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Ciclismo femminile 2022
WOOOOOOOOORST!

Ha asfaltato il Kapelmuur precedendo Bossuyt Anne Van Rooijen e Agnieszka Skalniak

Wollaston non è riuscita a tenere le posizioni sul Muur e la vittoria finale è di SKALNIAAAAAAAAK! credo sia arrivata a 8 stagionali solo Wiebes ha fatto meglio di più
 
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Ieri prologo del Giro del BeNe Ladies Tour vinto da Van Dijk con 11" su Wiebes, a 14" Peperkamp e Cordon poi Georgie Korevaar Kröger e tutte le altre, con 4 tappe in linea non è inverosimile che Wiebes possa fare il pieno di abbuoni ma sarà comunque difficile che possa contrastare per la vittoria finale Van Dijk che dalla parte sua avrà una crono di 15 chilometri


diretta della prima tappa https://www.youtube.com/watch?v=D2SJMMgSvU4
 
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senza storia come prevedibile la volata di oggi, ha fatto piacere vedere Scandolara in fuga
 
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si è sganciato un gruppetto dopo lo sprint intermedio, Cordon-Ragot e Van Dijk per la Trek, Wiebes e Georgi per la DSM, poi Morichon Truyen Jackson Howe Kuijpers e Daria Pikulik, hanno credo un paio di minuti a -35, rientrata Anaïs Morichon che era rimasta attardata da un problema meccanico

1'40" se non ho capito male, 30 chilometri all'arrivo


Intanto il tizio che doveva segnalare la curva stava dormendo e le battistrada stavano sbagliando strada, Georgie Howe gli è finita addosso fortunatamente stavano andando piano e non si sono fatti niente però adesso deve inseguire, la cosa curiosa è che è un circuito che avevano già percorso un paio di volte

è rientrata Howe, ci sono stati un paio di tentativi da parte delle Trek senza esito, 25km

adesso è proprio lei che si è avvantaggiata da sola, 20 chilometri

a occhio dovrebbe avere circa trenta secondi di vantaggio, mancano 17 chilometri il peso dell'inseguimento è naturalmente tutto sulle spalle di Pfeiffer Georgi


gruppone a quasi 3 minuti
cala il vantaggio per Georgie Howe sono solo 20" mancano 8 chilometri sempre e solo Pfeiffer Georgie a guidare l'inseguimento.
Intanto cerco notizie su Georgie Howe, australiana 28 anni campionessa continentale a crono vedo che anche lei proviene dal canottaggio da qualche settimana è stata ingaggiata dalla Keukens Redant con cui ha corso il Giro del Belgio piazzandosi nona al progolo e alla prima tappa, qui è arrivata 11ª al progolo a 19" da Van Dijk e al momento ha 20" in ritardo in classifica da Wiebes (credo siano 26 dopo gli abbuoni degli sprint intermedi)

acchiappata, mancano 4 chilometri
Wiebes risponde abbastanza agevolmente in prima persona agli attacchi delle Trek, mancano 3 chilometri

occhio al rallentamento, qui parte bene Cordon ma chiude Georgi e ora tiene alto il ritmo

ultimo chilometro, sempre Georgi a guidare
 
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WIEBES!

Van Dijk Pikulik Truyen Kuijpers Jackson Cordon Howe Morichon Georgi


Wiebes dovrebbe aver portato il vantaggio in classifica su Van Dijk a 10", domani semitappa al mattino e crono di 15km alla sera
 
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Georgi sempre grande in supporto, ma Wiebes in condizione mostruosa.

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madonna che scempio la maglia di Lianuccia
 
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Wiebes vince la semitappa in linea

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Van Dijk vince la crono e mi sa che blinda la generale

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ieri primo successo internazionale per Ricarda Bauernfeind ieri alla Groupama Ladies Race Slovakia, a una quindicina di chilometri dall'arrivo si è sganciata in salita da un gruppetto di 8 anche grazie all'aiuto della compagna di squadra Niedermaier, lo sprint per il secondo posto è stato vinto da Dominika Wlodarczyk davanti a Zanardi (che è stata l'ultima ad arrendersi alla tedesca) a quasi due minuti di distacco. Da tenere d'occhio la polacca classe 2001 ne parlano molto bene con lei Skalniak (ieri quarta) e Daria Pikulik la ATOM sta facendo vedere ottime cose
 
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primo successo elite anche per Silvia Zanardi che oggi in Ungheria ha vinto la V4 Ladies Series, andata via in un gruppetto a 5 è rimasta con Brzezna che ha poi staccato nel finale per vincere in solitaria, al terzo posto si è piazzata Skalniak poi Bauernfeind e Wlodarczyk
 
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Dominio Skalniak al Princess Anna Vasa Tour in Polonia con tre vittorie di tappa su tre, la prima in uno sprint a due su Olga Shekel, la seconda in volata di gruppo e la terza a cronometro precedendo ancora Shekel e Wlodarczyk. Con la classifica generale sono diventate 12 le vittorie stagionali per Skalniak tra le quali spiccano il prologo e la classifica finale del Giro del Belgio
 
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Avrei due domande, scusate l'ignoranza:

- Ma la Rivera ha avuto problemi particolari? Anni fa la vedevo ovunque, ora sembra invisibile.

- La Alvarado non prova a "sfondare" su strada? Tra l'altro noto che su cross ha vinto poco in inverno.
 
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Ceylin ha avuto tanti problemi in inverno per questo non me la aspettavo assolutamente avere grossi miglioramenti quest'anno su strada

se invece devo dire una da cui mi aspettavo di più è la Vas aveva iniziato la stagione invernale alla grande poi dopo la sosta non era più quasi mai tornata su quei livelli però su strada mi aspettavo potesse fare un grosso step in avanti contando che lo scorso anno forse su 10 gare è arrivata 8 volte nelle prime 10 col 4 posto al Mondiale.. diciamo mi aspettavo fosse lei a fare quello che fa la Persico in questa stagione..
 
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Rivera (Labecki) ha fatto qualche piazzamento quest'anno era nel gruppo delle migliori al Trofeo Binda, alla Freccia del Brabante è stata protagonista di un'azione solitaria all'inseguimento di Vollering poi è andata in crisi nel finale, avrebbe dovuto fare il Tour ma ha avuto problemi di salute dopo il Women's Tour e ha preferito rinunciare. La fantastica stagione 2017 non l'ha più ripetuta però sono un paio d'anni che fa fatica a ottenere risultati (l'anno scorso ultima tappa al Giro credo unico risultato di rilievo).

Riguardo Vas dopo quanto vistolo scorso finale di stagione su strada ci si poteva attendere qualcosa in più è vero però ricordiamoci che stiamo sempre parlando di una ragazza di 20 anni che su strada ha comunque corso molto poco
 
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Si ritira Lisa Brennauer :O si sapeva gia'?
 
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Nei giorni scorsi si è corso in Svezia il Giro di Uppsala, corsa di categoria 2.1 ma con un campo partenti estremamente ridotto al via c'erano solo 8 squadre la Ceratizit (con 4 corridori) la Hitec e altri team nazionali e locali per un totale di 42 cicliste in gara, la vittoria finale è andata a Nathalie Eklund della nazionale svedese vincitrice in volata della frazione conclusiva dopo aver chiuso in terza e in seconda posizione le tappe precedenti. Al secondo posto Mari Hole Mohr (Coop-Hitec) che in volata ha ottenuto la prima vittoria da elite nella frazione di apertura ed è caduta nel finale della seconda tappa, vinta da Hanna Nilsson con un'azione ad anticipare il gruppo nei chilometri conclusivi, terzo posto in classifica per Stine Borgli che correva con la maglia della nazionale norvegese.

Stamattina la cronosquadre di apertura del Giro dei Pirenei con la vittoria della EF davanti alla Human Powered Health e alla BePink, si sta correndo la seconda tappa al momento c'è un gruppetto di sette che si è avvantaggiato sul gruppo ci sono Doebel-Hickok Bauernfeind Marturano Yonamine Demay Coston Clevenger, domani l'arrivo in salita sul Col du Soulor e frazione conclusiva domenica con partenza e arrivo a Lourdes
 
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sono rimaste in cinque non c'è più Coston e l'americana Erica Clevenger
 
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Ultimo chilometro allungo Doebel-Hickok, Bauernfeind cerca di chiudere ma non ce la fa

DOEBEL-HICKOK!
Bauernfeind in seconda posizione, poi Demay Marturano e Yonamine una decina di secondi più indiero

gruppo a oltre quattro minuti con Zoe Bäckstedt davanti a Zanardi
 
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