour del 2010 è stato accettato all'unanimità dall'Assemblea generale come membro. Quale sarà il ruolo assunto da Schleck, comunque, non è ancora stato precisato.

tuttobiciweb.it
 
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Frank Schleck, parlando del fratello Andy: "Sta diventando pigro e grasso".

E poi sul rapporto tra lui ed il fratello: "Siamo sempre stati molto vicini: non eravamo solo compagni di squadra, noi siamo migliori amici. Abbiamo gli stessi hobby. Ci piace andare a pescare, usciamo insieme molto spesso. Facciamo le vacanze insieme alle nostre famiglie. Il legame tra di noi è ancora molto stretto. Il ciclismo era una parte di tutto ciò, sì: ma c'è molto di più oltre ad andare in bicicletta".

http://www.cyclingquotes.com/news/frank_...y_and_fat/
 
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[+] A 1 utente piace il post di SarriTheBest
Andy oggi

[Immagine: ciclista-obeso-con-la-difficolt%C3%A0-ch...327847.jpg]
 
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[+] A 1 utente piace il post di Giugurta
Intanto staccherebbe Duilio in impennata...
 
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Danilo lo stacca pure Riccò disintossicato
 
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“In terms of talent I think that Andy [Schleck] was ahead. He was class. Remember, he was in Saxo before I came here so I know a bit about his training, so I know that he was super, super class. "

Alberto Contador.
 
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@Andy Schleck

Magari si dà al ciclocross Mmm
 
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Se lui è un VIP Jungels è il presidente del Lussemburgo allora...
 
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A. Schleck: "Contador is a good guy and I'm not angry with him, but I hope he's never by his side saying he's still the winner of the 2010 Tour. About Giro, I can say today that I didn't win Giro because Di Luca was doped"
 
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Quante cazzate.

Almeno la decenza di stare zitto visto che sappiamo da dove viene.
 
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Facepalm
 
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Se la prende così poteva puntare a collezionare ulteriori secondi posti, almeno aveva più vittorie morali
 
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Da dove viene?
 
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Ha corso per anni sotto Riis e il fratello ammise di aver fatto dei pagamenti a Fuentes.
Su Andy non è mai uscito niente, però basta una rapida ricerca in rete per capire come l'ambiente che lo circondava fosse un tutt'uno col doping.

Le pratiche della CSC: http://www.cyclingnews.com/news/danish-d...velations/

Nel 2009 inoltre la Saxo Bank aveva come dottore Losa, considerato l'erede di Fuentes (vedi Operacion Chinatown).

Poi ci sarebbe il discorso delle stagioni che faceva Andy, della serie Armstrong spostati.
Se Armstrong non era credibile, e i fatti lo hanno dimostrato, perchè dovrebbe esserlo uno che si comportava nello stesso modo?
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Albi
Purtroppo queste dichiarazioni derivano della politica anti-doping degli ultimi 20/30 che è stata applicata con i piedi e ha fatto sempre figli e figliastri.
Anche l'ultimo caso Cobo ha dato adito a chiunque di riscriversi le classifiche a suo piacimento.
 
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Schleck: «Quante gare ho perso per il doping degli altri. Al Giro arrivai secondo dietro Di Luca»
L’ex ciclista a L’Equipe: «Nel 2012 mi hanno assegnato il Tour del 2010 (Contador) ma non è la stessa cosa. Non è vero che nel ciclismo bisogna per forza doparsi»

Schleck: «Quante gare ho perso per il doping degli altri. Al Giro arrivai secondo dietro Di Luca»
L’Equipe intervista Andy Schleck ciclista lussemburghese che vinse il Tour del 2010 ma lo vinse nel 2012 dopo la squalifica per doping di Contador. Non è mai stato coinvolto in casi di doping.

Hai vinto molte gare senza mai essere coinvolto in alcun caso di doping, in un periodo in cui molti dei tuoi avversari non erano puliti.

Ne ho perse molte a causa loro. Nel 2007, sono arrivato secondo al Giro dietro Danilo Di Luca (che è risultato positivo all’Epo tre volte tra il 2009 e il 2013) e nessuno ne parla mai. Sono felice di poter dire che sono rimasto immacolato come la neve. Preferivo arrivare secondo o ritirarmi piuttosto che fare qualcosa di proibito. Non solo perché era proibito, ma anche e soprattutto per non tradire gli altri.

Ti è capitato spesso di sospettare di qualcuno?

Certo, molte volte, anche oggi. So che molte persone pensano che non si possa vincere il Tour de France se si è puliti. E non ho modo di dimostrare il contrario. Tutto quello che posso fare è questo (mette entrambe le mani sul tavolo): giurare sui miei due figli. Ma cosa cambia? Essere un ciclista professionista implica necessariamente suscitare sospetti. Ma non mi ha mai colpito. Quello che importava per me era dire la verità. Prima di mentire agli altri, un imbroglione mente a se stesso e questo non potevo sopportarlo.

Una volta hai detto: “Ho vissuto più bassi che alti nella mia carriera.” È così?

È così. Ho ottenuto vittorie straordinarie a Liegi (nel 2009), Galibier (Tour 2011), Tourmalet (Tour 2010), ma non ho un grande palmares. I piccoli successi non li conto. Ero spesso lì lì per vincere, ma non ho vinto spesso. Non ho nemmeno vinto una medaglia olimpica. Finire quarto ai Giochi di Pechino (nel 2008) è il più grande rimpianto della mia vita. È stata l’unica volta che ho pianto dopo una gara perché non ero sul podio. Ovviamente ricordo i momenti belli, ma ricordo anche le ore sotto la pioggia, le delusioni, i momenti in cui non ce la facevo più mentalmente. Ho sofferto molto durante la mia carriera.

Eppure hai vinto il Tour del 2010…

No, non l’ho davvero vinto (è stato dichiarato vincitore due anni dopo, dopo che Alberto Contador è stato declassato per doping). Non sono salito sul gradino più alto del podio agli Champs-Élysées. Non ho indossato la maglia gialla a Parigi. Non ho firmato il mio contratto l’anno successivo come vincitore del Tour e questo, finanziariamente, cambia tanto… Questa vittoria è lì, sul mio palmares, ma rimane una delusione e nulla cambierà nel corso degli anni. Non mi sono mai sentito così forte. Facevo quello che volevo in montagna, non c’era un avversario che mi avesse messo in difficoltà. Ero al 100% nelle Alpi, ho battuto tutti i miei record di potenza nell’ultima volta. Ma non ho vinto come avrei dovuto.

Addirittura giura sui suoi figli di non essersi mai dopato. Era davvero così pulito il ciclismo 15 anni fa? Tanto da permettere a corridori puliti di primeggiare in salita?
 
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(19-06-2019, 11:13 AM)Albi Ha scritto: Poi ci sarebbe il discorso delle stagioni che faceva Andy, della serie Armstrong spostati.
Se Armstrong non era credibile, e i fatti lo hanno dimostrato, perchè dovrebbe esserlo uno che si comportava nello stesso modo?


Questo fatto di per sé per me significa poco. Andy cazzeggiava tutto l'anno fuori dalla Liegi e dal Tour, non è che un aspetto in comune con un dopato lo renda automaticamente dopato anche lui.


(18-06-2019, 08:37 PM)Italbici Ha scritto: A. Schleck: "Contador  is a good guy and I'm not angry with him, but I hope he's never by his side saying he's still the winner of the 2010 Tour. About Giro, I can say today that I didn't win Giro because Di Luca was doped"

L'accusa è molto pesante, ma chi ci crede che Di Luca non si faceva di brutto in quegli anni dai Asd
 
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Io sinceramente come pulizia ho sempre creduto più a Contador che Andy......sparito anche perchè stava facendo figure barbine
 
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Immacolato come Biancaneve Wub

Mi fiderei di più di Giuda Iscariota ma va beh
 
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