[Luciano Pagliarini]

Per una volta bisogna ringraziare Vanth che ci ha regalato una gara.

[Albi]

Se nella maggior parte del percorso i due andavano a braccetto, nelle curve ravvicinate del bosco Iserbyt aveva decisamente una marcia in più rispetto a Vanth.

Fermo restando che il vantaggio tecnico di cui sopra sarebbe stato quasi sicuramente decisivo anche nei suoi confronti, una partenza non degna della sua fama ha precluso a LvdH la possibilità di giocarsi l'argento.

Gara fotocopia di due anni fa per Toon: bene all'inizio e alla fine, male in mezzo.
Passo indietro per Sweeck invece, più guardando alla prestazione offerta nel 2018 che al risultato in sé.

Ottimi Orts (ma non è una novità) e Dubau (questa invece sì).

[Luciano Pagliarini]

Molto bene anche Kuhn, che ha sfiorato la top-10, e Dorigoni.

S'è messo dietro uno spentissimo van Kessel e un Thijs Aerts sul quale, ormai, ho perso le speranze.

[Albi]

Già CvK non è che abbia un grande feeling con gli europei, su questo percorso poi è ai minimi (12° nel 2018 e 14° oggi).

Strano perché ai tempi del GP van Brabant non scendeva mai dal podio.

Dorigoni a differenza di tutti quelli che l'hanno preceduto è arrivato a questa gara senza neanche un'internazionale nelle gambe.

Al gap di esperienza si aggiunge anche un avvicinamento non proprio ideale

[Luciano Pagliarini]

[Tommeke23]

Ma vorrebbe supporre qualcosa?

Se non è un 'accusa' sarebbe da controllare la ruota perché è quella quando ha quel problema che porta a girare da sola la pedivella

In ogni caso ha sbagliato qualcosa Dekker

[Manuel The Volder]

Anch'io sono stato attirato dai movimenti dei pedali di Iserbyt, ma anche Van Der Haar in un occasione ha avuto dei movimenti "sospetti".
Sono giunto alla conclusione che i pedali si muovevano quando incocciavano con la sabbia.