(07-04-2013, 09:18 PM)Pagliarini Ha scritto: Non entro nel merito della diatriba, tanto ha detto tutto Manuel, aggiungo solo una cosa, Cancellara alla prima Roubaix si è ritirato, Boonen è arrivato sul podio, se c'è un dei due che è nato per "regnare" sul pavè quello è il belga...
Te sei fissato con questa storia

che se uno si ritira non rispetta la corsa,non è adatto,ecc.ecc.
Usando questo metro di giudizio,i corridori forti,sarebbero si e no una decina.
A mio modo di vedere,Cancellara ha vinto veramente troppo poco per il tipo di corridore che rappresenta.
Se dovessi indicare le ragioni di questa "pochezza" sinceramente non sarei in grado di farmi capire,resta il fatto che da quando ha deciso di correre in una certa maniera,eccezion fatta per l'annata dell'infortunio,ha "perso" solo la Roubaix di Vansummeren.
(08-04-2013, 10:01 AM)Gershwin Ha scritto: Allora punto tutto su uno molto più giovane: Mathieu Van der Poel, dovrebbe passare professionista tra un paio d'anni 
Premesso che l'equazione "vinco & domino" nelle categorie giovanili ---> "vincerò e dominerò" tra i prof. lascia il tempo che trova,ossia giusto qualche pippa mentale che dei
nerd appassionati di ciclismo come noi,adorano fare,questo ragazzo mi sembra veramente di una categoria superiore.