26-02-2015, 08:43 PM
Apro questa discussione più per curiosità, ma può essere un buono spunto per chiedere consigli o sfogarsi a causa di questa malattia.
Io vorrei sapere quanti di voi hanno avuto quali parenti che hanno avuto la diagnosi di un tumore, a che età, l'esito... Insomma dite pure quello che volete.
Io ho un prozio morto per un tumore al pancreas, in età di vecchiaia.
La mia cugina di secondo grado ne ha avuto uno qualche anno fa alla tiroide, ma è guarita. Così come suo nonno, colpito da un tumore alla prostata con il quale convive senza problemi.
Purtroppo l'esperienza più toccante caratterizza mio papà che nonostante avesse uno stile di vita molto sano (grande praticante del ciclismo, sempre lontano da fumo e droghe, molto limitato con l'alcool) è stato distrutto da un rarissimo tipo di tumore ai polmoni, diagnosticato in maggio 2014. Per lui è finita l'altro ieri, quando ormai non riusciva ad alzarsi dal letto per quanto era debole e non riusciva a respirare, visto che i bronchi erano completamente ostruiti.
Apro questa discussione perché il cancro è un taboo, io non l'ho mai studiato a scuola e non ho mai sentito cosa fosse. È così poco condiviso come male, che quando mi hanno detto che mio papà aveva un tumore io non sapevo nemmeno cosa fosse. In qualche modo avevo in testa che era una malattia grave, ma non sapevo in cosa consistesse. Poi ho scoperto che il mondo è strapieno di tumori, tanto che più di una persona su due verrà diagnosticata con un tumore.
E da quello che vedo, è una malattia sempre più diffusa in età giovane. Perché per come la vedo io, una morte dopo gli 80 anni si può accettare, una prima, specialmente per chi ha condotto una vita sana, no.
Apritevi, sfogatevi, fate come vi pare
Io vorrei sapere quanti di voi hanno avuto quali parenti che hanno avuto la diagnosi di un tumore, a che età, l'esito... Insomma dite pure quello che volete.
Io ho un prozio morto per un tumore al pancreas, in età di vecchiaia.
La mia cugina di secondo grado ne ha avuto uno qualche anno fa alla tiroide, ma è guarita. Così come suo nonno, colpito da un tumore alla prostata con il quale convive senza problemi.
Purtroppo l'esperienza più toccante caratterizza mio papà che nonostante avesse uno stile di vita molto sano (grande praticante del ciclismo, sempre lontano da fumo e droghe, molto limitato con l'alcool) è stato distrutto da un rarissimo tipo di tumore ai polmoni, diagnosticato in maggio 2014. Per lui è finita l'altro ieri, quando ormai non riusciva ad alzarsi dal letto per quanto era debole e non riusciva a respirare, visto che i bronchi erano completamente ostruiti.
Apro questa discussione perché il cancro è un taboo, io non l'ho mai studiato a scuola e non ho mai sentito cosa fosse. È così poco condiviso come male, che quando mi hanno detto che mio papà aveva un tumore io non sapevo nemmeno cosa fosse. In qualche modo avevo in testa che era una malattia grave, ma non sapevo in cosa consistesse. Poi ho scoperto che il mondo è strapieno di tumori, tanto che più di una persona su due verrà diagnosticata con un tumore.
E da quello che vedo, è una malattia sempre più diffusa in età giovane. Perché per come la vedo io, una morte dopo gli 80 anni si può accettare, una prima, specialmente per chi ha condotto una vita sana, no.
Apritevi, sfogatevi, fate come vi pare