15-09-2017, 04:03 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-08-2019, 09:07 PM da Luciano Pagliarini.)
Al di là di tutto quello che c'era dietro............parliamo un po' di questa epoca d'oro del ciclismo su strada.
Quantità di talento tra corse a tappe e corse di un giorno smisurata.
Chi vi piaceva e chi no? Chi ha vinto troppo e chi troppo poco?
Io ho una passione per i passisti-scalatori dell'epoca: Ullrich, Riis e Rominger su tutti. Olano invece non mi piaceva granché. Un po' meglio Zulle e Jaskula (Dum me lo ricorda vagamente).
Indurain troppo forte per piacermi, ma che spettacolo le poche volte che decideva di togliere il piede dal freno (Hautacam, La Plagne).
Poi Tonkov, Ugrumov, Berzin che erano passisti-scalatori un po' diversi (e un po' più simili a quelli attuali).
Dopodiché c'erano il pirata e il selvaggio che facevano un ciclismo tutto loro quando la strada salita. E sono anche gli unici due scalatori puri dell'epoca che mi piacciono veramente, insieme a qualche meteora tipo Mejia. Virenque, Gotti, Simoni, Heras, Leblanc, Chiappucci, Escartin no grazie.
Per le corse di un giorno Frank VDB e Bartoli sopra tutti.
Poi Casagrande
Quantità di talento tra corse a tappe e corse di un giorno smisurata.
Chi vi piaceva e chi no? Chi ha vinto troppo e chi troppo poco?
Io ho una passione per i passisti-scalatori dell'epoca: Ullrich, Riis e Rominger su tutti. Olano invece non mi piaceva granché. Un po' meglio Zulle e Jaskula (Dum me lo ricorda vagamente).
Indurain troppo forte per piacermi, ma che spettacolo le poche volte che decideva di togliere il piede dal freno (Hautacam, La Plagne).
Poi Tonkov, Ugrumov, Berzin che erano passisti-scalatori un po' diversi (e un po' più simili a quelli attuali).
Dopodiché c'erano il pirata e il selvaggio che facevano un ciclismo tutto loro quando la strada salita. E sono anche gli unici due scalatori puri dell'epoca che mi piacciono veramente, insieme a qualche meteora tipo Mejia. Virenque, Gotti, Simoni, Heras, Leblanc, Chiappucci, Escartin no grazie.
Per le corse di un giorno Frank VDB e Bartoli sopra tutti.
Poi Casagrande
